Tag: Blessin

  • Blessin lascerà l’Union Gilloise per andare in Germania

    Alexander Blessin lascerà la squadra belga dell’ Union Saint Gilloise. L’ex tecnico del Genoa nella passata stagione, con l’ Union ha vinto la Coppa del Belgio. In campionato sarebbe giunto al primo posto, ma è poi arrivato dietro il Bruges nei play off.

    Blessin nonostante abbia, con la sua attuale squadra, un contratto fino al giugno del 2025, potrebbe lasciare con un anno di anticipo.

    Su Blessin, c’è l’interesse concreto dei tedeschi del St. Pauli, che nell’ ultimo campionato ha ottenuto la promozione in Bundesliga.

     

  • Belgio, terza vittoria per il Saint Gilloise

    In Belgio, terza vittoria consecutiva su tre partite disputate, per il Saint Gilloise allenato dall’ex genoano  Blessin che supera per 5-1 il Leuven e sale così a quota nove punti in classifica.

  • Genoa, esonero per Blessin. Al suo posto Gilardino ad interim

    La decisione in casa Genoa è arrivato, sarà esonero per il tecnico tedesco Alexander Blessin. Al suo posto arriverà in panchina Alberto Gilardino ad interim, allenatore della primavera rossoblù in attesa poi di capire chi sarà il nuovo tecnico definitivo sulla panchina del Grifone.

  • Genoa, Blessin ora è al capolinea

    L’avventura di Alexander Blessin sulla panchina del Genoa è al capolinea, dopo l’ultima sconfitta in casa contro il Cittadella l’esonero sembra essere ormai inevitabile per il tecnico tedesco in attesa solo dell’ufficialità.

  • Il Genoa pensa all’esonero di Blessin; può tornare Andreazzoli

    Il Genoa pensa all’esonero di Blessin; può tornare Andreazzoli

    Niente vittoria oggi per il Genoa contro il Perugia e sta pensando molto seriamente all’esonero di Blessin. Il tecnico non vince dal 22 ottobre e la dirigenza sembra essersi convinta del cambio in panchina. Nelle prossime ore sono attesi sviluppi con Andreazzoli che sarebbe il prescelto.

  • Genoa, Blessin: “Non pensiamo alla Coppa Italia”

    Il Genoa si prepara ad un tour de force. Nel giro di una settimana, la squadra rossoblu scenderà in campo tre volte, due in trasferta in campionato e una in casa in Coppa Italia. Si parte da Cosenza domani alle ore 14. In vista del match del “San Vito-Marulla”, il tecnico Alexander Blessin ha parlato in conferenza stampa dal centro sportivo “Gianluca Signorini” di Pegli. Inizia un ciclo di tre partite in una settimana.
    “Per me è molto importante la prossima partita, contro il Cosenza. Non penso alla Coppa Italia. Siamo molto concentrati sulla gara di domani”.
     Il Cosenza è reduce da una sconfitta nel derby con la Reggina. Che avversario ti aspetti?
    “E’ una squadra esperta. Ho visto il derby che hanno perso 3-0. Sanno giocare in Serie B, prima del ko con la Reggina hanno fatto buoni risultati. Sarà una partita sporca, aspetterò un avversario basso che cercherà di sfruttare le ripartenze. Dovremmo tenere alta la concentrazione e la cosa importante è che vogliamo dominare la partita facendo anche attenzione alla fase difensiva in caso di ripartenze. A centrocampo hanno un regista che cercherà gli attaccanti, dovremmo stare attenti anche in quel frangente sapendo anche degli otto gol fatti ne hanno fatti quattro su palla inattiva”.
    Quale sarà l’insidia più grande di questa partita?
    “E’ importante temere alta la concentrazione per tutti i 90 minuti. Col Palermo, abbiamo fatto bene nei primi 25 minuti ma non abbiamo fatto gol. Sarà importante sbloccarla subito, essere aggressivi e attenti in entrambe le fasi”.

    Dionigi ha detto che cambierà qualcosa. Contro il Genoa molti cambiano atteggiamento tattico.
    “Ci aspetterà un avversario che attenderà basso giocando in contropiede. L’importante è, dominando la partita, fare attenzione alle marcature preventive”.

    Perché il Genoa gioca meglio fuori casa e in casa fatica di più?
    “E’ importante per me che creiamo occasioni, il gol poi arriverà. Lavoreremo di più sulla cattiveria sotto porta ma contro il Cagliari abbiamo creato tantissimo e se avessimo vinto 1-0 queste domande non sarebbero state fatte. Lavoriamo sulle occasioni, più cinismo sotto porta”.

    Come sta Badelj?
    “Torna in squadra. Ha lavorato tutta la settimana, si è allenato bene. Tornerà in panchina, ci darà qualità. Galdames, Sturaro e Ekuban saranno fuori”.

    Cosa dà Sabelli in più di Hefti?
    “Sapendo l’avversario che affronti, specialmente con la SPAL che ci aspettava più spinta sulle fasce ho preferito far giocare Sabelli. Ora che avremmo più partite in settimana deciderò. Sono contento di avere due terzini uno più forte in spinta e l’altro più forte nella fase difensiva”.

