Tag: Ballardini

  • Verona, Baroni verso l’esonero; si pensa a Ballardini

    Verona, Baroni verso l’esonero; si pensa a Ballardini

    Ieri sera è arrivata per il Verona l’ennesima sconfitta per 1-0 contro il Genoa, nell’anticipo della 12a giornata del campionato di Serie A e che rischia di portare l’esonero al tecnico del Verona Marco Baroni, alla quinta sconfitta consecutiva. Il presidente dei veneti Maurizio Setti valuta il possibile cambio di panchina, con Ballardini che potrebbe prendere il posto di Baroni. La sosta per la nazionale può portare delle riflessioni e dei ribaltoni importanti in casa Verona.

  • Ufficiale: Davide Ballardini non è più l’allenatore della Cremonese; come sostituto pronto Stroppa

    Ufficiale: Davide Ballardini non è più l’allenatore della Cremonese; come sostituto pronto Stroppa

    La Cremonese pochi minuti fa ha annunciato che Davide Ballardini non è più il proprio allenatore. La società ringrazia il tecnico e nelle prossime ore comunicherà il sostituto che salvo clamorosi colpi di scena sarà Stroppa.

  • Cremonese: a rischio Ballardini, Stroppa il candidato a sostituirlo

    Davide Ballardini dopo l’ultimo pareggio per 2-2 in casa della Reggiana è a rischio esonero, il candidato favorito a prendere la sua eredità sulla panchina della Cremonese è l’ex tecnico del Monza Giovanni Stroppa autore della promozione in Serie A della brianzola.

  • Cremonese, Ballardini: “Pronti per l’esordio in campionato”

    Cremonese, Ballardini: “Pronti per l’esordio in campionato”

    Prima conferenza stampa stagionale per Davide Ballardini, tecnico della Cremonese. Ad attendere i grigiorossi il neo promosso Catanzaro. Ecco le sue dichiarazioni: “C’è tanta curiosità e tanta voglia di fare bene, poi è chiaro che giochiamo contro un gruppo che gioca assieme da due anni e mezzo e il campionato insegna che le squadre ben attrezzate che vengono dalla vittoria della Serie C l’anno dopo, come successo con Bari e Sudtirol, arrivano nei primi 4-5 posti. Da parte mia c’è curiosità e voglia di fare bene, ma anche consapevolezza che il campionato è molto competitivo. Giochiamo contro una squadra che metterà in difficoltà tutti o quasi. Da quando siamo partiti ad oggi la disposizione in campo è quella: 4-2-3-1 o 4-3-3. Adesso abbiamo un giocatore in più che è Abrego che ha caratteristiche da mezzala e inserimento e si aggiunge a chi abbiamo visto ad oggi. L’idea è quella di giocare con Vazquez falso centravanti oppure si mette un primo attaccante con Vazquez dietro. Ma non darò la risposta”.

    Questi i non convocati: “Gondo, Acella, Valeri Brambilla, Okereke e Valzania, quest’ultimo per ovvi motivi. Valeri non è convocato perché la società ha deciso di agire in questo modo. Punto. Non è certamente un discorso tecnico, sapete bene anche voi qual è la situazione. Ma non è una decisione tecnica”.

  • Ufficiale: il tecnico Ballardini ha rinnovato il contratto con la Cremonese

    L’allenatore Ballardini ha rinnovato il suo contratto con la Cremonese, nonostante la retrocessione serie B. Il tecnico infatti ha firmato il rinnovo di contratto, fino al giungo del 2025. Ecco il comunicato.

    “La Cremonese e Davide Ballardini comunicano con reciproca soddisfazione di aver definito il rinnovo dell’accordo contrattuale che lega l’allenatore al club grigiorosso, prolungandolo fino al 30 giugno 2025.”

  • Cremonese: Ballardini verso l’addio. Si pensa a Nicola come sostituto

    Fresca di retrocessione in Serie B, la Cremonese sta iniziando a programmare il proprio futuro. Davide Ballardini molto probabilmente non continuerà la propria avventura in panchina e la dirigenza sta valutando il sostituto. Il nome più ambito pare essere Davide Nicola il quale cerca rilancio dopo l’esonero di Salerno. Si attendono aggiornamenti.

