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  • Europa League, il Braga vince di misura sulla Lazio

    Europa League, il Braga vince di misura sulla Lazio

    La partita di Europa League Braga – Lazio si è conclusa con il risultato di 1-0 in favore dei portoghesi che vincono quindi di misura.

    Decide la sfida una rete Horta al 6′. Vittoria che non basta alla squadra del Braga, per la qualificazione al turno successivo di Eueopa League..

    In classifica, la Lazio di Baroni già qualificata chiude prima con 19 e Braga eliminata che finisce  25esima con dieci punti.

  • Europa League, le formazioni ufficiali di Braga – Lazio

    Europa League, le formazioni ufficiali di Braga – Lazio

    Ecco di seguito vediamo le formazioni ufficiali di Braga vs Lazio di Europa League.

    Braga (4-3-3): Hornicek; Gomez, Oliveira, Niakaté, Chissumba; Fernandes, Gorby, Moutinho; Horta, El Ouazzani, Gharbi. Allenatore: Carvalhal

    Lazio (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gigot, Romagnoli, Pellegrini; Gila, Dele-Bashiru; Tchaouna, Pedro, Noslin; Castellanos. Allenatore: Baroni

  • Lazio, Baroni: “Ci saranno dei ragazzi giovani”

    Lazio, Baroni: “Ci saranno dei ragazzi giovani”

    Il tecnico della Lazio Marco Baroni interviene in conferenza stampa dell’Estadio Municipal di Braga per presentare la sfida di domani sera d’Europa League.

    Quali sono le motivazioni che porterà la squadra nella sfida di domani? Ha visionato qualche giovane della Primavera per domani?

    “Abbiamo portato i ragazzi giovani che stanno facendo meglio, anche se domani siamo numericamente contati dobbiamo fare una partita vera, è quello che vogliamo con la squadra. La nostra concentrazione massima è rivolta alla gara di domani”.

     

    Quanto è cresciuto lei durante questa Europa League?

    “Io cresco ogni gara, chi fa questo mestiere ed è ambizioso deve porsi come obiettivo andare sempre oltre i limiti. Non sono contento per quanto successo domenica, accetto le critiche e me le devo assumere. Per alcune scelte devo dire che le rifarei perché hanno una natura che ci ha portato anche in Europa a far bene. È stata una gara particolare dove l’avversario ha raccolto tutto ciò che ha fatto, che è stato poco, mentre noi non siamo riusciti anche se la produzione offensiva è stata buona. Devi sempre avere qualcosa su cui ancorarti forte, l’identità della squadra e la produzione offensiva fatta anche nelle difficoltà è stata importante. Siamo i primi a metterci in discussione e faremo in modo di ridurre quei pochi errori che paghiamo a caro prezzo”.

     

    Non aveva neanche una panchina europea ed è primo quasi matematicamente, questo cosa significa?

    “Il calcio non è uguale a tutti i livelli, ci sono i livelli. Io ho lavorato duro per avere una chance, ma grande merito di questi risultati è dei calciatori. Io sono felice del percorso fatto, ma non abbiamo fatto niente. Nell’essere ambiziosi dobbiamo chiedere molto a noi stessi individualmente e di squadra, questa competizione è meravigliosa ma c’è anche il percorso in campionato. Domani anche se incontriamo un avversario forte servirà una partita importante a prescindere dalle assenze che abbiamo”.

     

    Come stanno Guendouzi e Dia? Chi può sostituire Guendouzi? Sul mercato ha chiesto delle caratteristiche specifiche alla società?

