Tag: Atalanta

  • Ufficiale: Matteo Lovato è un nuovo giocatore del Cagliari

    Mancava solo l’annuncio ufficiale che è arrivato pochi minuti fa, Matteo Lovato è un nuovo giocatore del Cagliari. Il difensore classe 2000 arriva in prestito fino al termine della stagione dall’Atalanta nella speranza di trovare maggiore spazio in campo e dare una mano al tecnico Mazzarri.

  • Il Genoa in pole per Piccoli

    Il Genoa in pole per Piccoli

    Con Boga arrivato all’Atalanta e chiaro che la società bergamasca dovrà sfoltire il proprio reparto offensivo. Il primo pronto a partire sembrerebbe essere Roberto Piccoli. Il suo trasferimento potrebbe essere in Liguria qualora si concretizzasse l’affondo del Genoa registrato nelle ultime ore. Il club rossoblu ha già presentato un’offerta all’Atalanta per provare a chiudere l’affare. Nelle ultime ore i Grifoni hanno sorpassato Empoli e Monza e sembrerebbero pronti ad affondare definitivamente il colpo per chiudere la trattativa. Dopo 1 gol in 10 presenze in questa prima parte di stagione, il giovane attaccante 2001 degli orobici sta spingendo per andare via in prestito a giocare con maggiore continuità fino a fine campionato. L’idea di Piccoli sarebbe quella di rimanere in Serie A.

  • Colpo Atalanta, in arrivo Boga dal Sassuolo

    Grande colpo in attacco per l’Atalanta di Gasperini, infatti la Dea ha chiuso per l’arrivo a titolo definitivo dell’attaccante ivoriano Jeremie Boga dal Sassuolo. Il giocatore effettuerà le visite mediche con l’Atalanta nei prossimi giorni, operazione da 22 milioni di euro, proprio in queste ore è stato trovato l’accordo con la società emiliana, Boga arriva quindi subito a Gennaio e si unirà alla corte del Gasp. Un rinforzo importante per l’Atalanta.

  • Atalanta, vicino il prestito di Lovato al Cagliari

    Atalanta, vicino il prestito di Lovato al Cagliari

    Il Cagliari con la partenza di Caceres e Godin deve intervenire sul mercato alla ricerca di un nuovo difensore centrale, l’obiettivo individuato dal club sardo per rinforzare il reparto difensivo è il nome di Matteo Lovato, il difensore classe 2000 di proprietà dell’Atalanta ha trovato poco spazio alla corte di Gasperini e può trasferirsi in prestito al Cagliari per ritrovare condizione e gusta continuità.

  • Serie A, finisce a reti inviolate Genoa-Atalanta

    Serie A, finisce a reti inviolate Genoa-Atalanta

    L’Atalanta non riesce a sfondare il muro del Genoa e non va oltre lo 0-0 sul campo di Marassi. Un risultato che muove la classifica di entrambe, ma che di certo non lascia soddisfatto il tecnico Gasperini. Per Shevchenko, invece, buone indicazioni per quel che riguarda equilibrio e solidità, mentre la ricerca offensiva resta un tasto decisamente dolente. La Dea inizia col solito pressing alto e tanta voglia di indirizzare la partita sui binari preferiti. E dopo 5′ arriva anche la prima conclusione in porta con Duvan Zapata ottimamente servito in verticale da Miranchuk, ma Sirigu è attento. Poi il Genoa esce dal guscio, lascia da parte le paure e lotta col coltello fra i denti. Il risultato è un match intenso e combattuto a centrocampo, ma avaro di occasioni. La prova sta nel fatto che dopo i primi 45′ l’Atalanta chiude con un solo tiro nello specchio, statistica che sottolinea l’ottimo equilibrio della squdra di Shevchenko. In chiusura di frazione problema muscolare all’adduttore per Duvan Zapata, sostituito da Luis Muriel. Proprio lo stesso Muriel passa l’intervallo in campo per scaldarsi, ma nella ripresa non sembra comunque poter incidere nonostante ci provi anche, ad accendersi. La Dea ci prova ancora con Koopmeiners da fuori, poi con un paio di entrate in area proprio di Muriel e una testata di Demiral. Ma il muro del Genoa regge e regge pure senza particolari problemi. D’altro canto la squadra di Shevchenko ha poca forza per offendere, limitando i timidi tentativi alle ripartenze in tandem della coppia Destro-Ekuban. Gasperini prova a cambiare le sorti con gli ingressi anche di De Roon, Ilicic e Pasalic, i padroni di casa con Ghiglione e Pandev. Ma senza successo. L’azione probabilmente più pericolosa dell’intero match arriva all’81’ e la impacchettano due difensori: cross di Djimsiti, ottimo inserimento e colpo di testa di Demiral che però termina fuori da buona posizione. Pochi minuti dopo ci prova ancora Muriel, ma il suo destro da fuori esce senza particolari sussulti. Quindi è la zuccata di Piccoli a finire nelle manone di Sirigu e a chiudere un match senza particolari scossoni come dimostra lo 0-0 finale.