  • Cremonese, Ballardini: “Abbiamo diversi indisponibili”

    Cremonese, Ballardini: “Abbiamo diversi indisponibili”

    Ecco le parole di mister Ballardini della Cremonese.

    Il mister inizia elencando gli indisponibili.
    “Dessers, Lochoshvili e Ferrari non saranno convocati. Quest’ultimo ha sentito un fastidio muscolare”

    La partita di domani è un arrivederci?
    “Vogliamo fare bene contro la Salernitana, poi ci siamo visti con la società e ci rivedremo. L’attenzione va solo sulla partita”

    Potrebbe essere l’ultima di Ciofani in grigiorosso, certamente lo sarà per Carnesecchi. Giocheranno?
    “Vero, ma è altrettanto vero che domenica a Roma ha giocato Sarr e probabilmente giocherà lui perché è giusto cos’ì. Marco avrà modo di salutare chi gli ha voluto bene in queste due stagioni. Per Daniel facciamo un’eccezione, lui probabilmente giocherà e credo sia giusto così”

    La formazione sarà orientata anche alla prossima stagione e quindi su chi potrebbe restare?
    “Sì, anche per altri ragazzi si farà quella valutazione. Magari alcuni giocano perché vogliamo vederli in prospettiva della prossima stagione. Domani faremo delle valutazioni”

    Cosa manca alla società per fare un campionato di B ad alto livello?
    “Strutturarsi sempre meglio, avere nei vari settori della società sportiva sempre più persone qualificate, in ogni settore. Questo porta a scelte più azzeccate e giuste per la realtà Cremonese”

    Cosa lascia come esperienza questo campionato?
    “Ci lascia che per giocare in Serie A devi sempre essere molto serio, attento, devi avere personalità con la palla e attenzione quando ce l’hanno gli altri. Intendo che devi sapere tanto, ed è chiaro che oltre a quello devi avere la fortuna di avere qualità fisiche e tecniche adeguate alla categoria. Davanti hai giocatori che al minimo errore fanno presto a punirti. Sottolineo che oltre alla qualità fisica e tecnica la Serie A richiede attenzione e conoscenza adeguate. La differenza con la Serie B è tutta qui”

    Che Salernitana si aspetta domani?
    “È una squadra che, come rosa, è ben strutturata e ha saputo completarsi prima a gennaio 2022 facendo quella bella seconda parte di campionato. Sono partiti da lì nel migliorare la rosa e quest’anno hanno addirittura messo ulteriore qualità e fisicità in organico. Hanno fatto un campionato sempre abbastanza tranquillo, non sono mai stati così in difficoltà. Questo grazie alla struttura fisico-tecnica che hanno dato alla loro rosa”

    Quale sarà l’atteggiamento in campo della Cremonese? Più prudente o reattivo?
    “Vogliamo certamente fare una bella partita, siamo nel nostro stadio davanti a tante persone che ci hanno sostenuto e dobbiamo fare una bella partita. Dovremo essere bravi e attenti a capire quando essere aggressivi, ma è altrettanto chiaro che se non siamo corti e compatti dovremo rientrare per difendere meglio lo spazio. La lettura della partita può essere questa”

    Quanto la entusiasmerebbe cominciare un campionato da zero dopo questi mesi di lavoro?
    “Noi abbiamo sempre detto che qui ci sono tutte le premesse, vale ancora quel discorso. Vediamo tante società in difficoltà, la Cremonese ha tutti gli ingredienti per fare bene. Un gruppo di lavoro che ama lavorare sul campo ed è ambizioso trova difficilmente situazioni migliori di questa. Le premesse ci sono tutte”.

