Tag: CAMPIONATO

  • SerieB, lo Spezia ha la meglio sul Sassuolo

    SerieB, lo Spezia ha la meglio sul Sassuolo

    Il big match del campionato di Serie B Spezia – Sassuolo si è concluso con il risultato di 2-1 in favore della squadra di D’Angelo.

    Dopo otto minuti, Vignali porta in vantaggio i Liguri. Al 35′ Mulattieri pareggia i conti per il Sassuolo. Al 76′ di nuovo Vignali da la vittoria agli spezzini.

    In classifica, il Sassuolo di Fabio Grosso è sempre in vetta alla classifica con 52 punti e lo Spezia invece e al terzo con 45 e si avvicina al Pisa secondo con 47 punti.

     

  • Serie C, i risultati delle partite giocate oggi

    Serie C, i risultati delle partite giocate oggi

    Di seguito vediamo i risultati delle partite giocate oggi nel campionato di Serie C.

    Lucchese – Ascoli 2-1

    Sestri Levante – Legnago 1-1

    Feralpisalo’ – Pergolettese 1-2

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Torino – Cagliari

    Serie A, le formazioni ufficiali di Torino – Cagliari

    Ecco di seguito vediamo in Serie A, le formazioni ufficiali di Torino – Cagliari anticipo del campionato.

    TORINO (4-2-3-1): Milinkovic-Savic; Pedersen, Maripan, Coco, Sosa; Ricci, Tameze; Lazaro, Vlasic, Karamoh; Adams. All.: Vanoli.

    CAGLIARI (4-2-3-1): Caprile; Zappa, Mina, Luperto, Obert; Marin, Deiola; Zortea, Gaetano, Felici; Piccoli. All.: Nicola.

  • Fiorentina, Palladino: “Siamo un gruppo solido”

    Fiorentina, Palladino: “Siamo un gruppo solido”

    Conferenza stampa in vista della sfida contro la Lazio per il tecnico della Fiorentina, Raffaele Palladino, ecco le sue dichiarazioni.

    “Come ho sempre detto analizziamo le partite della domenica quando ci ritroviamo. Nel primo tempo contro il Torino eravamo in totale controllo e abbiamo avuto occasioni per il raddoppio, nella ripresa abbiamo analizzato quello che non è andato e poi il gol è arrivato su una disattenzione nostra. Abbiamo capito quello che potevamo fare meglio. Questa partita ci farà crescere, ora ci manca la vittoria e ci proveremo domenica”.

    La cena in settimana con la squadra è stata fatta per ricompattare l’ambiente?

    “L’unione dello spogliatoio non è mai mancata. La cena è stata voluta da tutti. Il gruppo è solido, compatto e unito e rema dalla stessa parte. Le voci che girano e che dicono il contrario solo totalmente false. Il trend è negative ma la squadra ha dimostrato che possiamo rialzarci. Abbiamo condiviso momenti piacevoli con la cena, faremo di tutto per uscire da questo momento”.

    Con la Lazio sarà una partita decisiva?

    “Mio sembra troppo. Sarà importante ma non dobbiamo mettere troppa pressione ai ragazzi. Vogliamo invertire il trend, affronteremo una squadra forte e in salute, con un allenatore che sta facendo bene. Ci siamo preparati, abbiamo lavorato su tutti gli aspetti. Non ci dobbiamo abbattere, qualsiasi cosa succeda. Nulla è decisivo adesso”.

    Comuzzo e Colpani potrebbero riposare?

    “Non mi piace parlare di singoli ma lo faccio. Comuzzo ha giocato tanto ed è andato oltre le aspettative, dimostrando il suo grande valore. In questo momento, con qualche errore fatto dal reparto intero e dalla squadra, ha sicuramente sofferto un po’ di più. Vedremo domani se giocherà. Colpani sente la responsabilità di dimostrare, deve giocare in maniera tranquilla e serena, a volte ci riesce, altre meno, ma dobbiamo dare una mano a questo ragazzi”:

    Gli indisponibili?

    “Cataldi vediamo domani, è in ripresa. Colpani ha preso un colpo alla caviglia e lo dovremo valutare alla vigilia della partita. Non eravamo scarsi a settembre, non siamo scarsi adesso e non eravamo fenomeni a novembre. Abbiamo una buona classifica e non dobbiamo essere troppo negativi, perché non serve a nessuno”.

