Enzo Fernández, grande protagonista di questo Mondiale con la sua Argentina arrivato al Benfica la scorsa estate con le sue ultime prestazioni in Qatar ha stregato tutto il calcio europeo. Il centrocampista argentino, classe 2001 in passato cercato anche dal Milan è ora sul taccuino di tanti club europei tra cui Chelsea, Real Madrid, Atletico Madrid, Liverpool e Manchester City pronte a interessarsi a lui per la prossima stagione.
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Champions League, vittoria tennistica del Benfica ad Haifa ed è 1ª nel girone
Nell’ultima partita della fase gironi della Champions League il Benfica ha travolto con un risultato tennistico 6-1 il Maccabi Haifa con le reti di G. Ramos, pareggio momentaneo degli israeliani com Chery. Poi i portoghesi dilagano con Musa, Grimaldo, Rafa Silva, Araujo e Joao Mario. Inoltre la squadra di Schmidt compie la piccola impresa di finire in testa il gruppo davanti al Psg. Il Maccabi Haifa è fuori dall’Europa.
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Campionato portoghese, manita del Benfica
Prosegue il momento magico del Benfica, che dopo aver battuto ed estromesso a sorpresa dalla Champions League la Juventus porta a casa un’ampia vittoria anche nel campionato portoghese. Infatti la squadra di Schmidt ha piegato con un rotondo 5-0 il Chaves grazie alle reti di Neres, Grimaldo, Ramos, Musa e infine Rafa Silva. La squadra conserva stabilmente il primo posto in campionato.
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Champions League, Juve ko 4-3 con il Benfica ed è eliminata
Certe notti segnano il destino di una squadra e di un progetto. Quello della Juventus è uno dei più grandi fallimenti della storia europea dei bianconeri: il 4-3 del Da Luz contro il Benfica ne è solo l’apice ed è dopo certe notti che i club devono prendere delle decisioni. Forti. Nette. Perché Massimiliano Allegri ha portato la Juventus in un baratro europeo incredibile: tre punti in cinque gare, quattro reti in quella che doveva essere la gara decisiva in Europa, quella del ‘vincere o sperare’. Alla vigilia ha detto di non voler neppure pensare di esser già fuori dalla Champions e invece eccola lì, la Juve, costretta a giocarsi pure l’Europa League all’ultima giornata. Della partita c’è molto da raccontare ma tutto da dimenticare per la Juventus se non la stellina di Iling che brilla, allo scadere, quando il Benfica era però già a far festa. Bonucci è l’emblema del fallimento, capitano che ha portato la nave a fondo. Gatti, ventiquattro anni, ‘giovane’ per il progetto, sovrastato da Antonio Silva, che ne deve ancora compiere diciannove, in occasione del primo gol. Il centrocampo è un disastro: McKennie impalpabile, Rabiot nella sua vecchia e trasparente versione. Cuadrado, sulla destra, sbaglia tutto ed è protagonista del momento ‘sliding doors’ della notte: con la gara sull’1-1, prima Silva e poi Vlahovic, prende la palla di mano in area. Segna Joao Mario su rigore e lì finisce pure la Juventus. Il resto è il racconto di qualcosa che termina lì: il terzo gol del Benfica arriva con un tacco che ricorda quelli di Crespo, firmato Rafa Silva, che poi nella ripresa fa pure il quarto con uno scavetto. Delizioso. Le Aquile sono imbattute, diciannove gare. Schmidt ha raggiunto Jorge Jesus e Guttman, giusto per citare due mostri sacri e se continuerà a giocar così, chissà che non riesca pure a vincere le antiche maledizioni. La Juventus crolla ancora, invece. La resa non arriva tanto al quarto gol, quanto al settantesimo. Allegri toglie Vlahovic e Kostic, dentro Soulé e Iling. Perché in Italia i giovani servono per far rifiatare i migliori, per tenerli buoni per il campionato, affinché anche lì non sia già tutto perduto. Poi il finale lo dimostra, che non dovrebbe essere così, che a volte la loro incoscienza aiuta a uscire dal baratro se i senatori non reggono la pressione: dai piedi del giovane inglese nascono il gol di Milik e quello di McKennie che non fanno altro che rimarcare le scelte sbagliate dell’allenatore della Juventus. Il problema è che dopo una notte così, sembra assurdo che nulla cambi. Che Allegri resti sempre saldo sulla panchina o che non venga messo in discussione almeno verso la sosta per il Mondiale. Oppure, proprio per questo, nulla cambierà.
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Champions League le formazioni ufficiali di Benfica-Juventus
Le formazioni ufficiali di Benfica-Juventus
BENFICA (4-2-3-1): Vlachodimos; Bah, Silva, Otamendi, Grimaldo; Florentino, Fernandez; Rafa Silva, Joao Mario, Aursnes; Gonçalo Ramos. Allenatore: Schmidt.
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Gatti; Cuadrado, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Kean.
Allenatore: Allegri. -
Ufficiale: il Benfica blinda Florentino Luis fino al 2027
Attraverso un comunicato ufficiale, il Benfica pochi minuti fa ha annunciato il rinnovo di Florentino Luis. Il centrocampista portoghese classe 99 rientrato dopo il prestito al Getafe si è legato al club fino al 30 giugno 2027.
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Il Milan guarda con molto interesse il giovane Diego Moreira
Il Milan negli ultimi anni guarda con molta attenzione giovani interessanti su cui poter investire. La società rossonera in queste ultime settimane sta mostrando grande interesse per il talento classe 2004 Diego Moreira. Il giovane belga gioca nel Benfica ed ha un contratto in scadenza nel 2024. Su di lui ci sono anche altri club ma proprio i rossoneri hanno iniziato i primi contatti attraverso intermediari. Si attendono aggiornamenti.
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Champions league, pareggio 1-1 tra Psg e Benfica
L’altra partita del gruppo H, dove si trova anche la Juventus, tra Paris Saint Germain e Benfica è terminata con il punteggio di parità 1-1. I parigini sono passati in vantaggio al 40′ con un gol del solito Mbappe. Il pareggio dei portoghesi è arrivato nel secondo tempo con un calcio di rigore realizzato dall’ ex interista Joao Mario al 63′. La classifica del gruppo H al momento vede Psg e Benfica in testa insieme con 8 punti, poi Juventus e Maccabi Haifa a quota 3 punti.
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L’ex Chelsea e Benfica Ramires annuncia il ritiro dal calcio giocato
Attraverso un post sui propri profili, Ramires annuncia il proprio ritiro dal calcio giocato. Il centrocampista brasiliano classe 87 in carriera ha indossato le maglie di Cruzeiro, Benfica, Chelsea, Jiangsu Suning e Palmeiras. Con la selezione brasiliana invece ha totalizzato 51 presenze siglando 4 reti.