Tag: Bologna

  • Formazioni ufficiali: Bologna-Sampdoria

    Formazioni ufficiali: Bologna-Sampdoria

    BOLOGNA(4-2-3-1): Skorupsky; Cambiaso, Soumaro, Lucumi, Lykogiannis; Medel, Schouten; Aebischer, Dominguez, Orsolini; Arnautovic

    SAMPDORIA(4-2-3-1): Audero; Bereszynski, Murillo, Colley; Augello; Rincon, Viera; Gabbiadini, Djuricic, Sabiri; Caputo.

  • Torna al successo la Juventus; Bologna battuto 3-0

    Torna al successo la Juventus; Bologna battuto 3-0

    Ritorna al successo la Juventus dopo un periodo non facile. Lo fa battendo con un secco 3-0 il Bologna. Bianconeri più decisi rispetto alle ultime prestazioni che chiudono il primo tempo in vantaggio grazie alla rete di Kostic. Nella ripresa ad arrotondare il risultato ci pensano Vlahovic e Milik. Tre punti che portano la Juventus al settimo posto in classifica con 13 punti, mentre il Bologna resta 17esimo con 6 punti.

  • Formazioni ufficiali: Juventus-Bologna

    Formazioni ufficiali: Juventus-Bologna

    JUVENTUS(4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Bremer, Alex Sandro; McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Milik, Vlahovic. All. Allegri

    BOLOGNA(4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Bonifazi, Sosa, Lykogiannis; Dominguez, Schouten; Orsolini, Sansone, Soriano; Arnautovic. All. Thiago Motta

  • Bologna, Thiago Motta: “Con Medel tutto ok e squadra carica”

    Bologna, Thiago Motta: “Con Medel tutto ok e squadra carica”

    Conferenza stampa anticipata di un giorno a Casteldebole dove l’allenatore del Bologna, Thiago Motta, sarà a disposizione dei giornalisti. Domenica sera i rossoblù giocheranno allo Stadium contro la Juve e il tecnico è pronto a presentare la sfida.
    Ha sentito l’intervista di Medel?
    “Si, ne abbiamo già parlato. Per me può giocare in entrambi i sistemi di gioco, sia a centrocampo che in difesa”.

    Come ha visto la squadra?
    “Carichissima! Sono ragazzi che vestono la maglia del Bologna e devono essere orgogliosi di giocare in una squadra come questa”.

    E’ questo il momento migliore per affrontare la Juve o sarebbe stato meglio affrontarla subito dopo la sconfitta con il Monza?
    “Va benissimo giocare domani, perché abbiamo avuto modo di lavorarci su per due settimane

    La Juve per lei è una squadra in crisi?
    “Tutte le squadre nel campionato possono avere momento di crisi. Ad ogni modo il mio obiettivo è quello di avere una squadra che possa competere con tutti”.

    Volete proporre la vostra partita a prescindere dall’avversario. Cercherete di fare voi il gioco?
    “Chiederò ai ragazzi di attaccare in gruppo, insieme, quando abbiamo noi il pallone, mentre quando l’avversario è in possesso noi, tutti insimee, dobbiamo proteggerci. A prescindere dall’avversario”.

    Contro questa Juventus quali potrebbero essere i vantaggi e gli svantaggio di giocare a due o a tre?
    “Capisco la domanda sul modulo ma io guardo di più l’impegno, lo spirito di gruppo, il difendere e l’attaccare in 11. Il modulo per me è importante ma non è la più importante. Per rispondere, davanti possiamo giocare anche a 4. Dipende dal momento della partita”.

    In queste settimane ha visto qualche giocatore più indietro?
    “A livello calcistico no, però credo che tutti possiamo migliorare nell’interpretazione delle situazioni. Alcuni in particolare possono crescere ancora, perché hanno ampi margini di miglioramento”.

    Vede spirito di sacrificio in questa squadra? Barrow come sta? Può subentrare Sansone?
    “Si, è alla base del calcio moderno. Sansone lo vedo bene, se inizierà la partita dall’inizio darà sicuramente il massimo. Barrow, invece, è indisponibile”.

    Ferguson e Moro ha avuto modo di conoscerli meglio?
    “Si e li trovo molto bene. Ovviamente ci sarà spazio anche per loro”.

    Che tipo di compatibilità c’è tra Arnautovic e Zirkzee e tra Medel e Schouten?
    “Tutti possono giocare insieme, hanno le qualità fisiche e mentali per farlo. Tutto dipenderà da come sceglieremo di giocare, ma dal mio punto di vista tutti loro possono giocare insieme, cercando sempre di dare il massimo nella fase offensiva e difensiva”.

    Ha qualcosa da dire a Ranieri dopo le dichiarazioni sul suo addio all’Inter?
    “E’ un allenatore che mi ha dato tanto, anche solo per un breve periodo. Claudio è una persona per cui ho solamente parole di ringraziamento per quello che mi ha dato, e sono orgoglioso di essere stato allenato da lui. La storia all’Inter è stata che io volevo andare e ne avevamo parlato in privato con Claudio, quindi lui sapeva perfettamente quello che era il mio desiderio in quel momento”.

