Oltre alle difficoltà di Lukaku, Inzaghi deve fare i conti anche con gli stop di Hakan Calhanoglu e Nicolò Barella. Il turco durante la partita contro il Monza aveva accusato un problema al flessore dell’anca e, come l’azzurro, lunedì ha svolto lavoro personalizzato in attesa degli esami. Nel pomeriggio di martedì è arrivato l’esito: risentimento all’ileopsoas per l’ex Milan, stesso problema all’adduttore per l’ex Cagliari. Nulla di preoccupante, ma entrambi continueranno ad allenarsi a parte per qualche giorno, poi saranno rivalutati. Dovrebbero essere recuperabili per la Supercoppa, quando potrebbe rivedersi anche Brozovic, ma non ci saranno col Parma in Coppa Italia e sono a rischio anche per il match col Verona.
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Italia, segna Barella ottavo gol per lui con la maglia azzurra
Autore del primo gol che ha sbloccato la gara contro l’Ungheria, Nicolò Barella si guadagna anche un record di tutto rispetto. Sono 8 in totale le reti personali con l’Italia: durante la gestione Mancini, nessun giocatore ha segnato più di lui in tutte le competizioni (otto anche Belotti e Immobile).
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Due giornate di stop per Barella in Champions League, niente Liverpool
Il prossimo 16 febbraio a San Siro si giocherà l’andata degli ottavi di Champions tra Inter-Liverpool. Simone Inzaghi non avrà a disposizione uno dei giocatori cardini ella rosa, Nicolò Barella. Il rosso rimediato dal centrocampista al Bernabeu fa scattare in automatico lo stop di un turno, “ma il mondo nerazzurro attende con ansia di sapere se le giornate di squalifica saranno due, con conseguente esclusione anche dal match di ritorno, ad Anfield l’8 marzo“. Manca solo l’ufficialità, ma la squalifica per due per Barella è ormai sempre più probabile.
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Barella chiede scusa per l’espulsione contro il Real Madrid
Una reazione a caldo di cui si è subito pentito, perché brutta, perché ha complicato la partita dei suoi compagni e perché ora rischia di escluderlo dai due match degli ottavi di finale di Champions. Nicolò Barella analizza e spiega la sua espulsione contro il Real Madrid: “Ho sbagliato a reagire alla spinta ricevuta – ha detto il centrocampista dell’Inter – è stato sicuramente un brutto gesto, mi spiace perché ho risposto a una provocazione che poteva evitare ma io comunque non dovevo reagire”. Al termine della partita, Barella ha poi parlato con l’arbitro tedesco Felix Brych: “Ho chiesto scusa a lui e a Militao. Non so cosa verrà deciso (una o due giornate di stop, ndr) ma io ho ritenuto di dover scusarmi indipendentemente da questo. Se poi vorranno darmi una sola giornata io ne sarà ben felice”. Tutto chiarito, ma non c’era neppure bisogno, con i compagni con i quali Barella si è altrettanto prontamente scusato. Detto questo, ricordando che Nicolò è ormai da tempo indicato che il futuro capitano interista, le parole pronunciate in merito al gruppo nerazzurro sono in linea con il suo carattere serio e tendenzialmente schivo: “Giocare nell’Inter è sempre un orgoglio, il capitano è ora Samir (Handanovic, ndr) e se lo merita. Io sono solo un ragazzo che cerca di dare il massimo
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Ufficiale: Nicolò Barella ha rinnovato con l’Inter fino al 2026
Una grande notizia per i tifosi nerazzurri, Nicolò Barella ha prolungato il contratto con l’Inter fino al 30 giugno 2026. Il centrocampista classe 97 è uno dei perni della squadra allenata da Inzaghi e la sua conferma futura è una grande notizia per l’ambiente dopo gli ultimi mesi non facili viste le problematiche della proprietà.
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Inter: accordo raggiunto per il rinnovo di Barella
Nicolò Barella presto firmerà il rinnovo di contratto con l’Inter. Gli accordi sono stati formalmente raggiunti con il centrocampista perno fondamentale dei nerazzurri che dovrebbe anche diventare il prossimo capitano dopo Handanovic. Barella firmerà un contratto di cinque anni con un ingaggio da 5 milioni di euro. Si attende nei prossimi giorni la firma del contratto con l’Inter che blinda così uno dei suoi top player.
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Inter pronta a blindare Barella; si discute il rinnovo
L’Inter vuole blindare uno dei suoi gioielli più preziosi, stiamo parlando di Nicolò Barella il quale ha il contratto in scadenza a giugno 2024. La dirigenza per evitare assalti da altri club è pronta ad offrire un contratto di 4-5 milioni di euro a stagione più bonus fino al 30 giugno 2026. L’accordo si dovrebbe trovare in poco tempo vista la voglia del giocatore di proseguire la sua carriera a Milano.
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Inter: a breve si inizia per il rinnovo di Barella
Nonostante negli ultimi giorni siano arrivate voci dall’Inghilterra di interessamenti per Nicolò Barella, l’Inter nella prossima settimana inizierà i colloqui per il prolungamento del contratto. La società non pensa minimamente a cedere il giocatore che sta bene a Milano e vuole restarci, proprio per questo motivo è in agenda il suo rinnovo di contratto che vedrà il suo ingaggio raddoppiare da 2,5 milioni a quasi 5. La volontà di prolungare è reciproca e nei prossimi giorni ci sarà l’accordo definitivo. Si attendono aggiornamenti.
