Tag: Calcio

  • Il 5 dicembre 1921 il calcio venne bandito alle donne

    Il 5 dicembre 1921 il calcio venne bandito alle donne

    Il 5 dicembre 1921 ovvero più di fa 100 anni fa accadde un evento poco piacevole nell’ambito non solo del calcio ma dei diritti civili e d’uguaglianza. Il calcio era aperto a tutti anche alle donne e alle squadre femminili. Il successo del calcio tra le donne non andò bene alla Football Association inglese, che scelse di bandire il calcio femminile in quanto “Degradante per la categoria“.

    Ecco di seguito il comunicato ufficiale scritto proprio il 5/12/1921 dalla FA:

    “A causa dei reclami fatti a proposito del calcio femminile, il Consiglio si sente costretto ad esprimere il suo parere, ritenendo il calcio inadatto alle donne e per questo motivo non deve esserne incoraggiata la pratica. Il Consiglio richiede, quindi, alle squadre appartenenti all´Associazione di non far disputare tali incontri sui loro campi di gioco“

  • Il 3 dicembre 1906 nasce il Torino Calcio

    Oggi 3 dicembre è una data importante, significativa e storica, infatti è il compleanno della squadra di calcio del Torino. È proprio il giorno 3 dicembre del 1906 nacque il Torino.

    Era una fredda sera d’inverno di quell’ormai lontano 1906, sono passati 117 anni quando  in una birreria del centro città di Torino, un gruppo di grandi appassionati di calcio sotto la guida dell’imprenditore svizzero Alfred Dick diedero vita al Foot Ball Club Torino: era la notte del 3 dicembre. Una data destinata a restare nella storia del calcio.

  • In quali paesi il Calcio Mercato è ancora aperto

    Ecco di seguito, un elenco dei campionati dove il calciomercato è ancora aperto.

    Belgio: chiusura 6 settembre.
    Ungheria: chiusura 6 settembre.
    Arabia Saudita: chiusura 7 settembre.
    Svizzera: chiusura 7 settembre.
    Grecia: chiusura 11 settembre.
    Australia: chiusura 12 settembre.
    Messico: chiusura 13 settembre.
    Russia: chiusura 14 settembre.
    Turchia: chiusura 15 settembre.
    Qatar: chiusura 18 settembre.
    Israele: chiusura 20 settembre.
    Emirati Arabi Uniti: chiusura 21 settembre.

  • La Lazio rischia di perdere Pedro in estate

    La Lazio rischia di perdere il suo numero 9, Pedro Eliezer Rodrìguez Ledesma, meglio noto come Pedro. L’esterno sta pensando di lasciare la capitale non tanto il progetto, ma per la sua reali possibilità nel continuare a contribuire alla causa Lazio, con Sarri e Lotito che sperano di fargli cambiare idea prima di fine mese. Vedremo cosa vorrà fare Pedrito, rimanere sotto l’ombra dell’ala di Olympia, l’aquila simbolo della Lazio o spostarsi nei mari delle Canarie per finire la propria carriera a casa.

  • I 10 principi della nuova Superlega

    Ecco i 10 principi della SuperLega dove Bernd Reichart ha fatto dopo aver dialogato con circa 50 società. L’idea sarebbe quella di un calcio Europeo basato sui meriti sportivi. Quindi una Superlega completamente diversa da quella proposta circa due anni fa.

    Di seguito i 10 principi della nuova Superlega

    Competizioni su base ampia e meritocratica

    Il campionato europeo di calcio deve essere una competizione aperta, con più divisioni e da 60 a 80 squadre che consenta una distribuzione sostenibile dei ricavi lungo tutta la piramide. La partecipazione dovrebbe essere basata sul merito sportivo; i club dovrebbero essere soggetti a promozioni e retrocessioni annuali e non dovrebbero esserci membri permanenti. Una qualificazione aperta basata sui risultati nazionali garantirebbe accesso alla competizione ai club emergenti, mantenendo al contempo le dinamiche competitive a livello nazionale”

    Tornei nazionali: la base del calcio

    I club partecipanti dovrebbero continuare a essere pienamente impegnati nei tornei nazionali come fanno oggi. Allo stesso tempo, è fondamentale che venga affrontata la necessità di bilanciare, rafforzare e rendere più competitivi i tornei nazionali in tutto il continente. Le competizioni europee dovrebbero svolgere un ruolo cruciale nel contribuire al raggiungimento di questo obiettivo, generando e allocando risorse aggiuntive in tutto il sistema.

