Tag: Belgio

  • Italia, Spalletti: “Servono conferme”

    Italia, Spalletti: “Servono conferme”

    Il CT dell’ Italia Luciano Spalletti ha parlato in vista della sfida di domani sera contro il Belgio in Nations League,

    Ecco le sue dichiarazioni

    Partita che può dire molto del percorso di questa Nazionale?

    “Sì, sarebbe la conferma che abbiamo portato a casa quelle cose evidenziate nelle gare precedenti. La continuità di comportamento, di autostima delle nostre qualità, di convinzione della nostra forza, tutte cose per cui i risultati e gli atteggiamenti di queste gare saranno fondamentali”.

    Come sono andati questi giorni a Coverciano?

    “Bellissimi, ho visto cose importanti, ho visto quello che mi piace vedere da ct. Ho visto i giocatori convinti delle proprie qualità, non vediamo l’ora di giocarci queste gare che ci potranno dare molto anche per il futuro”.

    Che Belgio si aspetta?

    “Mi aspetto di vedere l’Italia vista all’Olimpico. Non so cosa proporranno loro, ma se noi saremo quello che ho visto stamani e quello che siamo stati nelle ultime sfide sarà difficile per chiunque giocare contro questa Italia”:

    Si aspettava di essere a questo punto nel percorso di crescita?

    “Mi aspetto sempre di andare a prendere cose importanti, sennò sarei il primo ad appiattire la testa e le possibilità di questi ragazzi che devono darci lo sbocco per diventare ancora una Nazionale fortissima”.

    Ha già scelto la formazione?

    “Più o meno l’ho già scelta, poi è chiaro che il dubbio te lo porti fino all’ultimo con due gare ravvicinate. Non è neanche un dubbio, è una cosa che è normale fare e col passare delle ore si rimette a posto”.

  • Belgio, Domenico Tedesco: “Il Belgio ha tanta qualità”

    Belgio, Domenico Tedesco: “Il Belgio ha tanta qualità”

    Il ct del Belgio Domenico Tedesco ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida di domani sera contro l’Italia in Nations League. Ecco le sue dichiarazioni.

    “Sono tutti a disposizione, solo Lavia non era ancora pronto nell’ultimo allenamento. In generale posso dire che un periodo con così tanti infortuni non lo avevo mai vissuto da commissario tecnico. Dei 50 giocatori che ho inserito nella lista delle preselezioni, almeno 20 non sono disponibili. Dopo alcune discussioni interne, abbiamo deciso di chiamare qualcuno anche dall’Under 21.

    Il suo pensiero sull’Italia:

    “Sarà come sempre una partita molto interessante. Non ci limiteremo ad alzare bandiera bianca visti i tanti infortunati. Abbiamo un’anima e una rosa numerosa. In Belgio ci sono tantissimi buoni giocatori”.

     

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    Chi giocherà a sinistra?

    “Senza Doku e Fofana perdiamo tanta qualità. Trossard può giocarci, così come Mbangula. Sono comunque molto contento della mia squadra, vedo creatività, qualità e concentrazione negli allenamenti”.

     

    Il ritorno di Lukaku?

    “Lui è un leader naturale. Quando entra, in qualsiasi cosa faccia, vedi subito che cambia qualcosa. Romelu ha un’aura che contagia tutti. In campo poi parla tanto con tutti ed in modo positivo, oltre a portare la sua grande esperienza. Siamo davvero felici che sia qua con noi”.

     

  • Italia, Ct Spalletti: “Dobbiamo dare continuità”

    Italia, Ct Spalletti: “Dobbiamo dare continuità”

    Ecco le parole del ct della nazionale italiana Luciano Spalletti prima delle ultime due sfide della fase a gironi di Nations League.

