Tag: Bundesliga

  • Rimonta epica del Mönchengladbach contro il Bayern Monaco

    Nell’anticipo della quindicesima giornata di Bundesliga è andata in scena la gara tra Borussia Mönchengladbach e Bayern Monaco. La squadra di Flick ha perso in trasferta facendo la partita e rimanendo momentaneamente al primo posto in attesa delle altre sfide, mentre invece i padroni di casa salgono così al settimo posto a pari punti con Wolfsburg ed Union Berlino.

    Il Bayern Monaco tiene di più la palla, 67% di possesso, e tira di più il doppio degli avversari, 16 occasioni contro le 8 del Borussia. Infatti in sei minuti dal 20esimo in poi i bavaresi segnano due gol, il primo da rigore con Lewandowski ed il secondo con Goretzka. Dopodiché inizia la rimonta del Mönchengladbach, negli ultimi dieci minuti della prima frazione con la doppietta di Hofmann e poi al 49esimo con Neuhaus. Il tabellino finale dice 3-2 per la squadra di Rose, che ferma la corsa del Bayern e si ricandida per le competizioni europee.

  • Il Bayern cala la manita

    Il Bayern Monaco passa dall’inferno al paradiso. Il primo tempo si chiude con un passivo di due a zero, invece nel secondo pioggia di goal della corazzata tedesca. Il Bayern ha sconfitto in casa il Mainz per 5-2 Mainz per la quattordicesima giornata della Bundesliga, rimanendo in prima posizione in classifica a due punti dal RB Lipsia. Nota importante un super Lewandowski con una doppietta e un assist.

  • TIRIAMO LE SOMME DI QUESTO 2020…

    Tra qualche ora diremo addio a questo 2020, un anno incredibile, strano e difficilissimo per tutto il mondo a causa di questo orrendo male che ha colpito tutti e tutto senza fare sconti a nessuno. Arrivati a questo punto, quando l’anno vissuto sta per uscire di scena ed inizia a fare capolino da dietro il tendone il nuovo, è il momento di tirare le somme e fare il punto su quello che è avvenuto che ha soddisfatto o ha deluso, ha sorpreso o sconvolto, ha dato speranze che poi sono state esaudite o invece illuse alla fine, per quanto riguarda il giuoco più bello del mondo. Anche il calcio infatti è stato duramente colpito da questa pandemia, per la prima volta nella storia non è stato assegnato il pallone d’oro, i campionati e le coppe europee sono state interrotte nel pieno, alcuni sono tornati in campo altri no, molti calciatori sono stati colpiti dal virus, e sopratutto abbiamo assistito a partite con stadi vuoti, e questo forse che ha fatto più male al calcio, perché questo sport vive ed è fecondo grazie ai suoi tifosi, alla gente che emoziona e si emoziona guardando quel pallone rotolare su un prato verde. Con questa premessa doverosa adesso tocca analizzare nello specifico cosa è avvenuto in questa anno solare, quindi prendendo in considerazione metà della scorsa stagione e metà di questa iniziata.

    Partiamo subito con il regalo più grande arrivato nel nostro campionato a gennaio, Zlatan Ibrahimovic ed il suo Milan. La squadra rossonera ha sorpreso tutti e non a caso saluta questo anno al primo posto in classifica, il lavoro di Pioli e dei suoi ragazzi va elogiato, ma più di tutto la spinta che ha dato il 39enne svedese è stata fondamentale oltre che per i risultati arrivati, il Milan non perde in campionato da marzo, ma per la mentalità, la crescita e la forza dimostrata dal gruppo con il suo arrivo.

    Come non parlare dell’Atalanta perché la difficoltà in questo inizio di stagione non può oscurare la magnificenza del gioco e dello spirito della squadra di Gasperini e l’impresa quasi sfiorata in Champions League, con la conquista dei quarti di finale all’esordio in questa competizione e con la semifinale quasi sfiorata e persa nei minuti di recupero contro il Psg. Ed oltre al percorso va esaltato come è stato compiuto tutto ciò, il lavoro ed il sacrificio della squadra, del suo tecnico e di tutta la dirigenza, un esempio da seguire per la dedizione e per la bellezza del gioco fatto vedere.

    Inoltre non possiamo non considerare la squadra vincitrice dello scorso campionato, la Juventus di Sarri, chiamato ad un compito difficilissimo, vincere il nono scudetto di fila ed imprimere un’impronta di gioco, il sarrismo, ad una squadra abituata per anni a tutt’altro stile. Adesso toccherà a Pirlo con le sue idee creative e moderne, continuare il percorso. Quanto fatto vedere finora sul piano dei risultati non soddisfa, ma non si può negare l’innovazione tattica apportata, che ha bisogno di tempo per essere applicata completamente. Ma da valorizzare è anche il percorso dell’Inter di Conte, i nerazzurri guidati dal tecnico salentino e da Lukaku hanno diminuito in campionato il gap dalla Juventus, con il secondo posto ad un punto dai bianconeri, e centrando la finale di Europa League persa per uno sfortunato autogol del belga nel finale. Per il momento sono ancora al secondo posto ad un punto dalla prima posizione, e dopo la delusione europea, lo scudetto diventa quasi d’obbligo.

