Inizia con un pareggio l’avventura in panchina blaugrana di Sergi BarJuan, che al al Camp Nou non va oltre l’1-1 contro l’Alaves. Barcellona che si porta in vantaggio al 49’, con il solito Memphis Depay, che da fuori area piazza il pallone in porta dove il portiere dell’Alaves, Antonio Sivera, non può arrivare. La reazione degli ospiti non si fa attendere, e al 52’ arriva il pareggio grazie al gol realizzato da Luis Rioja, che con un tiro di sinistro buca il portiere tedesco Marx-Andre ter Stegen.
Tag: Barcellona
-
Barcellona, ecco Sergi Barjuan in attesa di Xavi
Prima conferenza stampa da allenatore del Barcellona per Sergi Barjuan, nuovo tecnico blaugrana seppur in via temporanea. Il finora allenatore del Barça B sarà accompagnato dal presidente Joan Laporta, che spiegherà l’esonero di mister Koeman e l’imminente scelta Xavi per sostituirlo a lungo termine. Il primo a prendere la parola è il presidente del Barcellona, Joan Laporta: “Mi piacerebbe ringraziare Ronald Koeman, che lascia il Barcellona con una Copa del Rey in bacheca. Il fatto che non sia restato qui per più tempo è legato ai risultati, la situazione ormai era insostenibile e abbiamo capito che dovevamo agire. Sergi prenderà il timone della prima squadra, apprezziamo molto il suo lavoro e si merita tutta la nostra fiducia”.
Laporta sulla scelta Sergi, aspettando Xavi: “Oggi abbiamo entusiasmo e fiducia. Abbiamo fatto un cambiamento importante, ma la nostra filosofia è chiara e vogliamo ripartire da quel tipo di calcio che ci ha dato i risultati più grandi in tutti questi anni. Sergi conosce questa rosa nei dettagli e potrà lavorare senza problemi. È un tecnico della casa, che sa come si gioca al Barcellona. Il Barça è vivo, sia per quanto riguarda LaLiga sia in Champions. Abbiamo totale fiducia in Sergi”.
Laporta su Xavi: “Non dirò quali opzioni abbiamo per la panchina, non sarebbe professionale e non voglio mettere niente a rischio. Stiamo lavorando per mettere sotto contratto un allenatore”.
Laporta su Koeman: “La relazione con Koeman è ok, il mister ha detto che capiva la nostra decisione e che gli esoneri fanno parte del calcio. La trattativa per risolvere il suo contratto sta andando bene perché noi rispetteremo l’accordo preso”.
Ancora Laporta su Xavi: “Con la Dinamo Kiev sarà Sergi il nostro allenatore. Adesso pensiamo all’Alavés, la partita di domani è quella più importante. Non possiamo perdere il treno per LaLiga… Xavi sta facendo un percorso molto interessante. In tanti mi hanno parlato bene di lui e io mi sento con Xavi molto spesso. Sono due mesi che parliamo, so cosa pensa della rosa attuale del Barcellona e anche cosa dobbiamo fare”.
Laporta sulla lunga attesa prima di esonerare Koeman: “È vero, avremmo potuto decidere prima di esonerare Koeman, mi assumo io stesso tutte le responsabilità. Se guardiamo i risultati, dopo la conferma di Koeman abbiamo battuto la Dinamo Kiev e il Valencia, ma come ho detto la situazione ormai era insostenibile. Eravamo alla deriva”.
Laporta sull’addio di Koeman: “Parlo con Xavi fin dalla campagna elettorale, non abbiamo mai smesso di sentirci, ma gli avevo detto subito che avrei cercato di tenere Koeman fino alla fine del suo contratto. Perché? Perché è un mito del barcelonismo e gli siamo grati, è un uomo del club. L’ho detto a lui stesso, ringrazio ancora Ronald e gli faccio i miei migliori auguri per il futuro. Questa sarà sempre casa sua”.
Laporta sulla trattativa per Xavi: “Sono cose private, intanto a Sergi chiedo di avere ambizione e determinazione. Non deve aver paura di cambiare le cose, perché le soluzioni tentate finora non hanno funzionato”.
Ancora Laporta su Xavi: “Un giorno allenerà il Barcellona, mi fido delle persone che ho vicino a me e che seguono la sua crescita costante”.
13.28 – Adesso è Sergi a prendere la parola: “Ho l’ambizione di vincere sempre, dobbiamo cercare in tutti i modi di ribaltare questa situazione. Se posso apportare qualcosa, lo farò. La prima cosa da fare è tornare a divertirci giocando a calcio. LaLiga è apertissima, dobbiamo fare punti”.
Sergi sul bisogno di sostegno: “Speriamo che i tifosi presenti al Camp Nou possano darci una mano. Dobbiamo stare tutti uniti, non cambieremo il modo di giocare. È facile lavorare con giocatori di così grande talento”.
