Dopo il grave infortunio occorso a Ter Stegen, il Barcellona sta guardando al mercato degli svincolati per la sostituzione. Gli spagnoli sono in contatto con Keylor Navas che nei giorni scorsi ha rifiutato il Gremio. A breve può esserci la fumata bianca tra le parti. Sono attese novità.
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Allarme Barcellona, per ter Stegen rischio 9 mesi di stop
Un brutta tegola in casa del Barcellona, il portiere tedesco Marc André ter Stegen può restare fermo per 9 mesi a causa di un brutto infortunio rimediato nella sfida di Liga contro il Villarreal. Lestremo difensore del club catalano si è infortunato gravemente al ginocchio, il rischio è la rottura del tendine rotuleo del ginocchio destro. Saranno programmati nuovi esami nelle prossime ore per capire l’entità dell’infortunio.
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Liga, cinquina del Barcellona al Villareal
La partita valida per la Liga tra il Villareal e il Barcellona si è conclusa con il risultato di 1-5 in favore dei blaugrana.
Cinquina quindi per il Barcellona, doppietta di Lewandowski. Perez accorcia le distanze per il Villareal a cui vengono annullati due gol. Nel secondo tempo gli ospiti dilagano: gol di Torre, Lewandowski sbaglia un rigore, e doppietta di Raphinha per il 5-1 finale.
Villareal – Barcellona 1-5
La classifica aggiornata
Barcellona 18 punti (6 giocate)
Real Madrid 14 punti (6)
Atl. Madrid 11 punti (5)
Villarreal 11 punti (6)
Alaves 10 punti (6)
Ath. Bilbao 10 punti (6)
Osasuna 10 punti (6)
Celta Vigo 9 punti (5)
Betis 8 punti (5)
Maiorca 8 punti (6)
Vallecano 7 punti (5)
Girona 7 punti (6)
Espanyol 7 punti (6)
Leganes 6 punti (7)
Siviglia 5 punti (6)
Real Sociedad 5 punti (7)
Valladolid 5 punti (6)
Valencia 4 punti (6)
Getafe 4 punti (6)
Las Palmas 2 punti (6)
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Il Barcellona vicino al rinnovo di Fermín López
Il Barcellona è vicinissimo al rinnovo del giovane centrocampista spagnolo, classe 2003 Fermín López fino al 30 giugno 2029. Attualmente il giocatore cresciuto in tutte le giovanili del club blaugrana è in scadenza nel 2027 ma pronto ad essere blindato per almeno altre due stagioni.
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Il Monaco trova la vittoria contro il Barcellona nella prima giornata di Champions
Il Monaco vince per 2-1 contro il Barcellona nella gara di esordio del nuovo format della Champions League. I blaugrana ad inizio match restano in dieci uomini per l’espulsione di Eric Garcia, dopo una forzatura in costruzione di Ter Stegen. I padroni di casa ne approfittano e trovano subito il vantaggio con Akliouche sul cross dalla sinistra di Vanderson. Alla mezz’ora di gioco però nonostante l’inferiorità numerica, il Barcellona trova il pari con il solito Lamine Yamal che calcia con il mancino sul primo palo. Nel secondo tempo la fatica si fa sentire tra le fila catalane e così il Monaco trova il gol della vittoria. Sempre su assistenza di Vanderson, stavolta è Ilenikhena a trovare la rete del vantaggio. Tre punti d’oro per i monegaschi, mentre esordisce male Flick in Champions con il suo Barcellona.
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Champions League, le formazioni ufficiali di Monaco – Barcellona
Ecco di seguito le formazioni ufficiali della partita di Champions League Monaco – Barcellona.
Monaco(4-2-3-1): Kohn; Vanderson, Kehrer, Salisu, Singo; Camara, Zakaria; Akliouche, Minamino, Ben Seghir; Embolo. All. Hutter
Barcellona (4-3-3): Ter Stegen; Koundè, Cubarsi, Inigo Martinez, Baldè; Casado, Eric Garcia, Pedri; Yamal, Lewandowski, Raphinha. All. Flick.
