Tag: Bayern Monaco

  • PERISIC: VICINA LA CONFERMA AL BAYERN MONACO

    Ivan Perisic è sempre più vicino alla permanenza al Bayern Monaco. Il club tedesco con l’ Inter stanno cercando di trovare l’ accordo definitivo per il riscatto. Inizialmente il riscatto era a 20 milioni di euro, probabilmente si chiuderà a 15. Il giocatore si è detto disponibile a ridursi l’ ingaggio per restare. Le prossime ore saranno decisive, ma Perisic è sempre più vicino al Bayern Monaco.

  • “L’IMPORTANZA DI AVERE IL TOP PLAYER…”

    La domanda di oggi è: “Quanto sono importanti i Top Player?” Tanto! Tantissimo! Facevano la differenza in passato, la fanno oggi!
    Ogni grande società che si rispetti ha il suo giocatore simbolo, ha il suo uomo spogliatoio, leader, il fenomeno che fa la differenza, quello che si prende la squadra sulle spalle e risolve le gare da solo. Guardiamo i grandi club europei, mi viene in mente subito il Bayern Monaco, fresco vincitore della Champions League, ha dei grandissimi campioni, ma il signor Lewandowski ha una marcia in più, basta guardare i gol segnati, quando sono statati segnati ed il peso, l’importanza. L’altra finalista PSG ha una squadra di marziani, solo in attacco hanno Neymar, Mbappé e Di Maria, in difesa un monumento come Thiago Silva. Il Liverpool ha il suo Salah, senza dimenticare il resto dei compagni, il Real Madrid ha il suo eterno Benzema, Hazard, Il Barcellona ha i suoi.
    Prendiamo la Juventus, per storia e tradizione è sempre stata grande, ha avuto sempre i suoi top player da Zidane, a Del Piero, oggi ha Cristiano Ronaldo. Di cosa vogliamo parlare? Un giocatore stratosferico, un giocatore che molti sostenevano essere a fine carriera, troppo vecchio, non mi risulta proprio. CR7 si è calato nel campionato italiano alla grande, ha portato due scudetti alla Juventus a suon di gol, pazzesco!
    Anche il Milan stesso, sappiamo la situazione che stava vivendo la squadra di Pioli, con l’arrivo di Ibrahimovic è cambiato radicalmente, è passato dal disastro più totale ad un posto in Europa League. Giocatori come Leao, Rebic, nulli nella prima parte di stagione, con il supporto di un fuoriclasse come Ibra sono cambiati totalmente, come è possibile? Il vero Top Player fa anche questo, non risolve solo le partite, migliora anche la squadra.
    “Quindi non è diceria, non sono frasi fatte tanto per, ogni grande giocatore fa grande la sua squadra…”

  • THIAGO ALCANTARA-LIVERPOOL: ACCORDO RAGGIUNTO ; SI TRATTA CON IL BAYERN MONACO

    Thiago Alcantara è sempre più vicino al Liverpool, il giocatore ha raggiunto un accordo totale con il club inglese. Si continua a trattare tra Bayern e Liverpool, la distanza fra domanda è offerta si avvicina ai 10 milioni di euro. Soluzione che si troverà vista la volontà del giocatore ed il rischio del Bayern Monaco di perderlo a zero il prossimo anno. È solo questione di giorni è Thiago Alcantara sarà un centrocampista del Liverpool.

  • HICKEY HA DECISO NIENTE BOLOGNA…

    Aaron Hickey è un giovane terzino scozzese dell’Heart. Il classe 2002 nella stagione appena passata ha collezionato ben 22 presenze in prima squadra arricchite da un gol ed un assist. Inoltre Hickey è adattabile a tutte le posizioni della difesa centrale o esterno su entrambe le fasce, il ruolo prediletto è terzino sinistro. Lo scozzese in questi giorni è stato molto vicino al Bologna, ma nelle ultime ore c’è stato un sorpasso decisivo da parte del Bayern Monaco, che molto probabilmente in un primo momento lo assocerà alla seconda squadra. Hickey sembra intenzionato a rifiutare la proposta rossoblu ed invece sposare il progetto bavarese, si aspetta la risposta definitiva del giovane esterno.

  • BOLOGNA: ASPETTANDO LA DECISIONE DI AARON HICKEY

    Il Bologna è in attesa di sapere quale sarà la decisione del giovane difensore scozzese classe 2002 Aaron Hickey, che ha tre offerte molto importanti dal Bayern Monaco, Celtic e appunto il Bologna di Saputo. Una concorrenza molto forte per la squadra emiliana, il ragazzo ha già fatto visita in città e il progetto del Bologna è forse il migliore per lui, gli consentirebbe una crescita costante all’interno di un ambiente dove i giovani vengono subito messi in campo grazie a Siniša Mihajlović, un allenatore che ha mostrato di non avere paura a far debuttare i giocatori di talento, anche da titolari. A breve il ragazzo darà la sua risposta, nonostante il richiamo del Bayern Monaco il Bologna rimane  fiducioso.

