Tag: Bonucci

  • Bonucci sarà nello staff con Corradi nell’Italia under 20

    Bonucci sarà nello staff con Corradi nell’Italia under 20

    L’ex difensore della Juventus e della nazionale italiana Leonardo Bonucci classe 1987 che si è ritirato dal calcio giocato, presto avrà un nuovo ruolo e quindi inizierà una nuova fase importante della sua carriera.

    Bonucci entrerà nello staff di Bernardo Corradi come collaboratore tecnico nell’ Italia under 20.

  • Bonucci rivela i motivi del suo addio alla Juventus

    Bonucci rivela i motivi del suo addio alla Juventus

    Leonardo Bonucci sì è ritirato dal calcio giocato. Ha rilasciato una dura intervista alal podcast ‘Passa dal Bsmt’, dove ha parlato di tanti argomenti.

    Ecco le sue dichiarazioni.

    Sull’addio alla Juventus?

    “Io me ne sono dovuto andare quasi scappando perché qualcuno aveva deciso che doveva andare così, è stata una manifestazione di un singolo che non meritavo. Mi sembrava quasi uno scherzo, dopo più di 500 partite ricevere il ben servito così. Forse il mio percorso alla Juventus non è ancora terminato, quando penso di voler fare l’allenatore penso a quella panchina lì. Sogno? Si, di arrivare a sedermi su una panchina importante come la Juventus, mi piace pensare che questa storia non sia finita”.

    E ancora: “Mi sono ritrovato con Giuntoli che era appena arrivato e quindi non aveva possibilità di fare diversamente e mi ha detto ‘Guarda, non sei più nei piani. Sei fuori rosa’. All’inizio mi sembrava quasi uno scherzo, dopo più di 500 partite ricevere il benservito in questa maniera… Invece era tutto reale. Paradossalmente sono tornato il 17 di luglio ad allenarmi e mi allenavo alle 7:30 di sera quando la squadra si allenava o al mattino presto o addirittura al pomeriggio non si allenava. Ero insieme ad altri ragazzi che erano nella mia stessa situazione, che magari erano stati in prestito da qualche parte o rientravano da un infortunio. Non so ancora oggi darmi una spiegazione. O meglio, la spiegazione la so. È stato un gioco di potere. Prima che Giuntoli mi comunicasse la decisione, io l’avevo già annusata. Cominciavano ad uscire degli articoli che un po’ lanciavano il segnale e infatti quando ricevetti la chiamata da Manna che mi avvisava che sarebbero venuti a casa per parlarmi, parlando con mia moglie le dissi ‘Guarda, vengono perché sta succedendo qualcosa che non ci aspettavamo’. Quindi ero preparato, ma non sei mai preparato a certe cose che ti vengono dette. Soprattutto quando fai tutta una carriera improntata sulla Juventus”.

    Sulla causa con la Juventus dopo il divorzio: “La rabbia che avevo dentro mi ha fatto fare delle scelte sbagliate perché sono andato avanti seppur avevo la forza del contratto firmato per andare contro la Juventus, ma l’ho fatto per rabbia. Non era la Juventus, non c’erano le persone adatte per fare una scelta come quella fatta. I dirigenti subentrati non avevano il potere ma sono andati sulla scia di quelle che erano le decisioni di altri. Quando mi sono fermato e la rabbia è scemenza mi sono detto ‘Cosa sto facendo’. Mi sono fermato nella battaglia che mi avrebbe portato alla vittoria, perché avrei vinto visto che ho vissuto mobbing e quindi c’erano tutte l basi per vincere. Non mi avrebbe dato niente, alla fine la rabbia era verso chi ha preso quella decisione e non la Juventus, che è sempre stata tutto e sarà tanto e tutto in futuro. Dopo il confronto con mia moglie e persone di grandi valori la decisione di fermare la battaglia con la Juventus è stata la migliore, in previsione di questo sogno che le nostre strade si possano incontrare”.

