Tag: Bologna

  • Il Bologna su Goglichidze dell’ Empoli

    Il Bologna su Goglichidze dell’ Empoli

    Il Bologna sta seguendo con molta attenzione il giovane calciatore Saba Goglichidze classe 2004, calciatore georgiano, difensore dell’Empoli e della sua nazionale.

    Goglichize è stato ben monitorato dal Bologna anche nella sfida di ieri dell’ Empoli contro il Napoli.

    Goglichize è una delle tante scoperte vincenti del club toscano.

     

  • Serie A, pareggio tra Genoa e Bologna

    Serie A, pareggio tra Genoa e Bologna

    La partita valida per il campionato di Serie A, tra Genoa e /Bologna si è conclusa con il risultato di parità 2-2.

    Bologna avanti di due reti con Orsolini al 36′ e con il raddoppio a inizio ripresa di Odgaard al 56′. Reazione però degli uomini di Gilardino che con una doppietta del ritrovato Pinamonti al 73′ e all’ 85′ pareggiano conti di una sfida che termina 2-2.

    In classifica Bologna quattordicesimo con 9 e Genoa quartultimo con sei punti.

     

  • Bologna, Italiano: “Abbiamo diversi indisponibili”

    Bologna, Italiano: “Abbiamo diversi indisponibili”

    Il tecnico Vincenzo Italiano presenta in conferenza stampa la trasferta del Bologna, contro il Genoa ed ecco le sue dichiarazioni.

    4 nuovi infortunati oggi, moltissime assenze, arrivate inaspettatamente all’ultimo

    “Purtroppo è così, mi dispiace perchè si parla sempre che dopo le soste si può lavorare bene, poi però quando arrivano i nazionali tornano con qualche minuto nelle gambe, però a questo giro perdiamo Aebischer, Ndoye, Iling e Erlic, oggi Lucumi appena arrivato ha lavorato a parte. Lavoriamo una partita alla volta, ci faremo trovare pronti, ma sono molto dispiaciuto per questa situazione con i rientri dei nazionali, avremo tanti impegni nei prossimi 20, non mi fa piacere”,

     

    Ndoye recupera per la Champions? Cos’ha pensato per gli esterni? Dominguez è pronto?

    “Aebischer problema all’adduttore, Ndoye carico di fatica, Erlic lesione, Iling simil Pobega al collaterale, ci vuole tempo per andare via. Dobbiamo iniziare ad attingere energie e prestazione da alcuni ragazzi che hanno dato meno e avuto poco spazio, serviva aspettarli. Sapevo e so che in questo cammino ci possono essere difficoltà, avete visto cosa succede, ti mancano giocatori importanti, pensi qualcosa e vieni smentito da qualcosa che accade. Dovremo essere tutti pronti, Karlsson Orso e Odgaard, tutti. Mi dispiace solo per questa situazione”.

     

    Quali esercitazioni ha fatto per migliorare l’attacco?

    “Mi dà da pensare, dobbiamo essere più bravi nella rifinitura, mettere il compagno nelle condizioni di fare gol, ne abbiamo parlato con i ragazzi, i gol devono arrivare anche dai centrocampisti, sulle palle inattive, dai difensori, in situazioni in cui dobbiamo ottimizzare. Dobbiamo continuare a battere su questo punto di vista. Sono convinto che nelle situazioni di ultimo passaggio possiamo migliorare “.

     

    Karlsson?

    “Si sta impegnando, sta cercando di raggiungere una condizione diversa, aveva una caviglia che non gli dava la possibilità di giocare in condizioni massimali, sta capendo le richieste dell’allenatore. Lì davanti dovremo essere capaci di sfruttare i momenti, ne ho parlato con lui, con il Parma ad esempio uno come lui deve dare qualcosa di più, ha tirato rientrando dentro il campo, lo deve cercare con maggiori intenzioni. L’infortunio estivo un po’ lo ha condizionato, la solita caviglia, un po’ ha perso era partito bene, ma lo sa anche lui sta lavorando, lo attendiamo. Lui è tranquillo lo sa, siamo 6 esterni, ora Iling e Ndoye non ci sono”.

     

    Freuler ha sempre giocato in campionato, come andrà gestito?