    “Guendouzi ha avuto un attacco influenzale e per questo è rimasto a Roma, abbiamo anche Dia che stamattina è stato preservato ma è con noi. Devo valutare, è molto probabile che Gila possa giocare a centrocampo perché secondo me lo può fare, ma sto anche valutando alcuni ragazzi che abbiamo portato. Sicuramente qualcuno sarà della partita. Sul mercato capisco che la finestra è aperta ed è un tema, io chiaramente ho parlato con la società delle possibili esigenze della società, ma questo non è compito mio. La mia attenzione è sempre rivolta a chi eventualmente arriva e ai ragazzi che ho a disposizione, io guardo quello che ho e non quello che potrei avere. La mia attenzione è veramente rivolta alla squadra e ai giocatori che ho, domani lo ripeto nonostante le assenze pretendo che la squadra faccia una prestazione importante”.

     

    Si può sperare di ripetere il miracolo dell’Atalanta dello scorso anno? Cosa può portare Gila da mediano?

    “Gli sto cucendo un ruolo che possa interpretare, sarà importante la sua disponibilità. Si alza di qualche metro, è un ragazzo giovane che avrà un futuro importante e queste possono essere delle opportunità di crescita per lui. Guai a non avere sogni, ma poi bisogna dargli corpo con il lavoro. Ci sono ampi margini di miglioramento e dobbiamo crescere, solo migliorando possiamo arrivare fino in fondo”.

     

    Qualche giocatore come Tchaouna può essere preservato in chiave mercato?

    “Domani chi gioca veste la maglia della Lazio, siamo tutti professionisti e dobbiamo convivere con la finestra di mercato aperta. Non ho nessun dubbio che sarà un’opportunità individuale e di squadra, domani si gioca una gara di Europa League contro un avversario importante. Questo è l’aspetto che va oltre tutto, servirà una squadra che scende in campo con la voglia e il piglio giusto per fare una grande partita”.

     

    Si aspettava un cammino così entusiasmante in Europa? Quanto questo cammino è servito per l’autostima della squadra?

    “Vincere le partite fa mentalità, non esiste costruire una mentalità vincente senza vittorie. La squadra deve lavorare nel coraggio e nella fiducia, questo ti porta ad alzare quell’autostima che è fondamentale. Siamo contenti del percorso, vogliamo continuare ma ripeto che gli obiettivi si guardano all’inizio, poi si deve abbassare la testa e lavorare. La cura dei dettagli e il miglioramento che dobbiamo fare nella gestione della partita ci può portare in fondo all’obiettivo, questo è il passo più importante che dobbiamo fare”.

     

    Cosa conosce del Braga? La Lazio è favorita domani?

    “In queste gare non ci sono dei favoriti. Ho visto molte partite del Braga, è una squadra pericolosa che fa una costruzione verticale e alternano costruzione a tre e a quattro. Abbiamo cercato di preparare bene la partita anche se abbiamo avuto poco tempo, domani affrontiamo un avversario di livello e ci sarà da lottare forte sul campo”.

     

    È più importante il primo posto in classifica o la gestione delle energie e della squadra?

    “Non possiamo parlare di gestione, dobbiamo affrontare la partita al massimo perché siamo al livello altissimo dell’Europa League. L’aspetto più importante è dentro la partita, non si possono sottovalutare queste partite. Sarebbe l’errore peggiore possibile, l’avversario merita rispetto e lo dobbiamo affrontare nella maniera giusta”.

     

  • La Lazio sta per blindare Adam Marusic con un nuovo contratto

    La Lazio sta per blindare Adam Marusic con un nuovo contratto

    Arrivato nel 2017, Adam Marusic continuerà ancora il suo percorso con la Lazio. Il difensore montenegrino classe 92 infatti è molto vicino ad un nuovo accordo che avrà durata fino al 30 giugno 2027 con opzione per la stagione successiva. Si attende la fumata bianca definitiva.

  • Europa League, tris della Lazio alla Real Sociedad

    Europa League, tris della Lazio alla Real Sociedad

    La partita di Europa League, Lazio – Real Sociedad si è conclusa con il risultato di 3-1 in favore dei laziali di Baroni.

