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  • Lazio, Baroni: “Con il Napoli due belle vittorie”

    Lazio, Baroni: “Con il Napoli due belle vittorie”

    Il tecnico della Lazio, Marco Baroni presenta in conferenza stampa la sfida contro l’Ajax di domani in Europa League.

    Avete acquisito maggiore consapevolezza dopo Napoli?

    “Ogni gara ci dà consapevolezza. Siamo qui a giocare contro una squadra storica, c’è stata una scuola che ha creato un percorso fatto con competenza. Sono partite che vogliamo giocare, poi ci danno quella crescita sia a livello individuale che collettivo. Sappiamo che sarà una partita difficilissima, ma la bellezza è proprio qui”.

     

    Il successo contro il Napoli può rappresentare un boomerang?

    “Non temo questo, sono partite talmente belle e difficili che un calciatore non può sbagliarle. Siamo qui e vogliamo giocare questa partita anche solo per il fascino di questa gara. La dovremo interpretare come sempre con testa e voglia, ma anche con grande gioia”.

     

    Cosa può dire sull’assenza dei tifosi della Lazio?

    “Ci sono due modi di dissentire. Chiaramente ci mancherà la loro voce e la loro spinta, ma poi dobbiamo anche sentire quello che abbiamo dentro di noi e sappiamo che loro ci saranno. Per noi sarà ancora di più una molla emotiva per fare bene”.

     

    C’è qualcosa su cui dovrai lavorare per gestire l’entusiasmo di questo periodo?

    “Non siamo spaventati, ma concentrati nel lavoro e nella crescita. Ogni allenamento e ogni minuto che passo con questa squadra li tengo centrati sul percorso dichiarato anche dalla società. Se c’è stata un’accelerata in questo percorso lo dobbiamo ai calciatori, loro sono i principali artefici. Sono sereno perché vedo la squadra come lavora, hanno passione nel venire al campo e sono sicuramente concentrato sulla nostra crescita. Ci fanno piacere i complimenti e gli elogi, li giro alla squadra perché li merita ma poi c’è il lavoro e l’impegno costante”.

     

    Che partita si aspetta domani?

    “Una partita difficile, affrontiamo una squadra che ha cultura di gioco. Sappiamo che in campo ci sono individualità importanti, ma anche un ottimo collettivo. Il difficile sarà dentro il campo, sarà una partita aperta perché si incontrato due squadre che giocano e che si affronteranno a viso aperto. Domani ci sarà un bello spettacolo sul campo”.

     

    Cosa significa per la sua categoria vedere un allenatore italiano a dirigere una squadra storica come l’Ajax? La presenza di Farioli cambia l’approccio alla partita?

    “Abbiamo studiato l’Ajax, è una squadra che ha idee e vanno fatti i complimenti a Farioli. Sono due squadre simili che si affronteranno a viso aperto, loro giocano 4-3-3 noi siamo simili anche se usiamo un trequartista. Hanno giocatori di grande qualità, sarà una partita difficile ma bellissima, di questo ne sono sicuro”.

     

    Vede la mano di Farioli nell’Ajax?

    “Fa piacere vedere un allenatore italiano che allena una squadra così importante, ma noi dobbiamo pensare alla nostra prestazione conoscendo le nostre qualità. Possiamo mettere in difficoltà l’Ajax, dovremo vivere attimo su attimo con la nostra identità di mobilità e dedizione”.

     

    Ci può dire come stanno Vecino, Romagnoli e Provedel?

    “Provedel è con noi, anche se ieri ha avuto un attacco influenzale. Anche a Napoli aveva qualche linea di febbre ma è andato in campo, è qui con noi ed è disponibile. Contiamo di recuperare Vecino e Romagnoli per la sfida con l’Inter, ma dobbiamo pensare alla sfida di oggi”.

     

    Ha portato Noslin dal Verona alla Lazio, perché lo ha voluto anche in biancoceleste?

    “Lo scorso anno è arrivato a gennaio e ha avuto un impatto devastante nella squadra fin da subito, tanto negli allenamenti quanto nelle gare. Abbiamo fatto un percorso insieme, quando sono arrivato aveva i parametri che cercavamo per costruire la squadra. Un giocatore giovane con qualità importanti e abbiamo deciso di dargli questa occasione. È un giocatore da Lazio, non ho dubbio che continuerà a crescere perché è un grande professionista, ha voglia di migliorarsi e deve solo pensare a lavorare”.