    Guardando anche alle altre squadre del nostro campionato da ricordare è il ritorno della Lazio di Simone Inzaghi in Champions dopo 20 anni, il percorso del Sassuolo di De Zerbi, una squadra che ha iniziato un progetto tre anni fa ed ora stanno arrivando risultati inaspettati, la qualificazione in Europa League quasi sfiorata, ed ora il quarto posto in campionato. Inoltre volgendo le sguardo al campionato cadetto va considerata la cavalcata del Benevento di Filippo Inzaghi, con il record di punti in Serie B, che sta continuando anche in questa avventura nel massimo campionato, e la prima promozione storica in Serie A dello Spezia di Italiano, che continua a stupire tutti per il gioco d’attacco e propositivo proposto.

    Guardando invece oltre i nostri confini nazionali non possiamo non parlare: del Bayern Monaco di Flick, vincitore del triplete, squadra che ha macinato record su record, con una rosa costruita in maniera perfetta, con giovani eccezionali e soprattutto con un’idea tattica moderna, all’avanguardia e creativa; del Liverpool di Klopp vincitore della Premier League con tanti primati, 99 punti in classifica e con la dimostrazione di dominio e superiorità esibiti nel corso dell’intera stagione; del Psg di Tuchel, esonerato in questi giorni, ma vincitori di 4 trofei in quest’ultimo anno e l’approdo in finale di Champions League, persa poi contro il Bayern; infine siamo costretti a menzionare un giovane attaccante che sta segnando gol a valanga e collezionando altrettanti record, il norvegese classe 2000 del Borussia Dortmund Erling Håland.

    Insomma un 2020 difficile, pieno di ostacoli, ricco di difficoltà ed eventi tristi, nel quale però il calcio, nonostante il silenzio dei suoi tifosi, l’assenza di colori sugli spalti, è riuscito ad accompagnare la nostra quotidianità regalandoci ancora una volta momenti di gioia ed euforia.

    Che il 2021 sia un anno pieno gioia e sia un periodo di rinascita per tutti e che possa riportare in questo mondo che cerchiamo di raccontare ogni giorno tutto ciò di cui il calcio ha necessario bisogno per vivere ed emozionare.

    Auguri da tutta la Redazione di Tuttocalciomercato24! 

     

  • BUNDESLIGA: LEWANDOWSKI PORTA IL BAYERN IN VETTA

    Nella tredicesima giornata della Bundesliga il Bayern Monaco vince contro il Bayer Leverkusen e lo supera in classifica portandosi così al primo posto. Le aspirine invece scendono così al secondo a pari punti con il Lipsia e a -2 dai bavaresi.

    Il match è stato molto combattuto tra le due squadre ed è stato risolto solo nella fase finale durante i minuti di recupero. Tutto questo è evidenziato dal dato del possesso palla, in perfetto equilibrio tra le due formazioni, 14 invece le occasioni per il Bayern, mentre invece 7 per le aspirine. La gara ha avuto un attore principale, il solito ed immenso Robert Lewandowski, che prima al 43eismo minuto pareggia il gol del vantaggio della squadra di Bosz con l’ex Roma Schick, e poi nel terzo minuto di recupero del secondo tempo porta in vantaggio i suoi. Alla fine il match finisce sul risultato di 2-1 per i bavaresi in trasferta.

  • DORTMUND PERDE I 3 PUNTI, MA SEGNA MOUKOKO

    Turno infrasettimanale tra Union Berlino e Borussia Dortmund valido per la tredicesima giornata di Bundesliga. Squadra della capitale che si sta dimostrando insidiosa in questa stagione, andando di gran lunga meglio rispetto agli obiettivi fissati ad inizio stagione; Dortmund invece un po’ sottotono e senz’altro meno capace di chiudere le partite a suon di gol, cosa fortemente dovuta all’assenza di Håland.

    Dortmund che domina in questa partita, specialmente dal punto di vista del possesso palla, addirittura superiore al 70%. I gol però non arrivano e bisogna aspettare un’ora di gioco, fino al 57′ quando in modo beffardo è l’Union Berlino a portarsi avanti, con il gol di Awoniyi. Ci pensa però il giovane talento Moukoko, appena 16 anni, a riportare il match subito in parità, al 60′ diventando il più giovane marcatore nella storia della Bundesliga. Purtroppo Moukoko non potrà ricordare il match della sua prima marcatura in Bundesliga come una vittoria, perché al 78′ Friedrich segna il gol del vantaggio per la squadra di Berlino e porta la sua squadra al quinto posto in classifica, proprio ad un punto dal Borussia Dortmund.