    Il calcio italiano sta dando buoni segnali di salute, Retegui e Kean in vetta alla classifica marcatori e il campionato in testa è apertissimo. Anche nelle coppe le nostre squadre stanno andando bene

    “Ai ragazzi stamattina ho fatto i complimenti per come stanno conducendo la stagione, stanno evidenziando un buon calcio e c’è questa competitività che fa bene un po’ a tutti. Si vedono bellissime partite, molto tirate e incerte come Inter-Napoli. E squadre di livello più basso che danno filo da torcere alle più attrezzate: questo fa crescere il movimento e questo ci permette di prendere più calciatori. Siamo felici dei due bomber, stanno facendo vedere ciò che speravamo. Stamattina Kean era con Comuzzo e a quest’ultimo ho detto: ‘Stai attento che segna anche a te…’ E’ in grandissima forma, ha qualità evidenti e piccolissime criticità. Siamo felicissimi”.

     

    Che raduno è questo?

    “E’ il raduno del seguito, dobbiamo dare continuità rispetto a quanto fatto vedere fin qui. Stamattina quando abbiamo incontrato i ragazzi, siccome c’è poco tempo, ho subito messo in evidenza qualcosa che sia la sintesi di tutto e noi gli abbiamo portato dei grafici in merito a ciò che abbiamo vissuto durante l’Europeo e ciò che abbiamo vissuto durante la Nations League. Questo cambiamento è dipeso soprattutto da loro, Buffon gli ha detto che una delle qualità importanti che si sono viste è la ripresa della consapevolezza delle loro qualità e forza. Ora si vede che sono tranquilli e consapevoli della loro forza: attraverso queste caratteristiche sono diventati anche una squadra. Non diciamo nulla, gli facciamo i complimenti e siamo sicuramente contenti del fatto che abbiano assorbito questo nuovo sistema tattico in maniera totale. Ora siccome il calcio è in continua evoluzione ci sono metodi differenti di stare in campo e loro sanno adattarsi a ciò che propone l’altra squadra. Gli ho detto che siamo contenti di avere degli indisciplinati perfetti”.

     

    All’Europeo solo contro l’Albania abbiamo creato più degli avversari, in Nations League è invece capitato sempre. Come mai? Come sta Ricci?

    “Ci sono dati che vanno oltre quelli noti a tutti, ovvero gli indici di pericolosità e racchiudono un po’ tutte le cose che accadono durante la partita. E’ vero, abbiamo tirato molto più in porta e siamo stati molto più al limite dell’area avversaria rispetto ai nostri rivali. Altro dato importantissimo sono le riaggressioni e la conquista della seconda palla, dato diverso rispetto a quello dell’Europeo. Ora c’è da rifarlo e non è mai semplice perché abbiamo degli avversari davvero forti. Mi si diceva che solo 2-3 potevano giocare in quelle nazionali. Ricci va a casa perché abbiamo iniziato questo rapporto con le società e se un giocatore rischia di farsi male non lo portiamo. Sarebbe stato difficilissimo recuperarlo per la prima partita, poi avrebbe dovuto stringere i denti. A noi per la prima partita ci vogliono due mediani e quindi va a casa e viene un altro. Chi al suo posto? Locatelli”.

     

    Vi basta un punto, non teme il fatto che la squadra si rilassi?

    “La prima cosa da fare è non ragionare così… Dobbiamo valutare chi abbiamo davanti: il Belgio è davanti a noi nel Ranking e con giocatori che militano nei più importanti club europei o nella Francia in cui si dice che solo un paio dei nostri giocatori potrebbero giocare lì. Se uno si rilassa, è meglio che si torna a casa. Sono due partite difficilissime e la presunzione è la prima cosa che dobbiamo combattere. Ora abbiamo un gruppo perfetto: per come li conosco io ci sarà poco da dire di questi ragazzi qui”.

     

    Ci può spiegare Retegui e Kean? Giocheranno insieme in queste due gare?

    “Diventa anche facile spiegare perché possono giocare insieme, Kean ha fatto anche la punta esterna ed è uno più di corsa, di gamba, da scorribande. Crea pericoli anche con la sua forza e fisicità, è uno che fa reparto da solo. Mentre Retegui è più da area di rigore, da tirare in porta con le spalle girate. Vede la porta, è bravo a vedere al contrario dentro l’area di rigore. Kean ora ha fatto vedere anche questo, ieri ha segnato in tutti i modi e quei tre gol dicono che è completo. Retegui prima punta e Kean ad andargli sotto, a prendersi palla addosso, può tenerla lì anche due minuti.