    “È un trascinatore, si merita tutto quello che sta raggiungendo, ha la fortuna di avere un grandissimo fisico, e questo gli permette di essere sempre al top. Spero che i gol inizi a farli anche qui, non solo in nazionale (sorride ndr)”.

     

    Odgaard come sta? Lo vede anche punta?

    “In questo momento visti gli infortuni ovviamente ne stiamo parlando, valuto tutti settimanalmente, partita dopo partita, vedo tutti e 6 gli esterni ad ogni allenamento, possono essere tutti utili. In attacco si vincono le partite, sono importanti i titolari e chi subentra”.

     

  • Genoa, Gilardino: ”Sono state 2 settimane di lavoro”

    Genoa, Gilardino: ”Sono state 2 settimane di lavoro”

    Vigilia di campionato per il Genoa, che se la vedrà con il Bologna. Il tecnico Alberto Gilardino interviene in conferenza stampa.

    Come arriva la squadra e cosa ti ha dato la sosta come lavoro?

    “Con i giocatori che ho avuto a disposizione in queste due settimane, fra Nazionali e fuori, sono state due settimane di ottimo lavoro e atteggiamento da parte dei ragazzi. Ottimo sacrificio, sia mentale che fisico. Le richieste da parte mia e dello staff erano queste, le ho sottolineate ai ragazzi. Gli infortunati sono Gollini, Bani, De Winter, Vitinha, Ekuban, Messias e Malinovskyi: loro non ci saranno. Badelj e Frendrup sono da valutare”.

    Pereiro è pronto per giocare dal primo minuto?

    ” Gaston è arrivato questa settimana, non è pronto per giocare dall’inizio e ci vorrà tempo per metterlo nelle condizioni migliori, per farlo entrare nel contesto della squadra. Lo porterò in panchina e se riuscirò lo impiegherò”.

    Melegoni?

    “Filippo è un jolly secondo me. In un ipotetico 3-4-1-2 può fare il quarto, la mezz’ala in un centrocampo a tre, può fare il quarto alto in un 4-4-2. E’ un giocatore che si adatta a quello che vuole un allenatore. Sta bene, ha la testa libera e abbiamo bisogno giocatori di questo tipo. Ci può dare freschezza, e sarà anche lui da valutare”.

    Sono state settimane di tante parole: quanto sono state importanti quelle di Zangrillo?

    “Ho letto una frase che in queste settimane che mi ha colpito: i grandi marinai hanno sempre saputo utilizzare le tempeste perché le tempeste fanno gonfiare le vele. Nelle tempeste, chi sa utilizzarle nel modo migliore, saprà determinare. Io da quando sono arrivato sulla panchina del Genoa, sono sempre stato orgoglioso di allenarlo e lo sono tutt’ora. Nelle grandi vittorie e soprattutto in questi momento sono più sono orgoglioso di allenare il Genoa. Sono orgoglioso di vedere un popolo che ci sta vicino. Sono stato veramente colpito da quanto successo qualche giorno fa perché abbiamo ricevuto affetto importante che va tramutato domani in campo. Per quanto riguarda le parole del presidente, è naturale che fanno molto piacere questi attestati di stima in questo momento. Lui è il presidente e mi fa ancora più felice. So benissimo, ed è naturale, che questi momenti si vivono all’interno della stagione”.

    Questa squadra ha la forza per tirarsi fuori da questo momento?

    “Io ci credo. Credo nei miei ragazzi e chi avrò a disposizione domani. Come ci credevo due anni fa quando abbiamo vinto il campionato o come la scorsa quando abbuiamo fatto un ottimo campionato. Credo in questa squadra e pur nelle difficoltà, che sono oggettive, sono convinto che domani faremo una partita da Grifone, una partita da Genoa,. Non so quello che succederà ma sento questo”.

    Le parole su Balotelli?

    “Penso a domani che è una partita importante per me e per la squadra”.

    Come è tornato Vasquez?

    “E’ tornato ieri sera, parlerò con lui oggi e farò le valutazioni in tal senso. Ha numeri importanti a livello difensivo”.

    Domani può vedere qualcosa di diverso dal primo minuto?

    “Questa squadra ha saputo modellarsi giocando anche a quattro. Sono situazioni in cui abbiamo lavorato e possiamo fare a partita in corso o dal primo minuto”.

    Chi conti di poter recuperare entro la prossima gara?

