Tag: CAMPIONATO

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Juventus – Torino

    Serie A, le formazioni ufficiali di Juventus – Torino

    Le formazioni ufficiali di Juventus – Torino.

    Juventus (4-2-3-1): Perin; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Weah, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic. A disposizione: Di Gregorio, Pinsoglio, Danilo, Conceicao, McKennie, Fagioli, Cabal, Mbangula.
    Allenatore: Motta.
    Torino (3-5-1-1): Milinkovic-Savic; Walukiewicz, Coco, Masina; Pedersen, Linetty (C), Ricci, Ilic, Lazaro; Vlasic; Sanabria. A disposizione: Paleari, Donnarumma, Karamoh, Maripan, Dembele, Sosa, Vojvoda, Tameze, Gineitis, Ciammaglichella, Bianay, Gabellini, Njie.
    Allenatore: Vanoli.

  • Bundesliga, il programma della 10a giornata

    Bundesliga, il programma della 10a giornata

    Il programma completo della decima giornata del campionato tedesco.

    Venerdì 8 novembre

    20:30 Union Berlino – Friburgo 0-0

    Sabato 9 novembre

    15:30 Bochum – Bayer Leverkusen 1-1

    15:30 Brema – Kiel 2-1

    15:30 Mainz – Borussia Dortmund 3-1

    15:30 St.Pauli – Bayern Monaco 0-1

    18:30 RB Lipsia – Bor. Monchengladbach

    Sabato 10 novembre

    15:30 Augusta – Hoffenheim

    17:30 Stoccarda – Eintracht Francoforte

    19:30 Heidehneim – Wolfsburg

    Classifica

    Bayern Monaco 26 punti*

    RB Lipsia 20 punti

    Eintracht Francoforte 17 punti

    Bayer Leverkusen 17 punti*

    Friburgo 17 punti*

    Union Berlino 16 punti*

    Borussia Dortmund 16 punti*

    Brema 15 punti*

    Stoccarda 13 punti

    Bor. Monchengladbach 13 punti

    Mainz 13 punti*

    Augusta 11 punti

    Heidenheim 10 punti

    Wolfsburg 9 punti

    St.Pauli 8 punti*

    Hoffenheim 8 punti

    Kiel 5 punti*

    Bochum 1 punto*

    *una gara in più

  • Serie A, pareggio tra Lecce e Empoli

    Serie A, pareggio tra Lecce e Empoli

    La partita valida per il campionato di Serie A tra EmpoliLecce si è conclusa con il risultato di parità 1-1.

    È la seconda partita della 12esima giornata di Serie A. Pietro Pellegri al 31′ sblocca il risultato in favore dei toscani. Al 77esimo, pareggia per i pugliesi Pierotti.

    Per l’Empoli un buon pareggio e la squadra toscana sale a quindici punti a metà classifica. Lecce terzultimo con nove punti.

     

     

     

  • Serie B, le formazioni ufficiali di Frosinone – Palermo

    Serie B, le formazioni ufficiali di Frosinone – Palermo

    Le formazioni ufficiali di FrosinonePalermo anticipo del campionato di Serie B.

    Frosinone (3-5-2): Cerofolini; Bracaglia, Monterisi, Biraschi; A. Oyono, Gelli, Barcella, Darboe, Marchizza; Kvernadze, Ambrosino. Allenatore: Greco.

    Palermo (4-3-3): Desplanches; Diakite, Nedelcearu, Nikolaou, Ceccaroni; Verre, Gomes, Segre; Insigne, Le Douaron, Di Mariano. Allenatore: Dionisi.

     

  • Pisa, F. Inzaghi: “La Samp è sempre forte”

    Pisa, F. Inzaghi: “La Samp è sempre forte”

    Il Pisa capolista in Serie B avrà un big match contro la Sampdoria. Ecco le parole del tecnico dei nerazzurri Filippo Inzaghi nella conferenza stampa.

    “Una squadra che ha Coda e Tutino davanti è importante. Rispetto molto la Sampdoria: una tra le rose più forti del campionato. Alla fine la troveremo a lottare per la Serie A. Penso a noi: ho visto tanta euforia, spero non ci faccia montare la testa. Se prima non eravamo considerati, adesso non possiamo considerarci fenomeni. Se pensiamo che domani sarà una persona tranquilla facciamo un grande errore. Per vincere servirà il miglior Pisa”.

    Sul momento della sua squadra, poi, spiega: “Domani sarà un bel banco di prova. Dopo una grande partita dobbiamo dare una prova importante. Chiedo e spero che il nostro pubblico ci trascini: per battere la Sampdoria servirà un pubblico stellare. La squadra ha tanti margini di miglioramento. Dobbiamo fare un ulteriore step: ripetere una grande prestazione. I giocatori stanno bene, tranne i noti sono tutti disponibili”.

