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  • Cagliari, Nicola: “È una sfida salvezza”

    Cagliari, Nicola: “È una sfida salvezza”

    Ecco le parole in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Verona, del tecnico del Cagliari Davide Nicola.

    Come sta la rosa e quali insidie nasconde la gara contro il Verona?

    “Ho tutti a disposizione. Il Verona è squadra tosta, nonostante le difficoltà. Ogni avversario ha le sue qualità e le sue componenti. La grande determinazione dev’essere un punto di forza”.

    Quanta pressione da uno scontro diretto?

    “La pressione è un privilegio. Abbiamo bisogno di sentirla. Spesso è utilizzata in senso negativo, ma per me non è così. Personalmente la voglio sempre sentire, sennò non farei il mio lavoro. Giocare dopo 5 giorni? La squadra ha recuperato. Il problema nasce quando giochi ogni tre giorni. Sto facendo anche delle valutazioni diverse sulle strategie di gioco ed in futuro potremo metterle in pratica”.

    Quando la prestazione sarà accompagnata dalla vittoria?

    “Vorrei vincere sempre, è ovvio. Ci sono momenti in cui anche il pareggio ti soddisfa, perché hai dalla tua parte anche la prestazione. Ogni punto è importante per il raggiungimento dell’obiettivo. Nessuna partita al momento sarà decisiva, ce ne sono alcune, però, che ti consentono di prendere slancio, tipo quella di domani. La vittoria è importante, ma lo è anche il saper stare all’interno del contesto della gara stessa e la determinazione nel voler ottenere il risultato”.

  • Verona, Zanetti: “Dimenticare il ko con l’Inter”

    Verona, Zanetti: “Dimenticare il ko con l’Inter”

    Il tecnico dell’Hellas Verona Paolo Zanetti parla in conferenza stampa per presentare il match che venerdì sera la vedrà opposta al Cagliari ed ecco le sue dichiarazioni.

    Settimana di riflessioni importanti?
    “L’unica cosa che conta è la partita di Cagliari, ciò che è successo ha scosso tutti e questa scossa deve farci tirare fuori qualcosa. Siamo andati in ritiro togliendoci anche quelle che possono essere le nostre libertà. Lo abbiamo fatto per guardarci dentro e preparare al meglio la partita, dobbiamo lasciarci alle spalle le scorie dell’ultima partita. Siamo qui e possiamo giocarci alla grande il nostro campionato”.

    Dopo l’Inter ci hai messo la faccia?
    “Chiedo di più a me stesso, devo dare il massimo senza avere nessun tipo di rimpianti, io vado in difficoltà quando non ho la percezione di aver fatto il massimo. Noi siamo una squadra e dobbiamo lavorare tutti allo stesso modo e fare in modo che tutti diano più del 100%”.

    Come sta andando questo ritiro?
    “Se il ritiro funzionerà lo sapremo solo dopo venerdì, di sicuro abbiamo usato tutto il tempo della giornata per pensare al nostro prossimo impegno, senza farsi distrarre da tutto il superfluo. Se dobbiamo usare più tempo della nostra giornata e servirà lo faremo anche in futuro”.

    A Cagliari scelte di rottura o continuità?
    “Penso che si riparta da zero, poi non tutti accettano questi momenti nello stesso modo, ad esempio all’estero è un qualcosa che non esiste e ho dovuto spiegarlo. Farò delle valutazioni relative alla settimana e andrà in campo chi dimostrerà di avere a cuore le sorti del club”.

    Acqua alla gola?
    “Si ma non per la posizione di classifica perchè dobbiamo ricordare che oggi l’Hellas è dentro l’obiettivo e ha tutte le potenzialità per raggiungerlo perchè se ci sono squadre dietro probabilmente hanno problemi anche loro. L’acqua alla goal è per un’asticella che ci eravamo prefissati ma che non siamo riusciti a mantenere. Questa squadra ha la lotta nel dna, ci è già passata anche l’anno scorso quando si avevano quattro punti in meno, ma oggi ci si sente sconfitti e abbattuti, ovviamente dà fastidio a noi per primi e noi per primi vogliamo una reazione che ci deve essere”.

    Scontro diretto importante?
    “E’ una gara importante per entrambi, arriviamo da momenti diversi, il Cagliari ha probabilmente già passato il nostro momento con un ritiro a inizio stagione. Sarà una partita difficile e combattuta ma lo sarebbe stata a prescindere dal momento, andremo in un campo caldo in cui bisognerà tirare fuori il nostro meglio, dal punto di vista della mentalità noi dobbiamo dare di più. Dobbiamo concentrarci su quello che dobbiamo fare e non su quello che è stato fatto. Bisognerà avere la capacità e la lucidità di gestire i momenti. Soprattutto i calciatori che devono andare in campo senza paura, senza pensieri, e dare il 100% per l’Hellas”.

