Tag: CAMPIONATO

  • Primavera, Roma sconfitta in casa dal Verona

    Primavera, Roma sconfitta in casa dal Verona

    Il risultato della partita del campionato primavera Roma – Verona è stato di 1-2 in favore della squadra veneta. Un risultato a sorpresa. Con la compagine di Falsini capolista che dunque è sconfitta in casa.

    Al 5′ subito Verona in vantaggio con Monticelli che sfrutta un errore della difesa avversaria per siglare lo 0-1. Al 14′ pareggio dei romanisti con Levak di testa su azione di corner. Al 50′ Verona di nuovo in vantaggio, con Kurti che approfitta di una brutta uscita del portiere Jovanovic per realizzare la rete del 2-1 finale che vale la vittoria per la squadra di Sammarco.

     

  • Serie A, Verona – Udinese finisce senza gol

    Serie A, Verona – Udinese finisce senza gol

    La partita del campionato di Serie A Verona – Udinese si è conclusa con il risultato di parità di 0-0.

    La sfida quindi termina a reti bianche. Al 71′ Serdar del Verona viene espulso. Ma i veneti resistono fino al fischia di chiusura.

    In classifica, friulani noni con 25 e Verona quattordicesimo con 19 punti

     

  • Serie A, tris del Napoli alla Fiorentina

    Serie A, tris del Napoli alla Fiorentina

    La partita tra FiorentinaNapoli si è conclusa con il risultato di 0-3 in favore della squadra di Conte.

    Neres al 30′ porta in vantaggio i partenopei e poco dopo al 35′, Kean per i viola si vede annullato il pareggio con il Var per un fallo di mano. A inizio ripresa, al 54′ fallo di Moreno su Anguissa e Lukaku dagli undici metri raddoppia. Al 69′ Mctominay segna il tris definitivo.

    In classifica, il Napoli in attesa dei recuperi è in testa in solitaria con 44 punti. Fiorentina sesta con 32 punti.

     

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Verona – Udinese

    Serie A, le formazioni ufficiali di Verona – Udinese

    Le formazioni ufficiali di Verona – Udinese del campionato di Serie A in campo alle ore 20:45

    VERONA (3-4-1-2): Montipò; Dawidowicz, Coppola, Ghilardi; Tchatchoua, Serdar, Duda, Bradaric; Suslov; Sarr, Tengstedt. Allenatore: Zanetti

    A disposizione: Berardi, Perilli, Daniliuc, Faraoni, Belahyane, Thierry, Lazovic, Livramento, Yllan, Kastanos, Bandeira, Magnani, Alidou, Mosquera, Cisse.

     

    UDINESE (3-5-2): Sava; Kristensen, Bijol, Solet; Ehizibue, Lovric, Karlstrom, Payero, Kamara; Thauvin, Lucca. Allenatore: Runjaic

    A disposizione: Piana, Padelli, Sanchez, Atta, Bravo, Ebosse, Kabasele, Ekeelenkamp, Zemura, Modesto, Toure, Pizarro.

  • Serie A, pareggio tra Venezia e Empoli

    Serie A, pareggio tra Venezia e Empoli

    La partita del campionato di Serie A tra Venezia – Empoli si è conclusa con il risultato di parità di 1-1.

    Dopo pochi minuti, il Venezia passa in vantaggio, al 6′ errore di Devis Vasquez che rinvia il pallone addosso a Joel Pohjanpalo ed 1-0 per veneti.

    Poco dopo la mezz’ora arriva il meritato pareggio dei toscani con Esposito dopo una bella azione insistita trova l’ 1-1. Nel finale Stankovic blinda il pareggio. Ecco la classifica aggiornata del campionato

    Atalanta 41 punti (18 partite)

    Napoli 41 (18)

    Inter 40 (17)

    Lazio 35 (18)

    Fiorentina 32 (17)

    Juventus 32 (18)

    Bologna 28 (17)

    Milan 27 (17)

    Udinese 24 (18)

    Roma 20 (18)

    Torino 20 (18)

    Empoli 20 (19)

    Genoa 19 (18)

    Parma 18 (18)

    Como 18 (18)

    Verona 18 (18)

    Lecce 16 (18)

    Cagliari 14 (18)

    Venezia 14 (19)

    Monza 10 (18)

     

  • Primavera, Milan – Lazio termina a reti bianche

    Primavera, Milan – Lazio termina a reti bianche

    La partita del Campionato Primavera Milan – Lazio si è conclusa con il risultato di 0-0. Una partita che ha offerto poche emozioni e poche vere occasioni da rete.

    La sfida quindi è terminata a reti bianche. Un punto che non serve a nessuna delle due squadre che così rischiano di perdere così contatto dalle primissime posizioni delle classifica.