    “Di quelli detti poco fa, dovrò valutare le condizioni di Badelj. Lui per la partita di domani è più no che sì. Frendrup mi auguro di recuperarlo già domani. In settimana penso che tra Messias ed Ekuban possiamo avere delle novità positive. Per gli altri è lungo il periodo ci sarà da valutare Bani”.

    TMW – Quanto è stato importante e quanto lo sarà Frendrup per la squadra?

    “Lo conosciamo tutti. E’ normale che se tornasse a disposizione sarebbe quasi una scelta obbligata. Mi potrei prendere rischio ma per alcuni giocatori si può fare. Poi ci sono anche giocatori che hanno lavorato bene come Masini, un ragazzo che non molla mai”.

    TMW – Che avversario si aspetta domani?

    “Rispetto al campionato della scorsa stagione ha cambiato guida tecnica. Probabilmente ha molto più palleggio ma è concreta. Ha giocatori fisici e strutturati con terzini con gamba. Sta facendo molto bene, sta giocando ed è stata costruita per giocare in Champions. Sappiamo la forza del Bologna ma allo stesso tempo abbiamo lavorato e vogliamo fare una partita da Genoa”.

    Come ha visto Masini e Marcandalli?

    “Marcandalli credo che abbia raggiunto un momento importante per la sua crescita quindi è possibile che possa trovare una maglia da titolare, per quanto riguarda Masini è un ragazzo che non molla mai e va sempre ai 2000 all’ora”.

    Obiettivo non perdere la testa dopo aver subito gol.

    “E’ fondamentale. Ne ho parlato ieri con la squadra, non dobbiamo farci portare dove gli altri vogliono. Dobbiamo attenerci al piano gara. Dobbiamo stare dentro la partita, qualsiasi situazione possa succedere dentro la gara. Dobbiamo attenerci e stare dentro la gara perché in ogni momento può accadere una situazione favorevole”.

    Contro l’Atalanta si sono visti diversi errori individuali?

    “Non solo con l’Atalanta. Nelle altre gare dopo lo 0-1 abbiamo subito le partite. Non deve succedere. Poi è normale cercare di avere un baricentro molto alto e mettere in condizioni Pinamonti e chi giocherà vicino a lui di avere più palloni in area. Andrea deve continuare a lavorare e a sacrificarsi per la squadra continuando a fare quello che Sto arrivando! fare”.

    Le parole di Zangrillo devono aver caricato squadra?

    “Io sono sempre stato carico e ho sempre cercato di trasmettere questo sentimento ai ragazzi. Dobbiamo avere questa voglia e rabbia positiva nell’andare a fare una partita di quelle giuste”.

    Un Genoa formato Atletico Madrid?

    “Noi cercheremo di fare la nostra partita per come l’abbiamo preparata. I ragazzi hanno lavorato molto bene, sono centrati e questo è un aspetto positivo”.

    Un messaggio per Strootman che ha annunciato il ritiro?

    “Volevo mandare un grande saluto a Kevin e alla sua famiglia. Ci tengo estremamente perché è un giocatore e un uomo di altri tempi. Di alto livello”.

    Melegoni, Ekathor e Norton-Cuffy hanno fatto vedere buone cose?

    “Freschezza, spensieratezza mentale e ciò che questi tre giocatori ci possono dare sia se giocheranno dall’inizio o se subentreranno. Sono tre giocatori con caratteristiche diverse fra loro”.

  • Bologna Parma finisce a reti bianche

    Bologna Parma finisce a reti bianche

    Si è concluso 0-0 il match tra Bologna e Parma. Una partita con diverse occasioni da reti che ha visto gli ospiti giocare gran parte della ripresa in inferiorità numerica per l’espulsione di Coulibaly. Un punto a testa che porta il Bologna a 8 punti in classifica mentre il Parma sale a 6 punti.