    I giocatori seguono l’allenatore?
    “Non ci sono giocatori contro di me o la società, bisogna dimostrare le cose con i fatti. Per me personalmente è lancinante stare in ritiro, non torno a casa da sabato con a casa una moglie e due figli che chiedono dove è il papà ma lo faccio perchè questa missione è al primo posto e non ho paura di quello che sarà venerdì e cerco di fare il massimo ma per questo ho bisogno della squadra, poi si possono parlare di tutti gli aspetti tattici che volete ma bisogna sentire il fuoco dentro ed è questo che sta mancando perchè altrimenti poi la gente va via e ci facciamo prendere in giro dai nostri tifosi, e a me questo basta anche per stare in ritiro fino a giugno”.

    Stai parlando a noi o alla squadra?
    “Sto parlando alla squadra, così magari loro guardano questa conferenza e magari danno qualcosa in più. Poi magari a qualcuno non piace che si parli in questo modo ma io sono fatto così”.

    C’è stato un confronto acceso in ritiro?
    “Ti confermo che è stato un confronto acceso, non ci sono botte, poi io penso che se succede vuol dire che qualcosa abbiamo dentro, che siamo uomini, ma non è successo assolutamente niente di grave”.

    Quanto è importante la vecchia guardia?
    “E’ importante per la squadra, serve che i senatori trascinino i giovani e questo in ritiro l’ho visto. Poi la vera mano si dà in campo e non a parole. E’ lì che si vede quanto un giocatore è determinante”.

  • Pareggio tra Genoa e Cagliari

    Pareggio tra Genoa e Cagliari

    Si è conclusa in parità la partita tra Genoa e Cagliari. Un match molto combattuto che ha visto i padroni di casa guidati da Vieira andare a segno con Frendrup e Miretti, mentre per i sardi doppio rigore realizzati da Marin e Piccoli. Un punto a testa che porta entrambe le squadre a 11 punti.

  • Cagliari,  Nicola: “Stiamo bene”

    Cagliari, Nicola: “Stiamo bene”

    Il tecnico del Cagliari, Davide Nicola, presenta in conferenza stampa la gara di domani contro il Genoa.

    Come stanno i nazionali ed il resto della rosa?

    “Stanno bene, chi è rimasto ha lavorato con grande entusiasmo e motivazione. Siamo pronti per una gara caldissima, in uno stadio calco. Il Genoa? E’ un passato molto importante per me. Mi ha consentito di affermarmi nel mondo del calcio. E’ un pezzo del mio cuore”.

     

    Chi giocherà in porta?

    “Sono entrambi pronti e domani valuterò”.

     

    Come influisce un cambio di allenatore?

    “Ho dovuto modificare alcune tabelle di lavoro, ipotizzare nuovi modi di stare in campo dell’avversario”.

     

    Marin potrebbe partire titolare?

    “Abbiamo cinque giocatori a centrocampo, abbondanza. E’ difficile per me parlare di uno di loro, così come è difficile lasciarne fuori qualcuno. Vorrei metterli tutti dentro, ma non posso. Ne metterò al massimo 4. Durante questa sessione di riposo abbiamo avuto modo anche di analizzare le ultime prestazioni. Dovremo essere abili a compensare le transizioni di gioco. Non basta correre tanto, ma farlo bene. Abbiamo lavorato molto su questo”.

     

    Contro il Genoa potrebbe essere considerato un esame importante contro una diretta concorrente?

    “Abbiamo meritato di perdere solo contro l’Empoli, mentre con le altre dirette concorrenti abbiamo sempre fatto bene. Ogni partita è uno scontro diretto, non ci sono partite meno importanti delle altre. I punti vanno fatti sempre e ovunque”.

     

    Mina sarà a adisposizione?

    “Si è sempre allenato senza problemi. Ho 16 giocatori che hanno costantemente giocato, vorrei arrivare a 20/21. Mina ha lavorato e sta abbastanza bene. Mi preoccupa quando gioca troppe partite. Lui vorrebbe giocare sempre, ma sappiamo che non è possibile. Per noi è un leader, ora si cerca di lavorare sul dettaglio”.

     

    Come sta Gaetano?

    “E’ arrivato da un contesto in cui non c’erano grandi aspettative. Lo scorso anno è stato determinante. Ad oggi lui sa di essere forte e deve cercare e trovare la sua dimensione. Sta lavorando a tal fine, deve continuare a farlo. Gli serve una scintilla”.

     

    E’ un problema avere tutta la rosa a disposizione?

    “Un piacevole problema. Il vero problema è quando non hai questa abbondanza”.

     

    Come cambia il Cagliari con Viola o Gaetano?