     

    Noslin è in ballo anche per domani?

    “Vediamo, noi domani andiamo in campo in 16. Chi non parte entrerà, ci sarà sicuramente spazio. Tijjani sarà della partita, dovrò fare delle valutazioni sulla squalifica di Taty lunedì, ma tutti vogliono giocare una gara così importante e devo essere bravo a gestire questa situazione senza pensare all’Inter. Non faccio formazioni che andranno oltre la partita di domani”.

     

  • Lazio, Baroni: “Il Napoli è forte e lo sappiamo”

    Lazio, Baroni: “Il Napoli è forte e lo sappiamo”

    Il tecnico della Lazio Marco Baroni presenta la partita con il Napoli valido per gli ottavi di finale della Coppa Italia in conferenza stampa ed ecco le sue dichiarazioni.

    Cosa può rappresentare la Coppa Italia per la Lazio?

    “È una competizione a cui teniamo, vogliamo far bene. Ieri abbiamo lavorato con attenzione e voglia, chiaramente abbiamo delle defezioni e proveremo a recuperare qualche giocatore oggi. Poi si gioca con la prima in classifica, meritatamente prima in classifica e vogliamo far bene”.

     

    Ha visto la stessa Lazio anche nelle ultime due partite?

    “La partita con il Ludogorets è stata particolare dove abbiamo creato e giocato ma non siamo riusciti a trovare il gol. Io guardo sempre quello che si fa in campo e ciò che meriti, non siamo riusciti a vincere principalmente per un pizzico di determinazione sotto porta che è mancata. Con il Parma credo che la squadra abbia fatto una buona partita, nel primo tempo quell’episodio ha innervosito la partita. Poi ha ripreso a giocare e creare, io guardo quella prestazione. Abbiamo commesso degli errori e lo sappiamo, ma fanno parte di una crescita costante che deve esserci, sia di squadra che individuale. Anche dopo il 2-0 la squadra mi è piaciuta, è ripartita a testa bassa e ha creato tanto per riequilibrare la partita. Non siamo chiaramente contenti del risultato, ma credo che la squadra se gioca come ha giocato porterà a casa delle vittorie”.

     

    Alla Lazio mancano punti in classifica per decisioni arbitrali?

    “Alla fine in un campionato sbagliano tutti, come sbaglio io e sbagliano i calciatori. Io non porto mai la squadra su quel terreno, noi dobbiamo pensare solo al lavoro e abbiamo massima fiducia in tutto e tutti. Il lavoro ci porta a quello che vogliamo fare, la crescita su questo aspetto ci sarà. Dobbiamo sapere che nel calcio ci possono essere queste situazioni. Non voglio parlare di errori, dobbiamo saper gestire queste situazioni e dobbiamo crescere per farlo. Abbiamo analizzato ciò che abbiamo sbagliato e quello lo possiamo controllare”.

     

    Ci può fare il punto sull’infermeria?

    “Abbiamo dei giocatori quasi pronti al rientro, ieri Castrovilli ha fatto il primo allenamento con la squadra e può fare qualche minuto. Per noi è un aspetto positivo perché ci teniamo al ragazzo, conosciamo il suo percorso e lo vogliamo con noi. Qualche giocatore è uscito con qualche problemino da Parma, vediamo se riusciamo a recuperarlo anche con un minutaggio parziale. Tavares per domani non c’è, ma non getto la spugna per la prossima”.

     

    È sorpreso dal rendimento del Napoli di Conte?

    “A me non sorprende assolutamente, il Napoli è meritatamente primo in classifica. Io conosco Conte aldilà dei risultati, sono stato due anni vicino a lui e l’ho visto lavorare. So che è un grande allenatore e sarà dura per tutti gli altri. Non sono stupito, nella classifica del Napoli c’è tanto lavoro”.

     

    Che partita dobbiamo aspettarci domani?

    “Sappiamo di avere di fronte un avversario di altissimo livello, è una squadra solida e complicata da affrontare per tutti. È un test importante per noi, vogliamo misurarci con questo tasso di difficoltà e verrà fuori una partita vera e accesa”.

     

    Guendouzi le giocherà tutte? Dele-Bashiru da mediano può giocare sia domani che domenica? Sta considerando i giocatori non in lista?

