Tag: baroni

  • Il tecnico Dionisi conteso da Verona e Cagliari

    Il tecnico Dionisi conteso da Verona e Cagliari

    Il Verona sta cercando un nuovo allenatore, perché da quanto sembra Baroni può andare via, nonostante la salvezza acquisita con i gialloblù.

    Uno dei profili seguito dai veneti è Dionisi ex tecnico del Sassuolo.

    Dionisi però è cercato, anche dal Cagliari che a sua volta cerca un sostituto di Ranieri.

     

  • Verona, Baroni: “Obiettivo raggiunto”

    Verona, Baroni: “Obiettivo raggiunto”

    Ultima conferenza stampa pre-partita della stagione per il tecnico del Verona Marco Baroni che ha parlato per presentare il match di domani sera contro l’Inter al “Bentegodi” valido per l’ultima giornata del campionato di Serie A. Queste le dichiarazioni dell’allenatore.

    Che partita sarà quella di domani?
    “Vogliamo fare una bella partita perché l’avversario è enorme. La considero una squadra tra le prime cinque d’Europa e noi vogliamo fare bella figura davanti ad un avversario così, anche se le difficoltà non ci hanno mai spaventato, anzi, ci hanno dato grandi stimoli. Non è stato facile rimettere in carreggiata la squadra dopo festeggiamenti, ma sono convinto che la squadra farà una bella prestazione”.

    Il futuro?
    “Presto per fare valutazioni, sono concentrato per fare bene questa partita perché non voglio fare brutta figura. Giochiamo di fronte al nostro pubblico, è un periodo di festa, ma è un termine che non mi piace. La vera festa è quando andiamo in campo e dobbiamo concentrarci su quello. Faremo delle valutazioni in tempi opportuni e ci sarà modo di capire i piani della società”.

    Marco Baroni 
  • Verona, nonostante la salvezza il tecnico Baroni potrebbe andare via

    Verona, nonostante la salvezza il tecnico Baroni potrebbe andare via

    Il Verona è riuscito a rimanere in Serie A.

    Ma, nonostante il prolungamento automatico giunto e scattato,  con la salvezza dei veneti. La permanenza, del tecnico Marco Baroni sulla panchina del Verona non è assolutamente scontata. All’ allenatore Baroni sono interessate alcuni club del campionato di Serie A, tra cui ci sarebbe adesso anche il Cagliari che ora cerca il sostituto di Ranieri.

     Marco Baroni 
  • Verona, Baroni: ” Salvezza ancora da conquistare”

    Verona, Baroni: ” Salvezza ancora da conquistare”

    Il tecnico del Verona Marco Baroni parla dalla sede del club per presentare il match che lunedì sera li vedrà contro la Salernitana

    A gennaio avresti immaginato di trovarti in questa situazione?
    “Serve fare lo scalino più difficile, domenica abbiamo capito che fare 70 minuti buoni non basta, adesso serviranno 100 minuti di voglia, concentrazione e determinazione che abbiamo sempre avuto”.

    Giocare dopo le rivali è un vantaggio?
    “Non bisogna farsi portare via dai pensieri, dobbiamo passare da due prestazioni di altissimo livello senza farci condizionare dai risultati delle altre gare”.

    Cosa hai detto alla squadra dopo il Torino?
    “Dopo la partita c’è stata grande delusione, non abbiamo colto una grande opportunità, siamo stati bravi per 77 minuti ma non è stato sufficiente. Adesso c’è da fare l’ultimo passo che è quello più difficile. Dobbiamo avere la consapevolezza di quello che abbiamo costruito e giocare questa gara senza paura”.

  • Verona, Baroni: “Partita difficile che vale la salvezza”

    Verona, Baroni: “Partita difficile che vale la salvezza”

    Il tecnico del Verona Marco Baroni parla dalla sala stampa per presentare il match contro il Torino di Juric nel match valido per la 36a giornata del campionato di Serie A .

    Che cosa stai dicendo ai tuoi ragazzi da qualche giorno a questa parte?
    “La squadra sa cosa deve fare perfettamente, si parte dal centrare la prestazione massimale individuale e di squadre. In settimana abbiamo lavorato forte cercando anche di recuperare le energie mentali. Sappiamo le insidie della partita, giochiamo contro una squadra forte con un allenatore bravo che ha fatto cose importanti”.

