Cody Gakpo sarà uno dei protagonisti più importanti del prossimo mercato estivo, l’esterno offensivo olandese di proprietà del PSV è seguito con molto interesse da mezza Europa con il Manchester United, Arsenal, Bayern Monaco e Barcellona in prima fila su questo giovane profilo classe 1999 dalle qualità indiscusse.
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Champions League, tris del Bayern Monaco al Barcellona
Il Bayern Monaco vince 3-0 contro il Barcellona ormai fuori di giochi di qualificazione con le reti realizzate da Mane al 10′, Choupo Moting al 30′ e Pavard al 94′. Nella classifica del gruppo Bayern Monaco in testa e già sicuro del primo posto con 15 punti, Inter 10, Barcellona 4 e Plzen 0.
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Benfica: Grimaldo difficilmente rinnoverà; oltre a City e Barcellona c’è anche la Juventus
A fine stagione salvo clamorosi colpi di scena, le strade tra il Benfica e Grimaldo si divideranno. Il terzino spagnolo classe 95 ha rifiutato il rinnovo e si libera a zero. Da tempo sul giocatore c’è molto forte il Barcellona, ma nelle ultime settimane Manchester City, Atletico Madrid e Juventus stanno seguendo il giocatore. Si attendono nelle prossime settimane aggiornamenti su chi riuscirà ad aggiudicarsi il terzino.
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Poker del Barcellona, 4-0 all’Athletic Bilbao
Grande successo del Barcellona che travolge al Camp Nou l’Athletic Bilbao sconfitto 4-0, una festa Blaugrana a cui sono entrati nel tabellino dei marcatori Ousmane Dembélé, Sergi Roberto e Robert Lewandowski, tutti a segno nel primo tempo con il poker finale firmato da Ferran Torres. Il Barcellona di Xavi sale così a 28 punti in classifica.
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Gavi vince il Golden Boy 2022, tutti i premiati
Gavi è il vincitore del Golden Boy 2022, il centrocampista del Barcellona ha battuto Jude Bellingham, Jamal Musiala ed Eduardo Camavinga.
Tutti gli altri premiati:
Best European Manager – Paolo Maldini
Best European President – Florentino Perez
Golden Player Woman – Alexia Putellas
Golden Player Man – Karim Benzema -
Il Barcellona travolge 3-0 il Villarreal
Successo importante del Barcellona che batte 3-0 il Villarreal grazie alla doppietta di Robert Lewandowski e alla rete di Ansu Fati, entrambi a segno nel primo tempo. Vittoria meritata al termine di una partita dominata dalla squadra di Xavi ora a 25 punti in classifica con il Villarreal fermo a quota 15.
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Barcellona, Depay potrebbe partire a gennaio
Cosa farà il Barcellona con Memphis Depay? L’attaccante olandese, che in estate è stato a un passo dalla Juventus, è rimasto alla corte di Xavi ma è stato impiegato pochissimo finora, complice anche l’infortunio che lo ha messo fuori causa nelle ultime settimane. Il suo futuro sarà deciso dopo il Mondiale: come riporta Sport, il club è contento del suo rendimento e potrebbe proporgli il rinnovo del contratto (in scadenza a giugno) con uno stipendio in linea con la situazione finanziaria dei blaugrana. Non è escluso, però, che l’ex Lione possa essere liberato a gennaio: il Galatasaray ha già avviato i contatti.
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Il Clasico va al Real Madrid; Barcellona KO 3-1
Grande partita quella che si è conclusa pochi minuti fa tra Real Madrid e Barcellona. Padroni di casa che fanno loro il Clasico con il risultato di 3-1. Per il Real vanno a segno Benzema, Valverde e Rodrygo nel finale, mentre per il Barcellona Ferran Torres aveva accorciato lo svantaggio. Tre punti che portano il Real al primo posto in classifica con 25 punti, mentre il Barcellona scende al secondo posto con 22 punti.
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Jorginho: priorità al rinnovo con il Chelsea; sullo sfondo c’è il Barcellona
Jorginho centrocampista della Nazionale italiana e del Chelsea, ha il contratto in scadenza a giugno 2023 con il club inglese. La priorità del giocatore è prolungare il contratto con il Chelsea ed è in attesa di un offerta. Ma anche il Barcellona sta mostrando grande interesse offrendo al suo agente un contratto fino al 2025. Si attendono novità nei prossimi giorni in attesa che il Chelsea si muova.