  • HERTA DOMINA MA NON RIESCE A TROVARE IL GOL VITTORIA

    Nella partita di Bundesliga tra Hertha Berlino e Mainz, dominano per tutta la gara i padroni di casa senza però riuscire ad affondare il colpo decisivo ai danni del Mainz. I dati, infatti, spiegano come i berlinesi abbiano controllato l’intero match ma nel calcio si sa, contano le reti messe a segno. La partita finisce a reti bianche, 0-0. L’Hertha con questo punto ottenuto, conquista anche il momentaneo decimo posto a quota 13 punti in classifica. Dall’altra parte invece, il Mainz rimane penultimo a +2 dall’ultimo posto e a -1 dal terz’ultimo.

  • DORTMUND-STOCCARDA 1-5: TONFO GIALLONERO

    Il Borussia Dortmund per dimostrare di non essere Haaland dipendente, lo Stoccarda ospite al Westfalenstadion per continuare la rincorsa verso l’Europa.

    Sarebbe impensabile che una squadra con il 72% di possesso palla possa perdere una partita, ma il calcio è strano!

    L’intervallo si chiude sul risultato di 1-1: Reyna risponde al rigore trasformato da Wamangituka al 26′.

    La squadra di Favre però non è rientra in campo dagli spogliatoi dopo l’intervallo, perchè nonostante il possesso palla favorisca nettamente i gialloneri, lo Stoccarda rifila un poker che travolge e ammutolisce i padroni di casa, che vedono ridimensionate le loro ambizioni di competere con Bayern Monaco e Lipsia per la vetta della classifica.

  • LIPSIA-WERDER BREMA 2-0: PROFUMO D’ALTA QUOTA

    Il Lipsia ospita il Werder Brema per restare agganciato al Bayern Monaco, impegnato nel pomeriggio contro l’Union Berlino.

    Alla Red Bull Arena, Nagelsmann schiera la formazione tipo, facendo solo un paio di cambi rispetto ai titolari.

    Gli ospiti sembrano incapaci di opporre resistenza ai padroni di casa, risultando poco precisi durante le occasioni create, mentre al Lipsia basta un tempo per portare il risultato sul 2-0 le reti di Sabitzer su rigore e Dani Olmo.

    Nella ripresa la gara non regala grandi emozioni, ma se i tre punti continuano a spingere il Lipsia nelle zone nobili della classifica, il Werder ora dovrà guardarsi le spalle visto l’avvicinarsi delle zone calde.

  • IL WOLFSBURG TRIONFA NELL’ANTICIPO DI BUNDESLIGA CONTRO L’EINTRACHT

    Nell’undicesima giornata di Bundesliga l’anticipo tra Wolfsburg e Eintracht Francoforte finisce con la vittoria dei Die Wolfe verdi, che salgono così momentaneamente al quarto posto alle spalle del Lipsia e sopra il Dortmund, l’Eintracht rimane invece al nono posto.

    I dati del match ci raccontano di un dominio quasi assoluto dei padroni di casa, che mettono sotto nel gioco gli avversari e vincono per 2-1. Il possesso palla è a favore del Wolfsburg, 55%, e la quantità dei tiri totali è netta, 18 contro 7 del Francoforte. La gara si sblocca solo nel secondo tempo, quando alla mezz’ora viene assegnato un rigore all’Eintracht, dal dischetto si presenta Dost che spiazza così il portiere avversario Casteels. Il Wolfsburg accusa il colpo e sembra non riuscire a reagire al gol avversario, ma al 76esimo minuto c’è un tocco con il braccio in area di rigore di Ilsanker, penalty per la squadra di casa, dagli undici metri va il bomber Weghorst, che non sbaglia e pareggia il match. I Die Wolfe prendono allora coraggio ed all’88esimo minuto con un gran bel colpo di testa ancora di Weghorst che porta il risultato finale sul 2-1 e lancia il Wolfsburg nella corsa Champions.

     

     

  • BUNDESLIGA: HOFFENHEIM, VITTORIA IMPORTANTE

    Vittoria conquistata con il fisico e attenzione per l’Hoffenheim di Sebastian Hoeneß nella decima giornata della Bundesliga. Contro l’Augsburg, il gol di Grillitsch dà il via al successo finale dei padroni di casa che portano a casa in tre punti vincendo per 3-1.
    Ora per l’ Hoffenheim c’è l’impegno di Europa League, per consolidare il primo posto nel girone.