    Quale Torino ti aspetti?
    “Ho letto qualche parola del mister e so che è stato fatto un gran lavoro, poi nei campionati ci sono dei passaggi che ti portano ad ottenere qualcosa in più. La partita che hanno giocato con il Bologna è stata di grande agonismo, domani noi dobbiamo indovinare l’approccio alla gara cercando di non sbagliare niente dal punto di vista della determinazione”.

    Che Verona sarà dal punto di vista tattico?
    “Non possiamo stare bassi, perchè negli ultimi 30 metri vengono fuori le migliori qualità degli avversari, è chiaro che non è facile per tutti i 90 minuti, serve avere un atteggiamento propositivo, quando queste squadre prendono il pallino del gioco diventa difficile arginarle”.

    Juric?
    “E’ un tecnico che stimo e rispetto, ci siamo incrociati tante volte, è partito dal basso vincendo i campionati, qui ha fatto un lavoro straordinario, è innegabile”.

  • Verona, Baroni: “La salvezza è sempre difficile da raggiungere”

    Verona, Baroni: “La salvezza è sempre difficile da raggiungere”

    Ill tecnico del Verona Marco Baroni parla dalla sala stampa per presentare il match di domani contro la Fiorentina di Vincenzo Italiano al “Bentegodi“.

    Non si possono commettere gli errori fatti col Genoa?
    “Serve avere la serenità di giocare questa gara sapendo di dover dare tutto, importante giocare la gara nel nostro stadio che saprà darci una carica importante”.

    Suslov e Duda?
    “E’ un campionato estenuante e duro per tutti, comunque sono recuperati entrambi, abbiamo fatto un bel lavoro in settimana, sono due giocatori recuperati che ci daranno una mano importante”.

    Vinagre al posto di Cabal?
    “Ha lavorato bene, avrà una chance importante, lì a sinistra ha avuto un compagno che ha fatto bene, ma ci ha sempre dato un contributo importante quando è entrato, per me è un titolare”.

    Lo spogliatoio come sta vivendo questo momento?
    “Serve giocare con energia ed entusiasmo, senza timore e senza paura, sappiamo della difficoltà della partita, la Fiorentina ha una rosa importante con 27 giocatori, c’è un allenatore giovane e bravo che ha fatto un lavoro pazzesco”.

    Infermeria?
    “Dawidowicz ha fatto un lavoro differenziato tutta la settimana, l’ho inserito con il gruppo, è recuperato, se non parte sarà comunque della gara”.

    La partita della Fiorentina in Europa può condizionare?
    “No, la Fiorentina ha costruito una rosa anche per gestire queste tipologie di difficoltà, non possiamo e non dobbiamo sbagliare la nostra prestazione”.

    Il suo rapporto con Italiano?
    “L’ho conosciuto da giovane e già allora aveva una grande cultura del lavoro, sono contento stia facendo bene e penso possa togliersi delle grandi soddisfazioni. Ha forza, coraggio, esprime un calcio moderno, offensivo, di mobilità”.

    Davanti ci può essere qualche cambio rispetto alla Lazio?
    “Certe situazioni le abbiamo identificate, Swiderski secondo me ha fatto una buona gara, era una partita difficile e lui si è battuto, lo stesso faranno sia Bonazzoli che Henry, abbiamo bisogno di tutti”.

  • Verona, Baroni: “Partita difficile”

    Verona, Baroni: “Partita difficile”

    Il tecnico del Verona Marco Baroni parla dalla sede del club per presentare il match che sabato sera vedrà i veneti affrontare l’ Udinese al “Bentegodi” uno spareggio salvezza.

    Come sta vivendo la squadra?
    “Siamo consapevoli del nostro percorso, anche della difficoltà della partita, giochiamo contro una squadra forte con dei valori tecnici importanti, siamo consapevoli degli errori commessi con il Genoa così come a Bergamo, sappiamo che non dobbiamo ripeterli ma siamo pronti a ripetere e centrare una prestazione importante”.

    A Bergamo qualche svarione difensivo di troppo?
    “La nostra fase difensiva è di squadra e non solo di reparto, dobbiamo attenderci un avversario che sa ripartire con forza e con grande qualità. Queste sono partite che vivono sull’episodio ma lo ripeto, principalmente sulla prestazione collettiva di squadra”.

    Quale errore non bisogna ripetere?
    “Ogni minuto e ogni palla deve essere di grande attenzione, da questo punto di vista non possiamo lasciare niente”.

    Come sta Duda?
    “E’ recuperato, adesso dobbiamo valutare, è stata una settimana corta, lui ha ripreso martedì poi gradualmente ha recuperato, sarà disponibile, vediamo se dal 1′”.

