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  • L’Italia è agli ottavi! Gli Azzurri soffrono, vanno sotto ma pareggiano nel finale contro la Croazia

    L’Italia pareggia contro la Croazia e si piazza seconda alle spalle della Spagna. In questo modo passa così agli ottavi di finale di Euro24, dove affronterà la Svizzera, anch’essa seconda del girone A.

    La squadra guidata da Spalletti cerca di governare il gioco nel primo tempo, ma nel finale di frazione soffre la pressione della Croazia. Il secondo tempo inizia così come finisce il primo ed infatti i ragazzi di Dalic si rendono più pericolosi. Dopo dieci minuti dall’inizio della ripresa il subentrato Frattesi tocca la palla con il braccio largo. Viene assegnato così il rigore ai croati, che si presentano con Modric dal dischetto. Il capitano dei biancorossi però sbaglia e Donnarumma fa una grande parata. Dopo pochi secondi, però, amnesia difensiva degli Azzurri, sul pallone parato ancora da Donnarumma arriva ancora Modric che porta in vantaggio i suoi. Dopo il gol subito l’Italia si riversa nella metà campo avversaria. Spalletti modifica l’assetto tattico e costruisce un 3-3-4 molto offensivo, con Zaccagni e Chiesa larghi e Scamacca e Retegui al centro. L’arbitro Makkelie assegna otto minuti di recupero, nell’ultimo minuto Calafiori cavalca centralmente e scarica sulla sinistra dove c’è Zaccagni. Il calciatore della Lazio piazza con il destro a giro e regala il pareggio ai suoi. Finisce il match così sul risultato di 1-1 e l’Italia vola agli ottavi.

  • Il Napoli è in vantaggio su tutti nella corsa a Rafa Marin

    Il Napoli sta per chiudere un colpo dalla Spagna per il reparto difensivo. Infatti il club partenopeo è da qualche mese che sta seguendo un giovane difensore di proprietà del Real Madrid. Stiamo parlando di Rafa Marin, centrale classe 2002, che nell’ultima stagione ha giocato con la maglia dell’Alaves. Si tratta di un difensore roccioso e dalla doti prettamente fisiche ed atletiche, alle quali abbina però anche una certa qualità tecnica. Il calciatore è seguito anche da altri club europei, nelle scorse settimane anche il Milan ha chiesto informazioni. In questo momento però il Napoli è in vantaggio su tutti e potrebbe chiudere l’operazione sulla base di un prestito con diritto di riscatto. Il Real Madrid sta valutando quale sia la migliore soluzione per Rafa Marin per trovare spazio e fare esperienza. Già nei prossimi giorni potrebbe esserci la chiusura definitiva dell’affare. In più la società azzurra potrebbe regalare a Conte un altro difensore proveniente da Madrid. Infatti Hermoso si libererà a zero dall’Atletico ed è in cerca di squadra ed il Napoli è lì pronto a calare un altro colpo di livello.

  • Arriva la risposta del Napoli sul “caso Kvaratskhelia”

    L’SSC Napoli ha risposto così alle parole del procuratore e del padre di Kvicha Kvaratskhelia riguardo il futuro del talento georgiano:

    “In riferimento alle dichiarazioni dell’agente di Kvaratskhelia, Mamuka Jugeli, e del padre Badri, il Calcio Napoli ribadisce che il giocatore ha un contratto di altri tre anni con la società. Kvaratskhelia non è sul mercato. Non sono gli agenti o i padri che decidono del futuro di un calciatore sotto contratto con il Napoli ma la società Calcio Napoli!!! Fine della storia”.

    La risposta è stata data tramite un messaggio social apparso sul profilo X della società azzurra. Queste parole però non fanno altro che evidenziare un malumore all’interno del club partenopeo. Infatti dopo Di Lorenzo, si aggiunge anche Kvara alla lista dei partenti di lusso. Vedremo nei prossimi giorni, o forse al termine della spedizione georgiana ad Euro 2024, quale sarà effettivamente il futuro del 77 del Napoli.

  • L’agente ed il papà di Kvaratskhelia: “Lo vogliamo portare via dal Napoli…”

    Caos in casa Napoli: dopo lo sfogo social di Osimhen, le dichiarazioni dell’agente di Di Lorenzo, ora anche i procuratori di Kvara si schierano contro la società azzurra. Infatti ieri sera è intervenuto ai microfoni di una nota emittente georgiana, Sport Imedi, l’agente di Kvicha Kvaratskhelia, Mamuka Jugeli, si è espresso così sul futuro del suo assistito:

    Non voglio che la gente pensi che Kvara voglia restare a Napoli. Noi vogliamo andarcene, ma stiamo aspettando la fine dell’Europeo per non disturbare KhvichaLa priorità è il trasferimento in una squadra che giochi la Champions”.