  • Cremonese, Ballardini: “C’è delusione per la retrocessione”

    Cremonese, Ballardini: “C’è delusione per la retrocessione”

    Ecco le parole in conferenza stampa di Ballardini

    Qual è il significato della partita con la Lazio per la squadra? E per lei, che con la Lazio ha vinto un trofeo.
    “Il significato lo abbiamo capito col Bologna, se fai una partita così è brutto da vedere. Sarà importante presentarsi con il dovere di fare una bella partita. La dignità tua, della squadra, rappresenti la società e le tante persone che vogliono bene alla squadra. Il significato è la responsabilità che ognuno di noi ha di fronte a tutto quello che ho detto”

    Troveranno spazio alcuni giovani come Acella e Basso Ricci?
    “Siamo una delle squadre che ha ruotato più giocatori nonostante la rosa non sia così ampia, ma i 25-26 giocatori hanno giocato tutti, ma è chiaro che Basso Ricci e Acella hanno giocato poco, è giusto che stiano con noi ma anche che gli si dia il tempo e soprattutto il campionato che fa per loro. Ad oggi non è certamente la Serie A, hanno debuttato ma è chiaro che devono fare il loro percorso”

    Ha già pensato al futuro e parlato con la società?
    “Si, ci siamo visti e ci rivedremo. Fa parte di quello che deve essere il finale di campionato e anche la chiarezza nei programmi futuri. Ci siamo incontrati questa settimana e probabilmente ci troveremo anche la prossima”

    Cosa è uscito dal confronto di cui ha appena parlato?
    “Siamo soddisfatti di quanto fatto da quando siamo arrivati, poi è chiaro che i primi a sapere che in certi momenti e certe partite potevamo essere più bravi siamo noi. L’errore non lo sapete voi, lo sappiamo noi. È chiaro che se hai un margine di errore strettissio è facile magari incappare in certi errori, se invece hai una rosa altamente competitiva, se sei strutturato in maniera più solida l’errore quasi non si percepisce. I margini di errore nel nostro caso erano limitatissimi e quelle volte che potevamo fare meglio l’abbiamo capito”

    Se la Cremonese è rimasta in corsa fino alla fine il merito è suo e del suo staff. Crede che ora la squadra sia senza motivazioni?
    “No, le dico che il merito è della squadra, staff compreso. I ragazzi hanno dimostrato, anche se l’ultima partita eravamo un po’ vuoti e si vedeva che facevamo fatica ed eravamo slegati mentalmente, ma questo è a riprova che il merito del percorso che abbiamo fatto è anche grazie alla squadra. Penso di no, alla fine sei un giocatore e ci tieni a fare bella figura contro una squadra importante, non avrebbe senso non andare a giocarsela e avere voglia di lottare e dimostrare che al più presto vuoi tornare a quei livelli lì”

    Il mese decisivo poteva essere aprile, invece la squadra ha trovato sicurezza qualche settimana più tardi. Secondo lei cosa ha portato a ciò?
    “La consapevolezza che ti è venuta sempre più dalle prestazioni, il fatto che siamo andati avanti in Coppa Italia e che vedessi di potertela giocare. La consapevolezza è cresciuta nel corso delle giornate”

    Cosa si porta a casa da questi primi mesi a Cremona?
    “Ci portiamo a casa dei valori sportivamente sani. L’ambiente è sano, le persone e i tifosi sono vicini alla squadra, è chiaro che sono critici quando lo devono essere perchè la situazione non è delle migliori. Ma ci portiamo tutti a casa un ambiente sano, che ha dei valori importanti e destinato solo a crescere. Ci sono basi solide e sane e l’ambizione di voler crescere in un modo sano. Alcuni vogliono farlo in modo non sano, qui non è così”

    Con la Lazio saranno le motivazioni a fare la differenza?
    “Loro saranno motivatissimi perché ci sarà lo stadio pieno e vorranno salutare i loro tifosi con una bella partita, per noi sarà altrettanto stimolante affrontare dei campioni, perché la Lazio ne ha. Ci sono motivazioni elevatissime da parte loro ed è chiaro che servirà averne altrettante”