    “Domani sono tutti utilizzabili, questi ragazzi lavorano con noi e ci danno una grande mano, parlo di Hysaj, Akpa e Basic, sono valutabili per me per il rispetto del loro comportamento, sono stati dei grandi professionisti durante la settimana. Per gli altri devo fare delle valutazioni, oggi è la seduta che mi permette di capire come gestire la squadra. Noi non abbiamo seconde linee, chi va in campo è un titolare. Fino ad oggi tutti hanno dato un grandissimo contributo e me lo aspetto anche domani”.

     

    Come sta Dia? La partita di domani può condizionare quella di domenica?

    “Sono due partite importanti, uno lo giochiamo da noi domenica da loro. Sono due partite con nature diverse, penserò alla seconda da domani sera. Abbiamo di fronte la gara di domani e faremo di tutto per fare bene. Dia domani non credo sarà a disposizione, ma è possibile un recupero per domenica”.

     

    Cosa chiede ancora di più a Isaksen?

    “È dentro nell’essere più decisivo, ma lo sa anche lui. Non è un ragazzo che si nasconde, a Parma ha fatto una buona partita ma quella palla deve metterla dentro. Può fare quel click per essere anche dal punto di vista realizzativo un giocatore che può fare la differenza, lo sa anche lui perché ne parliamo e ci lavoriamo. Considero il suo percorso più che positivo”.

     

  • La Lazio cade 3-1 a Parma. Ritrova la rete Man

    La Lazio cade 3-1 a Parma. Ritrova la rete Man

    Grande prestazione per il Parma che batte 3-1 la Lazio. Match molto intenso che ha visto gli emiliani andare a segno con Man, Del Prato e Haj Mohamed. Per gli ospiti che restano a 28 punti in classifica a segno Castellanos. Parma che si porta a 15 punti in classifica.

  • Lazio, Baroni: “Dobbiamo fare bene in tutte le competizioni”

    Lazio, Baroni: “Dobbiamo fare bene in tutte le competizioni”

    In Europa League la Lazio di Marco Baroni, domani ospiterà il Ludogorets. I biancocelesti sono reduci da sette vittorie consecutive in tutte le competizioni ecco le parole in conferenza stampa del tecnico della Lazio Baroni.

    La Lazio insegue il record storico di cinque vittorie consecutive in Europa. È uno stimolo per voi? Continuerà l’addestramento di Dele-Bashiru da mediano?

    “Dele ha tanta energia, è un centrocampista che può giocare a tutto campo. Ha qualità, energia, forza fisica ed è un giocatore che sta crescendo. Lo vedo durante gli allenamenti, sarà un giocatore importante per noi. Dobbiamo valutarlo, ha avuto un piccolissimo problema, oggi abbiamo 2-3 giocatori che devo valutare. Se sta bene sarà della gara. Non contemplo il pensiero che una mia squadra possa sottovalutare una partita, non esiste. Giochiamo in Europa League, è la partita più importante davanti ai nostri tifosi, dobbiamo passare da una grandissima prestazione anche domani. Lo possiamo e lo dobbiamo fare”.

     

    Cosa si aspetta da Noslin?

    “Mi assumo alcune responsabilità del fatto che un ragazzo così giovane arrivi in una piazza così importante e non gli ho creato le condizioni migliori. Ha giocato a destra e sinistra, si è messo sempre a disposizione ed è una mia responsabilità. Cercheremo ora di centrarlo in quello che sa fare bene, presto lo scopriremo perché ha grandissime qualità ed è un grande professionista. Nelle prossime gare lo vedremo all’opera, purtroppo questa squalifica lo ha penalizzato particolarmente perché ha saltato tre partite dove avrebbe potuto dare il suo contributo”.

     

    Ha deciso dove impiegare stabilmente Noslin?

    “Due posizioni sicuro, domani potrebbe partite centrale. Lui tende ad accentrarsi perché è molto bravo vicino alla porta, a me non piacciono gli esterni coi piedi sulla linea, l’esterno deve stare dentro il campo. Sui laterali ci vanno i terzini, gli attaccanti devono stare vicino alla porta”.

     

    Chi sono i giocatori da valutare fisicamente?

    “Abbiamo Zaccagni che ha una contusione e va valutata, la stessa cosa Romagnoli. Dele-Bashiru ha avuto un piccolo problemino e lo valuteremo”.

     

    È arrivato con zero panchine in Europa, quanto è orgoglioso di aver fatto un percorso simile?