    Inoltre a Sport Imedi ha parlato anche il padre di Kvara, Badri Kvaratskhelia, che ha detto ciò riguardo il futuro del figlio:

    Non voglio che resti a Napoli, l’anno scorso sono cambiati tre allenatori ed è difficile giocare in una situazione del genere. Ha lavorato con quattro allenatori diversi in due anni, questo mi preoccupa molto. Ma deciderà da solo, anche se per me sarà scomodo. Non ho parlato con Khvicha di questo argomento, non lo farò fino alla fine di Euro 2024“.

    Insomma un vero e proprio polverone ed una grana in più da risolvere per il club partenopeo nelle fasi iniziali della nuova “era Conte”.

  • Brutte notizie per la Nazionale Azzurra, Fagioli salta l’Albania

    Tegola per la Nazionale guidata da Luciano Spalletti, infatti il CT azzurro dovrà fare a meno di Nicolò Fagioli. Il centrocampista della Juventus salterà l’esordio dell’Italia ad Euro2024 contro l’Albania sabato a causa di un edema osseo sul perone.

    Fagiolo già nei giorni scorsi aveva riposato a causa di un affaticamento dopo le gare amichevoli disputate dalla nostra Nazionale contro Turchia e Bosnia. L’assenza del giovane centrocampista è attenuata dai recuperi di Nicolò Barella e di Davide Frattesi, anche lui alle prese con un affaticamento.

  • La Roma insiste per Politano, difficile la sua permanenza con Conte

    Come vi abbiamo raccontato in questi giorni, la Roma è sulle tracce di Matteo Politano. Infatti il Napoli, una volta ufficializzato l’arrivo di Antonio Conte, sta valutando i giocatori presenti ora in rosa. Il reparto al momento più affollato è quello offensivo, Lindstrom, Ngonge, Raspadori, Simeone, oltre che le punte di diamante Kvara ed Osimhen. In più se si considera che la società azzurra ha messo gli occhi su Federico Chiesa, vorrà dire che in quella zona di campo ci sarà da sfoltire. Poi va anche considerato che Conte aveva a sua disposizione Politano già ai tempi dell’Inter, convivenza che durò qualche mese.

    Tutti questi indizi portano a pensare che lo stesso Politano preferirebbe cambiare acqua e trovare un progetto importante dove poter essere un titolare. Ecco che la pista Roma potrebbe essere la più utile per tutti. Infatti il calciatore è cresciuto tra le giovanili giallorosse dal 2004 al 2012 ed un ritorno nella Capitale sarebbe a lui gradito. Dall’altra parte De Rossi ha richiesto nuovi esterni d’attacco per il suo 4-2-3-1 o 4-3-3 e condivide con la dirigenza l’idea Politano.

    L’esterno classe ’93 viene da una buona stagione personale, a differenza di quella dell’intera squadra azzurra. Infatti ha collezionato 37 presenze arricchite da 8 gol ed 8 assist. Il suo attuale valore di mercato si aggira intorno ai 15 milioni di euro, ma il suo trasferimento potrebbe andare in porto in altro modo. Infatti il club capitolino potrebbe chiudere con un prestito con diritto di riscatto per l’ex Inter e Sassuolo. Vedremo nei prossimi giorni se la trattativa per riportare Politano alla Roma decollerà.

  • Con Chiesa al Napoli, Politano può tornare alla Roma

    Il Napoli vuole esaudire i desideri di mercato di Antonio Conte e regalargli colpi che lo aiutino nel suo lavoro. Infatti il club azzurro, oltre a Buongiorno, vorrebbe arrivare anche ad un altro gioiello italiano, Federico Chiesa. Con i soldi che arriveranno dall’ormai prossima cessione di Osimhen, la società partenopea, dopo una stagione fallimentare, potrebbe reinvestire tutto per questi due grandi colpi.

    Con l’arrivo di Chiesa però, il reparto avanzato a disposizione del tecnico salentino andrebbe sfoltito. Matteo Politano potrebbe rientrare in questo discorso, sia perché appetibile sul mercato e sia perché il calciatore richiederebbe più spazio. Ecco perché l’incastro Chiesa-Napoli potrebbe dare seguito ad un altro trasferimento, Politano alla Roma. L’ex Sassuolo farebbe così ritorno nella Capitale ed andrebbe a rinvigorire la fascia destra della Roma, nell’ipotetico 4-2-3-1 di De Rossi per la prossima stagione.