    Lei è spesso partito a stagione in corso. Può valere la pena di partire dall’inizio qui a Cremona?
    “Ripeto che la base è solida e sana e ci sono ambizioni. Sono tre aspetti che per ogni allenatore sono necessari per iniziare un percorso, più chiaro di così… Poi ti devi confrontare con il direttore sportivo, il direttore generale… Magari l’allenatore vuole un giocatore che non si può prendere per tanti motivi e bisogna trovare la soluzione che faccia piacere a tutti”

    Rispetto ad altre stagioni, partendo dall’inizio qui potrebbe avere la squadra costruita secondo le sue richieste.
    “Sì, ma ci possono essere comunque difficoltà nel costruire la squadra. Prima di subentrare si analizza sempre la rosa per capire se è stato fatto un buon lavoro”

  • Cremonese, Ballardini: “Sulla salvezza dobbiamo continuare a crederci”

    Cremonese, Ballardini: “Sulla salvezza dobbiamo continuare a crederci”

    La Cremonese è chiamata ad affrontare la Juventus, alla vigilia della gara di Torino il tecnico grigiorosso Davide Ballardini ha lasciato le seguenti dichiarazioni.

    La Juventus insieme al Napoli è la squadra che ha fatto più punti in casa, spesso con un solo gol di scarto. Che partita si aspetta contro una formazione a caccia di punti?
    “Sono più concentrato sulla prestazione che dovrà fare la Cremonese, servirà attenzione, intensità e coprire bene il campo. Ci dovremo aiutare molto, giochiamo contro una squadra molto motivata e in più ha una rosa di altissima qualità, sarà fondamentale occupare bene il campo, essere aggressivi, avere personalità con la palla. Serviranno qualità, gamba e grinta”

    A livello di atteggiamento sarà una gara simile a quella contro il Milan? Sernicola esterno alto può essere un’opzione?
    “Viste le caratteristiche delle due squadre mi aspetto una gara molto diversa, hanno uno stile di gioco diverso. Sernicola esterno alto è una forzatura, è chiaro che non è il suo ruolo, ma ha una gamba e grande resistenza, è uno che non si risparmia mai e un bel piede, quindi quello è un adattamento che in certe situazioni per avere più equilibrio e compattezza ci può stare”

    Come hanno vissuto la settimana i ragazzi dopo la vittoria del Verona sul Lecce che ha riportato la salvezza a -6?
    “Per me non è importante quello che fanno gli altri, ma quello che facciamo noi. Da quando siamo arrivati siamo stati bravi, seri e competitivi, quindi abbiamo l’obbligo di essere sempre così perché è giusto così. Chiaro, magari ci sono risultati che possono aiutare di più o meno, ma prima di tutto dobbiamo pensare a fare bene la nostra parte”

    Sono più i rimpianti per la classifica compromessa dai risultati dell’andata o la soddisfazione per l’attuale rendimento?
    “È chiaro che parliamo sempre dal momento in cui siamo arrivati, ma noi siamo molto sereni e soddisfatti. Siamo arrivati in un ambiente che non conoscevamo, ed è un ambiente sano, è la forza di quest’ambiente. Le persone che lavorano in società sono persone per bene, le strutture sono ottime, la squadra è ben educata. I tifosi sono sempre stati vicini alla squadra. Di certo siamo davvero soddisfatti del lavoro che è stato fatto. Siamo sereni ma siamo anche molto ambiziosi”

    La Juventus a volte concede degli spazi.
    “Abbiamo avuto qualche passaggio a vuoto contro l’Udinese, ma è una squadra che a livello di gamba, forza e fisicità non è come la Juventus ma è molto forte. Sicuramente la Juventus assomiglia all’Inter, è una squadra che è padrona del campo, con grande personalità e grandissimi giocatori che si permettono ogni tanto di non essere così intensi perché sono talmente forti che magari non sono così presenti nella partita. Rimangono straordinariamente forti e competitivi, tant’è che sono secondi in classifica”

    Allegri schiera un centrocampo molto folto. Cosa può fare la Cremonese in una gara in cui conterà molto la tecnica?
    “Dovremo avere tanti giocatori in zona di palla, soprattutto in mezzo al campo, servirà stare corti, restringere gli spazi ed essere bravo ad assorbire gli inserimenti perché le mezzeali della Juventus sono brave ad attaccare la porta. Bisognerà fare attenzione anche agli attaccanti, bravi sia a venire incontro che attaccare la profondità. Fai la partita se riesci sempre ad essere molto compatto”