  • Genoa, Blessin: “Questo è un campionato duro”

    Il tecnico del Genoa Blessin nel corso della conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Cagliari ha volto il suo sguardo anche sulla Serie B in generale: “Ho detto già dopo la retrocessione che è un campionato duro con squadre attrezzate e che vogliono tornare in A. C’è stato confermato che è un campionato forte ed equilibrato. Parlando della mia squadra dobbiamo dare sempre il massimo per raggiungere risultati positivi. C’è tanta qualità e chiaramente ogni avversario dà il massimo contro di noi perché è una partita speciale. Da una parte bisogna lavorare mentalmente ed essere forti di testa e dall’altra parte, analizzando la partita, gli avversari danno sempre il massimo. Questo ci aspetterà durante il campionato”.

  • Genoa, Blessin: “Con il Palermo sfida difficile”

    Anticipo di campionato per il Genoa che domani sera scenderà in campo contro il Palermo. In vista del match del “Barbera”, il tecnico rossoblu Alexander Blessin ha parlato in conferenza stampa dal centro sportivo “Gianluca Signorini” di Pegli.
    La partita di sabato scorso ti ha lasciato delusione o soddisfazione per quello che la squadra ha fatto per 89 minuti?
    “Bisogna essere assolutamente chiari. Contando le ultime cinque gare, inclusa la Coppa Italia, è stata la migliore partita dal punto di vista del possesso palla. E’ stata una buona prestazione, abbiamo parlato dei tre gol subiti, è stato incredibile: una rovesciata finita sulla testa di un compagno, un tiro dai 25 metri deviato, mentre sul terzo gol abbiamo dormito. Possiamo e dobbiamo difendere meglio. Fare errori fa sempre parte del gioco. Mi aspettavo anche qualcosa di diverso dai cambi fatti, probabilmente avrò sbagliato. Vedo gli allenamenti de ragazzi in settimana, le decisioni le prendo io. Abbiamo una panchina forte, voglio sempre ottenere il massimo dalle cinque sostituzioni”.
    Ci racconta le sue emozioni dopo la serata di ieri?
    “Posso dire solo grazie. I tifosi del Genoa sono incredibili, come ho detto ieri, sono i migliori del mondo. Posso solo ringraziare per il loro sostegno. Sono esattamente le mie sensazioni. Il pubblico è straordinario, ci hanno caricati. Abbiamo questa responsabilità per la squadra e per il club per fare sempre meglio e avere sempre momenti così con i tifosi”.
    Domani che Palermo si aspetta?
    “Hanno perso due partite di fila. In casa hanno 30mila tifosi, saranno arrabbiati. Noi dobbiamo giocare la nostra partita e controllare il gioco, trovare i momenti giusti e gli spazi giusti per creare occasioni. Dal punto di vista della temperatura sarà molto caldo. Sarà importante la nostra partita”.
    Ci saranno cambiamenti di formazione obbligati. Ha pensato a qualcosa di diverso?
    “Ilsanker penso che la prossima settimana si aggregherà al gruppo. E’ molto importante per noi. Per sostituire Gudmundsson, per cui speriamo in qualche giornata in meno di squalifica, ho Portanova o Jagiello che ha fatto una buona partita. Aramu è la seconda settimana che si allena con continuità. E’ chiaro che i tifosi vogliamo vedere i nuovi giocatori ma non hanno ancora la giusta condizione fisica. Spero di averli al top il più possibile. Si stanno però allenando bene, stanno migliorando e hanno minuti nelle gambe. Vedremo quanti”.
    Martinez ti sta convincendo, sta crescendo?
    “Abbiamo due portieri bravissimi. E’ chiaro che essendo entrambi giovani, hanno bisogno di giocare. Sono profili differenti, Martinez sta crescendo, sta facendo bene, bisogna dargli sicurezza e fiducia. Anche Semper si sta allenando bene”.
    Coda nelle partite precedenti ha sempre creato spazi per gli inserimenti dei compagni. Ma quanto è importante che abbia trovato anche il gol?
    “Ho parlato proprio ieri con lui a proposito di questo. E’ importante che apra anche gli spazi con i compagni. E’ proprio questo il discorso più importante. Coda è un giocatore importante, questo è chiaro. Sta crescendo, aiuta tanto la squadra. Crea tantissimi spazi ma è importante che sia sbloccato e gli diamo tanta fiducia”.

  • Genoa, Blessin: “Con il Parma sarà una bella partita”

    Vigilia di big match al “Ferraris”. Il Genoa di Alexander Blessin affronterà domani pomeriggio il Parma ed in vista della gara di Marassi, il tecnico rossoblu ha così analizzato in conferenza dalla sala stampa del centro sportivo “Gianluca Signorini” di Pegli.

    Che partita sarà?
    “Sarà una grande partita. Il Parma è molto forte come individualità, ha un grande allenatore e sarà una grande partita”.

    Strootman, Aramu e Puscas come stanno?
    “I tre nuovi sono in squadra ma penso che al momento è presto per farli giocare dall’inizio”.

