“E’ terminata ieri sera alle 20’00 la sessione estiva di mercato, un mercato diverso, che si è dovuto adeguare probabilmente per la prima volta nella sua storia, ad una grave crisi economica che ha colpito e sta colpendo molti paesi europei e non solo”.
L’indomani del mercato è sempre la giornata più bella, più eccitante, dove ci si riunisce fra amici, colleghi, e si tirano le somme, qual è stato il miglior colpo di mercato, chi si è rinforzato di più, chi no, chi aveva bisogno di questo, chi di quell’altro, mentre per le società di calcio è tempo di valutazioni e bilanci, per esempio: “Che mercato è stato quello dell’Inter?”
Sono convinto che l‘Inter, vista la situazione e le difficoltà generali, abbia fatto un ottimo mercato, il Dottor Marotta in stretta collaborazione con il tecnico Antonio Conte, ha lavorato in maniera intelligente e con la classe e la bravura che lo contraddistingue, ha condotto trattative esemplari, come l’acquisto di Hakimi, in un momento nel quale nessuno se lo sarebbe mai aspettato, ed il riscatto a “zero” di Alexis Sanchez. Acquisti mirati dunque per puntellare una rosa già forte, una rosa che ha visto la riconferma di Milan Skriniar, dato da molti per partente, ed invece rimasto per ritagliarsi un posto da protagonista in questa stagione, gli arrivi di Kolarov e Darmian, che porteranno tanta esperienza e qualità al tecnico neroazzurro.
Il vero faro, il fulcro di tutto il mercato neroazzurro è stato sicuramente il centrocampo, che oltre al grande acquisto Arturo Vidal, fedelissimo del tecnico Conte, ha visto il riscatto di Stefano Sensi, il ritorno alla base del Ninja Nainggolan, giocatore che porterà altra quantità e qualità alla causa neroazzurra, il confermatissimo Barella e quelle di Gagliardini, Brozovic, oltre al giocatore più atteso, viste le grandissime qualità che ha, Eriksen. Le corsie laterali oltre al fenomenale colpo Hakimi, hanno visto un altro gradito ritorno, che è quello di Ivan Perisic, il croato si alternerà lungo l’out di sinistra con l’inglese Young. In attacco oltre ai due intoccabili, i preziosissimi Lukaku e Lautaro Martinez, e al riconfermatissimo Sanchez, i neroazzurri potranno puntare sul giovane Pinamonti.
L’Inter ed Antonio Conte possono essere dunque soddisfatti da questo mercato, specialmente per quello che riguarda il centrocampo, punto nevralgico della passata stagione a causa dei numerosi infortuni, ma quest’anno il tecnico potrà puntare su un’ampia scelta e sotto tutti i punti di vista, cuore, grinta, quantità e tanta tanta qualità.
Fine del mercato, ora testa ad un campionato che si preannuncia davvero elettrizzante.
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“ECCO PERCHE’ BROZOVIC PUO’ PARTIRE”
Potrebbe essere davvero giunta al capolinea la storia d’amore fra Marcelo Brozovic e l’Inter. Il club neroazzurro, nonostante le parole d’amore e di stima ribadite più e più volte dal croato, avrebbe deciso di non ritenere più il giocatore incedibile, anzi con la giusta offerta, l’Inter potrebbe mettersi a tavolino e parlarne.
“Perché? Perché sarà come già ribadito non solo dall’Inter, ma anche da altre grandi società, un mercato fatto di occasioni, cessioni, prestiti, situazioni che potranno portare vantaggi ad entrambe le parti interessate in una trattativa, e questo potrebbe riguardare appunto anche Brozovic. Solo questo? Non credo, penso che anche le ultime situazioni extra calcistiche del giocatore, non siano andate per niente giù al tecnico Conte, che fa di regole e disciplina, una base solida del suo essere, del suo credo e modo di lavorare.
Inoltre proprio in occasione dell’ultimo vertice di mercato fra tecnico e società, la situazione è stata spiegata in maniera molto dettagliata dalla dirigenza, per effettuare colpi importanti di mercato, saranno necessarie cessioni di altrettanto spessore. Un Brozovic quindi “sacrificabile” in questa sessione di mercato, un giocatore che potrebbe garantire un tesoretto non indifferente nelle casse neroazzurre, considerando che la società non scenderà sotto i 45/40 milioni di euro. Sul giocatore si sarebbero già mossi club importanti come Tottenham e Bayern Monaco per fare un sondaggio, ma nelle ultime ore la squadra che si starebbe muovendo di più e in maniera seria, è il Monaco. Il club francese infatti spinta dal tecnico Nico Kovac, grande estimatore ed ex tecnico del giocatore, avrebbe presentato prima un’offerta subito rifiutata di 22 milioni di euro, ed ora starebbe pensando di accontentare il club neroazzurro, che potrebbe magari realizzare oltre al colpo tanto atteso Vidal, anche l’altro grande sogno di Antonio Conte, N’Golo Kanté.”
