Tag: Calabria

  • Il Bologna su Davide Calabria che può già lasciare il Milan

    Il Bologna su Davide Calabria che può già lasciare il Milan

    Non solo Morata anche Davide Calabria può lasciare il Milan. L’esterno destro è in scadenza con il club rossonero a giugno e non rinnoverà il contratto.

    Il Bologna è interessato a Calabria e sta monitorando la situazione del giocatore che dopo il litigio con Conceicao sembra possa lasciare a breve il Milan.

     

  • Champions League, le formazioni ufficiali di Milan-Liverpool

    Champions League, le formazioni ufficiali di Milan-Liverpool

    Champions League, le formazioni ufficiali di Milan – Liverpool .

    Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Tomori, Pavlovic, Theo Hernandez; Reijnders, Fofana; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Morata. Allenatore: Paulo Fonseca.

    Liverpool (4-2-3-1): Alisson; Alexander-Arnold, Konate, Van Dijk, Tsimikas; MacAllister, Gravenberch; Salah, Szoboszlai, Gakpo; Diogo Jota. All. Slot.

  • Serie A, le probabili formazioni di Milan – Salernitana

    Serie A, le probabili formazioni di Milan – Salernitana

    Le probabili formazioni di MilanSalernitana

    Milan (4-2-3-1): Sportiello, Calabria, Kjaer, Tomori, T. Hernandez, Bennacer, Reijnders – Pulisic, Musah, Leao, Giroud. All. Pioli.

    Salernitana (3-4-2-1): Fiorillo, Pierozzi, Fazio, Pirola, Zanoli, Maggiore, Legowski, Sambia, Candreva, Tchaouna, Ikwuemesi. All. Colantuono.

  • Due giornate di squalifica per Calabria, una giornata per Theo Hernandez e Dumfries

    Due giornate di squalifica per Calabria, una giornata per Theo Hernandez e Dumfries

    In seguito a quanto successo nel derby MilanInter che ha consocrato i nerazzurri campioni d’Italia per la 20° volta, sono arrivate le sanzioni da parte del Giudice Sportivo a Davide Calabria che dovrà scontare due giornate di squalifica contro la Juventus e il Genoa, una giornata invece a Theo Hernandez e Dumfries.

  • 11 gennaio 1914 – 11 gennaio 2024: tanti auguri alla Reggina

    Oggi 11 gennaio 2024 è il caso di dare gli auguroni di buon compleanno alla Reggina, con i calabresi che festeggiano la loro nascita che è avvenuta appunto il giorno 11 gennaio del 1914, sono quindi 110 anni per la Reggina. Centodieci anni: quando un paio di imprenditori, pochi e coraggiosi, fondarono l’Unione Sportiva Reggio Calabria.

     

  • Milan, Calabria: “La vittoria con il PSG ha aiutato”

    Milan, Calabria: “La vittoria con il PSG ha aiutato”

    Ecco le parole in conferenza stampa di Calabria del Milan alla vigilia della sfida con il Dortmund in Champions League.

    Ha aiutato la doppia sfida contro il Psg?
    “Giocare contro grandi giocatori ti dà grosse difficoltà, ma sicuramente migliori ed è quello che vogliamo noi”.

    Serve essere come Sinner?
    “Ci auguriamo di avere il talento di Jannik e non vediamo l’ora di metterlo sul campo”.

    Che partita vedremo domani?
    “Mi aspetto una partita a tutto campo, viso a viso, con una squadra che attacca molto, grandi ripartenze”.

    Avete analizzato i tre corner uguali subiti contro Psg, Lecce e Fiorentina?
    “Sì, abbiamo lavorato su tutte le situazioni in cui potevamo far meglio. Siamo giocatori di alto livello, quindi l’importante è capire gli errori e far meglio”.

    Cosa ti è rimasto dentro della partita di sabato?
    “Passiamo per supereroi, ma siamo ragazzi di 15, 18, 25 anni. Noi ci godiamo la gioia di giocare a calcio. È un lavoro, ci mettiamo grinta, intensità e voglia. E lo facciamo per far felici i nostri genitori e per dare soddisfazione ai tifosi”.

  • Milan, lavoro personalizzato per Calabria: salterà il Cagliari

    Milan, lavoro personalizzato per Calabria: salterà il Cagliari

    In casa Milan si ci prepara alla sfida contro il Cagliari, partita da vincere a tutti i costi per rimanere incollati all’Inter sempre più capolista di questa Serie A. Per Pioli ci sono delle buone e delle cattive notizie. Quelle positive riguardano Maignan e Theo, rientrati in gruppo e pronti a scendere in campo in Sardegna. Quelle negative riguardano Calabria, che anche oggi ha svolto un lavoro personalizzato che lo terrà fuori da questo turno infrasettimanale, mettendo nel mirino il big match di Sabato contro la Lazio. Al suo posto ci sarà, con molta probabilità, Florenzi che ha ben sostituito il capitano dei Rossoneri contro l’Hellas Verona.