  • GAME SET AND MATCH

    Alcuni diranno che magari si aspettavano già una sconfitta e la conseguente eliminazione del Barcellona, perché il Bayern è più in forma si, hanno più fiducia e voglia di fare anche questo è vero, lo spogliatoio è più unito e c’è più sintonia con l’allenatore e passi anche questo, ma 8-2 come si può spiegare?
    Più che una partita di calcio è sembrata una partita di tennis, una delle squadre più forti al mondo e con una storia incredibile in campo nazionale ed europeo viene surclassata dal Bayern Monaco di Flick. Il Panzer tedesco asfalta la trincea catalana e si aggiudica la semifinale di questa particolarissima Champions League estiva. Infatti questa partita è sembrata per tutto il secondo tempo, per essere buoni, un’amichevole estiva, soprattutto per i ritmi tenuti dal Barcellona e per l’indolenza degli uomini di Setién che non hanno avuto alcun moto di orgoglio e nessuna voglia di rivalsa.
    Le differenze sono state tante e visibili ad occhio nudo, non vale neanche la pena di parlare tatticamente di una partita del genere, basta leggere il tabellino per capire cosa è successo. Da una parte c’è stata una squadra di altissimo livello, candidata alla vittoria finale, che ha giocato con convinzione e determinazione, con la consapevolezza di essere squadra e di essere una squadra forte. Dall’altra parte una squadra palesemente alla fine di un ciclo, con giocatori senza motivazioni, senza stimoli e convinzioni e con una scarsissima condizione fisica. Nella sfida tra Lewa e Messi, il polacco ha stravinto ma non solo per il gol, non solo per la vittoria della partita, ma proprio per la voglia messa in campo. L’argentino è sembrato schiacciato dalla rassegnazione, ha perso palloni che non ti aspetti possa perdere un mostro come lui, non ha mai fatto una giocata degna della sua fama, ha subito fisicamente e psicologicamente la superiorità di un Bayern straordinario. I duelli tra reparti sono stati persi tutti da parte dei blaugrana. Neuer ha messo in discussione il posto da titolare nella nazionale tedesca di Ter Stegen, Boateng senatore della difesa bavarese ha sbagliato solo sul gol di Suaréz mentre Piqué dall’altra parte è sembrato ormai molle e troppo sazio di vittorie. Sulla fascia mancina Jordi Alba è apparso nervoso e svogliato difensivamente, Davies dall’altro lato ha arato il campo, Thiago Alcantara ha surclassato la regia nulla di Busquets e De Jong, e Muller ha sfondato la fragile barriera catalana, mentre dall’altra parte Vidal ha sbattuto contro un muro. Tutto ciò riguarda un po’ l’intera ultima stagione appena finita del Barcellona , ma sicuramente non mette in dubbio ed in discussione la gloriosa carriera di giocatori straordinari che hanno insegnato calcio a tutto il Mondo e sono stati i veri protagonisti di una rivoluzione nell’intero panorama calcistico. Questo però non ci esime dal raccontare e spiegare la debacle di ieri sera. Il Bayern invece è sembrato oltre che in condizione fisica smagliante, ma una squadra convinta dei propri mezzi, unita dal primo all’ultimo e che mette in campo alla lettera ciò che indica il suo allenatore. D’altronde lo dicono i numeri, 7 gol complessivi contro il Chelsea e 8 ieri sera.
    Ciò che possiamo dire con sicurezza è che dall’atteggiamento della squadra catalana, che si è chiusa negli spogliatoi ha vietato l’ingresso della dirigenza, dagli atteggiamenti in campo dei senatori dello spogliatoio e dalle parole di Piqué si è capito chiaramente che a Barcellona si è chiuso un lungo capitolo e si è chiuso nel peggiore dei modi subendo 8 gol in un quarto di finale di Champions League. Adesso bisogna riscriverne un altro, dando per scontato che Setien andrà via ed inizierà la nuova era targata molto probabilmente Allegri, bisognerà vedere se il giocatore più forte al mondo ha voglia di restare e ripartire, bisogna vedere se due colonne come Piqué e Busquets vogliano rimettersi in gioco e soprattutto bisogna vedere le mosse di mercato che dovranno ricostruire dalle fondamenta un edificio storico e glorioso ormai eroso dal tempo. I bavaresi invece grazie alla grande qualità della rosa, della quadra giusta trovata in mezzo al campo e per la bravura del proprio allenatore Flick e della dirigenza che ha deciso di puntare su di lui e ha costruito una macchina da guerra perfetta, adesso diventa la favorita per alzare la coppa dalle grandi orecchie per la sesta volta nella sua storia.

