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  • Formazioni Ufficiali: Bologna-Udinese

    BOLOGNA – Bardi; Posch, Soumaoro, Lucumì, Kyriakopoulos; Schouten, Moro; Aebischer, Ferguson, Barrow; Sansone.

    UDINESE – Silvestri; Ezhibue, Bijol, Zeegelaar; Ebosele, Samardzic, Lovric, Pereyra, Udogie; Thauvin, Beto. All. Cristaldi (Sottil squalificato)

  • Bologna, Thiago Motta: “La squadra sta bene”

    A 48 ore dalla partita contro l’Udinese, Thiago Motta parla in conferenza stampa in vista della gara che aspetta il Bologna. Ecco le sue dichiarazioni.

    Che 200 giorni sono stati a Bologna da quando lei è qui?
    “Intensi, belli e affrontando ogni momento nel miglior modo che possiamo. Penso poco al futuro, la squadra sta bene, sono contento. Non sono mai soddisfatto di quello che stiamo facendo, dall’inizio fino ad oggi abbiamo fatto cose buone e cose da migliorare, cercheremo di essere meglio nel domani rispetto a ieri. Questa è la nostra filosofia”.

    Com’è avere lo stadio quasi pieno? Gli indisponibili? Dominguez?
    “Avere lo stadio pieno con la nostra gente che porta questo entusiasmo.. siamo contenti. Dominguez ha fatto tutto quello che doveva per tornare, anche di più. Può dare una mano alla squadra”.

    Come le sono sembrati i suoi in questa sosta?
    “Quelli che sono stati qui molto bene, tutto quello che abbiamo fatto lo abbiamo fatto al massimo, concentrati per arrivare alla prossima partita. I nazionali hanno fatto quello che dovevano.. la cosa più importante è che quelli che sono stati qui e gli altri che tornano, appena rientrati tutti devono ripartire al meglio subito per la prossima partita”.

    Sansone in attacco da titolare?
    “Abbiamo anche Musa e Joshua ma si, è un idea ma vedremo in base agli avversari e cercheremo di prendere la miglior scelta possibile per l’avversario, noi prepariamo la partita aspettandoci la miglior Udinese possibile. Sansone lo vedo più nella zona centrale, si muove bene, ha il tempo giusto di fare gli smarcamenti in profondità e in contro ai compagni. Ha i gol.. lo vedo meglio dentro il campo che da esterno ma può fare entrambi, perché gioca sempre al massimo, è anche rientrato bene dall’infortunio”.

    Chi si è allenato qui ha più possibilità di giocare rispetto a chi era in nazionale?
    “No, hanno tutti la stessa possibilità, sia chi si è allenato qui sia chi è andato in nazionale”.

    Il palleggio può essere la chiave per domenica?
    “Loro hanno grande forza fisica, con accelerazioni con tanti metri in velocità e in intensità, ma abbiamo altre cose che con l’utilizzo della palla possiamo fare bene, come utilizzare la sfera per fare una grande partita”.

    È il momento giusto per parlare con Saputo del rinnovo?
    “No, dobbiamo pensare all’Udinese”.

    Quanti anni ci vogliono per costruire un progetto di livello?
    “Dipende, bisogna avere tutti la stessa linea per poter dall’inizio avere una linea comune per capire dove arrivare. Sinceramente non so se servano 1,2 o 3 anni. L’importante dal mio punto di vista è avere un obiettivo concreto, ognuno sapendo della propria responsabilità per aiutare e fare il massimo. Queste credo che siano le basi per costruire un progetto e arrivare a buon fine”.

    Ci sono le basi di crescita in questo club?
    “Credo che l’obiettivo sia importante, ne parleremo e cercheremo di arrivare ad un consenso comune per fare si che sia tutto più facile. Le basi le vedo qui, stiamo cercando di migliorare ciò che abbiamo, poi decideremo insieme su cosa cambiare nel momento giusto e anche cosa tenere”.

    Ha vissuto bene questa sosta nazionale? Pensa sia utile?
    “Ognuno la vede alla sua maniera, io non ho ragione di lamentarmi, mi piace tantissimo questo lavoro e sono felice di poter venire qui in questo club e fare questo lavoro, vedere i ragazzi e lo staff impegnarsi al massimo.. io non mi lamento ma devo solo da ringraziare perchè faccio il lavoro che mi piace”.