    Bonucci ha poi voluto rimarcare il suo grande rapporto d’amore con la Juventus: “Il mio sogno sin dall’inizio quando ho iniziato a giocare a calcio era di chiudere la carriera con la maglia della Juventus dopo più di 500 partite non ho avuto il saluto che meritavo che merito tutt’ora per quello che ho dato alla Juventus. Io ho anteposto la Juventus a mia moglie e ai miei figli, al mio benessere perché anche quando sono andato via nel 2017, e sono passato al Milan, io quella scelta l’ho fatta perché non volevo essere un problema all’interno dello spogliatoio. E quindi ho preso quella strada lì per non fare del male alla Juventus. Era una cosa che avevo detto al presidente: ‘Per tutto quello che era successo negli ultimi sei mesi della stagione prima io devo andare via da qua perché sarei deleterio nello spogliatoio, perché mi conosco. Non posso stare. Non so se le strade si rincontreranno, ma oggi è questo’. La scelta è stata condivisa anche da parte dell’allenatore e del direttore. Mi hanno venduto all’epoca per poco rispetto a quello che era il valore del giocatore”.

    Bonucci rivela che il suo obiettivo era concludere la carriera dopo questo Europeo:

    “Non sono stati mesi facili. Poi devi essere un attimo egoista come io sono stato perché sapevo che se avessi finito la carriera in quel modo mi sarei portato un peso dietro per tutta la vita. Ho vissuto per il calcio e finirlo in quella maniera non mi avrebbe reso felice. Oggi posso dire che finisco la carriera da calciatore in maniera serena. Il mio sogno era quello di finire la mia carriera con la Nazionale e con la Juventus in maniera diversa, ma dopo ti devi saper adattare. Devi accettare quello che avviene e prepararti al cambiamento. Sognavo di partecipare a questo Europeo, era il mio obiettivo. Mi ero prefissato di chiudere la carriera a 37 anni. La sincerità è sempre quella che mi ha contraddistinto in carriera perché quando ho parlato in passato e quando parlo non mi piace nascondermi dietro a frasi fatte o mettere una maschera per passare per bello davanti agli altri“.

     

  • Leonardo Bonucci da l’addio al calcio

    Leonardo Bonucci da l’addio al calcio

    Leonardo Bonucci ha dato l’addio ufficiale al calcio giocato. Il calciatore in carriera ha vestito le maglie di Inter, Treviso, Pisa, Bari, Juventus, Milan, Union Berlino e Fenerbahce, ed anche oltre quella dell’Italia.

    Il 37enne difensore ha pubblicato questo messaggio toccante

    “19. Forever. Da piccolo sognavo questa storia da raccontare, promettendomi traguardi da abbracciare contro i grandi, esultando, avendo fede attraverso le difficoltà con coraggio. Un padre, un compagno, un marito, un calciatore. Oltre, oltre la storia oggi, sono io”.

  • Bonucci si ritira e oggi giocherà la sua ultima partita

    Oggi il difensore Leonardo Bonucci, si ritirerà e giocherà la sua ultima partita. L’ex difensore della Juventus, quindi tiene fede a quanto aveva detto quando era all’Union Berlino, e si ritira dal calcio giocato.

    Il difensore italiano, oggi giocherà la sua ultima partita della carriera con la maglia del Fenerbahce, nell’ultima giornata del campionato turco.

  • Ufficiale: Bonucci è un nuovo giocatore del Fenerbace

    Ufficiale: Bonucci è un nuovo giocatore del Fenerbace

    Il club turco del Fenerbahce h ufficializzato l’acquisto del difensore Leonardo Bonucci che  arriva al Fenerbahce con un contratto di sei mesi. Ecco di seguito il comunicato.

    “Il nostro club ha aggiunto alla sua rosa il difensore italiano Leonardo Bonucci. L’esperto difensore vestirà la maglia del Fenerbahçe fino al termine della stagione 2023-24.
    Alla cerimonia della firma tenutasi all’Ülker Stadium Fenerbahçe Şükrü Saracoğlu erano presenti anche il nostro Presidente Ali Y. Koç, il nostro Segretario Generale Burak Çağlan Kızılhan, i nostri membri del Consiglio Simla Türker Bayazıt, Selahattin Baki, il nostro Direttore Sportivo Mario Branco e il nostro Vice Direttore Sportivo Okan Özkan.”

  • Genoa; con Dragusin al Tottenham può arrivare Leonardo Bonucci

    Genoa; con Dragusin al Tottenham può arrivare Leonardo Bonucci

    Sono ore importanti in casa Genoa impegnata nella probabile cessione di Radu Dragusin al Tottenham. Per la sostituzione a sorpresa può arrivare Leonardo Bonucci desideroso di tornare in Italia per potersi giocare una chance ancora per la Nazionale. Nelle prossime ore sono attese novità importanti per un trasferimento che potrebbe concretizzarsi.