  • LA MAGIA CONTRO LA SPIETATEZZA

    Alle volte il destino gioca strani scherzi e magari situazioni che vorresti vivere con maggiore desiderio o maggiore prestigio ti vengono messe davanti e sei costretto a viverle e combattere da subito senza possibilità di rimandarle. Questa è un po’ l’idea della partita di stasera tra Barcellona e Bayern Monaco, una partita che forse doveva avere maggiore importanza e visibilità e magari viene un po’ penalizzata e viene “declassata” a quarto di finale, quando invece ha tutto l’aspetto di una finale di Champions League. E si perché al momento sono le squadre più forti e in forma, senza nulla togliere a Manchester City, che si ha eliminato il Real ma avuto anche un aiuto da parte di Varane, e al Psg, apparso fuori forma contro l’Atalanta nonostante la vittoria ed il passaggio del turno. E soprattutto i bavaresi e i blaugrana sono le due squadre al momento in corsa per la vittoria finale con più esperienza e vittorie in questa competizione e purtroppo una delle due dovrà uscire ed abbandonare questa partita.
    Questo tono un po’ triste però non è il tono che useranno Setién e Flick questa sera per motivare, spingere e dare indicazioni alle loro squadre, perché stasera sarà partita secca senza ritorno quindi o si vince o si è fuori, o si dà tutto in campo fino all’ultima goccia di sudore o si va a casa. Sicuramente non sarà una partita dettata dalla paura e dall’immobilismo tattico in cerca dell’errore avversario, infatti queste due squadre ci hanno abituato a grandi prestazioni e grandi colpi e non deluderanno le attese di questa Final Eight, ma si daranno battaglia a suon di gol e giocate.
    Da una parte un mago, un alieno, un marziano, forse un calciatore indiscribile, tanto che si vanno a cercare appellativi extraterrestri per descriverlo, Leo Messi. Dall’altra però c’è un giocatore raro nel suo genere, certo in Europa ci sono numeri 9 come Benzema e Suaréz che il mondo intero invidia, ma non so quanto Flick o Rummenigge o la dirigenza baverese li preferisca al loro bomber di razza, Robert Lewandowski. Il polacco certo sarà sicuramente più umano del mostro citato poco su, ma sotto porta forse acquisisce un po’ di quella magia che rende unici alcuni giocatori nella storia del calcio. Il nueve del club tedesco infatti non ha solo la finalizzazione e la fame di gol sotto porta dalla sua parte, ma a tutto questo abina una spietatezza positiva che manifesta in tutto il campo, lotta, visione e tecnica in ogni zona del prato verde accompagnata a grandissima determinazione e consapevolezza.
    Sarà questo il leitmotiv di tutta la partita, la Pulce contro il Generale polacco, due corazzate che si scontrano l’una contro l’altra per arrivare a giocare la semifinale e poi ovviamente e soprattutto alla finale di Lisbona. Ci attende una partita spettacolare e da vivere tutta di un fiato, perché queste sono partite che si aspettano per un’intera stagione.

  • RUMMENIGGE: PAROLE AL MIELE PER PERISIC

    Karl-Heinze Rummenigge ha rilasciato in queste ore un’intervista ad Abendzeitung München dove ha speso parole importanti per Ivan Perisic. L’esterno croato in prestito dall’inter non è ancora sicuro di giocare il prossimo anno con i bavaresi, infatti il suo riscatto è ancora in dubbio. Ora però con le belle parole che ha speso per lui dal CEO del Bayern Monaco. Rummenigge ha detto che il croato è un giocatore che a lui personalmente piace tanto e che nonostante non sia sempre perfetto e presente in fase d’attacco, rimane un giocatore di sacrificio e molto efficace.
    Adesso bisogna capire se queste parole sono state rilasciate dall’ex Bomber tedesco per tenere l’ambiente carico e concentrato per la sfida delicatissima di Champions contro il Barcellona o rappresentano la reale volontà del club bavarese di puntare anche per la prossima stagione su Perisic. Nella trattativa tra il Bayern e l’Inter conclusa nello scorso luglio prevedeva un riscatto fissato a 20 milioni, adesso però scaduto il tempo per praticare il riscatto bisognerà rivedere la cifra della trattativa. Marotta rimane fermo sulla richiesta di 20 milioni mentre i bavaresi non vorrebbero andare oltre i 10, sembra che si possa chiudere a metà strada intorno ai 15 milioni, ma si aspetta la fine della Champions League.

  • LIVERPOOL: RIMANE L’OTTIMISMO PER THIAGO ALCANTARA

    Il Liverpool è fiducioso che alla fine l’operazione Thiago Alcantara si farà, nonostante quindi la leggera frenata rimane quindi ottimismo in casa Reds per l’acquisto del centrocampista spagnolo, anche perché il giocatore ha chiesto chiaramente al Bayern Monaco la cessione, la sua volontà è quella di andare da Jürgen Klopp e questo aspetto fa sempre la differenza in una trattativa. L’operazione può avviarsi presto alla chiusura finale per una cifra intorno ai 30 milioni di euro.

  • JAVI MARTINEZ NEL MIRINO DEL RENNES

    Secondo quanto riportato dal media tedesco Kicker, il centrocampista spagnolo Javi Martinez del Bayern Monaco ma che all’occorrenza può giocare anche in difesa sarebbe finito nel mirino del Rennes, il club francese punta a calciatori di esperienza per alzare il livello della squadra che nella prossima stagione affronterà la Champions League e lui è considerato un obiettivo. Il calciatore è in scadenza con i bavaresi nel 2021.