    “Nel calcio l’io non esiste, esiste il noi, la squadra, la società, l’ambiente, la stampa e lo staff. Domani per noi è una grande occasione, è una partita che ci può avvicinare a un risultato importante. Ci occorre una grandissima prestazione, domani affrontiamo una squadra complicata e dobbiamo essere centrati nella prestazione”.

     

    A livello europeo lei italiane stanno facendo quasi tutte bene. Quanto questa Lazio sta diventando una squadra europea?

    “È una domanda complessa. Noi abbiamo una mentalità forte, in Italia abbiamo questo aspetto che ci contraddistingue anche in Europa ed è il motivo per cui molte squadre arrivano fino in fondo. Trovo bellissimo giocare in Europa, confrontarsi è straordinario. Per noi è una grande opportunità di crescita individuale e collettiva che poi ci ritroviamo in campionato. Vogliamo giocarcela fino in fondo in ogni competizione, lo dobbiamo a noi stessi, alla società e ai nostri tifosi. Stiamo ottenendo delle belle risposte”.

     

    Come sta riuscendo a gestire tutta la rosa e i tre impegni alla settimana?

    “Io ho sempre lavorato su tutta la rosa, qui ho tanti giocatori bravi e quindi devono andare in campo. Ho lanciato questo messaggio ai ragazzi e lo hanno recepito, li vedo allenarsi e mi dispiace lasciarne tanti fuori. Queste competizioni mi permettono di dare spazio a tutti perché in tanti meritano di avere chance di giocare”.

     

    Questa Lazio è arrivata al momento giusto della sua maturità da allenatore?

    “Non è un caso, le cose non succedono mai per caso. Questa è la squadra più forte che abbia allenato, gliel’ho detto il primo giorno. Credo che questa squadra abbia margini di miglioramento importanti, per questo l’attenzione è solo legata al lavoro”.

  • La Lazio vuole prolungare il contratto di Pedro fino al 2026

    La Lazio vuole prolungare il contratto di Pedro fino al 2026

    Uno dei protagonisti dell’ottimo avvio di stagione della Lazio è sicuramente Pedro. Lo spagnolo classe 87 va in scadenza di contratto a giugno 2025, ma le parti hanno già iniziato a dialogare per allungare la scadenza fino al 30 giugno 2026. Nei prossimi giorni sono attesi sviluppi ma non dovrebbero esserci problemi per la fumata bianca.

  • Europa League, la Lazio vince nel recupero contro il Porto

    Europa League, la Lazio vince nel recupero contro il Porto

    La partita valida per l’Europa League, Lazio – Porto si è conclusa con il risultato di 2-1 in favore dei biancocelesti.

    All’ 8′ gol annullato per fuorigioco e con il Var a Castellanos. Nel recupero del primo tempo rete di Romagnoli. Nel secondo tempo, al 66′ pareggio dei portoghesi di Eustaquio. Al 92′ rete di Pedro in pieno recupero che dà la vittoria alla squadra di Baroni.

    In classifica, Lazio Terza con dodici punti. Porto ventesimo a quota quattro.

     

  • Lazio, Nuno Tavares: ”Qui mi trovo bene”

    Lazio, Nuno Tavares: ”Qui mi trovo bene”

    Nuno Tavares della Lazio parla in conferenza  stampa del centro sportivo di Formello per presentare la sfida di domani contro il Porto in Europa League.

    Quali differenze hai trovato tra il calcio italiano e quello a cui eri abituato?

    “Non sarà una partita difensiva, siamo una squadra compatta e abbiamo fiducia in quello che stiamo proponendo sul campo. In realtà è difficile giocare con squadre che non lottano per il titolo perché sono molto chiuse, le squadre che lottano per il titolo giocano per vincere, quando si incontrano due squadre per vincere è più facile giocare. La partita di domani non è un test, abbiamo vinto contro il Torino che era primo in classifica, abbiamo giocato bene con il Milan e anche con la Fiorentina, dove abbiamo perso per dei dettagli. Dobbiamo rimanere compatti e umili sul campo, continuando a fare quello che stiamo facendo”.

    Come ti stai trovando con il gruppo? Speri di ricevere la prima convocazione con il Portogallo?

    “Il mio arrivo qui è stato reso facile da un gruppo fantastico con tanti giocatori di grande qualità, il segreto è la fiducia, io credo in loro e loro credono in me. Senza la squadra e la fiducia dello staff non potrei fare quello che sto facendo. La nazionale non è un pensiero costante, gioco in una grande squadre che sta lottando per il titolo, se dovessi riceverla la accoglierei con tanta naturalezza, se non dovessi riceverla la prenderei con la stessa naturalezza”.

