Tag: BRASILE

  • Europei e Copa America, i destini di quattro popoli da decidere in poche ore

    Europei e Copa America, i destini di quattro popoli da decidere in poche ore

    Molti dicono che il calcio è uno sport, il più popolare di tutti gli altri, ma si tratta di una definizione incompleta. Si perché allo sforzo fisico ed alla prestazione dei protagonisti in campo si unisce la passione, la tradizione e la storia di interi territori, specialmente quando si parla di nazionali. Molti dicono che il calcio è un gioco, ma anche questo non è del tutto vero e sicuramente non è quello che gira in queste ore nelle teste di Mancini, Southgate, Scaloni e Tite. Tutti questi quattro tecnici sono accomunati dallo stesso destino intrecciato con quello delle loro origini e quelle di milioni e milioni di persone. Perché domenica dalla notte, con la finale di Copa America tra Argentina e Brasile, fino a tarda sera, con la finale degli Europei tra la nostra Italia e l’Inghilterra, andranno in scena due gare estremamente ricche di contenuti, di spunti e di legami sentiti e stretti, avvinghiati all’identità territoriale.

    Infatti partiamo proprio dall’inizio, dalle origini del calcio tanto discusse ed al centro di continue lotte. Perché se è vero che questo sport è effettivamente nato in Inghilterra nel 1848, è anche da considerare che senza il ruolo fondamentale delle spiagge sudamericane di Argentina e Brasile ed i quartieri popolari italiani probabilmente non avrebbe avuto il successo dimostrato. Guardando a questi quasi due secoli di Fùtbol, le quattro Nazionali impegnate nelle gare di domani sono state, anche per motivi extracalcistici, le protagoniste assolute dello sviluppo e della crescita di questo sport, con scontri e vittorie a livello continentale e mondiale, basta pensare che è pari a 12 la somma dei Mondiali vinti da queste quattro selezioni. L’Italia e l’Inghilterra si sono già sfidate in molte gare di qualificazione ed in due scontri agli Europei, nel ’90 nel match deciso dal penalty di Totó Schillaci e nel 2012 con la vittoria ai rigori grazie anche al cucchiaio di Pirlo, due risultati che sorridono agli Azzurri. Ma questa finale è un’altra storia, si giocherà in un Wembley gremito, tempio del calcio inglese e non solo, davanti a tante personalità pubbliche, davanti alla famiglia regale ed al Presidente della Repubblica Mattarella, in un confronto pacifico tra Monarchia e Democrazia, nel quale se gli inglesi si affideranno a God (save) ed alla (the) Queen, gli italiani per trionfare dovranno stringersi ed unirsi ancora di più che durante l’Inno di Mameli. Tantissimi gli scontri anche tra le due rivali storiche del calcio sudamericano, di fatti Argentina-Brasile riporta alla mente la lotta tra due filosofie di calcio simili ma anche tanto differenti e sempre in contrasto per stabilire la supremazia, nonché all’eterna sfida tra le due leggende Maradona e Pelè, strettamente legate ai destini di queste due finali. Due match che potrebbero significare il secondo titolo europeo dopo quello del ’68 per gli Azzurri, mentre la prima vittoria per i Tre Leoni agli Europei dopo il Mondiale del ’66; dall’altra parte del mondo l’Albiceleste contro la Seleção vuol dire Messi contro Neymar, i due ex compagni di squadra al Barcellona ed ora capitani delle rispettive selezioni si affronteranno per portare i propri popoli sul tetto del Sudamerica. La Seleccìon vuole il suo 15esimo titolo a tutti i costi e vuole soprattutto regalare così alla sua Pulce il primo trofeo con la maglia della Nazionale, dall’altro lato i verdeoro vogliono agguantare la decima Copa America sotto la guida del loro fenomeno-arringapopolo O’Ney.

    Insomma tanti intrecci in queste due finali tra calcio, storia e tradizioni di popoli, obiettivi e soddisfazioni dei protagonisti in campo, gioia eterna ed estrema disperazione. Vittoria che vorrebbe anche dire felicità, riscatto, motivo di festa dopo due anni ricchi purtroppo di paura e inquietudine, a dimostrazione un’ennesima volta, se ce ne fosse ancora bisogno, del fatto che il calcio non è solo e semplicemente uno sport…

    (Argentina – Brasile in onda domenica 11 luglio alle 02:00 su SkySport; Italia – Inghilterra in onda domenica 11 luglio alle ore 21:00 su RAI 1 e su SkySport.)

  • Copa America, il Brasile supera il Perù 1-0: decide Paqueta, i verdeoro in finale

    Copa America, il Brasile supera il Perù 1-0: decide Paqueta, i verdeoro in finale

    Il Brasile si è qualificato per la finale della Copa America battendo il Perù di misura con il punteggio di 1-0, grazie al gol dell’ex milanista,  Lucas Paquetà che al 35′ su assist di Neymar, timbra il gol partita che regala al Paese ospitante del torneo ovvero il Brasile la finalissima che si giocherà sabato notte al Maracanà. Dove la formazione carioca cercherà di conquistare il suo decimo titolo. Stasera si decide la seconda finalista e la sfidante dei brasiliani che uscirà dalla sfida tra Argentina e Colombia.

