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Cagliari, Mazzarri: “Tutto è ancora aperto”
Il tecnico del Cagliari, Walter Mazzarri, in conferenza stampa (virtuale) alla vigilia della sfida contro l’Udinese, in programma domani alle 15 alla Dacia Arena presenta questa sfida. Come si riannodano i fili del discorso dopo la sosta per le nazionali? “La squadra si è riunita al completo due giorni fa, i ragazzi sono arrivati alla spicciolata. Ho parlato prima con chi era con me, è vero che con la partita col Milan non abbiamo fatto punti ma un’ottima prestazione. Ora però è inutile parlare, bisogna fare i fatti. I complimenti e gli elogi lasciano il tempo che trovano, serve portare a casa punti, giocando bene e con attenzione”. Questa squadra non segna da tre partite, Pavoletti ha il Covid e Keita ha fatto un allenamento, Joao Pedro si è aggregato da poco. Qual è la soluzione oltre al cross di Bellanova per provare ad aprire l’Udinese? “In questi due giorni si è lavorato su questo, vedrete come andiamo in campo. È vero che non facciamo gol, ma occasioni ne abbiamo avuto con il Milan. In questo periodo non ci gira bene, basta guardare le partite. Abbiamo sbagliato spesso l’ultimo passaggio, anche se la traversa con il Milan ancora pesa. Aveva fatto una gran cosa Pavoletti, un gran cross Zappa, meritavamo il pareggio. Le cose le creiamo, lo abbiamo fatto anche con la prima in classifica: si spera sempre di fare meglio”. Come ha trovato Cragno e Joao Pedro al ritorno dalla nazionale? “Come volete che li abbia trovati, erano giù di morale. Ma ora dobbiamo pensare al Cagliari, attraverso il buon rendimento in rossoblù poi possono tornare a vestire quella maglia. Ma ora serve prendere punti”. Qual è la lezione imparata dalla partita d’andata? “Lì abbiamo toccato il fondo, quella batosta ci è servita per risalire. Lo facemmo allora con la partita successiva, ma la vera svolta è stata il girone di ritorno. Quei cazzotti ci son serviti, anche se il vero rammarico è stato aver fatto pochi punti durante il girone d’andata. Basta però pensare al passato, pensiamo solo al presente e al futuro”. Domani torna Rog: quale pensa che sarà il suo apporto alla salvezza? “Lo aspettavamo da tempo, io lo conosco anche da prima che arrivasse a Cagliari. È un ragazzo che domani sarà in panchina e vedremo, l’ho già visto bene e penso che sia pronto a giocare uno spezzone di gara”. L’anno scorso la rimonta salvezza arrivò nelle ultime otto giornate, pensa di avere un calendario migliore delle avversarie? “Questo calendario è strano, lo avete notato anche voi: a volte abbiamo visto squadre di bassa classifica fare imprese contro le big, quindi non bisogna mai dare nulla per scontato. Per quanto mi riguarda, però, domani abbiamo una super partita che dobbiamo affrontare come se fosse contro la prima in classifica. Il calcio è molto semplice, anche se non ci sono mai partite scontate. Dobbiamo prendere punti in ogni gara a prescindere dall’avversario”. Sono arrivate le date dei recuperi, finalmente. “Sono contento, almeno si sanno le date anche se sarebbero dovute essere già recuperate a oggi perché c’era il tempo. Ma almeno ora sappiamo che almeno un po’ prima della fine conosceremo la classifica e ripartiremo tutti alla pari, per così dire”. -
Pavoletti positivo al Covid-19
Leonardo Pavoletti è risultato positivo al Covid-19, l’attaccante del Cagliari rischia quindi di saltare la prossima sfida di campionato contro l’Udinese in Friuli.
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Ufficiale: Giorgio Altare rinnova con il Cagliari fino al 2026
Una delle note più liete in casa Cagliari in una stagione complicata è Giorgio Altare. Il difensore classe 98 pian piano si è ritagliato uno spazio importante in squadra diventando uno degli elementi più preziosi. Proprio per questo motivo il club lo ha blindato annunciando pochi minuti fa il rinnovo del contratto fino al 30 giugno 2026.