    Questo invece il pensiero sulla stagione finora: “La società credeva ai giocatori. Volevo allenare il Pisa da tanto tempo. Conoscevo tanti giocatori. Sapevo cosa i giocatori potevano darmi. Quando parlavo con la società, sapevano l’importanza della squadra. Ci davano poco credito? Mi agevolava. Dopo dodici giornate non abbiamo fatto nulla! Ci hanno solo confermato che la squadra è importante. Adesso affrontiamo una delle favorite alla Serie A: se siamo squadra possiamo battere chiunque”.

    Infine anche una battuta sul futuro: “Mi piacerebbe costruire qui un futuro lungo e duraturo”.

  • Italia, i convocati del CT Luciano Spalletti

    Italia, i convocati del CT Luciano Spalletti

    Ecco l’ELENCO DEI CONVOCATI del CT Luciano Spalletti per le sfide di Nations League della nazionale italiana

    Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint-Germain), Alex Meret (Napoli), Guglielmo Vicario (Tottenham);

    Difensori: Alessandro Bastoni (Inter), Alessandro Buongiorno (Napoli), Andrea Cambiaso (Juventus), Pietro Comuzzo (Fiorentina), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Federico Gatti (Juventus), Caleb Okoli (Leicester), Nicolò Savona (Juventus), Destiny Udogie (Tottenham);

    Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Davide Frattesi (Inter), Niccolò Pisilli (Roma), Samuele Ricci (Torino), Nicolò Rovella (Lazio), Sandro Tonali (Newcastle);

    Attaccanti: Moise Kean (Fiorentina), Daniel Maldini (Monza), Giacomo Raspadori (Napoli), Mateo Retegui (Atalanta).

  • Napoli, Conte: “Partita importante ma non decisiva”

    Napoli, Conte: “Partita importante ma non decisiva”

    In vista della gara contro l’Inter, il tecnico del Napoli Antonio Conte parla inconferenza stampa ed ecco le sue dichiarazioni

    Che effetto le fa il ritorno a San Siro da capolista?

    “Fa sempre un certo effetto dove si è lavorato, duramente, è un carico di emozioni, torni indietro nel tempo, è inevitabile ripensare a tante cose, tanti episodi. Sicuramente un bell’effetto tornare dove ho lavorato. E vinto? Sì, due anni felici. Il primo siamo arrivati secondi, abbiamo perso la finale di EL, nel secondo vincemmo lo Scudetto. E’ stata una bellissima esperienza che porto dentro di me, come tutte quelle passate che ho vissuto al massimo”.

    Ha letto le frasi di ADL, somigliano molto alle sue. Che effetto può produrre sull’ambiente? Può togliere qualcosa come entusiasmo?

    “Le parole del presidente non le ho lette. Qualsiasi cosa abbia detto, un tecnico non deve commentare ciò che dice il proprio presidente, deve ascoltare e andare avanti. Non c’è da commentare. Il presidente l’ho visto settimana scorsa, non mi ha detto niente, se a voi ha detto altro di diverso… (gli viene riassunto l’intervento, ndr). Sono considerazioni sue, non commenterò mai le parole del presidente, lui è a capo di tutto ed è giusto esprima il suo pensiero. Io sono al di sotto”.

    I 3 punti sono più importanti per l’Inter campione in carica o per il Napoli in ricostruzione.

    “Sono importanti, sono sempre 3 punti, è inevitabile che affrontiamo una squadra che oggi, per tutto ciò che ha dimostrato, è la squadra più forte, hanno lavorato benissimo ed oggi sicuramente si mettono in una posizione un po’ più alta rispetto a tutte le altre. Va dato merito a loro, hanno fatto un grande lavoro dai dirigenti all’allenatore ai calciatori, sono cresciuti tutti ma sono 3 punti per loro e per noi, si giocherà la partita e non andiamo a San Siro per sventolare bandiera bianca prima di iniziare, ma convinti di giocarci le nostre carte, poi vedremo cosa accadrà. Noi la stiamo preparando in maniera importante, come facciamo sempre, non andiamo lì a lasciare i 3 punti prima ancora di giocare. Sarà un test importante, ci misureremo con la migliore e sarà importante per capire i nostri progressi, non dimenticate che ci arriviamo da prima in classifica, può dire tutto o niente, è l’obiettivo è di rimanere in testa alla fine della classifica”.

  • Verona, Zanetti: “Siamo alla ricerca di equilibri giusti”

    Verona, Zanetti: “Siamo alla ricerca di equilibri giusti”

    Paolo Zanetti parla in conferenza stampa per  presentare Fiorentina-Hellas Verona, ecco di seguito le parole del tecnico dei veneti.