     

  • Cagliari, Nicola: “Abbiamo degli indisponibili”

    Cagliari, Nicola: “Abbiamo degli indisponibili”

    Il tecnico del Cagliari, Davide Nicola, parla in conferenza  stampa prima della partita di domani a Monza. Ecco le sue parole.

    Quanto il mercato condizionerà le sue scelte?

    “Anzitutto vi dico che Jankto ha la febbre, Luvumbo ha iniziato a lavorare. Il mercato? Non mi interessa, in porta giocherà Scuffet e farà una grande partita”.

    Vorrebbe domani giocare male e vincere?

    “E’ importante dare valore a prestazione e risultato. Dovremo essere bravi a tenere in considerazione alle fasi di difesa e attacco. Fare una grande prestazione significa anche questo. Siamo consci che da noi ci si aspetta tanto, dobbiamo capire quando bisogna essere cinici, fare male, e difenderci, anche buttando via la palla”.

    Si sente in discussione?

    “Mi sento tale da tutta la carriera. Sono convinto che stiamo cercando di creare qualcosa di particolare sotto il profilo del gioco e della continuità. Durante la stagione ci sono momenti difficili e dobbiamo essere bravi a stare al livello degli avversari. Noi continueremo su questa strada, tutto il resto non mi interessa. Ci manca la capacità di dare valore ad ogni singola prestazione”.

    Il Cagliari segna poco: è un problema?

    “Notare qualcosa che non va è molto semplice. Più difficile notare ciò che va, e sono tante le cose. Non mi concentro troppo sui difetti, penso che creeremo dei numeri, ho fiducia nei miei collaboratori”.

    Cosa pensa del Monza?

    “Conta quello che vogliamo fare noi. Devi essere costantemente abbracciato al fatto di volere il massimo. Concentriamoci su noi stessi”.

    Rog potrebbe rimanere a Cagliari?

    “L’ho conosciuto, ma nient’altro. Domani giocheremo e ci interessa questo, poi faremo delle valutazioni. Voglio prima finire il girone di andata e poi vedremo”.

    Pavoletti potrebbe partire dal primo minuto?

    “C’è questa possibilità. Fa parte delle scelte generali”.

  • Udinese, Runjaic: ”Il Verona ha grandi numeri”

    Udinese, Runjaic: ”Il Verona ha grandi numeri”

    L’ Udinese giocherà alle ore 20.45 con il Verona al Bentegodi. In conferenza stampa il mister dei friuliani Kosta Runjaic presenta la sfida.

    Arriva l’ultima gara del girone d’andata:

    “Giocheremo contro una squadra che anche in passato ha creato diversi grattacapi agli avversari. Bisognerà usare tutta l’energia a disposizione, sappiamo l’importanza che ha questa gara per entrambe le squadre, è una gara importante. Mi aspetto sia sfida intensa con tanti duelli, affronteremo una squadra che ha vinto con il Bologna, gli darà ulteriore spinta. Ora saranno al Bentegodi e saranno spinti dal pubblico, ribaltano velocemente il fronte, sono aggressivi e si tratta di una squadra imprevedibile, che è riuscita a vincere contro avversari molto più avanti in classifica. Porteremo sul campo il nostro modo di giocare”.

    Solet può già giocare?

    “E’ a disposizione, può giocare, ma non posso ancora dirvi se effettivamente giocherà”.

    Il Verona ha anche preso tanti gol in casa:

    “Conosciamo i numeri del Verona, è la squadra che ha subito più gol ma ne ha subiti molti con Atalanta e Inter. Non è prevedibile, ha cambiato spesso uomini e moduli, sappiamo solo una cosa, l’avversario metterà tanta energia e noi nei duelli dovremo essere sul pezzo. A volte non bisogna riflettere troppo, sappiamo molto bene la situazione dell’avversario ma anche la nostra, ogni punto per noi è importante. Tre punti ci farebbero fare un bel salto. Queste però sono parole, poi c’è da dimostrarlo sul campo”.

     

    Ekkelenkamp sta giocando bene ma c’è anche un Payero che sta rientrando:

    “Ci stiamo riflettendo, in primis sono contento di avere di nuovo a disposizione Payero, stava fornendo buone prestazioni prima di infortunarsi. Ci dà stabilità e sicuramente domani potrebbe giocare. Sicuramente non ha ancora 90 minuti nelle gambe. Ci sono anche però Payero, Lovric, Atta, chi sta giocando sempre è Karlstrom con prestazioni molto ordinate ma deve migliorare ancora su alcuni aspetti, è un bene avere più opzioni. Zarraga ha bisogno di ancora un po’ di tempo per rientrare. Ekkelenkamp sta crescendo, ma può essere ancora più decisivo, può segnare di più. Non posso dire se giocherà con Payero o se ci saranno altre soluzioni, Ekkelenkamp ha giocato spesso nelle ultime settimane andando a volte anche oltre il limite, non vuol dire che domani non giocherà ma al momento attuale con Payero e Atta abbiamo due ragazzi freschi”.