    Migliorare la competibilità con risorse stabili e sostenibili

    Per migliorare la competitività delle competizioni nazionali ed europee sono necessarie risorse finanziarie aggiuntive da condividere all’interno della piramide nonché regole di sostenibilità finanziaria da applicare in maniera rigorosa. I club hanno anche bisogno di una maggiore stabilità e prevedibilità delle entrate annuali, così da poter assumere impegni ragionevoli e di lungo termine per quanto riguarda le spese per i giocatori e le infrastrutture. Un miglioramento significativo del formato e dell’attrattività delle attuali competizioni europee genererebbe risorse aggiuntive. Offrendo ai club un minimo di 14 partite europee garantite per stagione, si migliorerebbero notevolmente sia la stabilità che la prevedibilità degli introiti. 

    La salute dei giocatori deve essere al centro del gioco

    La salute dei giocatori deve essere una componente fondamentale nel determinare il numero di partite annuali. Il numero delle giornate delle competizioni europee per club non dovrebbe essere aumentato oltre a quello previsto dagli attuali calendari delle competizioni. Le organizzazioni dei giocatori dovrebbero essere coinvolte per salvaguardare la loro salute e dovrebbe anche essere promosso il dialogo sociale in tutta l’UE. È altresì importante che i club e i giocatori europei non siano obbligati a partecipare a tornei allargati o nuovi imposti da parti terze.

    Competizioni gestite dai club con regole di sostenibilità finanziaria trasparenti e applicate adeguatamente

    Le competizioni europee per club dovrebbero essere gestite dai club, come avviene a livello nazionale, e non da parti terze che ne traggono vantaggio senza assumersi alcun rischio. La struttura di governance deve essere pienamente conforme alla legislazione dell’UE. Per migliorare la sostenibilità, la spesa dovrebbe essere basata solo sulle risorse generate, non su iniezioni di capitale che distorcono la concorrenza. Le norme sulla sostenibilità finanziaria dovrebbero consentire ai club di spendere solo una percentuale fissa dei loro ricavi annuali legati al calcio per gli stipendi dei giocatori e i trasferimenti netti, con disposizioni adeguate per i club più piccoli nonché regole di transizione.

    La migliore competizione calcistica del mondo

    Nello sviluppare una competizione paneuropea, l’aspirazione deve essere quella di creare l’evento sportivo più avvincente al mondo. Gli appassionati di calcio meritano le migliori partite e la migliore esperienza. È inoltre fondamentale che le giovani generazioni, attratte dagli sport e dall’intrattenimento digitale statunitensi in espansione a livello globale, continuino ad abbracciare il calcio come lo sport più amato al mondo. Questo obiettivo può essere raggiunto esclusivamente con competizioni che permettano ai migliori giocatori al mondo di sfidarsi durante l’intera stagione con partite emozionanti dall’inizio alla fine.

    Miglioramento dell’esperienza dei tifosi

    Il calcio è un gioco popolare e il dialogo con i tifosi e i gruppi di tifosi indipendenti è essenziale per raccogliere idee che possano migliorare l’esperienza dei fans. Dovrebbero essere adottate misure supplementari per facilitare la partecipazione dei tifosi alle partite in trasferta. Dovrebbero essere previsti anche standard per le infrastrutture, per portare gli stadi di calcio a livelli di qualità elevati e uniformi in modo da migliorare lo spettacolo del calcio dal vivo.

    Sviluppare e finanziare il calcio femminile

    Gli stakeholder del settore calcistico dovrebbero promuovere e sviluppare il gioco femminile mettendolo “al centro della scena” al fianco delle competizioni maschili. Per raggiungere questo obiettivo, i finanziamenti dovrebbero essere incrementati in maniera significativa, al di là degli attuali contributi provenienti dalle competizioni europee per club femminili. Gli investimenti dovrebbero essere previsti non solo a livello professionale, ma anche a livello di base.

    Un aumento significato della solidarietà

    La solidarietà di base è un pilastro essenziale del calcio europeo e dovrebbe essere aumentata ben oltre i livelli attuali. Come annunciato in precedenza, un importo minimo di 400 milioni di euro all’anno ai club non partecipanti, per la solidarietà di base e le cause sociali – più del doppio del contributo proveniente dalle attuali competizioni europee per club – dovrebbe raggiungere questo obiettivo. La trasparenza dovrebbe essere garantita dalla supervisione di autorità indipendenti, con una chiara rendicontazione annuale della spesa e del suo impatto.

    Rispetto del diritto e dei valori dell’Unione Europea

    Il calcio europeo e i suoi stakeholder sono chiamati ad abbracciare i valori, le leggi e le libertà fondamentali dell’UE. Inoltre, nessun club europeo dovrebbe essere costretto a ricorrere a sistemi di risoluzione delle controversie al di fuori del diritto comunitario. La giurisdizione dell’arbitrato sportivo dovrebbe essere strettamente limitata alle questioni sportive. Ogni altra controversia dovrebbe essere rivolta alle sedi appropriate. Tutti i procedimenti dovrebbero essere sottoposti alla supervisione ultima del sistema giudiziario dell’UE.