    Il miglior attacco delle piccole e la squadra che vince di più tra le piccole?

    “Sono numeri che ci ricordano che siamo una squadra con dei valori e che se vogliamo tutti insieme possiamo ottenere dei risultati. Tutto è sempre frutto di un lavoro di squadra. D’altra parte ci sono dei numeri negativi su una fase difensiva che dobbiamo mettere a posto ma sulla quale ho visto dei passi in avanti, frutto di un lavoro diverso che è stato fatto. Serviva ritrovare un’unità di pensiero che abbiamo ritrovato nell’ultima partita facendo vedere le nostre qualità e segnando tre goal ad una squadra forte”.

    Belahyane?

    “Torna e se la gioca, probabilmente arriveremo a giocare con un centrocampo a tre. In ogni caso serve tempo, c’è spazio per tutti e anche con la pausa nazionali torneranno giocatori che avranno giocato tanto. Ci sono scelte per merito o demerito e scelte per esigenze tattiche”.

    Come si trova equilibrio tra fase offensiva e difensiva?

    “Con una fase difensiva di squadra, in cui attaccanti devono dare una mano e centrocampisti devono essere bi-fase. Bisogna aiutarsi a vicenda senza dimenticare mai chi siamo. Dobbiamo avere uno spirito di squadra straordinario. Avendo più spirito dei nostri avversari abbiamo messo in difficoltà chiunque. Oggi non siamo una squadra che può essere una via di mezzo. Questo fa parte anche del processo di crescita che dobbiamo fare. Serve trovare continuità di prestazioni nel tempo”.

    Continuità di formazione?

    “Ho dei dubbi, ho una squadra tipo in testa che ho potuto vedere poche volte per defezioni e squalifiche varie ma la continuità va data nel sistema di gioco. I ragazzi devono conquistarsi il posto per poi mantenerlo perchè poi quando si perde tutto viene messo in discussione”.

    Quanto conta la gara con la Fiorentina?

    “La Fiorentina è una squadra molto forte, costruita benissimo, che ha trovato una quadra, ha inanellato una serie di vittorie tra campionato e coppe che l’ha portata in alto. Non possiamo permetterci nessun tipo di calo o appagamento. La reazione che abbiamo avuto è stata importante ma non basta, serve mantenere un livello alto di prestazione, c’è un calendario difficile e dobbiamo riuscire a starci dentro. Tra Roma, Fiorentina e Inter pensavamo di fare 0 punti invece siamo già a tre, quindi le partite bisogna giocarle tutte e cavalcare l’entusiasmo che abbiamo trovato dopo la vittoria”.

    Tensgtedt?

    “E’ un ragazzo che vuole partecipare molto alla manovra e questo lo porta lontano dalla porta, non ci possiamo permettere nessun giocatore che non faccia la fase difensiva ma lui sta facendo bene, con la Roma ha giocato più avanti, per il goal, sfruttando lo spazio concesso a differenza di Lecce. Gli chiedo di fare l’attaccante”.

  • Cagliari, Nicola: “Sappiamo il valore del Milan”

    Cagliari, Nicola: “Sappiamo il valore del Milan”

    Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico del Cagliari Davide Nicola alla vigilia della sfida con il Milan.

    Un’analisi della partita di Roma.

    “E’ stata la partita che mi aspettavo, una squadra forte. Volevamo dire la nostra e proporre il nostro modo di giocare. I ragazzi hanno fatto bene, ma ci sono stati degli errori di lettura. Ci saranno sempre, siamo stati ordinati, ma dobbiamo continuare a migliorarci sulla qualità e sulla capacità di concretizzare”.

    CI sono indisponibili? Quanto Milan ci sarà di quello visto a Madrid?

    “Li porterò tutti con me, tranne i due squalificati. Il Milan? Parliamo di una squadra in una posizione che non rispecchia il suo valore. Ha dei giocatori altamente qualitativi. Contro il Real ha giocato una partita immensa. Noi siamo il Cagliari e sappiamo di incontrare una grande squadra. Dobbiamo mantenere umiltà”

    Quanto peseranno le assenze degli squalificati e come valuta Luvumbo?

    “Sta migliorando. Ha una posizione specifica in campo, e le sue caratteristiche sono funzionali a ciò. Dobbiamo aiutarlo a non vivere solo dei suoi spunti, ma del gioco di squadra. A Roma ha fatto bene, è stato molto più attento all’orientamento del corpo. Quando ha abbassato la sua frenesia ha trovato il goal. Sono contento di lui. Gli squalificati? Avranno indubbiamente il loro peso perchè sono giocatori importanti. Ma abbiamo alternative valide, non possiamo permetterci di contare su un numero limitato di giocatori”.

    Fonseca ha detto di temere di più la gara di Cagliari. Come valuta queste parole?