Laporta interviene nuovamente: “L’allenatore che sostituirà Koeman avrà il nostro totale appoggio. Sergi è un uomo coraggioso, è disposto a guidare il Barcellona finché ce ne sarà bisogno. Se poi verrà un nuovo allenatore, questo avrà il nostro sostegno”.
Sergi sul suo modo di giocare: “Dobbiamo mantenere noi il possesso del pallone e cercare i punti deboli dei nostri avversari”.
Laporta su Jordi Cruyff: “Non ha mai pensato di allenare, anche perché ha una grande relazione con Koeman”.
Laporta su Sergi al posto di Albert Capellas: “Pensavamo che Albert potesse prendere il posto di Koeman ad interim, ma alla fine abbiamo scelto Sergi per il suo percorso e il suo curriculum”.
Sergi sugli acciaccati: “Dembelé ha le sue opzioni di essere convocato, Ansu no. Contro l’Alavés Ansu Fati non ci sarà”.
Sergi sullo stato attuale della squadra: “Per ora ho condotto solo due allenamenti, tutti vogliono mettersi in mostra. Qualche calciatore del Barça B potrebbe entrare nelle turnazioni”.
-
Ufficiale: Sergi Barjuan sarà il tecnico ad interim del Barcellona
Attraverso un comunicato ufficiale, il Barcellona pochi minuti fa ha annunciato che Sergi Barjuan sarà il tecnico ad interim dopo l’esonero di Koeman. La dirigenza è al lavoro per trovare l’accordo con Xavi e nel frattempo Barjuan dirigerà i prossimi allenamenti e sarà in panchina contro l’Alaves.
-
Barcellona: il prescelto è Xavi Hernandez
A poche ore dall’esonero di Ronald Koeman, la dirigenza del Barcellona è al lavoro per ingaggiare il sostituto. Il presidente Laporta ha fatto la sua scelta che è Xavi Hernandez. Il tecnico spagnolo deve risolvere il contratto con l’Al Sadd con il quale ha un accordo verbale in cui può liberarsi se il Barcellona lo chiamava in causa. Nelle prossime ore dovrebbe chiudersi il tutto con Xavi che salvo clamorosi colpi di scena firmerà un contratto fino al 30 giugno 2024. Si attendono aggiornamenti.
-
Ultim’ora dalla Spagna: Koeman sarà esonero, ecco il comunicato ufficiale
È stata così infine presa la decisione dalla società blaugrana in merito alla guida tecnica. Infatti il Barcellona ha deciso di esonerare, dopo settimane di critiche e di mancanza di continuità di risultato della formazione catalana, il suo allenatore Ronald Koeman. La decisione è arrivata dopo la sconfitta di questa sera per 1-0 contro il Rayo Vallecano grazie al gol del Tigre Falcao, nonostante l’onerosità di questo esonero. Ecco di seguito il comunicato:
“Il Barcellona ha sollevato Ronald Koeman dai suoi doveri di allenatore della prima squadra. Il presidente del club, Joan Laporta, lo ha informato della decisione dopo la sconfitta contro il Rayo Vallecano. Ronald Koeman saluterà la squadra giovedì alla Ciutat Esportiva.
L’FC Barcelona desidera ringraziarlo per il suo servizio al Club e gli augura tutto il meglio per la sua carriera professionale.”
Per il futuro si pensa all’ex Xavi, primo della lista e già vicino nel recente passato, mentre rimane sulla sfondo l’idea, o meglio la suggestione Pirlo.
-
Il Barcellona sconfitto, vince il Rayo Vallecano 1-0 con Falcao
Continua la grande stagione del Rayo Vallecano di Radamel Falcao che vince 1-0 in casa contro il Barcellona, un’altra sconfitta per i Blaugrana in grande difficoltà in tutte le competizioni. Il Rayo Vallecano è la vera sorpresa di questa Liga con 19 punti in classifica, una squadra trascinata dal suo El Tigre ancora decisivo, l’attaccante colombiano segna la rete decisiva al 30′ del primo tempo. Quarto goal in campionato per Falcao che all’età di 35 anni dimostra ancora tutto il suo valore. Il Barcellona rimane fermo a 15 punti dopo la seconda sconfitta consecutiva subita.