  • Mondiale di Qatar in archivio, si ritorna già a giocare

    Mondiale già alle spalle per i primi paesi europei, dove già da stasera si giocheranno partite importanti. Ecco quali:

    INGHILTERRA
    Al via la Carabao Cup con 4 partite e altrettante squadre di Premier League impegnate: Leicester, Newcastle, Southampton e Wolverhampton

    SPAGNA
    Parte la tre giorni del secondo turno di Copa del Rey. Questa sera tocca a Getafe, Elche, Villarreal, Maiorca e Athletic.

    TURCHIA
    Coppa nazionale arrivata al quinto turno. Diversi i club di Super Lig impegnati stasera: Kasimpasa, Ankaraguku, Sivasspor, Antalyaspor, Basaksehir, Fenerbahçe e Istanbulspor.

    PORTOGALLO
    In scena la Coppa di Lega con la sfida Academico Viseu – Boavista.

    BELGIO
    Coppa nazionale arrivata al 7° turno. Stasera cinque partite, tutte che riguardano squadre della Jupiler Pro League. La più interessante è Anversa – Standard Liegi.

    SCOZIA
    Si gioca il recupero della 7ª giornata di Premier League: in campo Aberdeen – Rangers.

    ROMANIA
    Si completa la 21ª giornata di Liga 1 con Cluj – Hermannstadt.

  • Sandro Sabatini a Kickoff dal Pengwin: “Juve in vendita? Non mi risulta. Smalling a zero è un affare”

    Sandro Sabatini a Kickoff dal Pengwin: “Juve in vendita? Non mi risulta. Smalling a zero è un affare”

    Sandro Sabatini sul canale Twitch il Pengwin ha parlato come sempre di vari argomenti che riguardano il mondo del calcio. Prima ha commentato così le voci su una possibile cessione della Juventus viste anche le vicende in cui è stato coinvolto il club bianconero. “Adesso le notizie di fondi americani o arabi interessati al calcio italiano sono praticamente quotidiane. A me non risulta, ma nemmeno il contrario. E’ una situazione da tener d’occhio con la festa di compleanno che potrebbe portare ad un evento storico come il passaggio di proprietà che avrebbe del clamoroso. Bisogna stare attenti a queste voci, a me non sorprenderebbe”.
    Riguardo alle prestazioni dei giocatori del campionato di Serie A al Mondiale Sabatini dice: “L’ipotesi è che le loro performance sarebbero di basso livello per via del basso livello del campionato. Ho rivisto Pioli a Sky. Ha un’idea del campionato che condivido: si sta riprendendo il livello. Citare Amrabat e Dumfries vuol dire citare due giocatori che non stanno facendo male in questo mondiale. Non ti so rispondere, la squadra più italiana di tutte, ovvero la Serbia, è uscita dal mondiale giocando male. Milenkovic e Milinkovic- Savic sono stati irriconoscibili. Lautaro nell’Argentina ha scoperto a distanza di anni cosa significa giocare centravanti con Messi. Non deve sentirsi in colpa ma credo rimpianga giocare con Dzeko e Lukaku. Per lui è meglio giocare con loro che con Messi”.
    Sabatini commenta anche lo stato di forma di Marcelo Brozovic dell’Inter: “Ho letto una statistica che nella partita giocata contro il Canada che è stato il centrocampista che ha corso di più della sua nazionale. Questo testimonia che la forma atletica è più o meno recuperata. Non mi pare sia leader, ma è difficile essere leader in un centrocampo nel quale c’è anche un certo Modric. L’Inter lo ritroverà in buona forma, non so se giocherà titolare e non so chi lascerà il posto tra Calhanoglu e Mhkitaryan, penso il secondo. Poche squadre in Italia comunque hanno un centrocampo di tre titolari e poi una riserva del livello di Mkhitaryan’.
    Poi parla così del possibile approdo all’Inter di Chris Smalling, in scadenza con la Roma, di cui si parla con insistenza nelle news di calciomercato di questi giorni. “Smalling a zero sarebbe un affare, non solo per l’Inter ma per chiunque riuscisse a prenderlo, soprattutto per una difesa quella dell’Inter che potrebbe fare i conti con il probabile addio di Skriniar, a meno che non venga rinnovato questo contratto tanto sospirato, ma soprattutto con un buco in mezzo, dove de Vrij è a scadenza e Acerbi non è più un ragazzino. Un arrivo come quello di Smalling, dunque, potrebbe fare solo comodo all’Inter”, ha concluso Sabatini.

