Tag: Bove

  • Ci siamo, Martinez Quarta sta per lasciare la Fiorentina per tornare al River Plate

    Ci siamo, Martinez Quarta sta per lasciare la Fiorentina per tornare al River Plate

    Trattativa in chiusura per la Fiorentina per la cessione di Martinez Quarta. Il difensore farà ritorno al River Plate a titolo definitivo con il club Viola pronto ad incassare una cifra vincina ai 7 milioni di euro. Nelle prossime ore verrà definito il tutto con il giocatore pronto ad effettuare le visite mediche e firmare il suo nuovo contratto.

  • Fiorentina, le condizioni di Bove dopo l’intervento di oggi

    Fiorentina, le condizioni di Bove dopo l’intervento di oggi

    Oggi la Fiorentina ha reso note le condizioni di Edoardo Bove, dopo l’operazione  di oggi.

    Ecco la nota del club viola.

    “ACF Fiorentina comunica che l’operazione alla quale è stato sottoposto il calciatore Edoardo Bove è andata a buon fine.

    Edoardo ha contattato pochi minuti fa la Società e dalla sua viva voce il Club è stato informato che sta bene e che dovrà proseguire il percorso post operatorio prima di essere dimesso dall’ospedale nei prossimi giorni”.

  • La Fiorentina continua a volare. Cagliari battuto

    La Fiorentina continua a volare. Cagliari battuto

    Continua a vincere la Fiorentina che grazie al centro di Danilo Cataldi porta a casa altri tre punti battendo il Cagliari in una partita non molto spettacolare. Ragazzi di Palladino che si portano al quarto posto in classifica con 31 punti, mentre il Cagliari di Davide Nicola resta 15esimo con 14 punti.

  • Fiorentina, aggiornamenti su Bove

    Fiorentina, aggiornamenti su Bove

    Dopo il grande spavento di ieri al 15′ nella partita delle ore 18 Fiorentina – Inter, il giocatore dei viola Bove ha trascorso tranquillamente e bene la notte ed è stato estubato.

    Bove è sveglio ed è lucido. Il peggio quindi dovrebbe essere passato. Nel pomeriggio ci saranno degli ulteriori aggiornamenti.

  • Fiorentina, Bove: “Serve una scossa”

    Fiorentina, Bove: “Serve una scossa”

    Edoardo Bove, mediano della Fiorentina, parla in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Conference League contro i gallesi del New Saints.
    Che tipo di risposte vi aspettate tra gioco e atteggiamento?
    “Non c’è da dare una scossa, abbiamo avuto sempre l’atteggiamento per rimanere attaccati a ogni partita con massimo impegno e consapevolezza nei mezzi. Un percorso fatto di tanti giocatori nuovi che iniziano a conoscersi ha bisogno di tempo. Però sappiamo che in Europa non si può sbagliare tanto e dell’importanza di domani. Siamo fortunati che ci siano così tante partite, possiamo rodare i meccanismi degli allenamenti e metterli in pratica”.
    Vi siete un po’ parlati sul giocare più insieme come diceva Kouame?
    “Ho letto un po’ di cose, credo che le parole di Christian siano state un po’ travisate. Ci ho anche parlato… Intendeva quello che stiamo creando, di mettere in pratica quei meccanismi che proviamo. Bisogna dimostrare il coraggio e la voglia, le responsabilità sono una cosa positiva. Il problema sarebbe se qualcuno avesse paura di fare qualcosa. C’è una gestione del mister che ci detta le regole, poi sta a noi applicare quello che ci chiede. Stiamo benissimo”.
    Che pensa del nuovo format della Conference?
    “Le nuove formule portano i giocatori a dare la massima importanza a ogni partite. E le squadre non si fermano, anche la differenza reti è importante. Noi possiamo mostrare tutto il nostro valore. A me piace come tipo di idea, anche se ancora non l’ho provata. Magari mi piacerà ancora di più!”.
    Avete studiato i New Saints?
    “Purtroppo ricordo bene il 6-1 della Roma col Bodo/Glimt e credo sia la testimonianza di quanto sia sottovalutata questa competizione. Andare a giocare in quei campi non è assolutamente scontato. Magari il terreno è artificiale o non in perfette condizioni, trovi temperature alle quali non sei abituato… Ti metti a confronto con realtà che non vivi. Noi nel calcio italiano siamo abituati bene. Domani ci saranno difficoltà, soprattutto se approcci in maniera sbagliata poi è difficile riprendere. La competizione ti dà grande esperienza e sono contento di poterla fare”.
    Lei ha già vinto la Conference. Che significa rigiocarla con la maglia viola?
    “La Conference vinta a Roma è uno dei ricordi più belli che ho. Ero giovane e non l’ho vissuta da protagonista, credo sia un pochino differente la situazione. Quando in Europa arrivi in fondo il clima è differente dal campionato. Proviamo anche a sottolineare le cose positive come il fatto che il calcio italiano arrivi sempre in fondo alle competizioni europee e con la nuova formula possiamo giocarcela. È quello che faremo, partita per partita”.
    A un mese dall’arrivo, cosa l’ha colpita di più?
    “È stato faticoso, ho avuto un po’ di difficoltà a trovare casa ma ora sono sistemato (ride, ndr). Sta andando davvero bene, anche con le persone, al di là del Viola Park che è davvero casa. Non pensavo di trovare un ambiente così accogliente. È stata una scelta importante per me, sono tutti gentili e mi fa piacere”.