  • Ultim’ora: Antonio Conte è sempre più vicino al Napoli, ecco quale sarà il giorno della firma

    È tutto fatto tra Antonio Conte ed il Napoli, ora manca solo la firma sul contratto. Come annunciato infatti dal noto esperto di calciomercato Fabrizio Romano, il tecnico leccese ha definito tutt i punti dell’accordo. Conte firmerà lunedì prossimo il contratto, che lo legherà fino al 2027 al club azzurro.

    Nell’incontro odierno sono stati definiti i bonus, i premi ed i diritti d’immagine da inserire nell’accordo. In più l’ex Juve e Inter avrà nel suo staff il fratello e Lele Oriali, come da lui richiesto. Antonio Conte è pronto a fare ritorno in Serie A e Napoli non vede l’ora di abbracciarlo e tornare a sognare in grande.

  • Locatelli non viene convocato da Spalletti e c’è la reazione social

    Manuel Locatelli non farà parte della spedizione azzurra per gli Europei, che si giocheranno in Germania. Infatti il CT Spalletti ha diramato la lista dei trenta pre-convocati ed a centrocampo a sorpresa c’è il nome di Nicolò Fagioli, ma non quello dell’ex Milan e Sassuolo. Non si è fatta attendere la reazione dello stesso Locatelli che ha pubblicato tra le stories di Instagram uno sfondo nero, a sottolineare l’estrema delusione per la non chiamata.

    La stagione di Locatelli non è stata tra le sue migliori, anzi. C’è però da dire che Spalletti nelle precedenti convocazioni non aveva mai lasciato intendere a una non convocazione del regista della Juventus. Inoltre c’è da ricordare che lo stesso Locatelli è stato uno dei protagonisti assoluti nella vittoria dell’Italia all’ultimo Europeo. Insomma una scelta che fa e farà discutere, primo fra tutti lo stesso centrocampista bianconero.

  • L’attacco azzurro nelle mani del nuovo “Vieri” che piace a mezza Italia

    L’attacco azzurro nelle mani del nuovo “Vieri” che piace a mezza Italia

    Le ultime convocazioni del Ct Roberto Mancini hanno fatto scalpore sia per qualche esclusione “eccellente”, Zaccagni e Zaniolo su tutti, sia invece per alcune scelte particolari, Pafundi, fuori al momento dai progetti tattici dell’Udinese di Sottil, e soprattutto quella legata a Mateo Retegui.

     

    Quest’ultimo infatti è un giovane attaccante italo-argentino, scuola Boca Juniors ed attualmente titolare al Tigre. Viste le assenze per infortunio di Immobile e Raspadori, Belotti e Kean che stanno facendo fatica a trovare spazio rispettivamente alla Roma ed alla Juventus, il classe ’99 ha grosse possibilità già di esordire in maglia azzurra nella gara contro l’Inghilterra, al posto di Scamacca. Quello di questa sera allo Stadio Maradona è un match delicato per la qualificazione ad Euro2024, un test importante per ritrovare stimoli dopo la delusione Mondiale, e la presenza di un esordiente come Retegui evidenzia la fiducia di mister Mancini proprio nel giovane italo-argentino.

    Mateo Retegui è figlio di sportivi. Il papà, soprannominato “El Chapa” e sempre presente a Coverciano in questi giorni per seguire da vicino gli allenamenti del figlio, e la mamma sono entrambi ex giocatori di hockey su prato. Nonostante sia nato a San Fernando in Argentina, Mateo ha potuto ricevere il doppio passaporto per via di uno dei nonni, nonno Angelo, originario di Canicattì in Sicilia. Nelle ultime due stagioni con il Tigre, il bomber 23enne ha collezionato 48 partite arricchite da 28 gol e 4 assist.

    Numeri che hanno colpito, oltre che il nostro commissario tecnico, anche diverse squadre della nostra Serie A. Prima di tutte l’Udinese, che già da tempo lo segue come vi avevamo riportato (https://www.google.com/amp/s/tuttocalcio mercato24.com/udinese-interesse-per-il-giovane-argentino-retegui), ma negli ultimi mesi vanno registrati anche gli interessi di Inter, Milan e Roma, in cerca di giovani soluzioni offensive e va ricordato che il centravanti è entrato nella scuderia di Francesco Totti.

    Vedremo già da stasera se Retegui, che ha come sua fonte di ispirazione Bobo Vieri, possa ripercorre la formidabile carriera del suo idolo sia in Nazionale che a livello di club e se riesca a regalare oltre ai gol anche quella garra, tipica dell’indole sudamericana che anima il suo spirito guerriero.