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Milan-Hellas Verona: Theo e Calabria in tribuna

    Questo pomeriggio di Serie A si appresta ad iniziare e ad aprire le danze sarà il Milan di Stefano Pioli, che affronterà l’Hellas Verona. Nella formazione dei Rossoneri non mancano le novità, con Theo e Calabria relegati in tribuna per questo match. Baroni invece opta a non cambiare più di tanto. Ecco le formazioni ufficiali.

    Milan (3 4 3): Sportiello, Thiaw, Kjaer, Tomori, Musah, Krunic, Reijnders, Florenzi, Pulisic, Giroud, Leao.

    Tanti cambi per il Diavolo, che oggi tornerà a giocare con la difesa a 3, con Florenzi pronto sicuramente ad abbassarsi nei momenti di sofferenza per difendere a 4. Prima da titolare per lo statunitense Musah, con moltà probabilità deputato a fare l’esterno di centrocampo, da capire se sulla corsia mancina o su quella destra. Confermato Krunic in cabina di regia, con Reijnders che agirà da mezz’ala. In attacco nessuna novità, con il trio che rimane lo stesso visto in queste prime quattro giornate di campionato. Tribuna invece per Theo e Calabria, da comprendere ancora se per motivi fisici o disciplinari.

    Hellas Verona (3 4 2 1): Montipò, Magnani, Hien, Dawidowicz, Faraoni, Duda, Hongla, Lazovic, Ngonge, Terracciano, Folorunsho.

    Baroni decide di andare sul sicuro, schierando i soliti 11 che tanto bene hanno fatto in questo avvio di campionato. Sulle fascie agiranno Faraoni e Lazovic, il secondo pronto a far male ai Rossoneri grazie alle sue capacità balistiche. In attacco invece ci sarà Ngonge, appoggiato da Terracciano e Folorunsho, pronti a svariare sul tutto il fronte per non dare riferimenti agli avversari. In mezzo al campo si punta alla sostanza con Duda e Hongla, capaci di mettere densità in mezzo al campo con la loro fisicità e di mettere in difficoltà il Diavolo in situazioni di contropiede dove servono corsa e resistenza.

    Tutto è pronto per l’inizio di questo match che si preannuncia essere uno snodo importante per la stagione del Milan di Pioli.

  • Milan, Calabria: “Non abbiamo finalizzato le diverse occasioni avute”

    Milan, Calabria: “Non abbiamo finalizzato le diverse occasioni avute”

    Dopo la delusione per la mancata finale di Champions League, Davide Calabria, capitano del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni, ecco di seguito le sue parole.

    “Secondo me abbiamo fatto una buona partita. A questo livello devi finalizzare le occasioni che hai. Farlo avrebbe cambiato la partita. C’è poco da recriminare, abbiamo fatto una buona prestazione. Peccato per il primo tempo dell’andata. Un messaggio ai tifosi? Questo è un punto di partenza perché nessuno si immaginava che arrivassimo in semifinale. Ci manca ancora qualcosa per vincere la Champions. Abbiamo dato tutto quello che potevamo, peccando anche di inesperienza. Pensare negativo non mi interessa, adesso dobbiamo conquistare la qualificazione alla prossima Champions League attraverso il campionato”.

  • Milan, Calabria: “La Champions è una competizione importante”

    Milan, Calabria: “La Champions è una competizione importante”

    Davide Calabria, in un’intervista ha presentato così l’andata della semifinale di Champions League contro l’Inter: “È la competizione più importante, ma dobbiamo considerarla come un punto di partenza e consolidarci, disputando questa competizione ogni anno. Ogni derby porta una pressione enorme e giocarlo in Europa è un’occasione unica. È qualcosa che andrà oltre il calcio, ma quello che amo è che c’è rivalità e, allo stesso tempo, enorme rispetto tra le due entità. Non vedo l’ora di viverlo”.

    Sull’Inter: “È una squadra di qualità e una grande squadra. Quest’anno il suo punto di riferimento è Lautaro: sta facendo una stagione incredibile e, in più, ha vinto il Mondiale”.

    Sulla finale di Champions: “Real o City? Con un derby davanti, per me è difficile rispondere, anche se il sogno di vincere la Champions League è nelle nostre teste. È così per chiunque: gioco a calcio perché voglio vincere dei trofei. I giocatori di Inter, Madrid e City la penseranno allo stesso modo, ma dobbiamo essere tutti concentrati sulle semifinali”.