    Davis sta rientrando, l’idea del tridente sta tornando? Meglio la coppia pesante o due esterni offensivi?

    “Indipendentemente da Davis il tridente si può usare anche con Lucca, in ogni caso voglio avere un giocatore al centro capace di tenere il pallone e affrontare i duelli come Davis e Lucca. Se giochiamo con il tridente però perdiamo un giocatore a centrocampo e non abbiamo ancora la stabilità necessaria, stiamo subendo ancora gol evitabili. Con Thauvin e Sanchez si può formare un tridente con Lucca, così come inserendo Iker Bravo sulla trequarti. Ci stiamo allenando su diverse soluzioni, nella settimana tra Como e Atalanta ci sarnno 9 giorni per allenarci e lì sicuramente potrò fare un allenamento diverso”.

     

    Solet più adatto a una difesaa 3 o a 4?

    “A Salisburgo ha giocato a 4, ma può giocare bene anche a 3, può giocare sia perno centrale che braccetto, è un bravo ragazzo, con una buona formazione calstica, tranquillo con il pallone tra i piedi. Sappiamo cosa gli manca, gli stiamo dando i giusti feedback per farlo migliorare, è un giocatore anche unico nella nostra rosa, ora deve trovare minuti. Vedremo se giocherà titolare o se subentrerà, è un buon contributo perchè porta anche esperienza, è un difensore centrale che è stato seguito da squadre di alto livello ed è ancora giovane, spero che non si infortuni, che continui così. Sta lavorando bene, poi la Serie A è la Serie A, avrà bisogno di un periodo di adattamento”.

  • Genoa, Vieira: “Non penso al mercato”

    Genoa, Vieira: “Non penso al mercato”

    Patrick Vieira allenatore del Genoa è pronto alla trasferta di Lecce ecco le sue parole in conferenza stampa dal centro sportivo “Signorini” di Pegli:

    Empoli, Lecce e Parma abbiamo detto che erano tre partite importanti.

    “Ora c’è il Lecce. Ad Empoli si è fatta una bella partita, di squadra, dove abbiamo avuto momenti difficili ma li abbiamo superati con unità, qualità e mentalità giuste. A Lecce ci sarà un’altra partita difficile da gestire”.

    Che avversario sarà il Lecce?

    “Sarà una squadra orgogliosa dopo aver perso l’ultima partita. In casa è difficile giocare con loro. Fisicamente sono forti e hanno qualità individuali, soprattutto davanti. Ancora una volta dovremo fare una partita di squadra, facendo vedere che possiamo lavorare tutti sul campo. Sarà una partita difficile, ma siamo pronti a fare una bella partita, ad andare lì e fare quel tipo di partita. Vogliamo prendere punti e queste partite sono importanti”.

    Dove può crescere ancora questo Genoa?

    “Si può sempre migliorare. Ancora non abbiamo fatto niente di importante, la squadra deve continuare a crescere e ci sono ancora tantissime cose che vogliamo migliorare. La cosa positiva è che stiamo crescendo come squadre e possiamo e dobbiamo fare meglio con la palla e per come la utilizziamo. In generale perdiamo troppo palla e possiamo giocare ancora meglio difensivamente. Stiamo crescendo, ma ancora non abbiamo fatto niente. Dobbiamo continuare a giocare come squadra e farlo in allenamento, per crescere gradualmente”.

    L’infermeria?

    “Non ci sono novità, Ekuban e Norton-Cuffy saranno fuori per questa partita. Mario è tornato e ha fatto allenamenti per tutta la settimana con la squadra e farà parte del gruppo”.

    Ha avuto modo di parlare con Balotelli?

    “Mario è sempre stato positivo verso la società e la squadra ed è importante capire che la cosa fondamentale e importante non è il singolo, ma la squadra. Non è Mario, non sono io, non è Milan (Badelj ndr), ma è la squadra. Il nostro obiettivo è rimanere in Serie A e se capiamo tutti noi che la società Genoa merita di stare in Serie A, se capiamo che il ‘noi’ è più importante del singolo, avremo più fortuna nel rimanere in Serie A. Vale per Mario, per me, per tutti i giocatori. Il mercato è molto difficile in questo periodo, però sono contento del gruppo che ho a disposizione per lavorare. Dopo vediamo cosa succederà. Il mio focus, però, è lavorare con un gruppo e poter vincere partite e prendere punti”.

    Ankeye partirà per Lecce?