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TCM24, BONOLIS: “KANTE’, BARELLA, TONALI E STAI TRANQUILLO”
E’ tornato a trovarci e lo ringraziamo per la sua gentile disponibilità l’amico Paolo Bonolis, che ha risposto a qualche nostra domanda:
Michele: “E’ soddisfatto di questo finale di stagione o si aspettava di più?”
Bonolis: “L’Inter ha disputato una buonissima stagione, c’è rammarico per la Coppa Italia e alcuni punti persi in campionato che potevano rendere ancor più divertente questo inseguimento alla Juventus, ma la squadra non mi è dispiaciuta considerando anche i tanti infortuni e potrebbe dire ancora la sua in Europa League.”
Michele: “Cosa si aspetta dal mercato neroazzurro?”
Bonolis: “Come dicevo, la squadra ha delle buone basi, andrà puntellata in alcune zone, magari qualche rinforzo in più in mezzo al campo sarà necessario, visti i tanti impegni e gli infortuni che si possono incontrare durante la stagione, ci saranno giocatori che andranno via e altri che arriveranno.”
Michele: “Si parla delle possibili partenze di Skriniar, Brozovic e di Lautaro, cosa ne pensa?”
Bonolis: “Si ne ho sentito parlare. Come le dicevo pocanzi, questo è il giochino del mercato, indubbiamente si parla di tre elementi di spessore che andrebbero sostituiti con altrettanti elementi validi. Si parla molto del possibile arrivo di Kumbulla, un giocatore che a me piace molto, potrebbe essere quella rivelazione proprio come lo fu Skriniar. Per il centrocampo se dovesse partire il croato, vedrei molto bene Tonali, un giocatore validissimo, dotato di una bella prestanza fisica e quella cattiveria anche nell’andare a recuperare i palloni. Non dimentichiamoci poi di Sensi, il ragazzo prima di questo calvario di infortuni ha dimostrato di meritare e di essere da Inter, spero possa tornare magari in Europa League. Per quanto riguarda il discorso attacco c’è questo grande punto di domanda su Lautaro Martinez, non si è ben capito il Barcellona cosa voglia fare e il ragazzo se sia già d’accordo con loro o meno. In caso di partenza dell’argentino è ovvio che l’Inter dovrebbe tornare sul mercato e cercare quella tipologia di attaccante o magari due per puntellare bene il reparto avanzato. Ho letto fra i tanti nomi quello di Belotti, potrebbe essere quel terzo attaccante che fa comodo, giovane, forte fisicamente e molto generoso, proprio come Sanchez. A tal proposito spero tanto che il cileno possa rimanere in neroazzurro anche se so che è difficile, viste le tempistiche.”
Michele: “Ha parlato di centrocampo, le piacerebbe Kanté?”
Bonolis: “Quando penso a Kanté, penso a uno di quei giocatori instancabili, che anche nelle situazioni più difficili, ti farebbero dormire sonni tranquilli. Quindi direi assolutamente si, una diga Barella-Kanté con al centro Tonali, non mi dispiacerebbe affatto.”
Michele: “Le faccio un’ultima domanda, è il tormentone del momento, Messi all’Inter?”
Bonolis: “Io credo che non sapremo mai quale sia la verità. Un giorno il giocatore vuol finire la carriera a Barcellona, il giorno dopo andrà da Bielsa, la sera però il padre è a Milano, quindi vai a capire la verità. Io non mi sento di dire che sia una follia, credo una società come Suning che ha un fatturato più o meno di 42 miliardi di dollari l’anno, abbia la possibilità di sognare un giocatore del calibro di Messi. Così come è stato Ronaldo alla Juventus, potrebbe essere così per i neroazzurri. Credo che la famiglia Zhang pensi alla pubblicità, al marketing e al merchandising che potrebbe portare uno come Messi.”
Ringraziamo per essere stato di nuovo con noi, per la cordialità e la sua simpatia, l’amico Paolo Bonolis. -
BROZOVIC, SKRINIAR E LAUTARO AI SALUTI…
A quanto ci giunge in redazione, ci sarà una vera e propria rivoluzione in casa Inter. Tre cessioni importanti: Lautaro Martinez, Skriniar e Brozovic dovrebbero partire. C’è chi dice questo e quello rinnoveranno, ma sappiamo che i rinnovi si fanno oggi e il giorno dopo si può tranquillamente “trasgredire”.
Conte e la Dirigenza al gran completo avrebbero deciso di rivoluzionare la squadra, per avere quei 15/16 giocatori titolari e non fare distinzione tra chi va in campo e chi siede in panchina. In breve un modello “Juventus”.
Certo cessioni importanti, le richieste ci sono, ma come sempre dettovi, Zhang fa i conti con bilanci alla mano e per cercare di vincere, se possibile da subito. Con le tre cessioni e quella di Mauro Icardi, a parte una super-plusvalenza, farebbe entrare in casa Inter una cifra da investire pari a quasi 270 milioni di euro (facendo i conti della serva), cash che permetterebbero al mister di creare un vestito fatto su misura per lui.