    Il presidente ha detto che non ti venderebbe neanche per 70 milioni, ti senti di essere tra i migliori a livello internazionale nel tuo ruolo?

    “Cancelo è un giocatore che è un piacere vederlo, mi sento più Alaba però. Lui gioca più centrale, difende e attacca bene e penso di essere più vicino a lui. Le dichiarazioni del presidente mi fanno piacere, certifica l’affetto che mi hanno dimostrato fino a questo momento. Penso di poter crescere ancora e fare meglio di quanto stia facendo già adesso”.

    Visto che conosci il Porto i tuoi compagni ti hanno chiesto qualche informazione?

    “In realtà nessuno mi ha chiesto del Porto, è una squadra che si conosce a livello mondiale. Tutti sanno che è una squadra agguerrita che lotta su ogni pallone, ci mettono sempre il cuore e i nervi”.

    Queste due squadre hanno un valore più da Champions?

    “Sono due squadre di livello mondiale che hanno tutte le qualità per giocare la Champions, stiamo lottando per entrare entrambe in Champions e speriamo di qualificarci per il prossimo anno”.

    Qual è l’obiettivo che vi siete prefissati all’interno dello spogliatoio?

    “Non se ne parla, l’obiettivo è arrivare il più lontano possibile in Serie A e in Europa. Siamo in fiducia e giochiamo bene con un’ottima guida del mister, io guardo sempre al primo posto. Non voglio arrivare secondo o terzo, io voglio sempre vincere e questa deve essere l’ambizione di tutta la squadra perché siamo un grande club”.

    Hai avuto un impatto straordinario in Serie A , che differenze ci sono rispetto alla Premier League e alla Ligue 1?

    “Se tu ti riferisci al cartellino rosso che ho preso ho sicuramente imparato qualcosa. Il calcio è tutto uguale in qualsiasi paese, cambia da squadra a squadra, ci sono squadre che lottano per il titolo e ti mettono in difficoltà. Qui ci sono 6-7 squadre che lottano per il titolo come in Premier League, per il mio percorso di adattamento e crescita non possono bastare 5-6 partite, posso ancora crescere tecnicamente e tatticamente e fare di più”.

  • Lazio, Baroni: “Ci stiamo comportando bene”

    Lazio, Baroni: “Ci stiamo comportando bene”

    Il tecnico della Lazio Marco Baroni presenta in conferenza stampa la sfida in Europa League con il Porto.

    Che tipo di esame sarà quello di domani per la Lazio?

    “Cerchiamo di mettere in campo la formazione che sta meglio anche dal punto di vista del dispendio di energie delle ultime gare. Seguendo questa logica ci giochiamo una partita importante, difficile e bellissima. Giochiamo contro un avversario di grandissimo livello internazionale, per noi è un test vero e lo dobbiamo affrontare con una prestazione di alto livello”.

     

    Con le big non avete ancora vinto, manca ancora qualcosa alla sua squadra in queste partite?

    “Siamo consapevoli che abbiamo bisogno di gare con avversari importanti come queste, sono le gare che ti danno spessore e ti fanno crescere di più. Siamo consapevoli che servono prestazioni di altissimo livello dove non devi sbagliare nulla sul campo per fronteggiare questo avversario. La capacità di soffrire è legata all’aspetto del dispendio che c’è in campo, c’è compattezza e la squadra sa cambiare anche registro della gara. Non sempre puoi costruire e avere il dominio del gioco, devi anche saper scendere e non aggredire. In quella situazione serve attenzione, domani servirà aggressione contro una squadra a cui devi concedere poco spazio. Servirà tanta pressione sulla palla”.

     

    Quali differenze ha visto tra il Porto allenato da Conceicao e quello attuale?

    “Abbiamo così poco tempo per preparare le partite, abbiamo avuto due giorni e abbiamo analizzato questa squadra. Usano molto bene gli esterni, hanno palleggio corto ma sanno andare bene in verticale. Domani servirà una prestazione di altissimo, loro spingono tanto con i terzini come facciano noi. Sicuramente sarà una partita bella, ma molto aperta”.

     

    Possono giocare insieme Dia e Castellanos domani? Si va avanti con Mandas in Europa?