  • Davide Bove è un nuovo giocatore della Vis Pesaro

    Davide Bove è un nuovo giocatore della Vis Pesaro

    La squadra della Vis Pesaro ha ufficializzato l’acquisto del difensore classe 1998 Davide Bove.

    Ecco si seguito la nota.

    “La Vis Pesaro 1898 comunica di aver finalizzato l’acquisto a titolo definitivo delle prestazioni sportive di Davide Bove.
    Classe 1998, Bove è un difensore completo di piede mancino, molto abile nel gioco aereo e nell’impostazione del gioco. Con la Vis Pesaro ha firmato un contratto quadriennale, fino al 30 giugno 2028
    Bove cresce nel settore giovanile del Novara, arrivando al debutto nei professionisti nel 2018, prima in Coppa Italia e poi nel campionato di Lega Pro. Nel 2021 passa all’Avellino e l’anno successivo al Crotone, dove rimane per due stagioni. Bove si unirà al reparto difensivo biancorosso e sarà a disposizione di mister Stellone e del suo staff sin dal ritiro pre campionato.”

  • Roma, Bove: “Vogliamo fare strada”

    Roma, Bove: “Vogliamo fare strada”

    Ecco le parole in conferenza stampa di Bove giocatore della Roma

    Come stai affrontando questo periodo dove giochi meno?
    “Sto affrontando come ho sempre cercato di affrontare il mio lavoro e tutto il mio percorso. Ogni calciatore ha il suo ed è fatto da momenti dove si può giocare di più o di meno. La bravura è nella costanza di continuare a lavorare. In allenamento vedo progressi, non ho problemi. Sono tranquillo e quando mi viene data l’occasione dò sempre il massimo”.

     

  • News Roma: sempre più vicino il rinnovo di Edoardo Bove

    La Roma si prepara a blindare uno dei suoi più splendenti gioielli del vivaio. Stiamo parlando di Edoardo Bove, che ormai dal 2021 fa stabilmente parte della prima squadra giallorossa e che in questa stagione, visti anche i continui problemi fisici di Sanches, Pellegrini e Dybala, ha collezionato tanti minuti ed anche gol importanti.

    Così la società di Friedkin ha deciso di rinnovare il contratto del centrocampista classe 2002 fino al 2028 con un aumento sostanziale dell’ingaggio. Quindi altri cinque anni di contratto per Bove, che sogna sempre di più di ricalcare le orme dei grandi calciatori romani e romanisti che hanno scritto la storia del club anche nel recente passato.

  • Roma, Bove rinnoverà il contratto fino al 2028

    In serie A, il giocatore della Roma Bove rinnoverà presto il suo contratto che lo lega alla società giallorossa fino al giugno del 2028.

  • Roma, Bove: “Dobbiamo gestire la pressione”

    Insieme con il tecnico José Mourinho, in conferenza stampa c’è Edoardo Bove, il centrocampista della Roma che presenta la sfida di Europa League contro il Feyenoord in programma domani sera. Ecco le sue dichiarazioni.

    Quanto è mancato Wijnaldum?
    “E’ un grandissimo giocatore e una grandissima persona. Non ci è mancato tantissimo a livello di persona perchè anche quando era infortunato veniva nello spogliatoio. Sotto il profilo del giocatore, un campione così quando non c’è qualcosa ti può mancare. Io cerco di rubare qualcosa da lui e il fatto che si è fatto male per me può esser stato un po’ deleterio perchè non ho potuto cogliere al massimo tutto Gini. Siamo contentissimi che sia con noi”.

    La gestione della pressione?
    “Ogni giocatore è sottoposto a tipi di pressione ma col tempo si migliora e impari benissimo a giocare. Secondo me questo aspetto della pressione non è un grandissimo problema”.

    Come hai reagito quando sei stato chiamato da Mourinho “cane malato”?
    “Mi sono messo a ridere come ognuno di noi. E’ stata una cosa molto simpatica”.

    La cosa più importante che hai imparato da lui?
    “Un tipo di mentalità che credo non sia da tutti. E’ un allenatore che trasmette una voglia che ti aiuta tantissimo dal punto di vista mentale”.

    Il tuo futuro?
    “Io sono molto contento alla Roma e penso ad allenarmi e migliorare. Insieme alla società si decide la cosa migliore per il mio futuro. Ora abbiamo però da finire al meglio la stagione. Abbiamo due competizioni e dobbiamo fare il massimo per portare a casa i risultati. Sono concentrato su questo”.

    Il punto di forza?
    “L’unità del nostro gruppo. Siamo una squadra che se ognuno fa quello che deve fare facciamo grandi partite”.