I nomi? Tanti, tantissimi, ovviamente non tutti arriveranno, ma sono TOP che permetterebbero ai nerazzurri di affrontare campionato e Champions in maniera diversa. Hakimi, già acquistato, Tonali, vicinissimo, Marcos Alonso o Emerson Palmieri (la Juventus preme per l’esterno), Dzeko, Kumbulla, Alaba, Belotti, Vidal, Kantè e nomi mai usciti o nuovi, come preferiti, come il centrocampista del Liverpool, Wijnaldum, in scadenza tra 1 solo anno. E non solo… -
INTER-DZEKO, E’ L’ORA DEL SI!
Ci risiamo, come tutte le belle storie d’amore, puoi incontrare difficoltà, intoppi, ma quando il feeling c’è devi solo attendere il momento giusto. A distanza di un anno l’Inter ed Edin Dzeko sarebbero pronti a dirsi quel si tanto atteso. Tutti sappiamo come andò lo scorso anno, con il bosniaco che era praticamente neroazzurro, ma il mercato è anche questo.
Perché ora si può? Con i soldi incassati per l’eventuale cessione di Lautaro Martinez, che sembrerebbe aver scelto il City di Guardiola, ma potrebbe anche finire al Barcellona, i neroazzurri verserebbero i 20 milioni richiesti dal club giallorosso e la parte restante la utilizzerebbero per puntare tutto sul centrocampo. Con 70 milioni i neroazzurri potrebbero così puntare tutto su N’Golo Kanté, l’uomo di Conte ha un contratto in scadenza con il Chelsea nel 2023, oppure inserire nella trattativa uno scambio con Brozovic, per liberare così nuovi scenari di mercato.
L’Inter rimane comunque alla finestra per Lacazette, il club neroazzurro e l’Arsenal ne stanno continuando a parlare.
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BROZOVIC-KANTE’: POSSIBILE SCAMBIO
Potrebbe essere Marcelo Brozovic il sacrificato per arrivare al 29enne Kantè. Il francese è fortemente voluto da Conte, che lo ha già allenato al Chelsea, e i blues avrebbero segnalato il croato come contropartita. Si era parlato di Eriksen o Vecino, ma pare che “Eipc” sia entrato nel mirino dei blues.
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INTER 2020/21. SUNING CI PROVA!!!
Non c’è tanto da discutere, l’Inter sta prendendo forma. Tanto dipenderà da Lautaro, andrà, resterà, una cosa è certa ovvero non ha mai detto: RESTO!!!
La cessione di Martinez tra i 90/100 milioni (Barcellona-City) frutterà una plusvalenza che Suning non può tralasciare: quasi 80 milioni di euro, che andrebbe ad aggiungersi a quella di Mauro Icardi. Un totale di quasi 135 milioni più ammortamenti vari…da pazzi rinunciare.
Handanovic non ha un vice Handanovic. Non si riesce a capire se puntare un anno su Radu o cercare direttamente un secondo che diventerà poi il primo la prossima stagione nonostante il possibile rinnovo dell’attuale capitano. Padelli possibile terzo portiere.
Difesa blindata con Skriniar, De Vrij e Bastoni, ma si cerca un titolarissimo per il centro-sinistra. Confermati Young, D’Ambrosio e Candreva, ci sarà l’innesto di Hakimi a destra e uno tra Alaba, Palmieri e Marcos Alonso a sinistra. Godin dovrebbe partire, Ranocchia è un punto di domanda. Addio Moses. Izzo e Kumbulla nel mirino…
Kantè, Barella, Tonali, Eriksen, Vidal e Sensi il centrocampo dei sogni nerazzurro, anche se in passato si era pensato a Sabitzer o all’incedibilità di Brozovic che con la pressione Chelsea traballa. Vecino e Gagliardini sono in uscita…
Lukaku avrà un partner non da 100 milioni ma un Signor alleato…in cima alla lista Lacazette, poi Dzeko, mentre per la “panchina” si parla di Belotti e del redivivo Sanchez. -
INTER, BROZOVIC RINNOVO O CESSIONE?
In casa Inter archiviata la Coppa Italia, si torna a pensare al finale di stagione e a pianificare il futuro. In ottica di mercato si sta parlando in queste ore del futuro di Marcelo Brozovic’. Secondo quanto riporta il quotidiano Tuttosport, il croato sarebbe pronto a rinnovare il suo contratto fino al 2023, con ritocco di stipendio. Il dottor Giuseppe Marotta vorrebbe inoltre togliere la clausola rescissoria da 60 milioni. Fonti vicine alla nostra redazione di Tuottocalciomercato24.com, parlano invece di una possibile cessione del centrocampista croato, per una cifra che si aggira intorno ai 60 milioni di euro. Nei prossimi giorni ne sapremo di più sul futuro del classe ’92.
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BROZOVIC RINNOVA FINO AL 2024
Il giocatore croato dovrebbe prolungare il suo contratto, in scadenza nel 2022, fino al 2024. Al centrocampista, uomo importantissimo nello scacchiere di Antonio Conte, verrà, molto probabilmente, tolta la clausola (60 milioni) definitivamente. Chi vorrà il “play” nerazzurro, dovrà sedersi al tavolo con la dirigenza della beneamata, che in questo momento considera Brozovic incedibile!