  • Empoli, D’Aversa: “Il Bologna e’ forte”

    Empoli, D’Aversa: “Il Bologna e’ forte”

    D’Aversa, allenatore dell’Empoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Bologna:

    Una partita complicata contro una squadra in crescita

    “Affrontiamo una squadra forte, con l’entusiasmo di una vittoria storica in Champions League. Sarà necessario un Empoli intenso, che scenda in campo concedendo il meno possibile. Il Bologna sta facendo meglio rispetto alla scorsa stagione e, contro squadre di questo livello, il margine di errore deve essere ridotto al minimo. Qualcosa abbiamo concesso, è chiaro, dobbiamo migliorare certi aspetti. Se prima le prestazioni portavano risultato, adesso non succede. C’è solo una medicina per tornare a vincere davanti ai nostri tifosi, lavorare. Tutti insieme possiamo raggiungere la salvezza”.

     

    Come sta Zurkowski?

    “È rientrato dopo otto mesi e ha bisogno di allenarsi con continuità per essere in condizione di giocare. Questo vale per tutti, non solo per lui. Ebuehi, invece, ha fatto solo due allenamenti ed è attualmente infortunato. Anjorin si è allenato negli ultimi due giorni con il gruppo, ma è ancora da valutare, così come le condizioni di Cacace e Viti”.

    Contro l’Inter è arrivata una sconfitta ma ci sono stati tanti aspetti incoraggianti:

    “C’è rammarico per il terzo gol subito, perché eravamo riusciti a riaprirla. Nonostante l’emergenza, credo che la squadra abbia fatto bene, senza concedere clamorose occasioni. In Serie A i singoli fanno spesso la differenza, e il Bologna ha tanti giocatori importanti. Sarà una bella sfida contro una grande squadra guidata da un allenatore molto capace”,

     

    Cosa servirà contro il Bologna?

    “Stiamo lavorando per curare ogni dettaglio. Odgaard è un giocatore bravo ad attaccare la profondità, quando ci gioca in una determinata maniera bisogna prendere le dovute precauzioni. Servirà una partita aggressiva e compatta, sapendo che il Bologna ha giocatori in grado di giocare uno contro uno e di attaccare la profondità. Il Bologna è una squadra che ti fa giocare male, e ci attende una gara complicata”.

     

    Il mercato?

    “Io mi concentro sui ragazzi che ho a disposizione. La società sa cosa voglio e di cosa c’è bisogno”.

     

  • Como, Fabregas: ”Siamo motivati

    Como, Fabregas: ”Siamo motivati

    Fabregas, allenatore del Como, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita con l’Atalanta ed ecco le sue dichiarazioni.

    “Siamo carichi e motivati. È un derby tolto atteso e sentito dai nostri tifosi. Vogliamo fare bene: sono sicuro che l’Atalanta penserà a noi e non alla gara di Champions la prossima settimana. Dobbiamo affrontare la gara con determinazione. Abbiamo un legame speciale con i tifosi: voglio che siano orgogliosi di questi ragazzi e della maglia che indossano. Daranno il tutto per tutto per il Como”

    Il tecnico dei lariani parla anche del mercato: “Arriveranno un difensore centrale ed un terzino. Eric Garcia no, soprattutto dopo il gol in Champions. Alex Valle? Finché non siamo sicuri non si può dire nulla, le cose si possono complicare come con Fresneda”.

    Per Fabregas avere una rosa abbondante non è un problema: “Per me è un sogno. Potermi girare e decidere chi far entrare è ottimo. Se la società vuole arrivare dove vuole arrivare è giusto alzare il livello. Giocherà chi sta meglio domani, deciderò all’ultimo. I ragazzi sono tutti carichi, ho l’imbarazzo della scelta”.

    L’Atalanta? “Domani farà giocare tutti contro di noi, sono sicuro. Andranno la prossima settimana a Barcellona ma i blaugrana sono già qualificati. Loro sono una squadra già abituata a giocare ogni tre giorni, per noi ora pensarlo sarebbe impossibile sia mentalmente che fisicamente. Possiamo dire che è un derby atteso, importante. Questo ci carica e motiva ancor di più, ma ora per noi tutte le partite sono speciali, siamo in Serie A”.