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Le pagelle dei Campioni d’Europa; Donnarumma monumentale; capolavoro Mancini
L’Italia per la seconda volta nella storia è Campione d’Europa, analizziamo i protagonisti della serata che hanno portato alla vittoria e conquista del trofeo.
DONNARUMMA 9: Aveva bisogno di una serata come questa per far capire a chi aveva ancora qualche dubbio sulla sua enorme bravura che lo porta ad essere un top. Partita di grande personalità chiusa in bellezza con le parate decisive nella lotteria dei calci di rigori a Sancho e Saka.
DI LORENZO 6: Non una delle migliori prestazioni del terzino che paga la disattenzione iniziale sul gol di Shaw. Si riprende col passare dei minuti e non corre più rischi mantenendo bene la sua fascia.
BONUCCI 8,5: Partita eccellente per Leonardo che tiene a bada un certo Harry Kane facendo correre pochissimi rischi alla difesa azzurra. Fondamentale la sua grinta e tenacia nel gol del pareggio. Un vero leader.
CHIELLINI 8: Assieme a Bonucci fondamentale a contenere Kane, si fa sentire la sua presenza con la sua classe e la sua foga quando serve. Una roccia in campo.
EMERSON PALMIERI 7: Sostituire Spinazzola non era facile, ma il terzino lo ha fatto nel migliore dei modi senza errori e molto propositivo.
JORGINHO 7,5: Giocatore fondamentale per Roberto Mancini, non si vede ma fa sempre la partita, passa sempre tutto dai suoi piedi, non si risparmia nonostante non fosse al meglio della condizione. Spettacolare.
VERRATTI 6,5: Non un compito facile per lui, ma riesce a trovare spazi e rompere le ripartenze. In una condizione fisica non al 100% svolge bene il suo compito, esce sfinito nel finale.
BARELLA 6: Partita non eccelsa per lui, la sua stanchezza nelle ultime due partite si è fatta sentire. Non è riuscito a dare profondità al gioco, ma è stato comunque prezioso a rompere le ripartenze inglesi.
CHIESA 8: Giocatore straordinario, uno dei protagonisti assoluti in tutto il torneo. Con gli azzurri in difficoltà ha cercato di mettere paura agli inglesi da solo. Sfiora la rete due volte dando tutto se stesso fino a quando è costretto ad uscire per un problema alla caviglia. Il futuro dell’Italia con lui è in ottime mani.
INSIGNE 6,5: Con Immobile al suo fianco non è riuscito a dare il meglio, quando passa come falso nove fa salire bene la squadra e aiuta gli azzurri a creare pericoli.
IMMOBILE 5: Unica insufficienza è la sua. Non riesce ad essere di aiuto alla squadra, sempre fuori dal gioco. In una finale si aspetta di meglio. Con la sua uscita gli azzurri si rendono molto più pericolosi.
CRISTANTE 6,5: Entra al posto di un esausto Barella e fa il suo dovere. Porta forze fresche e centimetri in attacco, dove è protagonista nel pareggio di BOnucci,
BERARDI 7: Con lui in campo gli azzurri sono molto più pericolosi. Sfiora la rete del vantaggio e va dal dischetto con tanta freddezza.
BERNARDESCHI 6: Entra nel finale e da il suo contributo guadagnandosi la sufficienza. Non tradisce dal dischetto.
LOCATELLI 6: Entra anche lui nei supplementari al posto di uno stremato Verratti e da continuità al lavoro svolto dal compagno.
BELOTTI 6: Rispetto ad Immobile molto più propositivo e bravo a far respirare gli azzurri in diverse occasioni. Unica nota stonata l’errore dal dischetto che per fortuna si è rivelato ininfluente.
MANCINI 9,5: Grande lavoro del mister che è riuscito a creare un gruppo unito e affamato di vittorie. Emozionante l’abbraccio con Vialli. Un Europeo perfetto del Mancio che in ogni partita ha messo in campo le mosse vincenti, facendo giocare tutti. Capolavoro.
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Ecco tutti i premi individuali della Serie A
Nel corso di questa giornata sono stati assegnati dalla Lega Serie A i premi individuali per la stagione 2020-21. Le scelte si sono basate sulle gare di campionato, di Coppa Italia e di Supercoppa tramite i dati forniti da Netco Sports e l’analisi di questi fatta da Stats Perform. Questi oltre a fondarsi sulle statistiche e sui risultati, tengono conto anche dei dati posizionarli, quindi analisi oggettive su movimenti, scelte di gioco, il contributo fisico e tecnico dato alla propria squadra. Ecco di seguito gli eseti:
Miglior Portiere: Gianluigi Donnarumma
Miglior Difensore: Christian Romero
Miglior Centrocampista: Nicolò Barella
Miglior attaccante: Cristiano Ronaldo
Miglior giocatore del torneo: Romelu Lukaku
Miglior Under 23: Dusan Vlahovic