    Gila al 5′ sblocca il risultato in favore dei biancocelesti. Al 15′ gol annullato a Castellanos. Al 30′ espulso tra gli spagnoli Muniz.

    Al 32′ raddoppio di Zaccagni e poi al 35′ tris di Castellanos. Nel finale, all’ 83′ inutile per gli iberici la rete di Barrenetxea. Per il 3-1 conclusivo

    Lazio prima in classifica con 19 punti. Invece, Real Sociedad 18esimo con dieci punti

  • Lazio, Baroni: “Facciamo il nostro percorso”

    Lazio, Baroni: “Facciamo il nostro percorso”

    Marco Baroni, allenatore della Lazio, ha parlato alla vigilia della sfida di Europa League contro la Real Sociedad ed ecco le sue parole

    “Sappiamo il nostro percorso, siamo contenti per prestazione e risultato a Verona, ma domani è un’altra gara ed è fondamentale, contro un avversario internazionale, solido e compatto. Se non erro sono la seconda miglior difesa nei primi 5 campionati. Però torniamo davanti al nostro pubblico…”.

    Volete chiudere in testa?

    “Non possiamo fare calcoli, la squadra deve sempre giocare per vincere. Proprio per l’importanza dell’avversario c’è bisogno di una partita di grandissimo livello e spessore, sia in attenzione che in personalità”.

    Guendouzi e Rovella stanno giocando molto, almeno uno dei due riposerà?

    “Sto valutando… Dietro siamo un po’ corti come soluzioni ma questo non deve intaccare la nostra fiducia. Come dico sempre, occorre giocare in sedici, da questo punto di vista chi va dentro è importante quanto chi parte”.

    Dele-Bashiru lo vede in crescita da mediano?

    “Questo ragazzo ci darà grandi soddisfazioni, è in crescita e deve stare sereno anche se qualche volta trova meno spazio. Per lui è importante il percorso e alzare il livello ogni volta che scende in campo. Ha grandi potenzialità ed è appena all’inizio, siamo contenti e vogliamo farlo crescere”.

    Dia e Castellanos domani li rivediamo insieme?

    “Probabile, stanno bene entrambi. Sappiamo che per noi sono giocatori fondamentali, ci danno manovra e riferimenti. Hanno questa mobilità che mette in grande difficoltà gli avversari: ancora devo fare valutazioni, ma sicuramente saranno della partita”.


    nella foto: Marco Baroni
  • Serie A, pareggio tra Lazio – Como

    Serie A, pareggio tra Lazio – Como

    L’anticipo di questa giornata di campionato Lazio – Como si è conclusa con il risultato di parità di 1-1.

    Dia al 34′ porta in vantaggio i biancocelesti di Baroni. Nella ripresa al 59′ Tchaouna lascia in dieci la Lazio. Al 72′ Cutrone trova il gol del pareggio e del definitivo 1-1. Un punto prezioso per la squadra di Fabregas in chiave salvezza.

    In classifica Lazio Quarta con 36 punti. Como 15esimo con con 19 punti.

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Lazio – Como

    Serie A, le formazioni ufficiali di Lazio – Como

    Ecco di seguito vediamo le formazioni ufficiali di Lazio – Como anticipo del campionato di Serie A.

    Lazio (4-3-3) – Provedel; Lazzari, Gigot, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Rovella, Dele-Bashiru; Isaksen, Dia, Tchaouna. All. Baroni

    Como (4-2-3-1) Butez; Van Der Brempt, Dossena, Kempf, Moreno; Engelhardt, Da Cunha; Strefezza, Paz, Fadera; Cutrone. All. Fabregas

  • Lazio, Baroni: “Primo derby per me”

    Lazio, Baroni: “Primo derby per me”

    Il tecnico della Lazio, Marco Baroni parla in conferenza stampa prima del derby ed ecco le sue parole

    “Volevo fare una piccola premessa per essere in linea totale con voi. Vi chiedo gentilmente di non attribuirmi frasi o virgolettati che non ho mai detto, per me la comunicazione è importante e la comunicazione che faccio alla squadra semmai dovesse venire fuori chiedo sia corretta, non come è venuta fuori recentemente”.