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Pedri vicino al rinnovo con il Barcellona fino al 2029
Il giovane centrocampista spagnolo, classe 2002 Pedri di proprietà del Barcellona in scadenza nel 2026 prolungherà il suo contratto in maglia blaugrana fino al 30 giungo 2029. Nelle prossime settimane è attesa la firma e l’annuncio ufficiale.
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Il Barcellona continua a vincere e Yamal sempre a segno, 4-1 a domicilio del Girona
Il Barcellona vince per 4-1 in trasferta nel derby tutto catalano contro il Girona. La sfida valida per la quinta giornata de La Liga ha visto i ragazzi di Flick dominare fin d subito e portare a casa tre punti che lasciano il Barcellona al primo posto in solitaria. Il match si sblocca alla mezz’ora con Yamal che recupera palla al limite dell’area di rigore a David Lopez, si invola verso la porta e spiazza Gazzaniga. Dopo pochi minuti poi Lewandowski si inventa assistman, mette un cross arretrato nel mezzo dell’area sul quale arriva ancora Yamal che firma il raddoppio. Nel secondo tempo poi Koundè lancia Dani Olmo verso la porta ed arriva il tris. Poco dopo l’ora di gioco Casadò inventa un filtrante immaginifico per l’inserimento di Pedri che batte per la quarta volta il portiere avversario. Nel finale il Girona trova il gol della bandiera con Portu ma non serve a nulla, è 4-1 per i blaugrana.
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Yamal: “Rimarrò per sempre al Barcellona! Pallone d’Oro? Bello, ma…”
Lamine Yamal è il talento più giovane e cristallino che c’è ora nel panorama calcistico. A soli sedici anni l’esterno spagnolo ha debuttato con il Barcellona ed ha conquistato i cuori di tutti i tifosi. In più quest’estate è stato assoluto protagonista della vittoria dell’Europeo della Spagna. Un momento da sogno per Yamal, che tra l’altro è finito anche nella lista dei trenta candidati al Pallone d’Oro. Ieri il gioiello blaugrana e della Roja ha rilasciato un’intervista a ‘El Hormiguero’ su Antena 3, ecco le sue parole:
“Come gestisci la tua popolarità ora?” “Compro online, ogni tanto provo ad uscire per fare shopping con mio fratello, ma in questo momento è difficile. In realtà in un club come il Barcellona ti insegnano presto a capire come può cambiare la tua vita e mi hanno preparato a tutto questo. Dopo gli Europei vedo la gente più felice e per me è un sogno. A casa poi mia madre mi dice sempre cosa fare, mi impone di rifare il letto, mi fa rigare dritto”.
“Come hai reagito alla tua candidatura al Pallone d’Oro?” “L’ho scoperto in Nazionale. Eravamo in ascensore ed è venuto fuori che c’era Nico Williams tra i candidati. Poi mi hanno detto che c’era anche il mio nome. Onestamente non credo di poterlo vincere, ma sarà bello vedere se avrò una possibilità”.
“Come hai festeggiato la vittoria dell’Europeo?” “Prima sono scese le famiglie in campo e siamo rimasti lì per un’ora, poi siamo andati negli spogliatoi ed è stato pazzesco. Pensavo che Morata ed Unai Simon fossero persone serie, ma non è così. La mattina dopo il mio unico desiderio era quello di andare a dormire. Mi sono divertito moltissimo senza toccare alcolici”.
“Tanti club sognano di acquistarti…” “Io spero di restare per sempre al Barça, di non lasciarlo mai. Sogno di diventare una leggenda del Barcellona”.
“La foto fatta da bambino con Messi?” “Deve avermi trasferito un po’ dei suoi poteri, ma a me manca tanto ancora. Mia madre mi ha detto che venne fatto un sorteggio e che vinsi io. Essere paragonato al migliore della storia è incredibile, perché vuol dire che stai facendo bene. Poi il confronto con lui è molto duro, io cerco solo di essere me stesso e di farmi ricordare come Lamine”.