    Allegri è l’allenatore che ha sfidato più volte in carriera. Ha qualche aneddoto da raccontare?
    “Ci siamo incontrati e salutati spesso cordialmente, ma non lo conosco tanto. Chiaramente ha fatto una carriera straordinaria, si vedeva dagli inizi che era molto capace e l’ha dimostrato durante la sua carriera, ma purtroppo non ho aneddoti da raccontare”

    Quali sono le condizioni della squadra?
    “La sensazione che abbiamo è che la squadra stia bene, nonostante fossimo un po’ stanchi contro lo Spezia perché era la quarta partita in nove giorni, ma la squadra mi sembra che stia bene. Per quanto riguarda Dessers e Tsadjout, ho paura che per il primo la stagione sia compromessa, mentre Tsadjout la settimana prossima potrebbe iniziare ad allenarsi con la squadra, sente ancora un po’ di fastidio ma le sensazioni sono abbastanza buone”

    L’attacco ha segnato parecchi gol, ma anche i difensori e i centrocampisti possono contribuire.
    “Ovunque siamo stati gli attaccanti hanno sempre fatto tanti gol, sono andati quasi sempre in doppia cifra. Penso a Cavani, Matri, Acquafresca, Palacio, Floro Flores, Borriello… Hanno sempre fatto tanti gol. Ed è vero anche che l’area di rigore va occupata con esterni, centrocampisti e difensori. Vasquez ad esempio è un giocatore che ha tempo, ha avuto altre occasioni per fare gol e ci è andato vicino, vanno sfruttate le caratteristiche degli attaccanti ma è altrettanto vero che anche i centrocampisti possono inserirsi”

    Quanto vede migliorata la Cremonese nel trovarsi durante la partita?
    “Per me questa è una squadra in cui sono arrivati tanti ragazzi da fuori che dovevano conoscersi, per me loro iniziano a parlare una lingua comune. Galdames sa che Okereke fa un movimento e quindi gli dà la palla dove la vuole anche senza guardarlo, oppure Valeri si apre per cercare l’1 vs 1, a Ciofani si dà la palla in un altro modo… Man mano che andiamo avanti aumenta la confidenza tra compagni e viene più facile giocare”

    La Juventus a volte concede degli spazi.
    “Abbiamo avuto qualche passaggio a vuoto contro l’Udinese, ma è una squadra che a livello di gamba, forza e fisicità non è come la Juventus ma è molto forte. Sicuramente la Juventus assomiglia all’Inter, è una squadra che è padrona del campo, con grande personalità e grandissimi giocatori che si permettono ogni tanto di non essere così intensi perché sono talmente forti che magari non sono così presenti nella partita. Rimangono straordinariamente forti e competitivi, tant’è che sono secondi in classifica”

    Allegri schiera un centrocampo molto folto. Cosa può fare la Cremonese in una gara in cui conterà molto la tecnica?
    “Dovremo avere tanti giocatori in zona di palla, soprattutto in mezzo al campo, servirà stare corti, restringere gli spazi ed essere bravo ad assorbire gli inserimenti perché le mezzeali della Juventus sono brave ad attaccare la porta. Bisognerà fare attenzione anche agli attaccanti, bravi sia a venire incontro che attaccare la profondità. Fai la partita se riesci sempre ad essere molto compatto”

    Allegri è l’allenatore che ha sfidato più volte in carriera. Ha qualche aneddoto da raccontare?
    “Ci siamo incontrati e salutati spesso cordialmente, ma non lo conosco tanto. Chiaramente ha fatto una carriera straordinaria, si vedeva dagli inizi che era molto capace e l’ha dimostrato durante la sua carriera, ma purtroppo non ho aneddoti da raccontare”