    “Viola è più vicino alla seconda punta, sa rifinire. Gaetano ha movimenti classici anche della mezz’ala e può creare superiorità a centrocampo. Per me possono coesistere. Dipende anche dalle caratteristiche dell’avversario”.

     

    Cosa cambia da Didì a Nicola?

    “Era un soprannome che mi aveva dato la maestra d’asilo. A Genova hanno continuato a chiamarmi così, ed io non posso dimenticare una piazza così, a cominciare dagli artefici del mio successo da Palotti, Onofri, Mainetto, Maselli e Perotti “.

     

  • Cagliari, si lavora per il rinnovo di Tommaso Augello

    Cagliari, si lavora per il rinnovo di Tommaso Augello

    Nel campionato di Serie A, la squadra del Cagliari sta trattando il rinnovo del difensore classe 1994 Tommaso Augello. 
    Secondo quanto riferisce,  il noto giornalista ed esperto di calciomercato Nicolò Schira, il club sardo vorrebbe prolungare il contratto di Tommaso Augello, per almeno altre tre stagioni. Quindi fino al giugno del 2027.
  • Serie A, gol emozioni Cagliari-Milan finisce in parità

    Serie A, gol emozioni Cagliari-Milan finisce in parità

    La partita del campionato di Serie A tra Cagliari e Milan si è conclusa con il risultato di parità 3-3.

    Partita ricca di gol e di emozioni. Zortea al 2′ porta in vantaggio i sardi. Leao con una doppietta al 15′ e al 40′. A inizio ripresa al 53′ Zappa pareggia i conti siamo sul 2-2. Abraham al 69′ riporta in vantaggio la squadra di Fonseca. A tempo scaduto al 90′ ancora Zappa segna il definitivo 3-3. Beffa per il Milan e punto d’oro per i sardi di Nicola.

    In classifica Milan settimo con 18 punti e Cagliari quintultimo con dieci.

     

  • Milan, Fonseca: “Dopo Madrid serve continuità”

    Milan, Fonseca: “Dopo Madrid serve continuità”

    Dopo il lavoro vittoria di Madrid, il Milan torna in campo per il campionato di Serie A domani per la sfida al Cagliari. Ecco le dichiarazioni di Paulo Fonseca tecnico del Milan.

    Quanto è importante non vanificare Madrid domani a Cagliari?

    “È importante avere in mente le cose buone che abbiamo fatto, ma è importante anche capire che a Cagliari sarà una partita diversa. Dobbiamo essere un’altra squadra per poter giocare con il Cagliari. Sarà una partita totalmente diversa. Da mercoledì ho smesso di pensare a Madrid per pensare a Cagliari: serve l’atteggiamento giusto per vincere domani”.

    È possibile che Madrid cambi la testa della squadra?

    “Anche prima della partita di Madrid, la squadra aveva la consapevolezza di cosa potesse essere. È vero che la vittoria col Real porta più fiducia ai giocatori, ma tutte le partite sono importanti. Non penso che la partita col Real sia più importante di quella col Cagliari. Dobbiamo tornare ora sul campionato, che è diverso”.

    Musah largo una opzione one shot?

    “È stata una strategia per Madrid. Non lo so se possiamo farlo in altre partite. Magari sì, magari anche con altri giocatori… Ma è stata principalmente una strategia per Madrid, per le caratteristiche dei giocatori del Real”.

    Come sta Morata?

    “È stata una situazione strana: in un esercizio ieri si è scontrato con Pavlovic, Inizialmente non pensavo fosse che fosse un problema come quello che poi è stato, ma non è pronto per giocare domani. Sta bene, ma non è pronto”.

    Morata ha detto che Leao deve capire che può fare la storia del calcio…

    “Domani Leao titolare. Io ho detto dopo Madrid che può fare ancora meglio, soprattutto in alcune situazioni. Dobbiamo tutti capire che domani sarà una partita totalmente diversa, soprattutto per Leao, con marcature individuali e senza tutto lo spazio che ha avuto contro il Real. Ma mi aspetto un Rafa dello stesso livello”.

    Si aspetta anche qualche gol in più da Leao?

    “Leao ha avuto situazioni negli ultimi 30 metri di uno contro uno, ne ha avuto nove, dieci… Può migliorare nell’ultima scelta. È chiaro per tutti che possa anche migliorare difensivamente. Dobbiamo continuare a lavorare con lui per farlo migliorare su queste questioni, che sono importanti sia per lui per la squadra”.

    Domani importante per tornare in alto in classifica?

    “È importante per tutto. Non possiamo perdere punti. Non ha senso questa vittoria sul Real se poi non vinciamo col Cagliari. Sarà, però, una partita totalmente diversa”.

    Qual è il suo rapporto con Leao?