  • Si va verso la rateizzazione delle tasse per il calcio

    Si alla rateizzazione delle tasse per il calcio, ma con delle sanzioni. Alla scadenza del 22 dicembre, si potrà spalmare l’importo da versare in 5 anni dividendolo in 60 rate, ma pagando una sanzione del 3% – come riporta La Gazzetta dello Sport – che corrisponde alla cifra prevista nella legge di Bilancio. Si lavora invece per impedire una denuncia penale per un allungamento dei tempi burocratici.

    DIRITTI TV – In questo caso la strada è tracciata su una riformulazione che permetterà di firmare con i broadcaster non più di tre contratti con una durata massima di cinque anni. E non ci saranno possibilità di prorogare gli accordi in corso. Il provvedimento dovrebbe diventare legge nel decreto “aiuti quater“, così come dovrebbe essere inserito anche il pacchetto relativo alla stretta contro la pirateria digitale. Abodi però non esclude che si possa trovare un percorso legislativo per mettere mano anche su altri temi, soprattutto sul “diritto alla scommessa a favore degli organizzatori degli eventi sportivi” che potrebbe portare a un prelievo sulle giocate a vantaggio del calcio.

  • Pandev lascia il calcio e si ritira

    Pandev lascia il calcio e si ritira

    Pandev lascia il calcio. Dopo il mancato rinnovo col il Parma, che aveva scelto di puntare su di lui per la rincorsa alla Serie A poi fallita, il macedone ha scelto di non proseguire nella propria carriera da atleta e di appendere gli scarpini al chiodo: “Mi guardò indietro e non sembra ancora vero…E stato un viaggio incredibile. Tante emozioni, le portò tutte dentro e so di condividerle con guanti mi hanno accompagnato lungo questo camino. Ringrazio la mia famiglia mia moglie Nadica i mie figli Filipo Ana Sofia che sono stati il mio sostegno. Ringrazio mio padre e mia madre per avermi permesso di inseguire un sogno. Ringrazio la mia gente per il colore che mi ha dato…Siete stati magnifici. Ringrazio tutta la Branchini, Giovanni, Carlo Leo senza di voi non avrei fatto tutto questo. Ringrazio tutti i miei allenatori dirigenti per la fiducia ricevuta, per tutto quello che ho imparato. Ringrazio tutti i miei tifosi,dal primo all’ultimo: Vorrei abbracciarvi… Finisce un capitolo bellissimo… Porto con me un incredibile bagaglio di emozioni… Sono felice di averle condivise insieme…Con il tutto il mio cuore Goran”. Nella sua lunghissima carriera in Italia oltre 300 presenze con Lazio e Genoa, ma anche oltre 90 con il Napoli e due anni importantissimi con l’Inter di Mourinho, che vincerà tutto.

  • Il programma del calcio ai Giochi del Mediterraneo

    Ecco il calendario completo, con il programma, gli orari e la diretta tv del calcio ai Giochi del Mediterraneo 2022. Tutto pronto per la 19esima edizione, in programma a Orano, in Algeria, dal 25 giugno al 5 luglio. Tra le specialità è presente anche il calcio, e a questa competizione parteciperà la Nazionale Under 18 guidata da Daniele Franceschini. Gli Azzurrini sono stati inseriti nel Gruppo B con Portogallo, Grecia, e Turchia, e faranno il loro esordio domenica 26 giugno alle ore 20 locali, 21 italiane, all’Ahmed Zabana Stadium di Orano contro il Portogallo, per poi affrontare martedì 28 giugno alle ore 20 locali, 21 italiane, a Mers El Hadjadj la Grecia e giovedì 30 giugno sempre alle ore 20 locali, la Turchia a Sig.

    IL CALENDARIO COMPLETO

    Domenica 26 giugno

    Ore 18: Spagna-Algeria (Gruppo A)
    Ore 20: Italia-Portogallo (Gruppo B)
    Ore 21: Francia-Marocco (Gruppo A), Grecia-Turchia (Gruppo B)

    Martedì 28 giugno

    Ore 18: Algeria-Marocco (Gruppo A)
    Ore 21: Portogallo-Turchia (Gruppo B), Spagna-Francia (Gruppo A), Italia-Grecia (Gruppo B)

    Giovedì 30 giugno

    Ore 18: Portogallo-Grecia (Gruppo B)
    Ore 21: Marocco-Spagna (Gruppo A), Turchia-Italia (Gruppo B), Algeria-Francia (Gruppo A)

    Sabato 2 luglio

    Ore 18: Vincitrice gruppo A-Seconda gruppo B (semifinale)

    Ore 21: Vincitrice gruppo B-Seconda gruppo A (semifinale)

    Lunedì 4 luglio

    Ore 20: Finale 3°-4° posto

    Ore 21: Finale 1°-2° posto