    Il Bentegodi sarà una bolgia…
    “E’ fondamentale, il nostro pubblico saprà darci una grande spinta e sarà una partita da lottare tutti insieme”.

    Scelte in attacco?
    “Ho dei dubbi, domenica chi è entrato lo ha fatto molto bene, sono partite che non si giocano in undici ma chi non parte entra, questo è il nostro motto. Bonazzoli sta facendo molto bene, anche contro l’Atalanta dove ha fatto 60 minuti ottimi, ma anche Swiderski, Noslin, Mitrovic”.

    Il Verona fa meno fatica con le big rispetto alle dirette concorrenti?
    “Tutte le squadre fanno fatica ad attaccare difese schierate, l’importante è centrare la prestazione”.

    Rientrerà Serdar, può giocare insieme a Dani Silva?
    “Lo hanno già fatto, Duda è sempre stato il nostro titolare, Serdar rientra, Dani ha fatto una buona partita anche nel secondo tempo, abbiamo anche l’opzione Folorunsho, devo valutare ma questo fa parte della lettura della partita, chi non partirà entrerà”.

     

  • Verona, Baroni: “Pensiamo a fare punti”

    Verona, Baroni: “Pensiamo a fare punti”

    Il tecnico del Verona Marco Baroni parla dalla sede del club per presentare il match con il Genoa di Gilardino al “Bentegodi” per la 31a giornata del campionato di Serie A. Ecco le sue dichiarazioni.

    Con la vittoria un piede e mezzo in Serie A?
    “E’ chiaro che sono punti importanti contro una squadra difficile da affrontare con un allenatore come Gilardino che ha fatto un bel lavoro. E’ una partita importante, sappiamo che un risultato positivo significherebbe tanto ma è una partita insidiosa”.

    A Cagliari Magnani e Dawidowicz hanno giganteggiato, con il Genoa sarà una partita diversa, partirà Bonazzoli?
    “Su Bonazzoli come vi avevo anticipato settimane fa è un po’ un testone ma sa che se lavora forte va in campo, ora deve pensare a questo e sa che se lavorerà duro troverà il campo, è un giocatore di qualità che può far goal e noi abbiamo bisogno di questo”.

    Cinque delle ultime otto gare il Verona le giocherà in casa, la salvezza passerà dal “Bentegodi”?
    “E’ stata un’annata movimentata, i nostri tifosi lo hanno anche patito, loro sanno darci una carica importante e noi dobbiamo alimentarla. Serve il giusto atteggiamento ma sicuramente questo sarà un nostro punto di forza”.

    Suslov e Swiderski?
    “Suslov ha avuto una grande forza, ha recuperato in tempi brevi ed è sempre stato a disposizione, sono contento di averlo recuperato come Swiderski, questa settimana si è allenato bene dopo qualche scoria dalle nazionali. Queste partite non si giocano solo in 11 ed è fondamentale l’apporto di chi entra dalla panchina”.

  • Verona, Baroni: ”E’ uno scontro diretto”

    Verona, Baroni: ”E’ uno scontro diretto”

    Baroni, allenatore del Verona, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara salvezza contro il Cagliari.

    Queste le sue dichiarazioni: “Sono situazioni diverse, la caviglia è sempre delicata. Sono ragazzi che hanno avuto il premio della nazionale che porta via energie fisiche e mentali. Con i ragazzi che sono rimasti abbiamo fatto un bel lavoro in vista di una partita difficile su un campo storicamente ostico”.

    Scontro diretto su un campo difficile? “Da uno come Ranieri si può solo imparare, l’ho avuto come allenatore anche a Napoli, già da lì ho avuto modo di conoscere le sue capacità. Sarà una lotta salvezza durissima ma noi ci siamo per tenere duro fino alla fine”.

    In che condizioni hai ritrovato Swiderski dopo la nazionale? “Con la Polonia hanno raggiunto un obiettivo importante che ti dà grande carica emotiva. Questi giocatori però inevitabilmente pagano il fatto di non aver avuto un giorno di recupero. Tra trasferte, viaggi sei sempre tirato, comunque tutti hanno fatto delle buone partite e mi fa piacere per loro”.

    Il Cagliari in casa non molla mai… E’ una squadra che sa vivere queste situazioni, noi siamo diversi ma dobbiamo portare la nostra energia, la nostra corsa, dobbiamo andare lì con grandissimo rispetto ma anche con grande determinazione”.