    Fabregas su Caqueret, Nico Paz e il giovane Jack, forse titolare domani in difesa: “Caqueret ha disputato un primo tempo con l’Udinese fantastico. Ha il nostro tipo di gioco nel sangue, ha qualità. È un po’ timido e deve adattarsi. Nico ad oggi sembra pronto per partire dal primo minuto, ma non so se abbia i 90 minuti. Felippe Jack è un difensore centrale per me, ma per il primo approccio con i grandi lo vedo meglio terzino di fascia”.

  • Juventus, Thiago Motta: “Bene i nuovi acquisti”

    Juventus, Thiago Motta: “Bene i nuovi acquisti”

    Thiago Motta allenatore della Juventus presenta la sfida domani sera Napoli-Juventus, gara valida per la ventiduesima giornata di campionato. Ecco in conferenza stampa dell’allenatore bianconero Thiago Motta.

    Come sta il gruppo? E su Alberto Costa e Kolo Muani?

    “i due ragazzi molto bene. Abbiamo tutto il gruppo a disposizione e mancheranno Bremer, Cabal e Milik”.

    Quanto è soddisfatto del suo lavoro?

    “Non è una situazione molto simile la nostra rispetto a quella del Napoli. È molto diversa in tanti aspetti. Sono soddisfatto di tante cose e altre meno come i tanti pareggi, ma di questo ho già parlato. Abbiamo una squadra molto giovane e con tanto talento. Purtroppo con qualche infortunio imprevisto che abbiamo sempre provato a superare. Tanti cambiamenti di rosa necessari. Domani giocheremo una grande sfida di campionato”.

    Su Kolo Muani?

    “Randal è disponibile e vedremo se inizierà o no. Importante aver preso un giocatore del suo livello, perchè pensiamo che lui possa aiutare la squadra a vincere le partite”.

    Quanto vale questa sfida?

    “È la realtà perchè il Napoli è una grande squadra con un grande allenatore. Sono meritatamente al primo posto”.

    Kolo Muani può essere uno stimolo?

    “Randal è arrivato, perchè pensiamo sia un giocatore di livello per la Juventus. Dopo Bruges ho richiamato i nostri attaccanti, ma non era una critica. Non mi sono mai permesso di criticare i miei giocatori. Ho richiamato i miei attaccanti perchè conosco il loro valore. Lo criticherei solo per l’atteggiamento, ma è stato impeccabile. Conosco il valore che hanno e so che hanno il potenziale per aiutare la squadra. Adesso abbiamo 7 attaccanti. Detto questo, so quanto sia difficile per loro, sono stato tanto dentro. Parlo con proprietà, non parlo per parlare. So quanto sia difficile esprimersi al meglio, con tante cose al di là che possono dare momenti di difficoltà. Quando ho parlato di loro è stato perché so che hanno potenzialità per aiutare le squadra. Se andate a vedere tutte le interviste, mai criticato un giocatore. Mai avuto ragioni per farlo. Da allenatore ci sono esigenze, anche verso me stesso, oggi allenando la Juve è esigenza quotidiana per il risultato, ma non è stata una critica. Chi dice così si sbaglia. Conosco il valore dei giocatori e in questo caso degli attaccanti”.

    Si aspetta una partita simile a quella di inizio stagione?

    “Mi aspetto una partita diversa. Il Napoli si ricompatto e sta con un blocco basso e non è un caso che abbia preso 14 gol. Però giocando in casa proveranno a fare la partita. Mi aspetto un Napoli che vorrà attaccare e fare gioco. Noi vogliamo fare il gioco ed andarli ad attaccare con equilibrio per farli soffrire”.

    Vlahovic è centrale nel suo progetto?

    “Randal e Nico possono giocare in fascia. Dusan ha giocato tantissimo e ha avuto un problema fisico. Vedremo per domani chi inizierà e chi entrerà a gara in corso”.

    Su Locatelli?

    “Il suo carattere è importantissimo, infatti con normalità è diventato il capitano della squadra. In campo fa sempre cose importanti per la squadra. È capace di stare davanti è molto più capace, ma in altre partite ha giocato anche in altre posizioni e ha fatto funzionare in maniera migliore la squadra. Lui si mette in difficoltà per la squadra. Questo è un capitano”.

  • Torino, Vanoli: “Abbiamo pochi indisponibili”

    Torino, Vanoli: “Abbiamo pochi indisponibili”

    Il Torino giocherà contro il Cagliari dell’ex Davide Nicola, ecco le parole in conferenza stampa del tecnico dei granata Paolo Vanoli.