    Quali sono le sue emozioni per il primo derby?

    “Si vive per queste partite, sono meravigliose perché c’è dentro tutta la passione. Non solo io, ma tutta la squadra dobbiamo avvicinarci a questa gara con tutta la gioia che deve esserci nel giocare una gara così”.

    Come arriva la Lazio a questa partita? I 15 punti di vantaggio come incideranno sulla gara?

    “Voglio fare una piccola premessa, questa partita la giochiamo domenica non due mesi fa. Nelle ultime cinque partite abbiamo fatto gli stessi punti e da quando è arrivato Ranieri hanno segnato il doppio delle reti, sarà una sfida equilibrata e per questo ancor più bella”.

    Possiamo aspettarci una Lazio più prudente e meno arrembante?

    “La squadra non deve mai snaturarsi, quando ti snaturi perdi qualcosa. Sappiamo benissimo la pericolosità e la bellezza di questa partita, ma dovremo giocare da Lazio contro un avversario forte”.

    Come ha visto il gruppo in questi giorni?

    “Si dice che sono partite che si preparano da sole, per me si preparano tutti insieme. In questa partita c’è la passione di un’intera città, quando si vive di passione c’è la bellezza. La passione ti porta anche a dolore, quello che sto portando alla squadra è avvicinarsi con tutta la gioia che devi avere nell’avvicinarti a una partita così bella e meravigliosa”.

    Come vive il suo primo derby e il suo passato alla Roma?

    “Il derby è il derby, ci siamo passati da poco tempo è come dire che Natale è un giorno come gli altri. Per me non lo è e non lo sarà nemmeno questo derby. Sarà la partita che la squadra sia nell’avvicinamento poi nell’affrontarla servirà tutta l’attenzione e la voglia che abbiamo messo sempre in campo. Questi siamo noi e questa è la nostra natura. Nel mio presente c’è tanta Lazio, è il mio modo di essere. Mi porto dietro esperienze che aiutano, ma io guardo avanti e avanti in questo momento c’è una grande opportunità, una società e una tifoseria importante. Saremo fuori casa domenica, ma vi assicuro che non siamo mai fuori casa con la nostra tifoseria, sentiamo dentro la nostra gente anche quando non gli viene permesso di assistere alle partite”.

    Ha parlato alla squadra delle tante provocazioni che ci sono state negli ultimi derby?

    “Il messaggio è che si gioca tutti insieme, i giocatori non contano mai prima delle partite in caso dopo. Dovranno essere coinvolti tutti, chi gioca titolare, chi partirà dalla panchina e chi non giocherà”.

    Cosa può aspettarsi dalla sua squadra? Cosa può darvi la presenza dei tifosi alla rifinitura di domani?

    “Questo non cambia niente, cosa ho detto prima perché affrontiamo un avversario solido e pericolosissimo. Parlo sempre di prestazione, la prestazione deve essere sempre lì e non possiamo sbagliare negli atteggiamenti, lavorare nella compattezza e nell’equilibrio. Se fosse per me le porte aperte sono la cosa più bella, semmai ci sia bisogno di sentire il calore è un regalo che vogliamo fare ai nostri tifosi perché questo contatto e questa vicinanza fa parte di quella passione di cui ho parlato prima, vogliamo regalare questo sentimento e domani possiamo essere vicini e quasi toccarci”.

    Ha avuto modo di sentire le parole di Ranieri?

    “Claudio forse non tutti si ricordano è stato mio allenatore per pochi mesi a Napoli, è una persona meravigliosa e fa piacere cosa ha detto. Per la diversità della partita di domenica però sono partite diverse, sappiamo le difficoltà che ci sono dentro questa partita. Abbiamo studiato e preparato le qualità importanti di questa Roma”.