    Le assenze nell’Udinese cambieranno il loro modo di giocare? Magari ancora più palle lunghe?
    “Già giocano molto servendo direttamente le punte, sono abituati alle seconde palle con i centrocampisti e i quinti che arrivano per costruire e per chiudere le azioni. Noi conosciamo questa squadra, se loro cambieranno qualcosa noi saremo pronti a portare la partita dalla nostra parte”.

    La partita d’andata è stata uno spartiacque della stagione?
    “Fu molto difficile, soprattutto i primi 25′, abbiamo avuto anche fortuna. Se avessero segnato il secondo sarebbe stato difficile cambiare la direzione della partita.. abbiamo finito poi la partita benissimo dopo aver girato la gara dalla nostra parte. Affronteremo una squadra importante che sa quello che vuole, con giocatori molto fisici e di grande qualità.. lì affronteremo nel miglior modo possibile”.

    Come stanno Cambiaso e Arnautovic?
    “Stanno recuperando, speriamo di riaverli il prima possibile”.

    Ha sentito cos’ha detto Buffon su di lei?
    “Sono felice, solo da ringraziare un fantastico giocatore e una fantastica persona, mi ha aiutato molto quando arrivai da oriundo in nazionale”.

    Si è sentito un po’ sottovalutato in Nazionale ai tempi?
    “Quello che è stato detto da fuori non lo posso controllare, posso solo controllare la reazione e la mia risposta. Non sta a me dirlo”.

    L’attaccante centrale con lei segna meno mentre attorno gli altri segnano di più.. come mai?
    “Non lo so perchè, ma ho avuto un attaccante, Kalimuendo che è un 2002 e ha segnato tanto e aveva una grande ambizione anche nell’aiuto alla squadra. Alla fine guardo il calcio come la vita, dobbiamo aiutarci, dobbiamo sapere quello che dobbiamo fare, quali sono le mie responsabilità e aiutare il compagno, dando la stessa opportunità a tutti. Cerco di dare la stessa opportunità a tuti di fare gol, tutti i ragazzi vogliono segnare, anche i difensori.. per questo dobbiamo creare e difendere. L’attaccante è il nostri primo difensore e il difensore è il nostro primo attaccante, lo vediamo con Skorupski quando gioca bene da dietro la palla. Comunque anche gli attaccanti si meritano di segnare, perchè stanno più vicini alla porta avversaria e perchè fa parte della loro responsabilità e dà una mano alla squadra”.

  • Tanta concorrenza per il terzino Max Johnston

    Tanta concorrenza per il terzino Max Johnston

    Il giovane terzino destro scozzese, classe 2003 Max Johnston di proprietà del Motherwel è uno dei giocatori più giovani ricercati in Europa, in Italia Bologna e Udinese hanno manifestato il loro interesse ma occhio alla concorrenza proveniente dall’estero con Monaco, Augsburg e Sheffield United pronte a sfidare i club italiani per questo talentuoso terzino.

  • Bologna, Orsolini verso il rinnovo di contratto

    Il Bologna vuole assolutamente blindare il suo attaccante Orsolini, attraverso un rinnovo di contratto fino al giugno del 2026 e con un ritocco dell’ingaggio. Il classe 1997, in questa stagione si è comportato molto bene, infatti ha realizzato 7 reti ed ha fatto 3 assist.

  • Bologna, nuovo infortunio per Arnautovic

    Infortunio in casa Bologna, che perde il suo attaccante Arnautovic che è rientrato nel ritiro dei rossoblu, dal ritiro della Nazionale austrica. Il centravanti è stato sottoposto a degli esami strumentali e specifici che hanno evidenziato una lesione muscolare dell’estensore breve delle dita del piede destro. Per lui, lo stop dovrebbe essere di circa due o tre settimane.

  • Ufficiale: il Bologna cede Gabriele Corbo al Montreal Impact

    Ufficiale: il Bologna cede Gabriele Corbo al Montreal Impact

    Attraverso un comunicato ufficiale, il Bologna pochi minuti fa ha annunciato di aver ceduto a titolo definitivo Gabriele Corbo al Montreal Impact. Il difensore classe 2000 ritorna nel club canadese dove aveva già giocato fino alla fine dello scorso anno solare.

