Tag: CAMPIONATO

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Udinese – Torino

    Serie A, le formazioni ufficiali di Udinese – Torino

    Ecco di seguito le formazioni ufficiali di UdineseTorino del campionato di Serie A .

    UDINESE (3-5-2): Sava; Kabasele, Bijol, Tourè; Ehizibue, Lovric, Karlstrom, Ekkelenkamp, Zemura; Thauvin, Lucca. Allenatore: Runjaic.

    TORINO (3-5-2): Milinkovic Savic, Coco, Maripan, Vojvoda; Pedersen, Gineitis, Ricci, Vlasic, Sosa; Adams, Karamoh. Allenatore: Vanoli.

  • Serie A, pareggio tra Lazio – Atalanta

    Serie A, pareggio tra Lazio – Atalanta

    La partita del campionato di Serie A LazioAtalanta si è conclusa con il risultato di parità di 1-1. Si ferma dunque la serie di vittorie consecutive dell’ Atalanta.

    Dele Bashiru al 27′ porta in vantaggio i biancocelesti. All’ 88′ Brescianini trova il pareggio per i bergamaschi. Finisce così 1-1.

    In classifica, Atalanta sempre in testa con 41 punti, ma con il Napoli di Conte che domani in caso di vittoria, può agganciare la squadra di Gasperini in vetta. La Lazio di Baroni è quarta con 35 punti.

     

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Lazio – Atalanta

    Serie A, le formazioni ufficiali di Lazio – Atalanta

    Ecco di seguito vediamo le formazioni ufficiali di Lazio – Atalanta di Serie A .

    LAZIO (4-3-3) – Provedel; Marusic, Romagnoli, Gila, Tavares; Guendouzi, Rovella, Dele-Bashiru; Tchaouna, Castellanos, Zaccagni. All’. Baroni

    ATALANTA (3-4-1-2) – Carnesecchi: Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova, Ederson, De Roon, Zappacosta; Pasalic; De Ketelaere, Lookman. All’. Gasperini

  • La Fiorentina al lavoro per il rinnovo di Dodo

    La Fiorentina al lavoro per il rinnovo di Dodo

    Il difensore brasiliano classe 1998 Dodo è al lavoro con la Fiorentina per il rinnovo del contratto con il club viola.

    È stato proposto a Dodo il rinnovo del contratto fino al giugno del 2029, con un ritocco del suo ingaggio.

    Dodo è uno dei pilastri della Fiorentina di Palladino.

  • Inter, Bisseck è contento del rinnovo

    Inter, Bisseck è contento del rinnovo

    Bisseck sta diventando un pilastro dell’Inter di Simone Inzaghi. In un’intervista ha parlato di vari argomenti tra cui anche il rinnovo del contratto fino al 2029 con il club dei nerazzurri:

