Tag: Calcio

  • L’Ajax pronto a chiudere per Wout Weghorst

    L’Ajax è pronto a far tornare in patria il centravanti olandese, classe 1992 Wout Weghorst impegnato attualmente con la sua Nazionale a Euro 2024 dove è stato già decisivo nella partita vinta contro la Polonia, segnando la rete del definitivo 2-1.

    Il giocatore dopo essere stato in prestito all’Hoffenheim nell’ultima stagione in Germania, ha dato la sua totale disponibilità al trasferimento dal Burnely proprietario del suo cartellino. Filtra grande ottimismo per la chiusura dell’operazione tra le due società.

     

  • Empoli, vicino l’arrivo di Sebastiano Esposito

    L’Empoli è molto a vicino all’arrivo del giovane attaccante, classe 2002 Sebastiano Esposito di proprietà dell’Inter ma in prestito alla Sampdoria nell’ultima stagione giocata in Serie B. Per il giocatore cresciuto nella primavera dei nerazzurri, 6 goal e 6 assist in 22 presenze con la maglia dei blucerchiati.

    Nella prossima stagione è atteso quindi a giocare in Serie A, l’Empoli è pronto a chiudere l’operazione con l’Inter con entrambi le parti molto vicine all’accordo definitivo.

  • Fiorentina, vicino il rinnovo di Bonaventura fino al 2025

    Fiorentina, vicino il rinnovo di Bonaventura fino al 2025

    Giacomo Bonaventura è pronto a rinnovare con la Fiorentina almeno per un’altra stagione, il centrocampista classe 1989 autore di 8 goal e 3 assist nell’ultima stagione di Serie A con la maglia della viola prolungherà il suo contratto fino al 30 giugno 2025. Nei prossimi giorni le parti si incontreranno per trovare l’accordo definitivo in attesa della firma e dell’annuncio ufficiale.

  • Il Borussia Dortmund continua a lavorare per Serhou Guirassy

    Il Borussia Dortmund insiste per arrivare all’acquisto di Serhou Guirassy, l’attaccante guineano classe 1996 di proprietà dello Stoccarda autore di 28 goal nell’ultima stagione di Bundesliga in 28 presenze, rimane in cima alla lista del Dortmund anche dopo l’addio di Terzic.

    Il giocatore ha una clausola rescissoria pari 17,5 milioni di euro, la squadra vicecampione d’Europa del nuovo allenatore Nuri Sahin vuole spingere Guirassy ad accettare l’offerta per lasciare lo Stoccarda.

  • Fiorentina, in arrivo un’offerta dal Qatar per Jonathan Ikoné

    Fiorentina, in arrivo un’offerta dal Qatar per Jonathan Ikoné

    Jonathan Ikoné può lasciare la Fiorentina nel corso di questa sessione di mercato estiva, il contratto dell’esterno offensivo francese classe 1998 con i Viola è in scadenza nel 2026 ma è in arrivo un’offerta importante dal Qatar di circa 12 milioni di euro. C’è già l’apertura del giocatore al trasferimento dopo essere arrivato a Firenze dal Lille nel gennaio 2022.

  • Lazio, in arrivo il giovane Dele-Bashiru

    La Lazio è molto vicina a completare l’acquisto di Fisayo Dele-Bashiru, fantasista nigeriano classe 2001 cresciuto nelle giovanili del Manchester City in arrivo dal club turco dell’Hatayspor per 7 milioni di euro.

    Nelle scorse settimane abbiamo raccontato dell’interesse dei biancocelesti per questo giocatore dotato di grande fisicità e tecnica. Nei prossimi giorni il calciatore nigeriano è atteso in città per le visite mediche e la firma sul contratto dopo l’accordo trovato tra le due società.

  • Ufficiale: Accardi è il nuovo responsabile dell’area tecnica della Sampdoria

    Attraverso un comunicato sul proprio sito, “L’U.C. Sampdoria comunica di aver affidato a Pietro Accardi l’incarico di responsabile dell’Area Tecnica. Il dirigente, già calciatore doriano dal 2006 al 2012, si è legato al club blucerchiato fino al 30 giugno 2027″.

  • Eriksen fa gol all’Europeo con la sua Danimarca 1100 giorni dopo il malore

    Quando si dice che il calcio non è solo uno sport, ma qualcosa che va un po’ oltre, che si spinge più in là dell’agonismo, della prestazione atletica, del gioco in campo, ci credete veramente? Se ieri hai visto Slovenia-Danimarca forse te ne sei effettivamente convinto. Se invece non sai cosa è successo in un semplice match dei gironi di Euro24, tra due squadre, non tra le favorite del torneo, allora cerco di raccontartelo io.