    Cosa serve al Verona per la volata salvezza? “Nelle ultime gare sono arrivati punti, dobbiamo guardare avanti, fornire gare di altissimo livello dal punto di vista mentale e attentivo, bisogna andare forte con entusiasmo e coraggio senza fare calcoli e pensare a una quota di punti, sono partite che vanno preparate bene durante la settimana con il lavoro e giocate come non ci fosse un domani dando tutto all’interno della gara”.

    Su Tavsan: “Non è un oggetto misterioso, ci sono giocatori con delle qualità importanti che tardano magari un po’ ad adattarsi ad un nuovo tipo di calcio e di realtà. E’ stato un investimento da parte della società, ed era attenzionato anche da altre squadre oltre al Verona ma sono convinto che possa e debba darci una mano”.

    VERONA Baroni 
  • Verona, Baroni: “Serve fare punti”

    Verona, Baroni: “Serve fare punti”

    Ecco di seguito le parole in conferenza stampa del tecnico del Verona Baroni

    Cosa ti ha lasciato il Lecce?
    “Solo bei ricordi, c’è stato modo di scrivere belle pagine da giocatore prima e da allenatore poi, ho dato tutto quello che avevo”.

    Si affronta la gara con un pelo di pressione in meno dopo il Sassuolo? Folorunsho rientra?
    “Folorunsho è rientrato in settimana, si è allenato e sta bene, valuteremo se dall’inizio o no. La partita sarà complicata, l’avversario ha sicuramente delle certezze in più di noi ma dovremo essere bravi a stare dentro la partita, non possiamo non centrare la prestazione”.

    Serve cambiare passo in trasferta?
    “Serve fare punti, noi siamo cambiati tanto, abbiamo messo dentro otto ragazzi nuovi di quelli arrivati a gennaio, hanno culture diverse e modi di giocatore diversi ma non abbiamo tempo, serve vincere partite, segnare e pensare a quello”.

    Lotta salvezza intricata, molte squadre coinvolte…
    “Questa è la difficoltà di questo campionato, quando fai questo tipo di campionato bisogna saper gestire i tanti momenti difficili che arrivano. Non mi piace fare pronostici, mi piace vivere l’oggi come se non ci fosse un domani, e questo dobbiamo applicarlo anche in partita”.

    Solidità difensiva c’è, manca qualcosa davanti?
    “Sono tante le cose da migliorare e da mettere dentro, non possiamo mancare nell’aspetto prestativo, individuale e di squadra, è difficile trovare il goal e dobbiamo lavorare su questo, la grande partecipazione che ho avuto da questi ragazzi ci permette però di guardare al proseguo della stagione in maniera positiva”.

    Davanti tante scelte, Noslin, Swiderski, Mitrovic, chi partirà?
    “Ci sono diversi momenti nella partita, gli ultimi due quarti sono quelli più importanti sempre, chi va dentro deve dare il suo contributo ed è fondamentale per la squadra e per i risultati, penso a Dani Silva che con la Juventus ha fatto bene oltre ovviamente a Mitrovic e agli altri”.

    Partita da vincere o da non perdere?
    “Non possiamo fare partite calcolate, abbiamo degli scontri diretti e ogni partita dobbiamo giocare con la mentalità aperta, non certo per prendere il pari, dobbiamo lavorare compatti e di squadra, sinceramente non ricordo nemmeno gli altri scontri, voglio vedere solo cosa succede a me”.

    Chi al posto di Dawidowicz, conferma per Coppola o Cabal al centro?
    “Cabal sta facendo bene, a sinistra sta facendo bene ma può fare anche il centrale, Magnani sta giocando con continuità, forse il campionato in cui sta giocando di più nella sua carriera, da un giocatore della sua caratura io mi aspetto molto, discuto spesso personalmente anche direttamente con lui su questo aspetto”.

    Duda sottotono nelle ultime settimane, possibilità per Dani Silva?
    “Sono cose che voglio valutare, nell’arco di un campionato ci sono i momenti, Duda per noi è importante, ha speso tanto anche dal punto di vista dell’attenzione, le energie devono essere canalizzate, tutti devono essere pronti”.

    Il gruppo è compatto nonostante l’ingresso di tanti ragazzi provenienti anche da culture e tipi di calcio differenti?
    “Noi lavoriamo tanto perchè abbiamo trovato tanta disponibilità, avere giocatori con la testa aperta che pensano che per loro Verona è una grossa opportunità è fondamentale, piuttosto che avere gente che pensa di essere a Verona solo di passaggio oppure vedono la piazza come un ripiego”.