-
Barcellona, Koeman: “Momento difficile, ma ne usciremo”
Ronald Koeman ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Rayo Vallecano e due giorni dopo la sconfitta nel Clasico: “Affrontiamo una squadra che si è rinforzata e sta facendo un grande campionato. Sono aggressivi, ricordiamo la sfida in Copa della scorsa stagione quanto fu difficile. Sarà difficile ma avremo occasioni per colpire”. L’agguato fuori dal Camp Nou: “È un problema sociale, non credo ci sia soluzione. Ci sono persone ignoranti, non conoscono le regole o i valori di una società civile. L’atmosfera allo stadio era opposta, anche sullo 0-2. Non dobbiamo dare importanza a questa gente. Hanno fatto lo stesso anche con i giocatori e le loro famiglie, succede anche fuori dal centro sportivo, capitò anche a Puyol. Forse con me hanno esagerato perché mi ritengono più colpevole. È un problema che esiste in tutto il mondo. Ho visto le immagini: c’era un tifoso con la maglia dell’Arsenal davanti alla macchina. A un certo punto ho detto che me ne sarei andato…”. Gli infortuni: “Siamo tutti preoccupati, stiamo analizzando ogni caso e cercando il modo giusto per recuperare. In alcuni casi ci vuole più tempo, non è necessario arrabbiarsi”. Il futuro di Dembélé: “Vogliamo che resti, è un giocatore importante e vogliamo che rinnovi ma se non vorrà dovremo affrontare la situazione con la società. Noi pensiamo che l’accordo possa trovarsi, non c’è una strategia in caso contrario”. Ancora sull’episodio di domenica: “Non mi è piaciuto quello che ho vissuto. Preferisco persone che comprendono la situazione del club rispetto a quelli che hanno contestato. Le cose stanno migliorando e non dobbiamo guardare al risultato, anche se capisco che perdere contro il Real generi delusione. Voglio godermi l’atmosfera, come quella vissuta allo stadio, poi so bene che dipendo dai risultati. Voglio godermi questa esperienza, che duri un mese, un anno o otto anni”. Il gol di Aguero: “Lavora a pieno regime da due settimane. Non è ancora pronto per giocare 90′ ma può partire titolare o entrare nella ripresa”. Il conforto di Ancelotti: “Noi allenatori facciamo fatica anche quando si vince, c’è pressione a ogni livello, ma nelle grandi squadre ce n’è di più. Ancelotti lo sa bene, da allenatore di grande esperienza, e sa qual è il suo ruolo. Abbiamo parlato di questo e mi ha incoraggiato. Sa bene che in questi club, quando le cose non vanno come ti aspetti, c’è più pressione”. Il futuro di Koeman: “Se un giorno non mi divertirò più, smettero di allenare, mi calmerò e giocherò a golf cinque giorni alla settimana, è uno sport molto bello. Voglio ancora seguire questa strada e migliorare. La situazione è complicata, ma questo club ha futuro”. Ansu Fati di nuovo out?: “Ansu ha avuto un problema non legato all’infortunio che ha avuto in passato. È ancora un dubbio, sarà convocato ma domani mattina decideremo”. Il momento di Depay: “Memphis nelle ultime partite non è stato capace di essere un giocatore decisivo, come era stato nelle partite precedenti. Lui è il primo ad averlo capito, è autocritico. Può migliorare e sappiamo dove può incidere
-
El Clasico è Blancos, il Real Madrid passa al Camp Nou 2-1
El Clasico si colora di Blancos, il Real Madrid vince 2-1 al Camp Nou contro un Barcellona sempre ormai più in difficoltà. Unica nota positiva in casa Blaugrana è il ritorno di Aguero a segno nel finale, vedremo se l’attaccante argentino riuscirà a rivitalizzare una squadra che ormai da troppo tempo vive una situazione molto complicata. Il Real partito chiaramente da favorito vince grazie alle reti di Alaba nel primo tempo e al raddoppio di Vazquez allo scadere. La squadra di Ancelotti sale momentaneamente in testa alla classifica con 20 punti.
-
Ufficiale: il Barcellona blinda Ansu Fati fino al 2027
Adesso è anche ufficiale, il Barcellona ha blindato il suo talento classe 2002 Ansu Fati. Il giocatore ha firmato il nuovo contratto fino al 30 giugno 2027 con l’inserimento della clausola per liberarlo da altri club da 1 miliardo di euro. Per il club spagnolo una conferma importante in un periodo storico non facile.
-
Liga spagnola, il Barcellona respira e supera 3-1 il Valencia
La partita valida per la nona giornata della Liga spagnola tra Barcellona e Valencia si è conclusa con il risultato di
Al Camp Nou di Barcellona è il Valencia a passare in vantaggio con Gaya al 5′, i blaugrana pareggiano con Fati al 13′ e poi si portano in vantaggio con Depay al 41′ su calcio di rigore. All’85’ arriva anche il 3-1 di Coutinho. Con questo successo il tecnico del Barcellona Koeman potrà vivere qualche giorno in leggera tranquillità. Infatti, in classifica il Barca sale a 15 punti al settimo posto e il Valencia invece resta a 12 punti in nona posizione.