Una vittoria meritata, sofferta, ruvida, molto fisica, una gara “sporca” proprio come l’aveva definita il mister Antonio Conte.
“L’Inter torna in Europa, lo fa battendo per 2 a 0 il Getafe, in una gara insidiosa, in un campo neutro, ma lo fa con grande determinazione e forza, con la consapevolezza di chi sa di essere un gruppo importante, che sta seguendo alla lettera i comandi del tecnico e ne sta traendo beneficio. La gara ci ha confermato l’ottimo stato di forma, quinta gara consecutiva senza subire reti, un trio difensivo eccellente, dove De Vrij conferma di essere il miglior centrale che c’è in circolazione in questo momento, un Romelo Lukaku che è sempre più leader di questa squadra, ieri gol numero 30 in stagione eguagliando il record di Eto, un Nicola Barella che avrà corso mille chilometri, fatto tanta densità e offerto tanta qualità.
L’importanza di fare e avere un gruppo è stata la chiave per disputare un ottimo campionato e che sta portando i suoi frutti anche in Europa, basti guardare ieri sera al minuto 81, entra in campo Christian Eriksen, come gli è capitato spesso negli ultimi tempi, si mette a disposizione umilmente e con grande impegno, perché ha capito che gli equilibri e la squadra vengono prima di tutto, al minuto 83 chiude la gara con un gol pesantissimo in un’azione molto bella, impostata proprio da lui.
Questa Inter sta prendendo una forma importante, una mentalità vincente, e lo sta facendo grazie al lavoro di una grande società che ha avuto il merito di affidarsi ad una buona dirigenza e al miglior tecnico che al momento c’è in circolazione, lavorando uniti, insieme l’Inter potrà tornare dove merita.”
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INTER: “L’IMPORTANZA DEL GRUPPO!”
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L’INTER DEI SOGNI 2020/21. CON O SENZA..MESSI?
Difficile se non impossibile portare a casa un giocatore fondamentale per il Barcellona, ma soprattutto da 100 milioni di stipendio lordo all’anno. Nel calciomercato tutto può succedere e allora come sarebbe l’Inter dei sogni con i nomi che stanno circolando in questi giorni?
3-5-2 Handanovic, KUMBULLA, De Vrij, ALABA; HAKIMI, Barella, VIDAL, Eriksen, MARCOS ALONSO (EMERSON PALMIERI); Lukaku, MESSI.
3-5-2 Handanovic, Skriniar, De Vrij, Bastoni; HAKIMI, Barella, KANTE, Eriksen, PALMIERI; Lukaku, MESSI
3-5-2 (senza Messi) Handanovic, KUMBULLA, De Vrij, ALABA; HAKIMI, KANTE, Barella, Eriksen, PALMIERI o ALONSO; Lukaku, DZEKO -
INTER-TORINO: OUT LUKAKU, BARELLA, SENSI E VECINO
Problemi di formazione per Antonio Conte. Servono i 3 punti per mettere tutto a tacere e prendersi il secondo posto. Non ci saranno Sensi e Barella, vicini al rientro e Vecino, ricaduta per lui, e addio sempre più vicino. Assenza importante quella di Lukaku.
La probabile formazione con un unico dubbio ovvero quello tra Young e Biraghi.
Handanovic, Skriniar, De Vrij, Bastoni; Candreva, Gagliardini, Brozovic, Young; Eriksen; Lautaro, Sanchez. -
PARMA-INTER: BARELLA, GODIN E…
Diverse novità rispetto la formazione scesa in campo contro il Sassuolo. Non si cambia modulo, ma mister Conte cambia ancora qualche cosa. Assente Skriniar per squalifica, difesa senza Bastoni, gli sarà preferito Godin, mentre il posto dello slovacco sarà preso da D’Ambrosio. Gagliardini-Barella-Eriksen a centrocampo, mentre sulle corsie laterali correranno Candreva e Young, con quest’ultimo chiamato al riscatto dopo l’ultima prestazione deludente. In attacco Lukaku sarà affiancato da Lautaro Martinez.
Handanovic, D’Ambrosio, De Vrij, Godin; Candreva, Barella, Gagliardini, Eriksen, Young; Lautaro, Lukaku. -
NON E’ UNA ROSA DA INTER!!!
Sassuolo bestia nera dell’Inter? Gli anni scorsi avremmo perso? Possibile, ma non si possono buttare via 2 punti in questa maniera. Lasciamo stare gli episodi, perchè il rigore non dato per tocco con la mano di Young (bah!), perchè lo stesso inglese ingenuo sul penalty poi concesso agli emiliani, perchè Gagliardini e Candreva si divorano due gol da vittoria sicura, perchè avrebbero chiuso la gara, ma…
Purtroppo se lotti per lo scudetto, anche in un momento così difficile per la nostra nazione quindi giusto, devi cambiare, ma non abbiamo una rosa in grado di poter fare sostituzioni così numerose da inizio gara. Accetto che a centrocampo non esistevano uomini visto le assenze di Brozovic, Sensi e Vecino, ma si sono viste cose che hanno riportato alla mente dei tifosi, partite di qualche anno fa.
Non si è buttato via nulla, Conte lotterà fino all’ultimo minuto per arrivare più in alto possibile in campionato per poi dedicarsi alle gare in Europa. Però ieri sera, in fase COVID, ovvero quando i cambi servono, cambiamo modulo, mettiamo due terzini e due centrali in difesa per fare in modo che il centrocampo possa essere, vista l’emergenza, ovvero non con tre centrocampisti ma solo con Eriksen (gli si dice di sacrificarsi un tempo) e Barella, rimasto in panca quando tutti sappiamo che senza di lui il centrocampo scricchiola.
Insomma si poteva ragionare di più per portare a casa con i denti 3 punti che sarebbero stati d’oro. E anche vero che a 3 minuti dalla fine si vinceva. Come avrei giocato?
Handanovic D’Ambrosio, Godin, Bastoni, Young; Candreva, Eriksen, Barella, Biraghi; Lautaro, Lukaku
Un 4-4-2 con molti cambi, ma con Danilo si poteva in fase di possesso difendere a 3 e accentrare uno dei due esterni illuminando Eriksen. Certo non sono il mister non vedo gli allenamenti, non so chi più in forma, ma per il sottoscritto se sei in panca, puoi giocare!!!
Per la prossima stagione, i nomi che si leggono servono e tanto, ma immaginatevi una squadra così:
Handanovic, Skriniar, De Vrij, Bastoni; Bellerin, Brozovic, Barella, Eriksen, Marcos Alonso, Lautaro, Lukaku e in panchina gente come D’Ambrosio Umtiti o Kumbulla, Young, Sabitzer, Tonali, Sensi o Vidal, Sanchez, Aubameyang o Morata o Cavani o Lacazette………Puoi fare i cambi che vuoi, non spendendo 300 milioni, come ora fa la Juve. Il GAP è lontano e così rimarrà....