    “Sui portieri mi ero già espresso, il nostro portiere titolare è Ivan, ma quando ci sono le condizioni come faccio per tutti gli altri si dà una chance, dobbiamo pensare che tutti devono crescere, specialmente in quel ruolo lì non ci sono molti spazi. Mi prendo ancora quest’ultimo allenamento per valutare, non cambiano le gerarchie se dovesse esserci un avvicendamento ma un’occasione di crescere per Mandas. Nuno è qua è sarà sicuramente della partita perché non ha giocato l’ultima per squalifica. Devo fare qualche valutazione sulla formazione, abbiamo qualche acciacco dovuto alle tante partite ravvicinate. Mancano queste due gare per chiudere un ciclo di sette gare in 21 giorni, l’attenzione mia, dello staff tecnico e sanitario deve essere finalizzata alla gestione di queste risorse”.

     

    Che opportunità è per lei la Lazio? Nuno Tavares che impatto sta avendo alla Lazio?

    “Noi viviamo di grandi opportunità, sapevamo benissimo delle qualità di Nuno e cerchiamo di mettere ogni giocatore nelle condizioni di rendere al massimo. Questo è l’obiettivo primario, se alziamo le prestazioni individuali alziamo le prestazioni di squadra. Le opportunità nella nostra vita dobbiamo sempre coglierle”.

     

    Che titolo darebbe per definire la sua Lazio?

    “È difficile ridurre a un titolo o una parola, credo che noi abbiamo tracciato una linea guida. Ho sempre cercato di proporre un calcio di coraggio alla mia squadra, fatto di lavoro ed emotività. Questo aspetto a me piace, voglio vedere queste caratteristiche dalla mia squadra. Ho trovato una partecipazione straordinaria, la squadra ha capito la proposta e la sta seguendo. Dobbiamo ancora lavorare tanto per creare un’identità forte, ci servono partite di altissimo livello e quella di domani sarà importante”.

     

    Ha parlato di ambizione, questo approccio come si riversa in Europa League?

    “Si torna al discorso delle opportunità, il nostro lavoro è meraviglioso perché dopo pochi giorni abbiamo sempre una nuova opportunità. L’ambizione non è una cosa che sta lì, la devi curare ogni momento nel lavoro e nella dedizione, questo per me vuol dire essere ambiziosi e la squadra lo deve cogliere nel dettaglio e nella voglia di crescere. Quando ci sono queste prerogative è chiaro che l’arrivo sia lontano, ma il percorso è più importante dell’arrivo”.

     

    Quanto è determinante giocare un big match in casa con il proprio pubblico?

    “L’avversario è abituato a giocare queste partite, fa piacere giocare davanti al nostro pubblico. Questo innalza il senso di responsabilità, ma giochiamo con un avversario che non si fa intimorire dal giocare in trasferta, lo dice la loro storia e le caratteristiche dei loro calciatori. Dobbiamo sfruttare l’occasione domani, ma non perché giochiamo in casa ma perché possiamo fare una grande prestazione, senza una grande prestazione domani sarà dura vincere”.

     


    nella foto: Marco Baroni
  • SerieA, le formazioni ufficiali di Lazio – Cagliari

    SerieA, le formazioni ufficiali di Lazio – Cagliari

    Ecco di seguito vediamo le formazioni ufficiali LazioCagliari del campionato di Serie A.

    LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Lazzari, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Noslin; Castellanos. All. Baroni

    CAGLIARI (4-2-3-1): Scuffet; Zappa, Mina, Luperto, Augello; Adopo, Makoumbou; Zortea, Gaetano, Luvumbo; Piccoli. All. Nicola

     

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Como-Lazio

    Serie A, le formazioni ufficiali di Como-Lazio

    Ecco di seguito vediamo le formazioni ufficiali di ComoLazio del campionato di Serie A.

    COMO (4-2-3-1): Audero; Goldaniga, Dossena, Kempf, Moreno; Mazzitelli, Braunoder; Strefezza, Paz, Fadera; Cutrone. A disp.: Reina, Sala, Iovine, Baselli, Barba, Jasim, Engerlhardt, Da Cunha, Belotti, Gabrielloni, Verdi. All.: Fabregas.

    LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Patric, Gila, Nuno Tavares; Guendouzi, Vecino; Isaksen, Pedro, Noslin; Castellanos. A disp.: Mandas, Furlanetto, Gigot, Romagnoli, Pellegrini, Dele-Bashiru, Castrovilli, Tchaouna, Dia. All.: Baroni.

     

    nella foto: Marco Baroni