    “Ha espresso un opinione. Lo stimo per la classe ch ha nel rapportarsi con l’ambiente. Ha una filosofia ben precisa. Sarà una sua impressione. Per noi il Milan sarà un avversario tostissimo, e a volte non bassa dare il 100% per averla vinta. Dovremo dare qualcosa in più. Sono partite bellissime da giocare, affronti giocatori straordinari. Scuffet? Il portiere è un ruolo particolare, è cambiato nel corso del tempo, e non puoi cambiarlo come vuoi. Gli atleti si stancano e non possono sempre essere al top della forma. Non possiamo additare ad un singolo gli errori

     

  • Parma, Pecchia: “Settimana difficile e intensa”

    Parma, Pecchia: “Settimana difficile e intensa”

    Ecco di seguito il parole in conferenza stampa del tecnico del Parma Fabio Pecchia alla vigilia della sfida con il Venezia.

    Che settimana è stata dopo la sconfitta e come ha reagito il gruppo?

    “Una settimana abbastanza intensa, per le tante partite, ma abbiamo avuto il tempo per recuperare. E’ una sconfitta che brucia, abbiamo lavorato e continueremo a insistere facendo il nostro lavoro sempre con entusiasmo. Le partite vanno giocate con entusiasmo”.

    Qualche problema numerico a centrocampo, loro hanno gamba a centrocampo. Prevede marcature speciali?

    “Dobbiamo tenere conto, il Venezia viene da una grande partita, una grande prova a Milano e prima la vittoria con l’Udinese. Hanno giocato con intensità e qualità, attaccando con tanti uomini. A parte Osorio che è fuori, il resto del gruppo sarà a disposizione, anche Anas. Senza Bernabé mi aspetto ancora di più dagli altri che giocano in quella zona, anche Simon che sta vivendo un grande momento. E’ una responsabilità tecnica e morale, per lui come Keita, Anas e Estevez”.

    Potrebbe esser la partita per vedere all’opera Di Chiara o qualcun altro di quelli che son rimasti fuori?

    “In queste partite tante buone prestazioni di Coulibaly, Hainaut e lo stesso Valeri. Di Chiara è partito in ritardo rispetto al gruppo, ha bisogno di giocare, la sua condizione è sempre stata indietro ma con professionalità e serietà sta aiutando il gruppo. Può darci una mano, mi auguro possa esser decisivo se chiamato in causa”.

    Senza Bernabé pensi di cambiare sistema o l’identità va oltre il singolo?

    “C’è grande dispiacere, come è stato per Kowalski e gli altri infortunati. Perdiamo un giocatore importante, ovviamente lui ha caratteristiche particolari ma mi aspetto ancora di più a livello di leadership dagli altri in quella zona di campo, mettendo a disposizioni le caratteristiche. Devo esaltare ogni giocatore, è evidente poi che la nostra idea è chiara definita, ma continuiamo con la nostra idea adattata ai giocatori”.

    Pensi di fare cambi sugli esterni?

    “La partita di Torino li ho visti bene, contro il Genoa è stata una partita diversa, vedo un grande miglioramento di Benek e questo è importante, poi continua la partecipazione con ancor più forza di Almqvist e Cancellieri. Chiedo molto agli esterni e voglio ancora di più, abbiamo bisogno di giocatori in grado di dare qualità al nostro gioco offensivo”.

    Contro il Genoa zero tiri in porta, non succedeva da due anni, che spiegazioni vi siete dati:

    “E’ stata una partita non particolarmente bella, non abbiamo mai tirato in porta, è una cosa eccezionale. Lavoreremo, domani dobbiamo ovviamente migliorare la prestazione e fare le cose che sappiamo fare”.

    Dopo l’uscita di Bernabé avete costruito meno contro il Genoa, è una questione fisica?

    “Ci abbiamo messo un po’ per riorganizzarci dopo l’infortunio, anche se l’ingresso di Anas mi è piaciuto moltissimo, ha creato e ha dato tanto. Adesso non dobbiamo più pensare all’assenza di Bernabé, dobbiamo continuare a lavorare ed esaltare le caratteristiche dei giocatori che ho disposizione”.

    Che Venezia ti aspetti?

    “Sono in un grande momento, guidati da un allenatore che vuole giocare e proporre, oltre a questo ha buona struttura fisica nei singoli”.

    Camara l’anno scorso è stato decisivo, può avere una chance dal primo minuto viste le difficoltà?

    “Bei ricordi ma è il passato, domani sarà una partita diversa nello stile di gioco, pur essendo cambiati pochi giocatori ora hanno uno stile di gioco totalmente diverso rispetto all’anno scorso. Vogliamo continuare a giocare, anche con la maturità giusta e la consapevolezza del momento”.