    “E’ un periodo dove ci saranno tanti nomi su giocatori che arrivano ed escono e dovremo gestirlo con con calma e fiducia nella società, nel direttore e nel presidente. Sono molto tranquillo sul gruppo che ho a mia disposizione per lavorare. Capisco la domanda in questo periodo, ma il mio ficus è sulla squadra e non sulle individualità che escono o arrivano”.

    Partirà per Lecce?

    “Sì”.

    Ha parlato tanto di squadra ma poi sono i singoli che fanno vincere le partite.

    “Capisco la domanda, ma non sono d’accordo. Credo che una squadra forte, che arriva ai propri obiettivi, è una squadra che fa vincere una società. Il talento si vede sempre dentro una squadra. La cosa importante è la squadra e in questo momento credo che tutti capiamo, perché lo dimostriamo sul campo, che la squadra è la cosa più importante per noi”.

    Cosa manca a questo Genoa per crescere?

    “Credo che se giochiamo meglio e utilizziamo ancora meglio la palla si possono creare più occasioni e fare più gol. Sono contento della squadra che abbiamo e la mia concentrazione è su quello che ho adesso. Nel mercato non si sa mai cosa può succedere. A me piace gestire i giocatori che ho a disposizione, il resto lo gestisce la società”.

  • Venezia, Di Francesco: “Sfida salvezza”

    Venezia, Di Francesco: “Sfida salvezza”

    Il tecnico del Venezia, Eusebio Di Francesco, parla in conferenza stampa per presentare il match di domani pomeriggio contro l’Empoli di D’Aversa.

    Ecco le sue parole.

    Che Empoli si aspetta?

    “Parto dai nostri: ieri Crnigoj ha avuto qualche problemino, mancheranno lui, Doumbia e Duncan sicuramente. Da valutare Zampano dopo una botta presa a Napoli. Sagrado recuperato. D’Aversa ha fatto un ottimo lavoro, pericolosissima la sua squadra fuori casa, in ripartenza sono bravissimi, stanno facendo un ottimo campionato mettendo in mostra molti giovani come ha sempre fatto questo club”.

    Contro il Napoli Pohjanpalo fuori. Perché? Che risposte ha avuto da questa scelta, è replicabile?

    “Il presente dice Empoli, riguardo al Napoli era per un motivo tattico, Pohjanpalo non è bravissimo in contropiede e viene esaltato soprattutto quando riusciamo ad arrivare di più in area avversaria. Poi sto vedendo in crescita Yeboah, si sta allenando con più continuità, quando era arrivato aveva saltato spesso allenamenti per le chiamate in Nazionale. Probabilmente domani giocherà Pohjanpalo”.

    Tatticamente che partita si aspetta?

    “Loro giocano un po’ come noi come caratteristiche dei giocatori. Da Fazzini ad Henderson e Cacace usano giocatori offensivi, interessanti. E’ una squadra che sta facendo bene con gli attaccanti anche se ha fatto meno punti ultimamente”.

    Ellertsson è in continua crescita. Lo rivedremo nel ruolo di Napoli? E Bjarkason?

    “Lo può fare, Ellertsson deve però migliorare dal punto di vista tattico quando gioca centralmente. E’ più sciolto quando gioca lateralmente, ma è duttile, dove lo metti sta. Vale anche per Bjarkason con caratteristiche differenti”.

    Con il Cagliari ha detto che valeva più di tre punti. Domani?

    “Tutte le partite sono importanti, ma è inevitabile che gli scontri diretti abbiano una grande importanza ai fini della classifica”.

    Chiesurin?

    “Potrebbe essere fra i convocati, è un ragazzo interessante, duttile come Bjarkason”.

    Che effetto le fa riaffrontare l’Empoli da dove è partito?

    “Ci siamo incrociati tante volte, sia affrontando battaglie insieme, che da avversario. Ho tanti ricordi, quando da ragazzo uno parte con la valigia piena di sogni. Ora penso al presente e ad affrontarli domani per batterli”.

    Ha visto ultimamente un Venezia più vicino a quello che vuole lei dal punto di vista caratteriale?

    “Serve continuità, dovremo riproporre domani le buone cose viste come quelle dette da te, del carattere, della voglia”.

    Un bilancio fino a qui? Al netto della sfortuna.

    “Abbiamo messo in campo quello che dovevamo, in alcune partite potevamo fare meglio, non mi piace parlare di sfortuna. Abbiamo commesso un po’ troppi errori individuali oltre che di squadra. vedo una squadra che sta crescendo dal punto di vista dell’identità. Cominciamo a diventare più squadra”.

    Un ricordo di Agroppi?

    “Lo conosco molto bene, me lo ricordo molto bene, un tipo diretto e senza peli sulla lingua”.