     

    E’ una soluzione anche per queste due gare?

    “Chi vuole far giocare? Per ora si continua in questa maniera qui e Kean ha questo problemino che va gestito, almeno per un paio di giorni, e poi si cerca di metterli nelle condizioni per farli esprimere al meglio. Poi durante la partita avere un’alternativa importante è altrettanto importante”.

     

    Cosa vedi in Comuzzo? Come giudichi la situazione che c’è a Roma?

    “Comuzzo ha una grande attenzione, è un calciatore attentissimo e ha un fisico possente, è una bella cantonata. E’ forte a fare il difensore, bravo anche a impostare perché è un calciatore pulito: traspare questa personalità, nonostante sia giovanissimo. A noi fa piacere vedere ragazzi che si mettono in mostra, che fanno vedere il loro talento e talentuoso può essere anche un difensore che fa giocare sporco tutti coloro che gli sono davanti. Sulla Roma, dico prima di tutto che a mie dispiace perché lì ci sono stato diverso tempo e quando sono in un posto mi innamoro di tante cose, gli ho dato tutto me stesso. Lo trovo riduttivo ora venire a parlare di ciò che sta succedendo, ma preferisco non fare ulteriore casino e stare buono. Credo abbia la squadra per uscire da questo momento”.

     

    Kean ha trovato la sua definitiva consacrazione? Perché la convocazione di Savona?

    “Kean è il calciatore che somiglia di più a ciò che è accaduto al nostro gruppo, ha avuto questa crescita abbastanza veloce. Ha evidenziato la convinzione di avere qualità, è davvero forte il messaggio che manda quando gioca. Questo prendersi per mano è successo un po’ a tutta la squadra. Savona l’ho chiamato perché sono curioso di conoscerlo, è la stessa cosa di altre volte: è un giocatore emergente e gioca titolare nella Juventus, spinge e sa spingere. Può fare anche il braccetto e puoi cambiarlo con Di Lorenzo. Conosciamo uno in più con grandi dote calcistiche e umane”.

     

    Quanto questo abbassamento dell’età sta incidendo sul cambio della Nazionale? Qual è il ruolo dello sport in questo momento delicato per il mondo?

    “Dopo la sconfitta contro la Svizzera mi avete subito chiesto cosa avrei fatto e in quell’occasione risposi che avrei abbassato l’età media della Nazionale e così ho fatto. Poi se si decide di rimanere qualche idea devi averla e portarla avanti e mi sembra che qualcosa si sia indovinato perché vedo tutti ben concentrati. Noi dobbiamo sostenerli e tirar fuori il loro talento. Alla seconda domanda rispondo che dobbiamo far vedere di essere persone sensibili e quando si può sostenere, aiutare coloro che ne hanno bisogno, è importante farlo. Non dobbiamo essere superficiali e far vedere che il calcio è in mano a persone serie, non a bambini viziati. Dobbiamo impegnarci profondamente perché il calcio è uno sport molto serio che può essere usato anche per altri fini. E poi bisogna rifare gli stadi, è una cosa che metto in mezzo ogni volta che mi pare… Non si possono vedere partite in questi stadi qui. Noi in generale siamo indietro e dobbiamo metterci al passo con gli altri”.

  • Nations League, la Francia vince in Belgio

    Nations League, la Francia vince in Belgio

    La partita valida per la Nations League tra Belgio – Francia si è conclusa con il risultato di 1-2 in favore della nazionale francese.

    Al 23′ Tielemans per i Belgi sbaglia un calcio di rigore. Al 35′ Kolo Muani, ancora su rigore porta in vantaggio i francesi. Al 45′ Openda pareggia per il Belgio. Al 62′ di nuovo Kolo Muani da la vittoria alla nazionale di Deschamps.

    Classifica gruppo 2. Italia 10, Francia 9, Belgio 4, Israele 0.

     

     

  • Italia, Cambiaso: ”Fatte cose buone”

    Italia, Cambiaso: ”Fatte cose buone”

    L’esterno dell’Italia Andrea Cambiaso ha rilasciato un: intervista al termine di Italia-Belgio 2-2:

    “Abbiamo fatto tante cose belle, guardiamo sempre il bicchiere mezzo pieno. Sono molto contento per il gol, lì per lì non ci credevo nemmeno perché mi son subito girato per capire se era o meno fuorigioco. Peccato per il punto, forse meritavamo qualcosa in più perché anche in dieci ci siamo sacrificati. Ma andiamo avanti”.