    Chi è l’equilibratore del Bologna oggi? Di lei si diceva che fosse l’equilibratore di quell’Inter…
    “Io non mi sentivo così, volevo dare il meglio per aiutare la squadra giorno per giorno. Oggi vedo che tutti i miei giocatori danno sempre il massimo in allenamento e questo permette a tutti di migliorarsi e a me di mettere in campo la squadra più adatta per ogni partita”.

    Nel suo calcio gli esterni giocano a piede invertito. Cosa possono dare?
    “I giocatori che ho possono giocare a piede invertito, ma se vogliamo aprire il gioco possono giocare sulla loro fascia. Questo ci permette di avere più soluzioni offensive”.

    Arnautovic è il capocannoniere della serie A. E’ una maturazione che procede la sua? E’ in questo momento uno degli attaccanti migliori a livello italiano ed europeo?
    “Sono d’accordo, è tra i migliori, ma può ancora migliorare. Ad ogni modo sono convinto che l’attaccante è li per fare gol ma il suo ruolo non comprende solo questo e io credo che tutti i nostri attaccanti, da Arnautovic a Zirzee, possono ancora migliorare perché il calcio non finisce solo nel gol. Nel calcio moderno anche solo una pressione in più al difensore avversario o un movimento in profondità per aprire gli spazi sono tutti elementi che aiutano la squadra ad esprimersi al meglio”.

    Come sta Lucumì, l’ultimo rientrato dalla nazionale?
    “Sta bene, tutti possono essere titolari tranne Musa. Abbiamo ancora l’allenamento di domani dove decideremo chi partirà dall’inizio”.

    Quanto è importante entrare in campo concentrati in una partita come quella con la Juve? Il clima dello Juventus Stadium influenzerà la gara?
    “Affronteremo la partita minuto per minuto, con concentrazione e attenzione: questo ci permetterà di alzare il livello”.

  • Bologna: ad un passo il rinnovo di Dominguez

    Il Bologna in questi giorni sta lavorando per blindare Nicolas Dominguez. Il centrocampista argentino classe 98 è uno dei giocatori di maggiore spessore del club e nell’arco di pochi giorni rinnoverà il suo contratto fino al 30 giugno 2025.

  • Serie A, successo di misura dell’Empoli a Bologna

    BOLOGNA-EMPOLI 0-1 – 75′ Bandinelli
    Falsa partenza per Thiago Motta sulla panchina del Bologna. Al Dall’Ara arriva un clamoroso ko contro un Empoli che trova così il primo successo in questo campionato. E i toscani sorpassano i rossoblù in classifica:

    Esordio per Thiago Motta sulla panchina del Bologna. Prima mossa, far tornare la squadra alla difesa a 4 dopo un anno. Ironia del destino, il 4-2-3-1 fu utilizzato per l’ultima volta proprio contro l’Empoli, il 26 settembre 2021: i felsinei persero male, un pesante 4-2 che costò il posto all’allora coordinatore tecnico Walter Sabatini. Mihajlovic da allora decise di passare alla difesa a 3. Un solo cambio per Zanetti rispetto alla partita contro la Roma: fuori Pjaca, dentro Bajrami. Gli ospiti sprecano tre palle gol nei primi 10′, due di esse clamorose e su incredibili regali da parte della retroguardia rossoblù, in versione Tafazzi. Se Skorupski al 6′ è bravo o sul colpo di testa di Lammers, subito dopo è provvidenziale a mettere una pezza a un clamoroso errore di Cambiaso, che manda Satriano a tu per tu col portiere. E al 10′ l’assist-man involontario è Posch per Lammers, ma anche qui i felsinei sono infine graziati. Passato il momento di sbandamento il Bologna si riprende, con un Barrow vivace e un Orsolini sempre presente nella manovra offensiva. Il numero 7 si procura addirittura tre occasioni nel giro di 5′ e lo fa in tutti i modi: su punizione, su azione personale, duettando con Barrow. Arnautovic, al contrario, è meno brillante del solito: pochi palloni toccati, un paio di buone intuizioni ma mai pericoloso. Motta prova a cambiare l’inerzia, passando al 4-3-3 con Dominguez a dare man forte al centrocampo al posto di Soriano. Un mani di Stojanovic su cross di Cambiaso varrebbe il rigore al 60′, poi tolto dal VAR per fuorigioco di quest’ultimo. Partita che sembra trascinarsi sullo 0-0 fino a quando l’equilibrio non è rotto da un errore di Skorupski. Il portiere polacco non trattiene un traversone basso di Henderson e Bandinelli a porta vuota appoggia in rete. Una beffa alla quale il Bologna prova a porre rimedio col solito Arnautovic: l’austriaco di testa prende il palo. Bologna anche sfortunato, perché nei minuti finali il tecnico si gioca il tutto per tutto con Zirkzee, che nei minuti di recupero trova la traversa. Finisce così che è l’Empoli a festeggiare e Motta ora ha due settimane per riflettere.

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Bologna-Empoli

    Ecco le formazioni ufficiali di Bologna-Empoli

    BOLOGNA: Skorupski, De Silvestri, Posch, Lucumi, Cambiaso, Medel, Schouten, Orsolini, Soriano, Barrow, Arnautovic.