  • Beukema nel mirino di Tottenham, Aston Villa e Manchester United

    Beukema nel mirino di Tottenham, Aston Villa e Manchester United

    Sam Beukema è una delle note più positive di questo inizio stagione un po’ complicato per il Bologna. Infatti la formazione rossoblù sta metabolizzando le idee di Italiano e sta affrontando le difficoltà del doppio impegno tra campionato e Champions League. Nonostante ciò, Beukema in questo momento è una delle certezze a disposizione del nuovo mister del Bologna. Il difensore olandese ha giocato tutte e otto le partite disputate dal club emiliano, offrendo prestazioni di ottimo livello e tanta personalità. Per questo motivo in queste settimane sia il Tottenham che il Manchester United che l’Aston Villa hanno iniziato a seguire il calciatore. Beukema potrebbe essere infatti il rinforzo ideale in difesa per una delle tre squadre di Premier League sopraccitate. Il cartellino del centrale classe ’98 si aggira intorno ai 20  milioni di euro, ma, visto l’interesse di tante società, potrebbe aprirsi un’asta per lui. C’è da ricordare che il 20% sulla rivendita del difensore olandese andrà nelle casse dell’AZ Alkmaar. Occhio poi anche al possibile interesse dall’Italia, con la Juventus che perderà Bremer per tanto tempo ed è alla ricerca di un sostituto.

     

  • Il Liverpool vince contro un ottimo Bologna

    Il Liverpool vince contro un ottimo Bologna

    Il Liverpool vince per 2-0 nella seconda giornata di Champions League e nell’esordio casalingo contro il Bologna. La squadra di Slot porta a casa tre punti e rimane in testa alla classifica ed a punteggio pieno. Ad Anfield Road però scende in campo un grandissimo Bologna, che mette più volte in difficoltà i padroni di casa. Soprattutto nel primo tempo i rossoblù vanno vicino alla rete più volte, con la rete annullata per fuorigioco da Dallinga e con le conclusioni di Ndoye ed Urbanski. Il punteggio però viene sbloccato dal Liverpool con il cross dalla destra di Salah e il tap-in vincente di Mac-Allister. Nel secondo tempo poi i Reds trovano il secondo gol con Salah grazie all’assistenza di Szoboszlai. Il Bologna continua a spingere, ma non trova la rete per riaprire la partita. Ottima prova dei ragazzi di Italiano in un campo così prestigioso come quello di Anfield.

  • Champions League, le formazioni ufficiali di Liverpool-Bologna

    Champions League, le formazioni ufficiali di Liverpool-Bologna

    Champions League, le formazioni ufficiali di Liverpool – Bologna.

    LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, van Dijk, Konaté, Robertson; Szoboszlai, Mac Allister, Gravenberch; Salah, Nunez, Luis Diaz. All. Slot

    BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Posch, Beukema, Lucumí, Miranda; Moro, Freuler, Urbanski; Orsolini, Dallinga, Ndoye. All. Italiano.

     

     

  • Bologna, Italiano: ”Partita difficile”

    Bologna, Italiano: ”Partita difficile”

    Il tecnico Vincenzo Italiano ha presentato la vigilia della sfida della Champions League, con il Liverpool ed ecco le sue dichiarazioni

    “Per me è la prima volta, così come per ragazzi della squadra. A parte De Silvestri che qui ha vinto qualche anno fa… Vediamo se domani riusciamo a fare una grandissima prestazione per uscire a testa alta. Conosciamo la forza del nostro avversario e la capacità di esaltarsi tra le mura di casa”.

    Un commento su Freuler. “Uno dei leader di questa squadra, soprattutto un trascinatore, non molla mai in allenamento, non salta un minuto. Ogni anno gioca tantissime gare, è un leader nato, sono convinto che la sua esperienza internazionale possa aiutare i ragazzi più giovani”.

    Castro si è allenato. “Aveva preso una botta al polpaccio, sta bene, si è allenato e lo avremo al 100%”.

    Principi da tenere a mente. “Dobbiamo andare forte e fare meglio tutto quello che abbiamo fatto fino ad oggi. Loro sanno mettereti in difficoltà sotto ogni punto di vista, dobbiamo fare la nostra partita dando il massimo sotto l’aspetto della prestazione individuale. Ho detto ai ragazzi “concentriamoci” perché questo è un mini torneo e c’è un classifica dover poter fare punti. Il Liverpool ha battuto il Milan, in campionato sta andando forte, ma ci vogliamo giocare le nostre chance”.

    Poi ci sarà Bologna-Parma. “Ci interessa, ma ci interessa prima questa. Perché non vogliamo fare le comparse in questa competizione. Poi c’è comunque il campionato dove dobbiamo risalire, è una gara prima della sosta e dobbiamo cercare di dare il massimo”.

    Su cosa lavorare. “I miei calciatori stanno iniziando a prendere il ritmo delle gare infrasettimanali europee. Li ho visti molto molto concentrati e questo mi fa ben sperare”.