    “Firmare un contratto per un grande club come l’Inter è emozionante. Per me è un grande segno di fiducia e rispetto perché non credo che in molti pensassero mi comportassi così bene da subito, quindi sono semplicemente felice di averlo fatto. Ho ancora molta strada da fare, posso ancora fare molto meglio, ma penso che la direzione sia quella giusta”.
    All’inizio della scorsa stagione ha incontrato un po’ di difficoltà e ha giocato poco.
    “A dire il vero me l’aspettavo perché quando guardi da dove vengo, dal campionato danese, non una delle leghe più competitive d’Europa, sai che sei un po’ indietro nelle gerarchie. Ho impiegato il primo mese per ambientarmi, penso di averlo fatto bene. Alla fine, è tutto nella tua testa. Devi essere mentalmente forte perché è molto facile perdere la fiducia, soprattutto all’inizio quando giochi pochissimo. Ma devi andare avanti e aspettare la tua occasione, per farti trovare pronto, perché spesso è l’unica che ti capita”.
    Ha qualche rimpianto per la gara persa in Coppa Italia contro il Bologna l’anno scorso? Lì giocò da titolare.
    “Vogliamo vincere ogni competizione, quindi non è che pensiamo di recuperare in questa stagione. Prepariamo seriamente ogni gara”.
    Come ricorda il suo primo gol in A con l’Inter?
    “Un po’ come una favola perché era il giorno prima di Natale, la mia famiglia era allo stadio. Se segni a San Siro, vivi un’emozione diversa. In trasferta non è la stessa cosa. Quando senti l’intero stadio che grida il tuo nome cinque volte e vedi i tuoi compagni felici, è un’emozione difficile da descrivere”.
    A Bologna poi segnò un gol arrivato su assist di Bastoni. Da braccetto a braccetto.
    “Non sapevo che Inzaghi avesse detto che per un gol così avrebbe pagato la cena alla squadra, gli parlerò (ride, ndr). Ma non è qualcosa che abbiamo preparato, penso la gente esageri un po’. Sì, è pazzesco un gol così, ma noi vogliamo semplicemente segnare. Sappiamo che quando Bastoni ha la palla può succedere qualcosa, cerca di creare occasioni. Quel giorno ero lì, non so cosa ci facessi in posizione così avanzata, ma ero nel posto giusto al momento giusto”.
    Inzaghi chiede ai difensori di essere anche dei registi aggiunti.
    “È sicuramente un modo diverso di giocare, ma già in Danimarca avevo molta libertà giocando da terzo difensore di sinistra, quindi ero già abbastanza abituato. Abbiamo grandi responsabilità come difensori: dobbiamo costruire da dietro, essere aggressivi e tenere bene la linea. Ecco perché ci vuole tempo prima che l’allenatore si fidi di te, in quella posizione non è facile, facciamo muovere l’intera squadra. Ma è bello e divertente. Hai molta libertà, l’allenatore si fida di te perché sappiamo quando dobbiamo dribblare. Credo sia un modo di giocare diverso in tutta Europa”.
    Come è il suo rapporto con Inzaghi?
    “Parliamo molto, so che si fida di me. Sa che quando sono in campo la qualità non cala. Sono molto contento di come sta andando”.
    Il ricordo più bello dello Scudetto?
    “Se devo essere altruista, quando abbiamo vinto il derby, anche se non sono sceso in campo. Se devo essere sincero, ricordo a malapena la gara, quando l’arbitro ha fischiato la fine è stato incredibile. Il modo in cui è esploso lo stadio, la felicità dei compagni. Il significato della seconda stella è davvero indescrivibile, un qualcosa che non dimenticherò mai”.
    Anche la festa a Milano?
    “Sì, anche…”.
    Come spiegherebbe in famiglia il soprannome ‘Bisteccone’?
    “Non so come sia successo, nei commenti social ho visto questo soprannome. Ero confuso, soprattutto perché non sapevo l’italiano in quel periodo. Ma ora mi chiamano così anche i miei compagni e i miei familiari. È un po’ troppo a questo punto (ride, ndr). Penso comunque che ci siano soprannomi peggiori, ma non ho dovuto dare spiegazioni a casa perché la mia famiglia segue molto da vicino la mia carriera”.
    Come procede la sua vita milanese?
    “È bello vivere a Milano, specialmente per me che ho sempre vissuto in piccole città. È qualcosa di nuovo per me perché c’è sempre qualcosa da fare, posti da vedere. Mi piace e basta. Anche se i prezzi degli affitti potrebbero essere più bassi, il resto è abbastanza bello”.
    Ha incontrato Travis Scott, come è stato?
    “Mi piace l’hip hop, era ancora la pre-season quando un membro dei media mi ha chiesto se volessi andare al suo concerto. Io ho pensato: ‘Perché no?’. Non mi aspettavo di incontrarlo davvero perché non sono il tipo di ragazzo che va ai concerti o roba del genere. Non mi piacciono i posti con troppa gente. Non abbiamo avuto molto tempo per parlare, ma è stato super cool. Uno degli aspetti più belli della vita da calciatore sono le esperienza fuori dal calcio”.
    Quali sono i vostri obiettivi a livello di club e quali sono quelli suoi personali?
    “Vogliamo vincere tutte le competizioni a cui partecipiamo, vogliamo sicuramente ripeterci in campionato, vincere Supercoppa e Coppa Italia. Stiamo cercando di vincere tutto perché pensiamo di avere la forza per farlo. A livello personale, invece, voglio giocare il più possibile. Penso di essere partito bene in questa stagione, ho giocato molto di più: se facciamo un parallelo con l’anno scorso, a questo punto della stagione credo di aver più che triplicato il minutaggio. Quindi voglio avere continuità nelle prestazioni, penso sia questa la cosa più importante per un difensore su cui tutti possano contare. Poi, ovviamente, vorrei ricevere la prima chiamata dalla Nazionale, magari a marzo quando giocheremo qui (a San Siro, ndr) contro l’Italia: questa sarebbe una bella storia. Penso di essere sulla buona strada, le cose stanno andando bene”.
    Qual è il suo rapporto con la vittoria e la sconfitta?
    “Odio perdere più di quanto ami vincere, lo posso dire sinceramente. Perdere dà una sensazione di non senso, è come se una parte di te morisse. Non tutto il corpo, ma il tuo fegato o qualcosa di simile. Mi irrita in senso negativo. Vincere è bello, ma perdere mi fa davvero male, mi fa arrabbiare. Ma alla fine l’obiettivo è sempre la vittoria, quindi non giochiamo per non perdere, ma per vincere”.