  • Serie A, finisce 2-2 Salernitana-Bologna

    Nella 27ª giornata del campionato di serie A, termina in parità 2-2 Salernitana-Bologna. Campani avanti al 7′ con Pirola e pareggio dei rossoblù all’ 11′ con Ferguson. Nel secondo tempo i ragazzi hanno Sousa passano di nuovo in vantaggio al 64′ con Dia. Al 73′ arriva il definitivo 2-2 con Lykogiannis. In classifica, Salernitana sedicesima con 27 e Bologna al nono posto con 37 punti.

  • Bologna, Thiago Motta: “Spero di poter schierare la formazione migliore”

    Ecco di seguito le parole in conferenza stampa dell’allenatore Thiago Motta, in vista di Salernitana-Bologna.

    Come stanno Orsolini e Zirkzee?
    “Joshua sta bene, Riccardo sta migliorando, ha fatto differenziato fino a due giorni fa, vedremo se lo porteremo o no, l’importante è che lui sia convinto che può dare un contributo alla squadra. Lui ha sempre voglia di giocare, poi avere voglia e poter giocare è un altro discorso. L’importante è che venga con la squadra quando sarà al massimo. Vedremo. In questa settimana abbiamo cercato di fare una gestione diversa nei primi giorni di allenamento per lui, in base alle sue sensazioni prenderemo la migliore decisione possibile”.

    Quanti punti serviranno secondo lei per arrivare all’ottavo posto?
    “Servirà pensare alla prossima che è la più importante, perchè troveremo una squadra che sta bene con il pareggio a San Siro che gli darà fiducia”.

    Se ci sarà Orsolini o meno cambia anche nelle altre scelte offensive?
    “Si, anche se a volte è una casualità che se ci sono due giocatori più offensivi e uno più equilibratore. Speriamo Riccardo ci sia per avere più scelte per schierare la squadra migliore”.

    Barrow è in crescita, in che posizione secondo lei può rendere meglio?
    “Musa sta bene in questo momento, sia come punta che come esterno di sinistra, lo può fare anche a destra, i tre ruoli li può coprire perfettamente, dipenderà tanto da lui”.

    Che tipo di squadra è la Salernitana?
    “Dopo un cambio c’è più energia e motivazione, per creare un ambiente positivo e fare risultati. Sa cosa vuole dal punto di vista del gioco, il cambio si vede, è una squadra pericolosa quando non hanno la palla, sanno difendersi molto bene, tutta la squadra difende e riparte bene e possono creare difficoltà. Noi li affronteremo dando la nostra versione migliore”.

  • Bologna, Thiago Motta: “Con il Torino abbiamo subito una brutta sconfitta”

    Il tecnico del Bologna Thiago Motta dalla sala stampa del Centro Tecnico Niccolò Galli di Casteldebole presenta in  conferenza stampa la sfida di sabato sera alle 20.45 al Dall’Ara contro la Lazio. Ecco  le sue dichiarazioni

    Responsabilità tua dopo la sconfitta dopo Torino, brucia aver perso senza essersela quasi giocata?
    “Si, non abbiamo giocato per i primi 30/35 minuti. La sconfitta è difficile da digerire ma già in partita abbiamo aggiustato le posizioni in campo, abbiamo ripreso il controllo della palla e del gioco, ma contro il Toro è difficile giocare. Ci pressavano, poi avevamo pochi spazi perché sono una squadra che si difende molto bene, difficile creare occasioni pericolose”.

    Perchè 0 minuti Arnautovic e 94 minuti Barrow?
    “Musa ha giocato sia davanti che a sinistra perché può aprire il campo ma anche puntare nell’uno contro uno. Con Joshua poi abbiamo continuato ad avere un attaccante che ci mantenesse equilibrio. Non siamo stati capaci di creare occasioni pericolose per pareggiare la partita”.

    Come mai non Arnautovic?
    “Durante quel momento nel finale di secondo tempo stavo pensando di spostare Schouten in difesa, mettendo un centrocampista in più. Contro ogni squadra che si chiude molto bene è normale fare fatica. Per come vedevo io bisognava creare spazi e attaccare con il terzo uomo da dietro”.