    EMPOLI: Vicario; Stojanovic, Ismajli, Luperto, Parisi; Henderson, Grassi, Bandinelli; Pjaca; Lammers, Satriano.

  • Bologna, Thiago Motta: “Cambieremo modulo di gioco”

    Vigilia di Bologna-Empoli in casa rossoblù con Thiago Motta che sarà a disposizione della stampa per la consueta conferenza pre-partita. Ecco le sue dichiarazioni:

    Il giorno della presentazione avete detto che vedremo sabato se ci saranno dei cambiamenti tattici. Ci può dire di più? Come allenatore cosa sta provando il giorno prima di una nuova avventura?
    “Sul modulo vi posso dire che è normale che con un cambio di guida tecnica ci siano dei cambiamenti, ma non voglio stravolgere quanto fatto nel passato. A livello umano, cerco di mantenere la calma, ma non è scontato: è una nuova avventura e sono contentissimo di provarla. Voglio godermi tutte le sensazioni possibili”.

    Che gruppo ha trovato? Ci saranno dei cambiamenti anche relativamente alle gerarchie? Su Medel che idea si è fatto?
    “Gary è un giocatore polivalente, esperto, ma io conto su tutti. Io cerco di trattare tutti ugualmente ma è difficile, non è vero che non faccio differenze; sul campo però si parte tutti alla pari”.

    Medel e Arnautovic sono due campioni per testa e qualità? La riaggressione immediata del pallone è qualcosa che vedremo già da domani?
    “Su Gary e Marko parlano i numeri e la loro carriera. Entrambi devono continuare a fare bene in questa stagione. Il concetto di riaggredire la palla una volta persa lo metteremo sicuramente in pratica, ma nel calcio moderno non sono solo io a pensarla così, lo fanno in tanti. Ovviamente a seconda delle situazioni sul campo è più o meno difficile metterlo in pratica”.

    Barrow come lo ha trovato? Orsolini sarà della partita?
    “Musa lo vedo molto bene. Orsolini oggi si è allenato a pieno, quindi ci sarà domani”.

    Che ruolo deve avere il portiere nel suo gioco?
    “Il portiere per me è un uomo in più in campo. Quando ha la palla tra i piedi è lui il protagonista e in quei momenti va aiutato”.

    Zirkzee lo vede come un subentrante o avrà chance dall’inizio?
    “Zirkzee è uno dei giocatori che alza il livello dell’allenamento perché ha caratteristiche importanti. Mi mette in difficoltà in allenamento ed è grazie a giocatore come lui che si alza il livello della squadra. Io scelgo in funzione del lavoro fatto in settimana”.

    Che squadra è l’Empoli? Su quali caratteristiche del vostro prossimo avversario avete lavorato particolarmente?
    “L’Empoli è una squadra che ha cambiato poco negli ultimi anni, che costruisce bene da dietro e che velocizza molto in verticale. Abbiamo lavorato sugli esterni e sulla difesa. Domani mi aspetto una partita importante da parte di entrambe le squadre”.

    Qual è una cosa che vuole rivedere domani della partita di domenica?
    “Voglio rivedere una squadra con entusiasmo, che corre, pressa l’avversario e gioca insieme tanto in attacco come in difesa. Giocando in casa giochiamo sempre per la vittoria”.

    E’ traumatico passare dalla difesa a tre a quella a quattro in cinque giorni?
    “Non credo perché alla fine si gioca sempre in undici. La predisposizione dei giocatori e il loro atteggiamento conta quanto il modulo”.

    In questi giorni, tra i giocatori del Bologna ha trovato un ‘uomo jolly’ come Agudelo?
    “Non mi piace paragonare i giocatori perché non penso sia positivo per i ragazzi. Qui ho tanti giocatori di qualità e ce ne sono più di uno che possono ricoprire più ruoli”.

    Dominguez che giocatore è? Lo vede più in coppia con Schouten o come sostituto?
    “Per me Dominguez può giocare se giochiamo a tre, più avanti o più indietro nel campo. Questo perché è un giocatore di qualità”.

  • Rimonta Bologna contro la Fiorentina; finisce 2-1

    Successo importante del Bologna che batte in rimonta la Fiorentina. Primo tempo equilibrato, mentre nella ripresa molte più emozioni, con la viola in vantaggio grazie a Martinez Quarta. I padroni di casa reagiscono alla grande trovando il pareggio con Barrow e la rete della vittoria con Arnautovic. Tre punti che portano il Bologna al pari della Fiorentina in classifica con 6 punti.

  • Formazioni ufficiali: Bologna-Fiorentina

    BOLOGNA(3-5-2): Skorupski; Posch, Medel, Lucumi; Kasius, Aebischer, Schouten, Cambiaso, Soriano; Barrow, Arnautovic. All. Thiago Motta

    FIORENTINA( 4-3-3): Terracciano; Dodo, Quarta, Igor, Biraghi; Bonaventura, Amrabat, Barak; Kouame, Jovic, Sottil. All. Italiano