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Lo Spezia liquida il Cagliari 2-0
Grande prestazione dei ragazzi di Thiago Motta che vincono lo scontro salvezza contro il Cagliari. Vittoria strameritata dai padroni di casa dove nel primo tempo falliscono anche un rigore con Verdi, mentre nella ripresa arrivano le reti di Erlic e Manaj. Il Cagliari torna a casa con una prestazione sottotono che la rituffa nelle zone critiche della classifica. Lo Spezia con questi tre punti preziosi sale al 15esimo posto con 29 punti, mentre il Cagliari resta 17esimo con 25 punti.
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Formazioni ufficiali: Spezia-Cagliari
SPEZIA(3-5-2): Provedel; Amian, Erlic, Nikolau; Reca, Maggiore, Kiwior, Agudelo, Bastoni; Verde, Gyasi. Allenatore: Motta
CAGLIARI(3-5-2): Cragno; Goldaniga, Altare, Lovato; Bellanova, Grassi, Baselli, Deiola, Dalbert; Pavoletti, Joao Pedro. Allenatore; Mazzarri
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Primavera1: l’Inter batte di misura il Cagliari; la decide Valentin Carboni
Altro successo importante in casa nerazzurra che nella 24esima giornata di campionato primavera batte per 1-0 il Cagliari. Match di alta classifica molto intenso con poche occasioni da reti che è stato deciso al 62esimo minuto dalla rete di Valentin Carboni. I sardi dopo lo svantaggio non sono riusciti a reagire con merito anche dell’Inter che ha giocato in modo attendo ed ordinato. Tre punti che portano i nerazzurri al secondo posto in classifica con 42 punti, mentre il Cagliari scende al quarto posto con 39 punti.
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Cagliari, Mazzarri: “La medicina migliore sono i risultati”
Il tecnico del Cagliari, Walter Mazzarri, in conferenza stampa (virtuale) presenta la sfida contro la Lazio. Ecco le sue dichiarazioni: Quanto diventa fondamentale la gestione del gruppo in momenti così delicati? “La medicina migliore sono i risultati che facciamo ogni domenica, con 15 o 16 titolari come dico sempre, una volta che l’allenatore ha parlato chiaro e dimostrato con i fatti sul campo”. La Lazio subisce tanto, cosa si deve fare per colpire questa difesa? Meglio Pavoletti o Pereiro? “Ci hanno aiutato entrambi, mi piacerebbe farli giocare insieme ma bisogna capire gli equilibri della squadra: se si riuscisse a reggere l’urto io ne metterei anche 4 di attaccanti. Joao Pedro è un leader e mi aiuta a dare indicazioni in campo, Pereiro a Torino ha giocato bene e anche Pavoletti. Mezz’ora fatta bene nel finale è altrettanto importante di un’ora fatta dall’inizio, questo è il principio che dobbiamo portare avanti”. Dopo Cagliari-Udinese si immaginava che la sua squadra potesse cambiare volto così in fretta? “La partita di domani va affrontata con ancora più attenzione rispetto al Torino, l’ho già detto ai ragazzi. Contro l’Udinese il mercato non era ancora iniziato, ma io avevo già detto alla società che interventi fare. Conosco il mio calcio e so cosa volevo, abbiamo cercato di aggiustare la squadra: alcune cose son state fatte, altre non si son potute fare, ma va bene così. Non penso ai punti, ma allo spirito della squadra: ero convinto che qualcosa cambiasse”. Come sta Keita a livello mentale? Un pensiero su Astori. “Non l’ho mai conosciuto direttamente, ma tutti me ne hanno parlato benissimo: rimasi sconvolto quando avvenne la disgrazia, ma so che è amato ancora tantissimo. Su Keita dico questo: c’è una logica nelle scelte. Quando una squadra va bene è difficile cambiare: chi è rimasto qui ha fatto un grande sforzo per rimetterci in gioco a livello di classifica. Quindi loro hanno la precedenza rispetto agli altri, Keita sta benissimo ma non vedo come possiate pensare che possa giocare dal primo minuto: come la prenderebbero Joao Pedro, Pavoletti, Pereiro? Penserebbero che non sarei in grado di giudicare quel che avviene sul campo”. Si aspetta la vittoria in casa? Un giudizio su Goldaniga.