  • Roma, Ranieri: ”I tifosi sono la nostra forza”

    Roma, Ranieri: ”I tifosi sono la nostra forza”

    In vista della partita di domenica delle 20.45 tra Milan e Roma, il tecnico giallorosso Ranieri parla in conferenza stampa .

    Allenamento aperto il 1 gennaio. E’ un modo per dare il benvenuto i nostri tifosi. Sono loro la vostra forza?

    “Sicuramente i nostri tifosi si sottolinei, sonoo la nostra forza, il nostro sangue. Ci danno la voglia di lottare sempre. Siamo professionisti e un conto è farlo con il pubblico che ti sospinge e un conto e che non ti sospinge. Oggi resta difficile aprire il campo di allenamento”.

    Più complessa la missione di Fonseca o di Ranieri?

    “Gli allenatori hanno sempre delle complessità che devono gestire. Dipende molto dalle piazze e dall’incontro che si fa con gli addetti ai lavori. Io ho trovato giocatori splendidi. Io il mio compito lo sto portando avanti con tutto il mio entusiasmo e tutto il mio amore”.

    Hummels, Dybala e Paredes, vuole che facciano parte della squadra il prossimo anno?

    “Sicuramente si. Non giriamoci tanto intorno”.

    Che Milan si aspetta?

    “Il Milan ha giocatori fortissimi e molto particolari. Sarà uno sforzo di tutta la squadra e di stare attentissimi. Il Milan è la seconda ad incassare gol, la prima il Bologna. Noi siamo una delle squadre che segna di meno in trasferta. Dobbiamo fare una super partita”.

    Qual è l’approccio mentale che deve avere la squadra?

    “Io cerco di dare serenità e tranquillità. Durante gli allenamenti metto tutto me stesso e voglio che loro diano sempre il massimo. Io credo che questa partita con il Milan si prepara da sola perchè tutti vorrebbero giocare, per cui son convito che faremo una buona gara. L’importante è dare tutto fino all’ultimo secondo. Piccoli particolari fanno i risultati. Noi dovremo stare attenti a questi ultimi particolari”.

    A che punto è la scelta dell’AD?

    “Io non sono coinvolto. Io sono coinvolto solo nell’aspetto tecnico della società. Io non entro in questi meandri societari”.

    La sua posizione su Pellegrini, qual’è?

    “Il giocatore gode di tutta la mia fiducia, perciò se verranno offerte le valuteremo, come tutte le altre. Io mi auguro che lui possa restare con noi, ma vorrei che anche lui fosse contento di stare con noi”.

    Mile Svilar, che tipo di gioco le chiede? E a chi lo paragona?

    “Non voglio fare nessun paragone. Sta facendo molto bene. Lui sa che può iniziare l’azione da dietro ma anche inviare lungo. Lascio – una volta che sono tutti catechizzati – di fare quello che sentono. Io cerco di dare le nozioni ma loro devono fare quello che sentono. Lui sa quando deve accelerare o rallentare”.

    Cosa ne pensa di Saelemaekers? Si pensa già al futuro?

    “Saelemaekers si è ambientato benissimo a Roma e noi lo vogliamo tenere. Vediamo come si sviluppano le cose anche con Abraham”.

    Come hanno reagito coloro che non sono entrati in campo contro il Parma?

    “Tante volte si fanno dei cambi in vista delle sostituzioni avversarie. Non mi è sembrato doveroso fare dei cambi. Non ho pensato ne al perchè ne al per come. Ho detto semplicemente che tutti stavano spingendo e ho voluto continuare così”.

  • SerieB, le designazioni arbitrali della 20a giornata del campionato cadetto

    SerieB, le designazioni arbitrali della 20a giornata del campionato cadetto

    Ecco le designazioni arbitrali per la 20ª giornata del campionato di Serie B. La prima del girone di ritorno.

    Cremonese-Brescia

    Direttore di gara: Rutella

    Assistenti: Cortese-Scarpe E.