    “Buono ed è stato sempre buono. Io non posso dire tutto. Ogni allenatore ha una strategia. Io ho cercato di avere una strategia con Rafa, forse non è stata la migliore, poi ne ho provata un’altra e mi sembra abbia avuto qualche effetto… Io non ho mai avuto problemi con Rafa. Lui ha accettato bene la situazione e ha avuto la reazione che io volevo. Mi aspetto che Rafa possa continuare così. Se questa è la soluzione, magari possiamo vedere Rafa più volte in panchina (ride, ndr)…”

    Come si spiega che nelle due partite più difficili abbiate mostrato la vostra migliore versione?

    “Ci sono diverse spiegazioni. Prima: questo tipo di partite sono una grande grande motivazione per i giocatori; i giocatori affrontano queste partite con più motivazioni che in altre partite. E questa è la motivazione per cui io sono più preoccupato di giocare con il Cagliari piuttosto che contro il Real. Secondo: sono partite totalmente diverse. Quando giochi contro squadre come il Real, ciò che non devi fare è non avere coraggio, perché queste squadre concedono spazio, si può giocare, puoi controllare la partita e questo porta fiducia. Alle volte è più difficile giocare contro Monza o Cagliari che contro il Real Madrid. Contro il Real, noi abbiamo spazio per giocare. Domani sono sicuro che non avremo lo stesso spazio per giocare”.

  • Cagliari, Nicola: “Sappiamo il valore del Milan”

    Cagliari, Nicola: “Sappiamo il valore del Milan”

    Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico del Cagliari Davide Nicola alla vigilia della sfida con il Milan.

    Un’analisi della partita di Roma.

    “E’ stata la partita che mi aspettavo, una squadra forte. Volevamo dire la nostra e proporre il nostro modo di giocare. I ragazzi hanno fatto bene, ma ci sono stati degli errori di lettura. Ci saranno sempre, siamo stati ordinati, ma dobbiamo continuare a migliorarci sulla qualità e sulla capacità di concretizzare”.

    CI sono indisponibili? Quanto Milan ci sarà di quello visto a Madrid?

    “Li porterò tutti con me, tranne i due squalificati. Il Milan? Parliamo di una squadra in una posizione che non rispecchia il suo valore. Ha dei giocatori altamente qualitativi. Contro il Real ha giocato una partita immensa. Noi siamo il Cagliari e sappiamo di incontrare una grande squadra. Dobbiamo mantenere umiltà”

    Quanto peseranno le assenze degli squalificati e come valuta Luvumbo?

    “Sta migliorando. Ha una posizione specifica in campo, e le sue caratteristiche sono funzionali a ciò. Dobbiamo aiutarlo a non vivere solo dei suoi spunti, ma del gioco di squadra. A Roma ha fatto bene, è stato molto più attento all’orientamento del corpo. Quando ha abbassato la sua frenesia ha trovato il goal. Sono contento di lui. Gli squalificati? Avranno indubbiamente il loro peso perchè sono giocatori importanti. Ma abbiamo alternative valide, non possiamo permetterci di contare su un numero limitato di giocatori”.

    Fonseca ha detto di temere di più la gara di Cagliari. Come valuta queste parole?

    “Ha espresso un opinione. Lo stimo per la classe ch ha nel rapportarsi con l’ambiente. Ha una filosofia ben precisa. Sarà una sua impressione. Per noi il Milan sarà un avversario tostissimo, e a volte non bassa dare il 100% per averla vinta. Dovremo dare qualcosa in più. Sono partite bellissime da giocare, affronti giocatori straordinari. Scuffet? Il portiere è un ruolo particolare, è cambiato nel corso del tempo, e non puoi cambiarlo come vuoi. Gli atleti si stancano e non possono sempre essere al top della forma. Non possiamo additare ad un singolo gli errori

     

  • Milan, tegola Morata non ci sarà con il Cagliari

    Milan, tegola Morata non ci sarà con il Cagliari

    Ci sono delle brutte notizie per il Milan, l’attaccante Alvaro Morata si è infortunato nell’allenamento di questa mattina, dopo uno scontro involontario con Pavlovic ha riportato un forte trauma cranico.

    Morata è stato portato all’ospedale di Legnano, non è nulla di grave per lui però resterà in ospedale dove sarà tenuto sotto osservazione. Morata salterà la sfida con il Cagliari.

     

     

     

  • Serie A, la Lazio ha la meglio sul Cagliari

    Serie A, la Lazio ha la meglio sul Cagliari

    Il risultato della partita del campionato di Serie A Lazio – Cagliari è stato di 2-1.

    Dia al 2′ porta in vantaggio i biancocelesti, Luvumbo al 42′ pareggia per i sardi. Al 75′ Zaccagni riporta avanti la Lazio. I rossoblù rimangono in nove per le espulsioni Mina e Adopo.

    In classifica, la Lazio di Baroni sale al quinto posto con 29 punti. Cagliari invece quintultimo con nove punti.