    Ci può fare un punto sugli infortunati? Come sta Dia?

    “Domani faremo un test su Lazzari e Noslin e vediamo se possiamo averli a disposizione. Dia sta facendo benissimo, ho ancora dei dubbi sulla formazione perché i ragazzi si stanno allenando benissimo. Sono tutti pronti per giocare, vogliono esserci tutti e mi stanno mettendo in difficoltà. Dia è entrato bene con l’Atalanta, si è mosso bene e ha avuto una buona gestione della palla, poi è chiaro che da questi giocatori si chiede il gol. Per noi Dia è un giocatori importantissimo”.

    Intimamente come sta vivendo l’avvicinamento a questa partita?

    “Come vi ho detto prima, non solo io ma tutti viviamo di passione ed è la cosa più bella che c’è. Ho fatto tante partite importanti che ti danno emozione e adrenalina, se potessi raccogliere quelle emozioni e metterli in un bicchiere mi ci tufferei. Fanno parte di questo mestiere, più si alza l’aspetto emotivo e più stai facendo partite importanti. Da questo punto di vista sono felice di viverla. Io passo sempre dal noi, il calcio si vive ormai di squadra e di emozioni condivise. Non è solo legato alla squadra, ma anche a tutta la tifoseria e le persone che lavorano intorno a noi. Qui c’è una famiglia e questo noi ha ancora più valore. Sono convinto che alla fine per la natura delle squadre verrà fuori una partita non credo di gestione, verrà fuori una bella partita”.

    C’è qualcuno degli esperti che ha guidato la squadra in questi giorni? Come sta Castrovilli?

    “La prendo io questa responsabilità, credo che si cresce in queste partite. Non esistono giocatori che hanno già 300 partite, abbiamo portato dentro giocatori che stanno lavorando e stanno crescendo. Lo spessore di queste gare lo devono percepire e lo devono sentire addosso. Devono trovare la bellezza di questa gara. Gaetano ha avuto un attacco influenzale, io conto sempre su tutti e non lascio nessuno indietro. Anche lui farà un test domani”.

    Il primo tempo con l’Atalanta può essere il riferimento per la partita di domenica?

    “Stiamo lavorando sulla mobilità e sul muoversi fuori posizione, ho dei calciatori che hanno questa attitudine e ci lavoriamo sopra. A prescindere dal sistema è importante non perdere mai questa filosofia e questa mobilità che ci possa dare delle soluzioni importanti dal punto di vista offensivo”.

    Sfrutterete la finestra di gennaio per inserire Basic e Hysaj in lista? Come sta Tavares?

    “Ci saranno sicuramente Basic e Hysaj, sono ragazzi che sono venuti in Coppa Italia con noi e ci danno una grande mano. Sfruttiamo questa apertura nel mercato per fare questi cambiamenti. Nuno ha avuto un piccolo infortunio, è ripartito e deve stare sereno. Ha una grande capacità nelle giocate offensive, in alcune occasioni riescono meglio ma non possiamo pensare che possa fare 5-6 assist a partita. Deve giocare con la sua spensieratezza, la sua bellezza sta nella capacità di prendersi dei rischi. È una cosa su cui stiamo lavorando, chiaramente non limito mai i giocatori da questo punto di vista”.

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Lazio – Atalanta

    Serie A, le formazioni ufficiali di Lazio – Atalanta

    Ecco di seguito vediamo le formazioni ufficiali di Lazio – Atalanta di Serie A .

    LAZIO (4-3-3) – Provedel; Marusic, Romagnoli, Gila, Tavares; Guendouzi, Rovella, Dele-Bashiru; Tchaouna, Castellanos, Zaccagni. All’. Baroni

    ATALANTA (3-4-1-2) – Carnesecchi: Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova, Ederson, De Roon, Zappacosta; Pasalic; De Ketelaere, Lookman. All’. Gasperini