    Quali sono le condizioni della squadra?
    “La sensazione che abbiamo è che la squadra stia bene, nonostante fossimo un po’ stanchi contro lo Spezia perché era la quarta partita in nove giorni, ma la squadra mi sembra che stia bene. Per quanto riguarda Dessers e Tsadjout, ho paura che per il primo la stagione sia compromessa, mentre Tsadjout la settimana prossima potrebbe iniziare ad allenarsi con la squadra, sente ancora un po’ di fastidio ma le sensazioni sono abbastanza buone”

    L’attacco ha segnato parecchi gol, ma anche i difensori e i centrocampisti possono contribuire.
    “Ovunque siamo stati gli attaccanti hanno sempre fatto tanti gol, sono andati quasi sempre in doppia cifra. Penso a Cavani, Matri, Acquafresca, Palacio, Floro Flores, Borriello… Hanno sempre fatto tanti gol. Ed è vero anche che l’area di rigore va occupata con esterni, centrocampisti e difensori. Vasquez ad esempio è un giocatore che ha tempo, ha avuto altre occasioni per fare gol e ci è andato vicino, vanno sfruttate le caratteristiche degli attaccanti ma è altrettanto vero che anche i centrocampisti possono inserirsi”

    Quanto vede migliorata la Cremonese nel trovarsi durante la partita?
    “Per me questa è una squadra in cui sono arrivati tanti ragazzi da fuori che dovevano conoscersi, per me loro iniziano a parlare una lingua comune. Galdames sa che Okereke fa un movimento e quindi gli dà la palla dove la vuole anche senza guardarlo, oppure Valeri si apre per cercare l’1 vs 1, a Ciofani si dà la palla in un altro modo… Man mano che andiamo avanti aumenta la confidenza tra compagni e viene più facile giocare”

  • Cremonese, Ballardini: “Inizia una settimana cruciale”

    Cremonese, Ballardini: “Inizia una settimana cruciale”

    La Cremonese deve pensare al delicato scontro salvezza con il Verona in programma domenica 30 aprile alle ore 15. Alla vigilia della gara il tecnico grigiorosso Davide Ballardini interviene in conferenza stampa dal Centro Sportivo Giovanni Arvedi. Ecco le sue dichiarazioni.

    Comincia una settimana decisiva per la Cremonese
    “Da quando siamo arrivati è tutto decisivo, domani è una parttia molto imprtante”

    La partita di Coppa ha allentato leggermente la tensione per domani?
    “La partita di giovedì ha aiutato perché abbiamo fatto una prestazione da squadra e preso forza, ma anche consapevolezza. Dall’altra parte però hai speso molto”

    Come arriva fisicamente la Cremonese a questo appuntamento? Il momento clou è alle porte.
    “Non sappiamo esattamente come stanno i ragazzi, magari oggi hanno delle sensazioni e domani magari ce ne sono altre, dobbiamo essere bravi a gestirli. Nelle partite ravvicinate abbiamo usato quasi tutti i giocatori della rosa e faremo così anche da qui in avanti. Un aspetto importante è che chi va in campo fa sempre la sua parte e la fa bene, ruotare i giocatori porta comunque prestazioni soddisfacenti”

    Situazione infortunati?
    “Ieri ho parlato con Chiriches e aveva ancora dei dubbi sulla convocazione, vediamo oggi. Poi gli altri dubbi sono Ciofani con la maschera che lo condiziona, ma dovrebbe essere convocabile. Tsadjout e Benassi sono fuori, Sernicola è squalificato, Dessers da valutare… Questi sono i giocatori in dubbio. Chi ha giocato tanti minuti giovedì come Felix, uscito con i crampi, Quagliata… Siamo in formissima con chi sta bene. Abbiamo oggi e domani per valutare, siamo in formissima”

    Le fasce sono uno dei punti di forza della Cremonese.
    “Punto di forza, ma anche punto debole. Quando poi ti allarghi e vai spesso sulla trequarti o sul fondo per fare i cross perdi palla e nasce un problema. È chiaro che sugli esterni abbiamo giocatori con gamba, così come gli avversari. Per me è importante l’equilibrio, la compattezza, dare soluzioni di gioco a chi ha la palla e a parte la partita contro l’Udinese, in cui non avevamo esterni ed è stata affrontata nel modo sbagliato, la Cremonese nell’ultimo mese ha fatto partite di qualità e sostanza e bisogna avere chiaro il da farsi. Nell’ultimo mese, ripeto, la Cremonese per me è stata solida”

