La Spal, matematicamente retrocessa in Serie B, inizia a sondare il mercato in vista della prossima stagione. Con la sempre più probabile partenza di Fares (su di lui insistono Torino e Fiorentina) si libererebbe una casella sulla corsia mancina. L’idea dei ferraresi sarebbe quella di optare per un giocatore d’esperienza, da affiancare ad un giovane di prospettiva da far crescere. L’interesse cade su Davide Brivio, terzino sinistro classe ’88, attualmente in forza alla Triestina e reduce da numerose esperienze in Serie A e cadetteria. Il difensore 32enne potrebbe quindi essere il rinforzo ideale per rimpiazzare l’eventuale partenza del laterale franco-algerino.
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ESCLUSIVA, DAVIDE BRIVIO: “SONO VENUTO A TRIESTE PER LASCIARE IL SEGNO. PLAYOFF? VOGLIAMO ARRIVARE FINO IN FONDO”.
Abbiamo avuto il piacere di incontrare e parlare con Davide Brivio, terzino sinistro oggi in forza alla Triestina, acquistato nel mercato di gennaio dal Chievo Verona. Difensore milanese classe ’88, cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta, con cui sarà protagonista anche in Serie A, ha vestito anche le maglie di Fiorentina, Vicenza, Lecce, Verona, Genoa, Virtus Entella e Chiasso. Nel 2014 viene convocato in Nazionale dall’allora CT Cesare Prandelli.
Marco: “Ciao Davide, sei arrivato a Trieste nel mercato di gennaio e ti sei ritrovato subito titolare. Com’è stato l’impatto con l’ambiente Triestina?”
D. Brivio: “L’impatto è stato davvero ottimo. Ho trovato un gruppo molto coeso che mi ha fatto sentire immediatamente il benvenuto, così come la società che ringrazierò sempre per la fiducia. Giocare sin da subito era il mio obiettivo in quanto arrivato dai sei mesi con il Chievo Verona in cui purtroppo non ho trovato la giusta continuità. Peccato che dopo sole tre partire si sia fermato tutto a causa del Covid“.
Marco: “Come hai vissuto la quarantena e quali sensazioni provi ora che siete tornati in campo ad allenarvi?”
D. Brivio: “E’ stato un periodo molto particolare ed è stata dura restare lontani dal campo per così tanto tempo. Durante la quarantena mi sono allenato il più possibile in vista della ripresa, seguendo il programma della squadra. Riprendere dopo tutto ciò che è successo è stato strano, ma dopo pochi minuti d’allenamento ci siamo scordati del tempo perso e ci siamo buttati a capofitto sul lavoro per prepararci al meglio in vista dei playoff“.
Marco: “Come hai trovato la squadra alla ripresa?”
D. Brivio: “Stiamo lavorando bene e stiamo crescendo di giorno in giorno. Non era facile dopo tre mesi senza allenamenti collettivi. Stiamo dando tutti il 100% perché vogliamo ritrovare il prima possibile la forma migliore e farci trovare pronti per i playoff“.
Marco: “I playoff si avvicinano. Quale obiettivo vi siete prefissati?”
D. Brivio: “L’obiettivo è dare il massimo. Purtroppo siamo in una posizione di classifica che ci obbliga, nelle prime partite, a vincere nell’arco dei novanta minuti. Non sarà facile ma siamo fiduciosi. Vogliamo arrivare fino in fondo“.
Marco: “Quali sono invece i tuoi obiettivi personali?”
D. Brivio: “Trieste è una piazza che merita tanto rispetto e voglio dare il mio contributo e lasciare il segno. Sono orgoglioso che la società abbia puntato su di me e voglio ripagarne la fiducia. Ho 32 anni, ho giocato in diverse piazze e ogni avventura mi ha fatto crescere in campo e come uomo. Questa esperienza voglio metterla a disposizione dei miei compagni, soprattutto dei più giovani, per aiutarli a crescere e migliorare. Sono sicuro che con questa maglia e questo gruppo ci si possa togliere delle belle soddisfazioni“.
Marco: “Dopo tanti anni di Serie A e gli ultimi mesi di B, com’è stato affrontare il campionato di Serie C? Hai faticato a trovare stimoli?”
D. Brivio: “Personalmente gli stimoli e le motivazioni ci sono e le trovi sempre a prescindere dalla categoria in cui giochi, per questo non ho faticato affatto. E’ una bella sfida che ho voluto fortemente. Sono campionati talmente diversi tra loro che non si possono paragonare. Ognuno ha i suoi ritmi e bisogna farsi trovare pronti, soprattutto mentalmente“.
Marco: “Ti faccio un’ultima domanda. So che da bambino tifavi Milan e che negli anni ne sei rimasto simpatizzante. Cosa pensi del futuro dei rossoneri e di quello di due dei suoi pilastri, Gigio Donnarumma e Ibrahimovic?”
D. Brivio: “Da tifoso del Milan mi auguro che possa tornare ai livelli che gli competono, ossia tornare ad essere tra le squadre più forti d’Europa e del Mondo. Chiaramente ci vorrà del tempo ma bisogna essere fiduciosi. Donnarumma e Ibra sono due giocatori fortissimi e i rossoneri devono ripartire da un’ossatura solida, per questo mi auguro che rimangano, soprattutto Gigio in quanto giovane e già punto di riferimento per la squadra“.
Ringraziamo ancora una volta Davide Brivio per la disponibilità e gli facciamo il nostro più grande in bocca al lupo in vista dei playoff.