L’ex presidente del Barcellona Josep Maria Bartomeu fa ancora parlare di se, infatti è stato arrestato dalle forze dell’ordine della Generalitat catalana. Le Mossos d’Esquadra sono entrate all’interno della sede del Barcellona per far chiarezza sul caso Barçagate nella quale era coinvolto in prima persona Bartomeu, infatti l’ex presidente era a capo di una società che sul web creava contenuti per diffamare le persone critiche sulla gestione del club Blaugrana tra cui Messi, Xavi e Piqué.
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BARCELLONA: UFFICIALI LE DIMISSIONI DI BARTOMEU
Dopo mesi molto difficili in casa Barcellona, in serata sono arrivate le dimissioni del presidente Josep Bartomeu. In attesa della nomina del nuovo presidente il club spagnolo passa nelle mani di una Comision Gestora, come recita l’ articolo 35.4 dello statuto del club blaugrana. Il presidente della Comision Gestora sarà l’ economista Carles Tusquets.
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CHI SARÀ IL NUOVO PRESIDENTE DEL BARCELLONA? A MARZO LE ELEZIONI!
Pochi minuti fa sul sito ufficiale del Barcellona è apparsa una nota che fissa le date dell’elezione del prossimo presidente. Il 21 e 22 marzo 2021 sarà eletto l’erede del tanto discusso e criticato Josep Maria Bartomeu. Il voto si terrà in diverse sedi in seguito all’emergenza Covid. L’erede dovrebbe essere Victor Font.
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MESSI, L’INTER CI STA PROVANDO!!!
Nonostante nessuno ne parli, pare che la proprietà Suning stia cercando di mettere a segno il colpo del secolo: Messi. Non si sanno ancora le cifre, ci è giunta notizia di 100 milioni di euro pagabili con il passaggio di Lautaro al Barcellona, si è parlato di 200 con una plusvalenza che farebbe molto comodo a Bartomeu e ai blaugrana, si è parlato anche di possibile svincolo, ma su questa voce ci sono dubbi perchè il Presidente del Barcellona vorrebbe fare plusvalenza.
Ci arrivano voci di lunghe chiamate tra Jorge Messi e Zanetti, di Zhang (di lui perse le tracce) a Barcellona, ma queste sono solo o almeno sembrerebbero solo voci.
Il City e il Barcellona alla finestra, ma l’INTER C’E’!!!
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MESSI, TUTTO IN 48 ORE. CIFRE E DETTAGLI
Nonostante si parli della clausola da pagare di 700 milioni, a quel punto rimarrebbe in Spagna perchè nessuno farebbe un investimento tra cartellino ed ingaggio da 1 miliardo, l’incontro che andrà in scena tra poco più di 48 ore tra il Presidente del Barcellona e Jorge Messi, dovrebbe avvenire, non per leggere un progetto che il 10 non ha accettato e non accetterà mai, visto che tra qualche mese Font dovrebbe essere eletto nuovo “Patron” e quindi sarebbero parole al vento, ma per accordarsi sulla cifra, come diciamo da tempo, che verrà versata da City (oggi in Inghilterra parlano di operazione fallita per la squadra di Guardiola) o Inter, nelle casse degli spagnoli.
Cifra che verrà accettata per motivi di bilancio. Bartomeu non vuole lasciare debiti immensi al successore e preferisce “smaltire” la rosa guadagnando con plusvalenze e calo del monte ingaggi. Per questo la cifra che dovrebbe accettare per l’addio della “pulce” dovrebbe essere di circa 250 milioni (clausola che si può discutere se le parti sono d’accordo), che farebbe fare notevole plusvalenza ai blaugrana e abbasserebbe enormemente in monte-ingaggi, visto anche l’allontanamento di Suarez, Vidal, Rakitic, Alba e altri da parte di Koeman.
C’è la clausola, ma tutto è deciso. Messi è ai saluti… -
BARCELLONA, BUSQUETS E SERGI ROBERTO NON SI MUOVONO.
Dopo il terremoto interno che ha scosso il club catalano, vista la debacle di Champions, con l’avvento e l’ufficialità in panchina di Koeman si stanno normalizzando alcune vicende di calciomercato che rendevano teso l’ambiente blaugrana da svariato tempo. Come riportato da Cadena Cope, dopo aver contattato l’agente di Busquets e Sergi Roberto : Josè Maria Orobitg, si rende noto che il nuovo allenatore olandese punta fortissimo su entrambi i calciatori. Non c’è intenzione di lasciarli partire, i calciatori stessi non vogliono lasciare il Camp Nou e la Ciudad Deportiva. Il comandante olandese conosce bene l’ambiente, sa che servono calciatori che possano rispecchiare l’identità catalana del club e rispecchiare l’eccellente lavoro della Masia negli anni. Il Barcellona riparte, lo fa da due bandiere, da due ragazzi che rispecchiano perfettamente cosa voglia dire mes què un club.