  • Copa America, il Brasile supera 1-0 il Cile e va in semifinale

    Copa America, il Brasile supera 1-0 il Cile e va in semifinale

    Il Brasile supera per 1-0 il Cile e si qualifica per le semifinali di Copa America. Dopo un primo tempo deludente e con gli unici tentativi, peraltro innocui per i carioca, di Firmino e Gabriel Jesus, a inizio ripresa in solo tre minuti la partita tra brasiliani e cileni si infiamma. L’ex giocatore del Milan Paquetà, appena entrato, sblocca la gara sfruttando un rimpallo in area e con un destro porta il Brasile in vantaggio. A seguire Gabriel Jesus complica tutto quanto facendosi espellere per un Bruto calcio volante che prende Mena in pieno volto. Con il Brasile in 10, il Cile prova così a gettarsi nella metà campo dei padroni di casa alla ricerca del pareggio, colpendo anche una traversa con un colpo di testa di Ben Brereton. Il lunghissimo recupero finale, con ben sette minuti, non basta comunque al Cile per trovare la via del gol del pareggio e dunque il Brasile festeggia la qualificazione in semifinale, dove lunedì troverà il Perù di Gianluca Lapadula, che ha battuto il Paraguay per 4-3 ai rigori al termine di un match con due espulsioni e sei gol.

  • Copa America, Brasile-Ecuador finisce 1-1 ma entrambe volano ai quarti

    Brasile – Ecuador finisce 1-1 ma entrambe volano ai quarti di finale della Copa America, la nazionale brasiliana da prima del girone e gli ecuadoriani chiudono al quarto posto. Partita molto equilibrata con entrambe le squadre che hanno avute le loro occasioni per fare male, il Brasile passato in vantaggio alla fine del primo tempo con Militao viene raggiunto dal goal di Mena al 53′, l’Ecuador nonostante l’enorme differenza tecnica ha saputo giocare in maniera egregia affrontando il Brasile a testa altissima.

  • Copa America, Brasile-Colombia 2-1: successo in rimonta per i brasiliani

    La partita di Copa America tra Brasile-Colombia termina 2-1.

    Una vittoria in rimonta e sofferta quella ottenuta nella notte di Copa America dal Brasile di Tite: la nazionale  Verdeoro, già qualificata ai quarti di finale della competizione americana, ha prolungato la propria striscia di vittorie con un 2-1 in rimonta sulla Colombia. Alla rete in avvio di Luis Diaz, che ha sbloccato il risultato dopo appena 10′, hanno risposto Firmino e Casemiro: il primo ha trovato il pari al 78′, con il mediano del Real che ha completato il ribaltone nel decimo minuto di recupero della ripresa. Molto discusso il gol del pari brasiliano, dove nell’azione c’è anche un tocco involontario dell’arbitro Pitana, i colombiani protestano, ma dopo una lunga interruzione per proteste e una revisione al Var il gol di Firmino è convalidato. Questo lungo stop costringe a dare i 10 minuti di recupero, dove i brasiliani con Casemiro trovano il gol del 2-1 e quindi della vittoria.

    La classifica aggiornata del gruppo B
    Brasile 9
    Colombia* 4
    Perù 4
    Ecuador 2
    Venezuela 2
    *una partita in più

  • Brasile-Peru’ 4-0: i verdeoro sono travolgenti in Copa America

    Un’ altra grande serata per il Brasile in Copa America. Nella seconda giornata della fase a gironi, infatti, i verdeoro hanno travolto 4-0 il Perù: dopo il gol al 12′ di Alex Sandro, i brasiliani hanno dilagato poi nella ripresa grazie alle reti di Neymar al 68′, Ribeiro al 89′ e Richarlison al 93′. La nazionle di Tite è ora prima in classifica in solitaria nel suo gruppo grazie anche allo 0-0 nell’altro match del gruppo B tra Colombia Venezuela.

  • Super Brasile, successo ai danni del Venezuela nella prima gara di Coppa America

    Nella gara inaugurale di Coppa America il Brasile si impone per 3-0 contro un Venezuela decimato dal Covid ed alza subito la voce per intimorire tutte le sfidanti. Alla fine del match il punteggio ed i dati statistici sono chiari, la nazionale verdeoro domina in lungo ed in largo la gara senza troppi problemi. Il possesso palla è più del 60% e le occasioni create sono 18 contro le sole 3 degli avversari, con Alisson spettatore non pagante. Una differenza tra le due formazioni allargata ancora di più dal focolaio all’interno del gruppo venezuelano ed allora al 23esimo Marquinhos da una mischia sugli sviluppi di un calcio piazzato porta in vantaggio i suoi dopo 20 minuti di gioco. Nel secondo tempo lo juventino Danilo si procura un rigore, dal dischetto si presenta Neymar che non sbaglia, raddoppia ed inizia lo show. Infatti O Ney dopo la rete regala spettacolo in campo a suon di giochi di prestigio e regala a Gabigol il pallone che fissa il parziale finale. Buona la prima per il Brasile che sale subito così al comando del gruppo.

  • Copa America 2021 e’ ufficiale si giocherà in Brasile

    Adesso è ufficiale la Copa America 2021 si svolgerà in Brasile è arrivata anche la conferma da parte della Corte Suprema. La Copa America 2021 scatterà nella notte tra domenica 13 e lunedì 14 giugno in Brasile. Dopo diverse discussioni e vicissitudini la competizione continentale americana potrà iniziare questa domenica.

  • Copa America 2021, la nuova sede sarà il Brasile

    La CONMEBOL ha deciso che la Copa America 2021 sarà disputata in Brasile dopo che si sarebbe dovuta giocare in Argentina.

  • BALOTELLI: BRASILE O CINA NEL SUO FUTURO

    Mario Balotelli dopo l’ ennesima stagione complicata è pronto a lasciare nuovamente l’ Italia. Sul giocatore ci sono il Vasco e il Flamenco che vorrebbe affiancarlo a Gabigol, ma occhio anche alla Cina dove potrebbe arrivare qualche offerta economicante molto importante. Per l’ attaccante oramai 30 enne si profila l ‘ ennesima avventura.