“Goldaniga è un ragazzo eccezionale, ha la testa giusta ed è un esempio per gli altri. Per ora non posso che parlare in modo entusiasta su di lui, ma ci sono ancora 11 finalissime per arrivare all’obiettivo magari anche con un po’ di anticipo. Sulla reazione in casa dico: con Napoli e Fiorentina non siamo riusciti a chiuderla in anticipo, siamo stati ingenui e ci hanno rimontato. Abbiamo dominato la gara, ma non siamo stati capaci di vincerla. A Torino è successo, ma non è un fatto di casa o trasferta”. Come sta Carboni? “Ha avuto sempre un problema alla caviglia, ha perso il posto per quello. Ora è guarito, ma faccio il discorso fatto prima: prima conta la partita precedente, poi la settimana tipo. Se non dovesse giocare dal primo minuto è perché Altare, Goldaniga e Lovato hanno fatto benissimo”. Il gol di Belotti arriva dopo un errore su calcio piazzato, una situazione avete sofferto. “Ha ragione, mi sono anche arrabbiato sul momento. Tutte le squadre di Serie A soffrono su palla inattiva, in settimana ho corretto questo errore e dobbiamo essere più attenti in questo aspetto”. Come sta Nahitan Nandez, si aspettava un suo recupero prima? “Credo che ci sia la speranza di rivederlo in gruppo la prossima settimana, poi vedrò in che stato di forma sarà. Si sta già allenando in differenziato, lui stesso mi ha detto di poter essere in gruppo martedì. Però le dico, a Bergamo eravamo decimati: la squadra ha fatto una grande partita. Quando siamo tornati da quella partita, l’input è stato questo: io non guardo in faccia a nessuno, ma bisogna essere utile alla squadra. Questo deve essere il principio chiaro per tutti da qui fino alla fine”. Cagliari-Lazio sfida mai banale, siete tornati anche sull’episodio del 2019? Cosa teme della Lazio? “Mi hanno raccontato di quella gara, io non c’ero ma dico di pensare solo al presente. Già all’andata abbiamo fatto un buon pareggio, ma pensiamo a essere il Cagliari degli ultimi tempi e basta. Nel resto non voglio nemmeno entrarci”. Il primo avversario del Cagliari da qui alla fine è solo il Cagliari? “Questo è esattamente il mio pensiero. Da quando abbiamo svoltato, ai ragazzi dico sempre: se noi facciamo delle partite al 120% possiamo fare meglio di chiunque. Questo ‘se’ però non dobbiamo mai scordarcelo: se crediamo ora di essere bravi andiamo di nuovo incontro a brutte sorprese. Su questo spero di essere stato bravo in settimana a entrare nel modo giusto nella testa dei ragazzi”. Joao Pedro da un mese che non segna, mentalmente come sta? “L’importante è che lui aiuti il Cagliari a segnare non è che deve sempre segnare solo lui. Anche se fa gol Cragno andiamo ad abbracciarlo. Joao non ci preoccupa, per la formazione è fondamentale. Deiola domenica ha fatto un gol importante e molto bello, ci lavoriamo molto in settimana. L’ho premiato chiamandolo Alessandrinho perché mi ricordava un brasiliano. Lui ci tiene più di tutti a questo club”. -
Colpo esterno del Cagliari che batte il Torino
Continua il buon momento per il Cagliari di Walter Mazzarri, il quale ha conquistato un successo esterno molto importante in chiave salvezza sul campo del Torino. Il risultato finale è stato di 1-2 con i sardi che giocano bene e chiudono il primo tempo in vantaggio grazie alla rete di Bellanova. Nella ripresa i granata reagiscono e trovano il pareggio con Belotti, ma dopo pochi minuti Deiola riporta gli ospiti in vantaggio capaci poi di resistere agli assalti granata. Tre punti per il Cagliari che restano al 17esimo posto in classifica con 25 punti, mentre il Torino resta 11esimo con 33 punti.
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Formazioni ufficiali: Torino-Cagliari
TORINO(3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Bremer, Rodriguez; Vojvoda, Lukic, Pobega, Ansaldi; Brekalo, Pjaca; Belotti. Allenatore: Juric
CAGLIARI(3-5-2): Cragno; Altare, Lovato, Goldaniga; Bellanova, Grassi, Deiola, Marin, Dalbert; Pereiro, Joao Pedro. Allenatore: Mazzarri
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Ufficiale: Obert ha rinnovato con il Cagliari
Rinnovo di contratto in casa Cagliari con Adam Obert, difensore slovacco classe 2002, che ha firmato il prolungamento fino al giugno del 2026 dopo aver collezionato 7 presenze tra campionato e Coppa Italia nella stagione in corso. Ecco il comunicato del club sardo: “Il Cagliari Calcio è lieto di annunciare il rinnovo contrattuale del calciatore Adam Obert, che si lega al Club sino al 30 giugno 2026”.