    Come arrivate a questa sfida?

    “Bene. Abbiamo dovuto recuperare un giorno in più, l’imprevisto di Firenze ci ha portato a giocare in 10 per più di un’ora. Recuperiamo gli squalificati, per Sosa è stata solo tacchetta e sta bene. Gli indisponibili sono solo Ilic e Vojvoda”

     

    La classifica è corta

    “Lo diciamo dal girone di ritorno, tutte le gare sono importanti per raggiungere i punti per la tranquillità. Ci siamo abituando, stiamo giocando con la giusta mentalità per conquistare questi punti”

     

    Come si affronta il Cagliari?

    “All’andata abbiamo espresso un ottimo calcio, nelle ultime tre loro hanno fatto bene e da quando hanno cambiato modulo hanno espresso un calcio migliore. Sono temibili, in questi anni sono stati abituati a lottare per il punto e si vede. Sono forti fisicamente, sui cross laterali e sulle palle inattive diventano pericolosi. Giochiamo in casa, dobbiamo sfruttarlo”

     

    Cosa è cambiato rispetto all’andata?

    “Non paragono i numeri agli altri, ma penso solo ai miei e a migliorare. Le statistiche sui gol dicono che eravamo in trend positivo, da quando manca Zapata abbiamo avuto difficoltà prima a creare e ora a concretizzare. Ma la strada è giusta”

     

    Per superare il Cagliari serve andare più a pensare al risultato che alla prestazione?

    “Non penso. La prestazione è sempre al primo posto, poi ci sono le sfide contro chi affronti. Contro il Cagliari devi soffrire e battagliare, ma alla fine senza prestazione alla lunga puoi solo peggiorare. Continuiamo su questa strada, i sardi sotto l’aspetto della prestanza fisica sono forti e i duelli aerei saranno determinanti. Ci sarà il momento di soffrire e altri di pressare, cercando di fare male. A Firenze lo abbiamo fatto bene e anche contro la Juve, quando pressi alto puoi concedere qualche occasione: è la nostra filosofia, una squadra deve saper interpretare tutti i momenti della partita. E’ una cosa che fanno le grandi squadre”

     

    Il suo Toro ideale è quello del Parma e del derby o quello di Firenze che battaglia?

    “E’ da un mese che la squadra ha fame e carattere, come me. Le abbiamo gestite bene, a Firenze siamo stati in 10 per oltre un’ora: siamo stati lucidi, abbiamo gestito bene questa ora di gioco ed è stata una soddisfazione per me. Avevo visto la squadra lucida, così ho potuto rischiare inserendo Njie e Karamoh sugli esterni con Adams davanti. Stiamo capendo come gestire le fasi, dobbiamo essere però più cinici. La vittoria mancata con il Parma è stata la più eclatante”

     

    Vlasic parla di unità di spogliatoio: che effetto le fa?

    “E’ una soddisfazione. Quando prendo una squadra, la prima cosa che voglio è l’unità. E’ un messaggio anche per i tifosi: solo così si può riconquistare la nostra gente. In casa è il nostro 12esimo, dovevamo far vedere alla squadra che siamo squadra, che sappiamo battagliare e che abbiamo cuore. E’ ciò che ripeto dal primo giorno. E’ avvenuto attraverso processi, ci vuole tempo ma vedere questi ragazzi che hanno un obiettivo comune è un piccolo passo”

  • Cagliari, Davide Nicola: “Il Toro ha qualità”

    Cagliari, Davide Nicola: “Il Toro ha qualità”

    Il tecnico del Cagliari, Davide Nicola, parla in conferenza stampa della gara di domani sera in casa del Torino. Ecco le sue dichiarazioni.

    Situazione infortunati e che partita si aspetta domani?

    “Luvumbo è ancora out, ma sta facendo progressi. Spero in qualche settimana di averlo a disposizione. Il Torino? Squadra qualitativa, preparata, che gioca un calcio propositivo. Dovremo avere la capacità di essere coraggiosi. Conosco lo stadio, dovremo essere resilienti nella capacità di adattamento alle fasi di gioco ed all’ambiente”.

     

    La contestazione in casa Toro potrebbe essere determinante per la sua squadra?

    “Non mi occupo delle questioni altrui. Noi dovremo essere concentrati ed esprimere noi stessi. E’ una tappa del nostro percorso di crescita, importante. Variazioni? Cinque giorni sono sufficienti per recuperare, ma abbiamo la possibilità di poter contare su una rosa ampia”.