  • Formazioni ufficiali: Genoa-Atalanta

    Formazioni ufficiali: Genoa-Atalanta

    Ecco le formazioni ufficiali di Genoa-Atalanta con calcio d’inizio alle ore 20:45

    GENOA (3-5-2): Sirigu; Bani, Vasquez, Criscito; Biraschi, Sturaro, Badelj, Portanova, Cambiaso; Ekuban, Destro. All. Shevchenko
    ATALANTA (3-4-1-2)
    : Sportiello; Djimsiti, Demiral, Palomino; Hateboer, Freuler, Koopmeiners, Zappacosta; Malinovskyi; Miranchuk, Zapata. All. Gasperini

  • Crollo interno dell’Atalanta; vince la Roma 4-1

    Crollo interno dell’Atalanta; vince la Roma 4-1

    Brutto stop interno dell’Atalanta che si allontana dal primo posto in classifica. A stupire finalmente la Roma di Josè Mourinho che ne esce vincente con un largo 4-1. Partono subito alla grande gli ospiti che dopo pochi minuti vanno avanti con Tammy Abraham, poi Zaniolo ritrova il gol in campionato allungando così il vantaggio. Nel finale di tempo un’autorete di Cristante riapre il match, ma nella ripresa Smalling e ancora Abraham chiudono completamente la partita. Tre punti che portano la Roma al quinto posto in classifica con 31 punti, mentre l’Atalanta resta terza con 37 punti.

  • Formazioni ufficiali: Atalanta-Roma

    Formazioni ufficiali: Atalanta-Roma

    ATALANTA(3-4-1-2): Musso; Toloi, Palomino, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Pezzella; Ilicic; Pasalic, Zapata. Allenatore: Gasperini

    ROMA(3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Veretout, Cristante, Mkhitaryan, Vina; Zaniolo, Abraham. Allenatore: Mourinho

  • Atalanta, Gasperini: “Per noi è un buon momento, difficile spiegare i molti infortuni”

    Atalanta, Gasperini: “Per noi è un buon momento, difficile spiegare i molti infortuni”

    Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, in conferenza stampa presenta la sfida di domani pomeriggio in programma alle ore 15.00 al Gewiss Stadium di Bergamo  contro la Roma di José Mourinho. Ecco le sue dichiarazioni: “Abbiamo bisogno di migliorare il nostro rendimento in casa, ci vuole una serie più importante per riuscire ad alzare la quota punti in casa, ma sono tutte statistiche, quel che conta è Atalanta-Roma, è una gara di cartello è di valore, dove dobbiamo arrivare molto concentrati, non dobbiamo avere pensieri natalizi. È un momento molto importante del campionato, in tre giorni chiudiamo il girone di andata, che è comunque significativo”. Come valuta il momento?
    “Rientra un po’ tutto nei numeri, in questi giorni siamo stati sommersi dai numeri effettivi per ciò che abbiamo fatto, ma dobbiamo spostare tutta l’attenzione sulla partita con la Roma. Rimane una squadra di valore”. Gli infortuni?
    “È difficile spiegare scientificamente il motivo di questi infortuni che ha toccato tutti, probabilmente la frequenza può fare la differenza, è un tema che lasciamo anche ai medici. Siamo usciti da quella situazione di grande emergenza, ora c’è qualche altra squadra, speriamo in futuro che ci possano essere delle situazioni migliori, sapendo anche tutto il lavoro che c’è dietro da parte del recupero. Stiamo bene”. Che rischio domani c’è con Mourinho? “Sicuramente è un grande allenatore, sia per l’entusiasmo che ha portato all’inizio che per la sua storia, in una piazza come Roma, poi il campo è un altro argomento. Sono convinto che potrà alzare il livello, è unamno anche lui”. Come sta la squadra?
    “A parte Gosens ci siamo tutti, speriamo presto di recuperlo. C’è stato un momento in cui abbiamo sperato di velocizzare, ma sin da subito ho visto l’importanza della lesione”. Sull’Olympiacos? “Abbiamo preso una bella squadra, con grande entuasiamo dobbiamo fare bene per superare il turno, incontriamo una squadra forte”. Come giudica il momento della squadra? “Ci sono sempre tante situazioni migliorabili, ma la squadra si è compattata molto sia per l’emergenze che per il valore espresso. Abbiamo una bella testa, quando vinci gare come quella col Verona vuol dire che l’autostima cresce”. Gli attaccanti della Roma? “Ha un reparto d’attacco che vale quello delle migliori squadre, Zaniolo e Abraham sono due giocatori molto forti, hanno una bella rosa. La squadra è attrezzata e ha giocatori forti. Avevamo bisogno di lavorare in una settimana piena, mi sembra una settimana lunghissima, non siamo più abituati a questo (ride, ndr). Ogni tanto è sicuramente utile avere una settimana di allenamento”. Cosa ha scritto nella lettera di Natale? “C’è già una bella letterina per domani, poi quella di martedì, poi pensiamo al pranzo di Natale”. Cristante, Mancini e Ibanez? “A Roma sono contenti del loro rendimento, giocano continuità. Bryan è molto duttile, ha giocato in più ruoli e caratterialmente è un leader, come era qui. Lo stesso Mancini ha avuto qualche acciacco, ma è un giocatore di valore. Dobbiamo fare attenzione. Ibanez? Ha giocato poco da noi, ha avuto un inizio difficile, in quel momento doveva andare a giocare per fare esperienza più. All’inizio la società ha pensato di darlo in prestito, poi la Roma ha fatto un’offerta importante e la società ha deciso di venderlo. A volte si tirano fuori delle polemiche che non ci sono, è sempre stato un ragazzo positivo, poi è andata così: noi in quel momento eravamo ben attrezzati in difesa”.

  • L’Atalanta vince in rimonta contro il Verona; finisce 2-1

    L’Atalanta vince in rimonta contro il Verona; finisce 2-1

    Importante successo dell’Atalanta che batte in rimonta un buon Verona. A passare in vantaggio sono proprio i padroni di casa grazie al solito Simeone, poi piano piano i bergamaschi reagiscono e trovano il pareggio già nel primo tempo con Miranchuk. Nella ripresa dopo qualche minuto di difficoltà arriva la rete del successo con Koopmeiners. Tre punti che portano l’Atalanta al terzo posto in classifica con 37 punti, mentre il Verona resta 11esimo con 23 punti.