     Hai detto che la squadra deve migliorare. Cosa chiedi ai tuoi ragazzi?
    “Abbiamo parlato tanto dopo il Pisa, nel secondo tempo abbiamo avuto solo il 25% del possesso palla. Vogliamo un controllo migliore del pallone anche se il Pisa non ha avuto grandi occasioni grazie ad una buona organizzazione difensiva. La struttura nostra fra gli attaccanti e i difensori deve rimanere compatta ma nel secondo tempo col Pisa per esempio siamo stati troppo lunghi”.

    Il mercato è finito. E’ contento di lavorare con questo gruppo?
    “La prima settimana sono arrivato e c’erano 33 giocatori al campo. Le rotazioni erano difficili ma ora sono molto contento con una squadra di 26-27 giocatori. Sono felice della squadra, dobbiamo lavorare”.

    Dover essere affrontare squadre che quando giocano contro di voi danno sempre qualcosa in più può essere un problema?
    “Non penso che siamo i primi della classe. Penso che siamo fra le prime cinque-sei squadre. Il Parma è un top club. Non voglio levare pressione ai miei giocatori. Stiamo lavorando in questo senso, stiamo migliorando e bisogna raggiungere il massimo per vincere le partite. Domani sarà un top club contro un altro top club”.

    Il Genoa a Pisa si è calato nella realtà e ha portato a casa tre punti. Si passa anche da gare così?
    “Vogliamo creare una mentalità vincente. Vincere aiuta a vincere e questo è importante per crearla con chi già c’era e chi è arrivato. Anche in allenamento si vede che si vuole vincere ogni partitella. Bisogna portare questo spirito e portarlo in campo per vincere le partite. Deve essere chiaro che nessuno ci regalerà niente, dobbiamo dare il massimo e combattere per ogni punto”.

  • Genoa, Blessin: “Settimana importante ed il Pisa è forte”

    Dopo il pareggio casalingo contro il Benevento, il Genoa è chiamato dall’impegno in trasferta contro il Pisa. In vista della gara dell’Arena Garibaldi-Romeo Anconetani, il tecnico rossoblu Alexander Blessin ha incontrato i media nella sala stampa del centro sportivo “Gianluca Signorini” di Pegli. Settimana importante anche sul fronte mercato. Sono arrivati Puscas, Aramu e Strootman. “Per me ogni partita è molto importante. Così il Pisa è una squadra molto difficile da affrontare. Sono arrivati tre nuovi giocatori, ma penso che abbiano bisogno di tempo. Per me non sono al giusto livello fisico per farli partire titolari. Puscas ha avuto un piccolo problema, Kevin ha iniziato questa settimana ma si allenano a parte. Hanno bisogno di tempo, la stagione è lunga e abbiamo bisogno di una lunga rosa con una panchina di qualità. Siamo felici della squadra ma serve tempo”. Pisa squadra forte con un allenatore che a Genova conoscono bene. Cosa temi di più del Pisa? “L’inizio non è stato buono. Li ho visti contro il Como, sono una squadra di qualità. Il Como ha avuto quattro occasioni e fatto due gol, bisogna fare attenzione perché hanno tanti giocatori forti “. Quanto sarà importante avere anche pazienza visto che troverete squadre più chiuse che vi aspettano? “Non mi piace parlare di calma ma, è vero, ci vuole anche pazienza per trovare i tempi giusti delle giocate. Dobbiamo essere noi a dettare i tempi della giocata. E’ importante trovare la struttura giusta e quando perdiamo palla essere pronti a recuperarla. Sarà importante nelle fasi di transizione di fare le giocate giuste, uscire bene e non perdere tanti palloni”. Ekuban e Melegoni sono recuperati? “Ekuban ha saltato un allenamento questa settimana per un problema al tendine. Poi si è allenato bene, ha sorriso e si sente bene. Speriamo che vada avanti così. Si sta allenando senza dolori. Melegoni ha ancora qualche problema, vedremo. Non vediamo l’ora che rientri. Abbiamo tanti giocatori, sceglieremo i migliori”. Dal mercato si aspetta ancora qualcosa anche numericamente? “Sono contento quando chiude il mercato. E’ importante ora gestire la squadra perché possono giocare dieci calciatori più il portiere. Adesso spetta a me gestire questa situazione. Come ho detto all’inizio, sarà una stagione lunga ed è importante avere una rosa ampia perché ci saranno degli alti e bassi e puoi cambiare”.,Rispetto alle prime due partite cosa non vuole vedere dai suoi giocatori? “Vedendo le prime tre gare giocate, abbiamo avuto sempre 20-30 minuti nella partita dove non eravamo chiari. Vorrei che controllassimo di più il gioco, vedere due tempi senza cali di concentrazione. Bisogna essere noi a dettare i ritmi e i tempi della partita”. Quanto è stato importante creare questo gruppo che è di fatto un mix fra giovani ed esperti?
    “Questo mix è molto importante perché solo con i giovani è difficile raggiungere l’obiettivo della Serie A. Siamo stati bravi a creare questo gruppo. Per me non esiste un giocatore, fra virgolette, vecchio o giovane”.