    Prima di iniziare a parlare di quello che è successo ieri bisogna fare un piccolo passo indietro. Devi tornare per qualche secondo con la testa a quello che è successo esattamente il 12 giugno del 2021. In quel periodo si giocava l’Europeo del 2020, che venne posticipato all’estate successiva a causa del Covid. Quel giorno che ho ricordato poco sopra, risalente a tre anni fa, era il giorno di Danimarca-Finlandia, si giocava a Copenaghen ed era la partita d’esordio delle due nazionali. Nel corso del primo tempo c’è Christian Eriksen in possesso di palla, nella metà campo avversaria, sul lato sinistro, con il corpo rivolto verso l’area di rigore avversaria. L’allora trequartista dell’Inter si accascia a terra e non si muove più. Arriva di corsa il suo compagno di nazionale, ma soprattutto il suo grande amico, Simon Kjaer, che lo gira su un lato e gli presta il primo soccorso. Molto probabilmente senza quel gesto così lucido del difensore rossonero, adesso forse staremo raccontando tutta un’altra storia. Eriksen è in campo che non respira, il cuore si è fermato non batte più. Eriksen potrebbe essere definito a tutti gli effetti morto. I compagni di squadra lo circondano per proteggerlo, per stargli vicino e per cercare di non far assistere a tutti a quello che sta succedendo. Quasi tutti sono girati di spalle, non ce la fanno a guardare, quasi però, perché lì che guarda c’è ancora una volta l’amico Kjaer. Lui ha fiducia, lui non può pensare che durante una competizione sportiva ad un certo punto un atleta come il suo amico in maglia dieci possa aver perso la vita. No, è impossibile, non Eriksen. Dopo alcuni minuti di fiato sospeso, Eriksen si riprende, respira, apre gli occhi, è ancora vivo. Esce trasportato dai medici in ospedale tra gli applausi dell’intero stadio e le lacrime, che da disperate si sono trasformate in speranzose, dei suoi compagni di squadra.

    Ecco adesso possiamo passare a ciò che invece è successo ieri. La vedete questa foto? Lui è sempre Christian Eriksen, non è senza vita a terra, non è disteso su un letto, non è davanti alla tv a guardare la sua Danimarca. No, nulla di tutto questo, è in mezzo al campo a guidare ed ad esultare con il suo popolo. Il mese è lo stesso, giugno, la competizione è la stessa, Europei, questa volta 2024, la partita è la gara d’esordio come tre anni fa, e la maglia è sempre la stessa, la sua numero dieci. Eriksen ieri non solo è tornato in campo per giocare gli Europei per la sua Nazione dopo esattamente 1100 giorni dal fattaccio di Copenaghen, ma ha segnato il gol del momentaneo vantaggio, che alla fine è valso il pareggio della sua Danimarca contro la Slovenia.

    Adesso tu che stai leggendo a cosa stai pensando? Pensi veramente che quando accendi la tv e guardi una partita siano solamente ventidue uomini che corrono appresso ad un pallone in un campo verde? Quel manto verde per Christian Eriksen è stato il sogno da realizzare quando era bambino, ma tre anni fa è stato il posto in cui per qualche minuto ha perso la vita. Ieri è tornato ad essere il luogo magico, in cui Eriksen ha segnato e gioito insieme alla sua gente. Quel posto magico che ha la forza di unire migliaia di anime per novanta minuti ed in cui tutto può succedere, proprio tutto. Mai come questa volta il malore in campo di tre anni fa ed il gol di ieri di Eriksen hanno dimostrato che il calcio è una questione di vita o di morte. Si, in questo caso prima di morte e poi di vita… E ora ti sei convinto? W il calcio!

  • L’Empoli è in cerca del nuovo tecnico, si valuta il profilo di D’Aversa

    L’Empoli a breve dirà ufficialmente addio a Davide Nicola, in procinto di approdare al Cagliari , come vi abbiamo raccontato. Così il club toscano è da giorni ormai alla ricerca di un nuovo allenatore a cui affidare la propria panchina. Nei giorni scorsi si era fatto il nome di William Viali, che però è ad un passo dall’accordo con la Reggiana per sostituire Nesta. Inoltre il Presidente Corsi ha pensato anche al ritorno di Marco Giampaolo, ma sembra un’ipotesi abbastanza lontana. Il nome che circola, secondo l’esclusiva di Alfredo Pedullà, è quello di Roberto D’Aversa.

    L’ex tecnico di Sampdoria e Parma in quest’ultima stagione ha allenato il Lecce, chiudendo la sua esperienza con quel brutto episodio accorso alla fine del match tra i salentini e l’Hellas Verona. In realtà D’Aversa in questi giorni è stato contattato dal Cesena, con cui ha avuto dialoghi molto positivi, tanto che è stato addirittura in visita al centro sportivo del club romagnolo. La priorità del tecnico nato a Stoccarda però è quella di tornare in Serie A, quindi se la proposta dell’Empoli dovesse effettivamente materializzarsi, D’Aversa accetterebbe volentieri la proposta della società azzurra. I dialoghi tra le parti continuano, vedremo nei prossimi giorni se seguiranno novità.

  • Euro 2024, Slovenia-Danimarca termina 1-1

    Termina in parità con il punteggio di 1-1 la sfida di Euro 2024 tra Slovenia-Danimarca del Gruppo C. La Nazionale danese dopo essera passata in vantaggio nel primo tempo con la rete di Christian Eriksen al 17′ del primo tempo, subisce il pareggio della Slovenia a segno con il difensore Erik Janža al 77′. Un punto guadagnato per entrambe le squadre aspettando l’esito di Serbia-Inghilterra.