    IV° Ufficiale: Gauzolino

    VAR: Camplone

    AVAR: Paganessi

    Bari-Spezia

    Direttore di gara: Pairetto

    Assistenti: Fontemurato-Bitonti

    IV° Ufficiale: Castellone

    VAR: Chiffi

    AVAR: Volpi

    Carrarese-Cesena

    Direttore di gara: Perri

    Assistenti: Ceolin-Trasciatti

    IV° Ufficiale: Dini

    VAR: Minelli (On-site Stadio “dei Marmi”)

    AVAR: Pagnotta (On-site Stadio “dei Marmi”)

    Mantova-Reggiana

    Direttore di gara: Monaldi

    Assistenti: Tolfo-Niedda

    IV° Ufficiale: Frasynyak

    VAR: Di Martino (On-site Stadio “danilo Martelli”)

    AVAR: Muto (On-site Stadio “danilo Martelli”)

    Modena-Sudtirol

    Direttore di gara: Scatena

    Assistenti: Imperiale-Giuggioli

    IV° Ufficiale: Diop

    VAR: Serra

    AVAR: Di Vuolo

    Sassuolo-Cosenza

    Direttore di gara: Santoro

    Assistenti: Mokhtar-Bianchini

    IV° Ufficiale: Drigo

    VAR: Maresca

    AVAR: Gualtieri

    Catanzaro-Salernitana

    Direttore di gara: Perenzoni

    Assistenti: Luciani-Monaco

    IV° Ufficiale: Totaro

    VAR: Maggioni

    AVAR: Longo

    Cittadella-Palermo

    Direttore di gara: Galipò

    Assistenti: Laudato-Pedone

    IV° Ufficiale: Gasperotti

    VAR: Ghersini

    AVAR: Miele

    Juve Stabia-Frosinone

    Direttore di gara: Crezzini

    Assistenti: Pagliardini-Pascarella

    IV° Ufficiale: Rispoli

    VAR: Gariglio (On-site Stadio “romeo Menti”)

    AVAR: Marinelli (On-site Stadio “romeo Menti”)

    Sampdoria-Pisa

    Direttore di gara: Sacchi

    Assistenti: Giallatini-Biffi

    IV° Ufficiale: Turrini

    VAR: Baroni

    AVAR: Marini

  • Il Venezia su Maggiore della Salernitana

    Il Venezia su Maggiore della Salernitana

    Nel campionato di Serie A, la squadra del Venezia cerca dei rinforzi per il calciomercato di gennaio per raggiungere una salvezza piuttosto difficile

    I lagunari sarebbero ad un passo dal mediano classe 1998 Giulio Maggiore della Salernitana. Operazione che si può concretizzare con la formula del prestito.

  • Le partite di venerdì 27 dicembre 2024

    Le partite di venerdì 27 dicembre 2024

    Le partite in programma per la giornata di oggi venerdì 27 dicembre 2024.

    Premier league: ore 20.30 Brighton – Brentford e ore 21.15 Arsenal – Ispwich

    Campionato portoghese: ore 21.15 Arouca – Gil Vicente

    Scozia: ore 20.45 Dunferline – Falkirk

     

  • SerieB, i risultati della 19a giornata

    SerieB, i risultati della 19a giornata

    Ecco i risultati in SERIE B, della 19ª GIORNATA

    Ore 12:30

    Pisa-Sassuolo 3-1: 24′ e 61′ Tramoni, 33′ Toure, 70′ Pierini (S)

    Ore 15:00

    Brescia-Modena 3-3: 16′ Gerli (M), 34′ Verreth, 45′ Santoro (M), 50′ Cistana, 83′ Borrelli, 87′ Bozhanaj (M)

    Cesena-Cremonese 0-1: 60′ Vandeputte

    Cosenza-Catanzaro 1-1: 80′ Pompetti, 106′ rig. Ciervo

    Frosinone-Salernitana 2-0: 63′ Kvernadze, 84′ Ambrosino

    Reggiana-Juve Stabia 2-1: 12′ Portanova, 24′ Vergara, 82′ Adorante (JS)

    Spezia-Mantova 1-1: 18′ Debenedetti, 93′ Falcinelli (S)

    Sudtirol-Cittadella 1-2: 6′ aut. Casolari (S), 45′ Casolari, 80′ Pandolfi

    Ore 18:00

    Palermo-Bari

    Ore 20:30

    Sampdoria-Carrarese

    La classifica

    Sassuolo 43

    Pisa 40

    Spezia 38

    Cremonese 29

    Juve Stabia 28

    Cesena 25

    Bari 24

    Catanzaro 24

    Modena 24

    Carrarese 23

    Mantova 23

    Brescia 22

    Palermo 21

    Reggiana 21

    Cittadella 20

    Sampdoria 19

    Frosinone 19

    Salernitana 18

    Südtirol 17

    Cosenza 17 (4 punti di penalizzazione)