  • Italia, Spalletti: “Che peccato”

    Italia, Spalletti: “Che peccato”

    Ecco di seguito le parole del CT dell’ Italia, Luciano Spalletti, al termine della sfida di Nations League contro il Belgio.

    Che peccato.

    “Ci sono degli episodi che le cambiano. Prendi gol subito e a vote ci sono partite che vengono segnate non dal calcio giocato e dalle tattiche. Avevamo la possibilità di giocarla bene anche nel secondo tempo”.

     

    Secondo gol su calcio piazzato.

    “Andrei più su come abbiamo perso un paio di palloni, ma loro hanno qualità negli spazi larghi. Sei costretto ad abbassarti, anche se non abbiamo concesso molto. Abbiamo sofferto sui calci piazzati e loro sono stati un po’ fortunati”.

     

    Le conferme ci sono state.

    “Si è visto la squadra stare bene in campo, come nelle due partite precedenti. C’era da confermarsi e lo abbiamo fatto”.

     

     

  • Nations League, i risultati delle partite di oggi

    Nations League, i risultati delle partite di oggi

    Ecco di seguito i risultati delle partite giocate oggi in Nations League.

    Moldavia-Andorra 2-0

    Lettonia-Macedonia del Nord 0-3

    Inghilterra-Grecia 1-2

    Gibilterra-San Marino 1-0

    Finlandia-Irlanda 1-2

    Austria-Kazakistan 4-0

    Israele-Francia 1-4

    Norvegia-Slovenia 3-0

    Isole Far Oer-Armenia 2-2

  • Nations League, pareggio tra Italia e Belgio

    Nations League, pareggio tra Italia e Belgio

    La partita valida per la Nations League tra Italia e Belgio si è conclusa con il risultato di parità 2-2.

    Azzurri subito in vantaggio dopo un minuto con Cambiaso e raddoppio al 24′ con Retegui, dopo una splendida azione della nostra nazionale.

    Al 38′ Lor. Pellegrini, per un brutto fallo viene espulso. Al 43′, i Belgi riaprono la sfida con De Cuyper. Al 62′ Trossard pareggia i conti.

    Finisce così 2-2. Nell’ altra partita del nostro raggruppamento, poker della Francia che travolge per 4-1 Israele.

    Classifica girone 2

    Italia 7, Francia 6, Belgio 4, Israele 0

  • Nations League, le formazioni di Italia – Belgio

    Nations League, le formazioni di Italia – Belgio

    Nations League, ecco le formazioni ufficiali di Italia – Belgio.

    ITALIA (3-5-1-1) – Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori; Cambiaso, Frattesi, Ricci, Tonali, Dimarco; Pellegrini; Retegui. Ct.: Spalletti.

    BELGIO (4-2-3-1) – Casteels; Debast, Faes, Theate, De Cuyper; Tielemans, Mangala; De Ketelaere, Trossard, Doku; Openda. Ct.: Tedesco.

    ARBITRO: Espen Eskas (Norvegia).

     

  • Anderlecht, il tecnico Hunbert confermato

    Anderlecht, il tecnico Hunbert confermato

    In Belgio, la squadra dell’Anderlecht ha appena confermato il tecnico David Hubert che era arrivato al posto dell’esonerato Brian Riemer. Doveva essere una soluzione momentanea, ma ora è stato comfermato.

    Ecco la nota del club.

    “Nelle ultime settimane, abbiamo visto segnali positivi e una nuova dinamica all’interno della prima squadra. Ecco perché vogliamo dare a David l’opportunità di continuare il suo lavoro. David è un giovane allenatore che ha colto l’opportunità. È anche in linea con la nostra filosofia abbracciare questo e lavorare con allenatori talentuosi e moderni. Ha la nostra piena fiducia e non vediamo l’ora di una stagione in cui è ancora tutto da giocare, sia in campionato, in Coppa che in Europa League “.