    Anche Slot ha perso una finale di Conference. “Il percorso rimane, perché è stato straordinario. Arrivare alle finali non è semplice, il percorso ti lascia tanto. Questa però è un’altra storia, ovunque vai in Champions c’è da battagliare e dare il massimo. Come in questo palcoscenico fantastico”.

    Le sarebbe piaciuto giocarla, questa gara. “Io le giocherei tutte, anche le partitelle durante l’allenamento…”.

  • Liverpool, Slot: “Massimo rispetto del Bologna”

    Liverpool, Slot: “Massimo rispetto del Bologna”

    Arne Slot, tecnico del Liverpool, parla in conferenza stampa alla vigilia della partita di Champions League contro il Bologna.

    Credete di poter andare avanti in Champions e rimanere in alto in Premier?

    “Possiamo competere, abbiamo tanta qualità e coesione in questa squadra. Anche chi non gioca è felice quando segniamo e vinciamo, questo è buono. Certo, dobbiamo assolutamente crescere se vogliamo rimanere dove siamo. Ogni partita è difficile in Premier League, tutti me lo dicono sempre. Abbiamo tanta qualità nei singoli, comunque, per pensare di poter restare lassù in alto”.

    Come scegliere i titolari?

    “Abbiamo molti giocatori che possono aiutarci. Ogni volta che abbiamo bisogno di qualcuno, si mostra pronto… Ma ancora rimangono tante sfide difficili”.

    Qualcuno può aiutare dalla panchina, magari.

    “Lavorano e si allenano molto duramente, questo mi rende molto difficile le scelte. Non è una questione di qualità, ce l’hanno tutti. Chi va in un top club sa che ci sarà tanta competizione. E i ragazzi stanno gestendo bene il momento, c’è tanta energia nel gruppo”.

    Cosa è mancato in alcune partite dell’inizio?

    “Abbiamo perso troppe volte il pallone negli ultimi metri, come team abbiamo talmente tanta qualità che non possiamo accettare la mediocrità. In ogni secondo delle partite dobbiamo vedere i più alti standard”.

    Che avversario è il Bologna?

    “La scorsa stagione, ma anche in questa, hanno dimostrato di essere una squadra molto difficile da battere e noi come Liverpool sappiamo quanto difficile sia battere squadre che ti seguono a uomo a tutto campo, come l’anno scorso con l’Atalanta. Sfidare un team italiano in Europa è sempre complicato”.

    Vero che qualche anno fa lei aveva chiesto Beukema?

    “Nella squadra per cui lavoravo (il Feyenoord, ndr) eravamo interessati. Cercavamo un difensore centrale e abbiamo visto molto potenziale in lui, purtroppo per noi ha scelto un altro club, sfortunatamente per lui però ha scelto quello sbagliato (ride, ndr). Però lui è andato molto bene e poi l’ha preso il Bologna: è veramente un bel giocatore, non vedo l’ora di salutarlo domani”.

    Come mandare un messaggio anti-mediocrità?

    “Non penso sia utile perdere tempo e urlare alla squadra ogni giorno. Le possibilità di questo gruppo sono tali per cui non accetto la mediocrità. E non riguarda solo me, ma anche i giocatori: anche per loro è così”.

    Mac Allister ha detto che lei lascia molto liberi i giocatori.

    “Bello che abbia detto così, è quello che cerco. Devono sentire la struttura ma non per questo gli deve essere detto ogni volta cosa fare: quando non abbiamo la palla non c’è spazio per la libertà, ma quando ce l’abbiamo, specialmente negli ultimi metri, allora demandiamo tutto alle qualità individuali. Devono sentirsi liberi in quei frangenti e credo sia ciò che provano”.

    Che ambiente si aspetta?

    “So che privilegio sia lavorare qui e fare la Champions League, tanta gente mi ha detto che domani sarà speciale. Voglio vedere e sentire tutto questo, dobbiamo essere pronti e spero che lo siano anche i tifosi. Spero possano percepire il desiderio che abbiamo e che sia una notte speciale”.

    Cambia qualcosa nell’approccio al match?

    “La preparazione è differente, sì, ma quando giochiamo in casa la routine è sempre la stessa. Sappiamo che non è la Premier ma la Champions…”.