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Champions League, spettacolare 3-3 tra Barcellona e Inter
Al Camp Nou succede davvero di tutto, in una gara che è stata molto di più di una sfida della fase a gironi di Champions League. Barcellona-Inter finisce 3-3 al termine di un tourbillon di emozioni, di quelle che divertono gli spettatori neutrali fanno venire il crepacuore. Simone Inzaghi disegna una squadra ben più aggressiva delle attese, il primo tempo finisce 1-0 per il Barça grazie a Dembélé. Nella ripresa, si va sulle montagne russe: pari e vantaggio Inter, poi nuovo pari e nuovo vantaggio interista col ritorno al gol di Lautaro. Lewandowski firma il 3-3 e il recupero è un’altra partita in una serata infinita: Asllani si divora il gol del 4-3, il Barça protesta per un rigore che Marciniak spiega non esserci. A un passo dalla qualificazione agli ottavi di finale, l’Inter torna a casa con un’impresa soltanto sfiorata e assaporata, nel finale addirittura senza Inzaghi che si fa espellere per doppio giallo a tempo di record. Resta una serata memorabile e un ottimo risultato: dopo l’1-0 di San Siro, oltre a giocarsela alla pari col Barcellona, l’Inter è avanti ai catalani in classifica ed è padrona del proprio destino. Poteva andare meglio, ma poteva andare decisamente peggio. Rispetto alla gara di San Siro, una sola novità per i blaugrana, peraltro forzata: il “vecchio” Piqué prende il posto dell’infortunato Christensen. Confermato lo schieramento fluido con Sergi Roberto molto alto. Dzeko-Lautaro è l’attacco nerazzurro, con Dumfries a destra e Dimarco a sinistra. Calhanoglu regista, in difesa tornano Skriniar e De Vrij.
La palla ce l’hanno i catalani, sin da subito. L’Inter però parte bene: rischia sì, al 9′ Mkhitaryan deve salvare sulla linea il tiro di Lewandowski. Però difende in modo proattivo e va pure vicina alla rete: al 16′ l’occasionassima di Dzeko, a cui la traversa dice di no. Lautaro e Skriniar non riescono correggere oltre la riga di fondo, il momento in cui la gara cambia il suo andamento arriva di lì a poco. Appena prima della mezz’ora, una chance a testa. Onana – fischiato dal pubblico che l’ha visto solo ragazzino per le continue perdite di tempo – vola su Dembèlé, mentre Dumfries spara centrale l’assist di Barella. Dal 30′ in poi l’Inter si abbassa e cala anche sulle seconde palle, il Barça sale di ritmo e di occasioni. È un climax ascendente che, al 40′, porta al vantaggio blaugrana: Dimarco perde palla sull’aggresione di Pedri, Raphinha ringrazia e serve un cioccolatino. Dembélé lo scarta a porta sguarnita, è l’1-0 che il Camp Nou aspettava per esplodere di gioia e arriva poco prima dell’intervallo. Ad aprire la ripresa e calmare i bollenti spiriti dello stadio di casa, ci pensa Barella. Il lancio di Bastoni è delizioso o un cross sbagliato, sta di fatto che al 51′ pesca il centrocampista tutto solo davanti a Ter Stegen. 1-1 e per qualche istante il Camp Nou ammutolisce. Trovato il pari, l’Inter continua a rischiare più di quanto non abbia fatto a San Siro una settimana fa ma anche a trovare spazi. Calhanoglu da fuori, Skriniar di testa: entrambi costringono il portiere tedesco di casa a super parate per tenere a galla il Barça. È un altro Barça, è un’altra Inter e dopo il pari arriva il gol che tutto il mondo nerazzurro aspetta: al 63′ Calhaoglu recupera palla e vede Lautaro sul secondo palo. Il Toro salta Eric Garcia e tira. La palla, che da otto gare non gli vuole entrare in porta, bacia entrambi i pali prima di farlo. È 2-1 e il Barça è sotto: i tamburi continuano a suonare, le facce del Camp Nou cambiano espressione. Trovato il clamoroso vantaggio, Inzaghi passa al 5-4-1 con Bellanova e Gosens esterni di centrocampo. Una scelta che premia sino a un certo punto: all’82’, sugli sviluppi di un angolo, Lewandowski svetta. De Vrij respinge male, il polacco perdona una volta ma due no: è 2-2 e il Camp Nou s’infuoca per il finale. Non è finita, anzi: a tempo quasi scaduto, Gosens trova la rete del 3-2 su assist di Lautaro. Sembra impresa, sfuma a un soffio dalla fine: ancora Lewandowski, è 3-3.
BARCELLONA-INTER 3-3
(40′ Dembélé, 82′ e 90′ Lewandowski; 51′ Barella, 63′ Lautaro, 89′ Gosens)