  • Salta la trattativa Bonucci alla Roma

    Salta la trattativa Bonucci alla Roma

    Sembra saltato il passaggio di Bonucci alla Roma. Una trattativa che sembrava poter andare in porto tranquillamente è invece destinata a concludersi in modo negativo. Gli ostacoli sono la questione economica e lo stesso club giallorosso che vorrebbe puntare su un difensore centrale più giovane. Ora è da vedere se Bonucci rimarrà all’ Union Berlino.

     

  • La Roma spinge per avere Bonucci

    La Roma come detto cerca un difensore e accelera per avere a gennaio Bonucci.

    Si cerca di velocizzare i tempi in vista del mercato di gennaio, Bonucci dovrebbe lasciare l’Union Berlino dopo sei mesi. Il club giallorosso per lui ha pronto un contratto fino al giugno del 2024. Si cerca l’accordo tra le parti.

  • Il Leverkusen passeggia sull’Union Berlino

    Il Leverkusen passeggia sull’Union Berlino

    Nessuna sorpresa quest’oggi alla BayArena, dove il Bayer Leverkusen ne fa quattro all’Union di Bonucci.
    Alex Grimaldi apre le danze al 23′ per poi finire il primo tempo con una sola rete per i padroni di casa.
    Al rientro dagli spogliatoi ricomincia il tiro al bersaglio della squadra di Xabi Alonso, al 57′ con Kossounou, al 73′ con Tah e al 83′ con Tella trasformano un pomeriggio normale in un incubo per i tifosi dell’Union Berlino.

    Campionato iniziato con il piede sbagliato per la squadra di Berlino che subisce la nona sconfitta in Bundesliga rimanendo ancorata all’ultima posizione, mentre il Bayer rimane saldamente in testa alla classifica.

  • Un. Berlino, Bonucci: “Per me è sempre bello tornare in Italia”

    Leonardo Bonucci in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Union Berlino dove il difensore italiano presenta la sfida di Champions League in programma domani alle 18:45. Ecco le sue dichiarazioni. 

    Cosa significa per te tornare in Italia?
    “Tornare in Italia è sempre molto emozionante. Col Napoli abbiamo giocato tante sfide-Scudetto e valevoli per i trofei nazionali, per me è molto stimolante. Sarà una grande serata, il pubblico di Napoli è sempre caloroso. Abbiamo bisogno di una grande prestazione per tornare ad essere quelli che col mister hanno stupito nel corso degli anni e sono arrivati in Champions League. Daremo tutto noi stessi per portare a casa dei punti”.

    Hai sfidato tante volte il Napoli. Cosa si aspetta per domani?
    “Ho avuto la fortuna di giocare contro il Napoli, che negli anni ha acquisito sempre più peso all’interno delle competizioni europee. E’ una squadra che merita rispetto perché è forte, temibile, ci sono giocatori di qualità. Alcuni sono stati e sono miei compagni in Nazionale. L’abbiamo visto all’andata, quand’è bastata una palla di Kvaratskhelia per Raspadori, quindi bisognerà essere concentrati per tutta la gara”.

    Il Napoli giocherà per ipotecare il pass per gli ottavi, voi per cosa giocherete?
    “Noi domani sera dobbiamo giocare per noi stessi, per i nostri tifosi e per invertire questa tendenza. A settembre e ottobre non è andata come tutti volevamo e speravamo. Il Napoli è costruito per fare un grande percorso in Italia e in Europa, noi vogliamo invertire la rotta e portare a casa dei punti che possono servirci per il futuro e per qualcosa in più”.

    Sei arrivato il 1° settembre all’Union e avete sempre perso. Ti senti in un film sbagliato?
    “No. Io sono molto contento della scelta fatta, sto vivendo un’esperienza bellissima sia a livello sportivo, come esperienza, che a livello umano. Vivendo da solo a Berlino è ovvio che mi manchi la famiglia, però poi arrivo al campo e ho sempre grandi stimoli e gran voglia di esserci e aiutare la squadra. Il calcio è veloce, le cose possono cambiare da un momento all’altro e speriamo che questo cambiamento arrivi già da domani”.

    Perché non hai giocato la gara d’andata?
    “Il mister ha ritenuto fosse idonea la formazione che ha schierato e io ho sempre rispettato tutte le scelte tecniche fatte nei miei confronti, ho cercato di dare aiuto dalla panchina e fare ciò che ho sempre fatto, anche quando ho vestito le altre maglie: essere da supporto e da esempio”.