    La compattezza di Firenze ha dato i suoi risultati
    “Sì, noi avevamo dato questo segnale anche contro l’Empoli e invece a Udine è successo il contrario. Bisogna avere l’atteggiamento giusto, la nostra forza sono l’attenzione e l’umiltà, a Udine non lo siamo stati. Per me le parole chiave sono attenzione, umiltà e determinazione che vanno messe in campo. Tre parole fondamentali per fare una bella partita”

    All’andata il Verona dominò. Se lo aspetta così?
    “C’entra poco con la classifica che ha perché hanno un impatto fisico e una qualità importante, per me sono partiti non bene e con qualche problema, ma nemmeno loro si aspettavano di soffrire così tanto. Negli ultimi anni il Verona ha tenuto la spina dorsale e quindi a parer mio c’entrano poco con la classifci”

    La Cremonese sembra soffrire i piazzati avversari, ma non riesce a sfruttare quelli a favore. Quanto possono contare in gare come questa?
    “È molto importante, così come lo è non regalare punizioni o calci d’angolo. La punizione del gol dell’Udinese è stata un regalo. È vero che dobbiamo essere più bravi su quelli a favore, ma per i corner e le punizioni che subiamo siamo bravi, perché non abbiamo subito così tanto in percentuale”

    Okereke non si è ancora ripreso del tutto dall’infortunio di marzo, come lo vede?
    “Ha preso una batosta in quelle due settimane, ha perso 4 kg ed è andato giù fisicamente. Si sta avvicinando sempre di più alla condizione ottimale, ma non è ancora l’Okereke che conosciamo”

    Il Verona viene da un momento positivo, mentre l’Udinese veniva da uno negativo.
    “L’Udinese lotta per arrivare a metà classifica, qui la differenza è che il Verona sta facendo benissimo perché ne ha la necessità e hanno motivazioni altissime. Quindi non può fare a meno di fare risultati, mentre l’Udinese dopo una buonissima partita contro di noi non è stata altrettanto attenta e determinata a Lecce. Il Verona è straordinariamente motivato per ovvie ragioni”

    Tra i pericoli principali del Verona c’è Verdi.
    “Allenavo i ragazzi del Milan e lui era in Primavera, è un ragazzo di grande talento che ha fatto benissimo a Bologna e poi è passato da Napoli, Torino… Lui può cambiare la partita in qualsiasi momento per il talento che ha, da lui può sempre scaturire un’invenzione e dovremo essere bravi a non farlo ragionare e dargli spazio. Con un briciolo di spazio in più ti mette in difficoltà”

    All’andata la Cremonese era svuotata, domani invece le squadre hanno voglia di guadagnare punti e sarà una partita molto fisica. Quanto le dà fastidio che in televisione si dica che una vittoria scaligera permetterebbe di superare lo Spezia e non che una vittoria dei grigiorossi riaprirebbe il discorso salvezza?
    “Nei contrasti dovremo essere tanto decisi quanto lo saranno loro, servirà andare con la voglia di non perdere il duello. Sarà importantissimo. A me interessa che la Cremonese abbia l’atteggiamento e la determinazione giuste, se non hai quella è inutile fare la partita. Tutte le volte ci fanno dei commenti… L’unica maniera che abbiamo per rispondere a questi commenti è cercare di fare cose importanti in campo”

    Lochoshvili da centrale si sta confermando solido ed è giovane, ma quando fa il lancio è altrettanto preciso.
    “Per me è un giocatore forte, è il primo anno che fa in Italia e ha momenti in cui non è sempre attento, perché magari le partite del calcio italiano ti impongono di essere sempre molto attento e concentrato e lui viene da un altro tipo di calcio. È un ragazzo forte e serio, non può che migliorare da qui in avanti. Le premesse e le qualità di base ci sono”