    Arnautovic sotto di una rete poteva entrare per cambiare la situazione del match?
    “Non è detto che con un attaccante in più si crei di più. Lo abbiamo dimostrato anche in altre partite segnando con giocatori diversi. Tanto Joshua come Marko sono giocatori con la forza di venire a prendere palla e restare meno dentro l’area. Non è detto che con un attaccante in più si è sicuri di segnare” .

    Per Arna quindi è un problema di compiti?
    “Preferisco parlare di un merito degli altri che un demerito di un giocatore. Lo stiamo aspettando, avrà il suo momento, era fuori da 40 giorni. Mi aspetto qualcosa in più dai leader in squadra, non solo da lui, ma anche da Lorenzo da Gary, da Soumaoro”.

    Dov’è migliorato Zirkzee?
    “Pressare l’avversario, attaccare l’area.. è migliorato su tutto e può ancora crescere, ha doti tecniche e fisiche può diventare un grande giocatore”.

    Perchè solo due sostituzioni contro il Torino?
    “Noi come allenatori abbiamo a disposizione cinque cambi, ma non sono obbligatori, se funziona si continua così”.

    La settimana che ha visto di allenamenti, può portare a ridiscutere qualche gerarchia?
    “Non è che una sconfitta fa cambiare tutto. Io con lucidità guardo tutti, guardo il prossimo impegno contro la Lazio per mettere la migliore squadra possibile in campo per fare la scelta giusta”.

    Fisicamente come stanno i due centravanti? Sono pronti?
    “Stanno migliorando, ci sono tempistiche è giusto che sia così.. quando li porto in gruppo per giocare io li considero tutti pronti”.

    Orsolini come sta?
    “Ha un fastidio da un po’, non si è allenato al massimo, lo valuteremo”.

    Schouten come lo vede?
    “Lo vedo molto bene, tanto lui come Gary si stanno allenando al massimo e anche insieme possono giocare. Il concetto è che uno fa crescere l’altro, anche quando giocano contro in partitella”.

    Ci sono dei problemi di rapporti con Marko?
    “No, non ci sono problemi a livello personale e di rapporti qua dentro con Marko, Nico o qualsiasi altro. Sono scelte professionali legate al merito, tutto il resto no. Dal primo giorno sono stato molto chiaro. 11 meritano di iniziare, 2 o 5 subentrano, gli altri continuano a lavorare per avere il loro momento. Non c’è nulla di personale, non ci sono mancanza di rapporti, questo qua dentro non esiste. Per me esistono tante cose belle nel Bologna, il Bologna riceverà un premio (Thiago Motta miglior allenatore di Febbraio per la Lega Serie A ndr.) che io prenderò ma è per tutto quello che ha fatto il Bologna, per tutti quelli che lavorano qui. Ci sono tante cose belle qua dentro di cui parlare, non serve parlare di problemi nei rapporti umani e personali non esistono, qua c’è il rispetto”.

    Moro si avvicina di più a Dominguez per caratteristiche oppure era utile per la partita contro il Torino?
    “Sono giocatori diversi, Moro da subentrato ha fatto molto bene contro la Sampdoria cambiando il match, abbiamo tanti ragazzi di grandissimo livello, abbiamo la fortuna che anche se non c’è Dominguez abbiamo Moro che si è adattato molto bene con i nostri valori e sono molto contento di averlo”.

    Lazio senza Immobile? Cosa cambia?
    “Se gioca Anderson cambia qualcosa ovviamente, sono diversi come giocatori ma di altissimo livello. Uno attacca la profondità l’altro dà più una mano al gioco. Il primo gol contro l’AZ è nato da un bel recupero di Anderson. Nella squadra avversaria ci sono giocatori di valore e noi proveremo a prenderci il nostro obiettivo”.

    Milito ha detto che puoi sognare l’Europa.. ti sbilanci?
    “Gli voglio molto bene, a lui e alla sua famiglia. Mi fa piacere sentire belle parole da un ragazzo serio, un ragazzo con cui ho fatto un percorso incredibile.. per il resto voglio pensare solo al Torino”.

  • Serie A, vittoria di misura del Torino sulla Cremonese

    Serie A, vittoria di misura del Torino sulla Cremonese

    Nel posticipo del lunedì sera della 25ª giornata del campionato di serie A, successo di misura per 1-0 del Torino sulla Cremonese. Decide la sfida un gol di Karamoh al 22′. In classifica granata noni con 34 punti e Bologna poco più avanti al settimo posto con 35.