La Roma è ancora viva, dopo un primo tempo non irresistibile e il rischio di complicarsi davvero molto la strada verso i playoff. Perché l’1-1 di Siviglia non porta a nuove aperture per il primo posto, ma è una buona nuova per il secondo, visto che con due vittorie con Ludogorets e Helsinki sarà sicuramente qualificazione. In gol Belotti, il più pericoloso pur in una serata non trascendentale, su assist di Camara. Dall’altra parte è Canales a squillare: il cantabrico è certamente il migliore in campo.
Un primo tempo in cui la Roma ha avuto grossi problemi nel collegamento fra centrocampo e attacco. Una mediana forse troppo lenta, impostata, compassata e facile da imbrigliare. Così appare una prima frazione con Abraham e Belotti lontani dal gioco e dalla palla. Entrambi non riescono a tenere alto il pallone, Pellegrini fa fatica a raccordare, Matic e Cristante non convincono. Non che il Betis faccia cose trascendentali, ma sicuramente ha qualche opportunità in più, con un Canales in stato di grazia e che porta in vantaggio con una fiondata dalla distanza, deviata da Ibanez per beffare Rui Patricio. L’unico vero segnale arriva alla fine del primo tempo, quando Belotti inzucca un cross di Spinazzola, battendo Claudio Bravo. È fuorigioco, anche abbastanza netto, quindi il risultato rimane 0-1.
Invece nella ripresa Mourinho cerca di cambiare qualcosa. Fuori Matic e dentro Camara, che dà sicuramente più velocità e dinamismo. Scelta premiata dopo pochissimo: Abraham si inventa assist man per Belotti, che sfiora il pallone ma non riesce a portarselo in avanti. Camara, da dietro, raccoglie e lo cede ancora a Belotti che, a porta vuota, pareggia. Tutto questo accompagnato dal Var, perché prima l’arbitro aveva deciso di annullare il gol: impossibile da vedere se non con il fuorigioco semi automatico, ma non per Mourinho, che esulta dopo averlo rivisto sul tablet, ben prima della concessione dell’1-1.
La partita scema un po’ di ritmo e intensità, forse perché al Betis va bene il pareggio – che significa qualificazione al prossimo turno e probabilmente primo posto – e la Roma rimane dentro per la qualificazione, in caso di doppia vittoria con Helsinki e Ludogorets. Dopotutto in caso di non vittoria contro il Ludogorets, sia all’andata che al ritorno, non sarebbe un playoff meritato