     

    Contro il Lecce è emersa la forza del gruppo, ma il 4-1 potrebbe montare la testa?

    “Faccio fatica a rispondere a domande del genere. Segnare 4 goal non può che far piacere, ma non può bastare per montare la testa ai ragazzi. Anzi, eve spingerci a migliorare, pensare partita dopo partita. Non dobbiamo vivere di picchi, ma di equilibrio”.

     

    Domenica hanno fatto la differenza i cambi ed i tifosi.

    “Nel rimo tempo la squadra mi è piaciuta a parte un po’ di lentezza nel manovrare, mentre con i cambi siamo riusciti a migliorare il profilo di gioco. Ma già nel primo tempo avremo meritato il vantaggio. Per quanto concerne i tifosi dico, anzitutto, dico che domani giocherà Caprile, per il resto sappiate che non mi sbilancio. I tifosi sono importanti e ci danno una grande mano, daremo perciò tutto noi stessi. Il Torino diverso rispetto all’andata? Penso abbia cambiato il sistema di difendere, sa giocare con il 4-2-3-1, o con il 3-5-2. Ripeto, è una squadra competitiva”.

     

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    Torino rappresenta la chance di dare continuità?

    “Avere continuità lo cercano tutte le squadre. Non è facile, specie per chi lotta nelle zone basse della classifica. Per colmare i gap serve maggiore energia mentale. Dobbiamo capire di poter essere competitivi anche con squadre di maggior livello”.

     

    Ieri ha parlato con tre campioni dello scudetto del 1970. Cosa ha provato?

    “Ero emozionato. Ho parlato con tre persone divertenti, persone che non ti insegnano solo in campo, ma anche fuori. E’ sempre un piacere parlare con queste persone, chiedere consigli che metto sempre nel taschino. Hanno grande dignità e sanno sdrammatizzare certi eventi come il ricordo della morte di Riva di ieri”.

     

    Con il primo goal di Gaetano, Obert e Luperto, quanto è importante la loro partecipazione?

    “Più ne abbiamo, meglio è. Ci si sente maggiormente all’interno del team, e spero che altri possano partecipare a questa gioia. Il mercato? Ci sono le persone deputate a questo. Sono fiducioso nel loro operato. La mia squadra ha dei valori e sono contento di quello che ho. Chi arriverà dovrà capire in che posto sta arrivando. Questa maglia è una seconda pelle”.

     

    Un rientro di Mina decisamente scoppiettante.

    “Non mi piace quando lo si identifica come un provocatore. Io voglio circondarmi di dati, le critiche mi interessano poco. Per indole ilo voglio dai miei difensori aggressività e lealtà. Mina non ha mai avuto una condotta scorretta. I due rossi provocati sono stati legittimi, se lo facessero i miei vorrei la giusta punizione. Mina è un professionista che accetta lo scontro fisico. Qualcuno non lo accetta ed ha reazioni non corrette. Lui corretto lo è sempre stato e voglio che continui così”.

     

    Il goal contro il Lecce ha sbloccato Gaetano?

    “Il ragazzo era indietro di preparazione, pur avendo giocato con continuità. Gli mancava trovare le sue dinamiche. Non ha un grande passato alle spalle, ma è un giocatore molto importante. Sapeva di dover trovare la scintilla. Ora che l’ha trovata toccherà a lui essere più continuo e giocare con più leggerezza”.

     

  • Ufficiale: Rensch è un nuovo giocatore della Roma

    Ufficiale: Rensch è un nuovo giocatore della Roma

    La Roma ha ufficializzato l’acquisto di Rensch classe 2003 terzino destro olandese che arriva dall’ Ajax.

    Ecco la nota dei giallorossi.

    “La  Roma è lieta di annunciare l’acquisto a titolo definitivo di Devyne Rensch dall’Ajax. E’ la nota del club giallorosso con la quale comunica l’acquisizione del terzino destro olandese, sbarcato ieri a Ciampino. Ai Lancieri andranno circa cinque milioni di euro, mentre al giocatore un contratto fino al 2029 da 1,2 milioni a stagione. In giallorosso vestirà la maglia numero 2 e sarà l’ottavo calciatore olandese della storia a vestire la maglia giallorossa. Benvenuto a Roma, Devyne!”.