Tag: CAMPIONATO

  • Inter, nel mirino c’è il giovane Vukoje

    Inter, nel mirino c’è il giovane Vukoje

    Nel mirino dell’Inter c’è un altro giovane ed interessante talento, si tratta del promettente montenegrino Andrija Vukoje. Appena Sedici anni, per lui di ruolo mediano e dotato a quanto pare di una buona tecnica.

    Vukoje classe 2008, attualmente gioca nell’OFK Grbalj, squadra che milita nella seconda divisione del campionato del Montenegro. Vukoje tra l’altro è già nel giro della prima squadra, dove ha totalizzato fino a questo momento 15 presenze, quattro gol e un assist.

  • Serie A, le probabili formazioni della 21a giornata del campionato di Serie A

    Serie A, le probabili formazioni della 21a giornata del campionato di Serie A

    Ecco di seguito le probabili formazioni della partite del 21° turno di Serie A,

    ROMA-GENOA (Venerdì 17 gennaio, ore 20.45)

    ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Paredes, Angelino; Pellegrini, Dybala; Dovbyk.

    Allenatore: Ranieri

    GENOA (4-3-2-1): Leali; De Winter, Bani, Vasquez, Martin; Masini, Frendrup, Kasa; Zanoli, Thorsby; Pinamonti.

    Allenatore: Vieira

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    BOLOGNA-MONZA (Sabato 18 gennaio, ore 15.00)

    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Holm, Beukema, Lucumì, Miranda; Freuler, Ferguson; Orsolini, Odgaard, Dominguez; Castro.

    Allenatore: Italiano

    MONZA (3-4-2-1): Turati; Izzo, Pablo Marì, Carboni; Birindelli, Bondo, Bianco, Kyriakoupolus; Ciurria, Caprari; Maldini.

    Allenatore: Bocchetti

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    Juventus – Milan (Sabato 18 gennaio, ore 18.00)

    JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Thuram, Locatelli; Yildiz, Koopmeiners, Mbangula; Vlahovic.

    Allenatore: Thiago Motta

    MILAN (4-3-3): Maignan; Royal, Tomori, Gabbka, Theo; Bennacer, Fofana, Reijnders; Jimenez, Abraham, Leao.

    Allenatore: Conceicao

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    ATALANTA-NAPOLI (Sabato 18 gennaio, ore 20.45)

    ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Scalvini, Hien, Djimsiti; Bellanova, De Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic; Retegui, Lookman.

    Allenatore: Gasperini

    NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; David Neres, Lukaku, Politano.

    Allenatore: Conte

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    FIORENTINA-TORINO (Domenica 19 gennaio, ore 12.30)

    FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea; Dodo, Comuzzo, Ranieri, Gosens; Folorunsho, Adli; Colpani, Beltran, Sottil, Kean.

    Allenatore: Palladino

    TORINO (4-2-3-1): Milinkovic-Savic; Pedersen, Coco, Maripan, Sosa; Ricci, Tameze; Lazaro, Vlasic, Karamoh; Adams.

    Allenatore: Godinho (Vanoli squalificato)

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    PARMA (4-2-3-1): Suzuki; Delprato, Vogliacco, Valenti, Valeri; Keita, Hernani; Man, Sohm, Mihaila; Bonny.

    Allenatore: Pecchia

    VENEZIA (3-5-2): Stankovic; Idzes, Sverko, Haps; Ellertsson, Busio, Nicolussi Caviglia, Condè, Carboni; Oristanio, Pohjanpalo.

    Allenatore: Di Francesco

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    CAGLIARI-LECCE (Domenica 19 gennaio, ore 15.00)

    CAGLIARI (4-2-3-1): Caprile, Zappa, Mina, Luperto, Obert, Makoumbou, Adopo, Zortea, Viola, Felici, Piccoli.

    Allenatore: Nicola

    LECCE (4-3-3): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Jean, Dorgu; Coulibaly, Pierret, Helgason; Pierotti, Krstovic, Morente.

    Allenatore: Giampaolo

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    HELLAS VERONA-LAZIO (Domenica 19 gennaio, ore 18.00)

    HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Coppola, Dawidowicz; Tchatchoua, Serdar, Duda, Lazovic; Suslov, Sarr; Tengstedt.

    Allenatore: Zanetti

    LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Dele-Bashiru; Castellanos.

    Allenatore: Baroni

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    INTER-EMPOLI (Domenica 19 gennaio, ore 20.45)

    INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Carlos Augusto; Darmian, Barella, Zielinski, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro.

    Allenatore: Farris (Inzaghi squalificato)

    EMPOLI (3-5-2): Vasquez; Goglichidze, Ismajili, Viti; Gyasi, Henderson, Grassi, Maleh, Pezzella; Esposito; Colombo.

    Allenatore: D’Aversa

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    COMO-UDINESE (Lunedì 20 gennaio, ore 20.45)

    COMO (4-2-3-1): Butez; Van der Brempt, Kampf, Goldaniga, Dossena; Engelhardt, Da Cunha; Strefezza, Nico Paz, Fadera; Cutrone.

    Allenatore Fabregas

    UDINESE (3-5-2): Sava; Kristensen, Bijol, Solet; Zemura, Lovric, Karlstrom, Payero, Ruo Modesto; Thauvin, Lucca.

    Allenatore: Runjaic

  • Bologna, Italiano: “Buon punto con l’Inter”

    Bologna, Italiano: “Buon punto con l’Inter”

    Ecco le parole in conferenza stampa di Vincenzo Italiano alla vigilia della 21esima giornata di campionato del Bologna che sarà impegnato domani al Dall’Ara alle 15 contro il Monza di Bocchetti.

    Bisogna farsi scivolare addosso sconfitte e vittorie, a San Siro è come se fosse stata una vittoria. Contro il Monza è un pericolo avere negli occhi le tante belle cose di Milano?

    “Secondo me bisogna sfruttare questi momenti positivi, le prestazioni che continuiamo a sfornare. Tutti sono dentro, si fanno trovare pronti. Noi dobbiamo valutare tutto ciò che non ti permette di vincere: errore sui gol subiti. Ci alleniamo poco e giochiamo tanto, dobbiamo prendere spunto e battagliare in partita. In alcune partite vediamo meccanismi perfetti e in altre sviste ed errori sotto porta. Siamo passati da squadra che non subiva gol ad altra che ne prendiamo troppi. L’importante è essere se stessi, soprattutto quando ti alleni poco, fare sempre prestazione, individuale e collettiva. Sfruttare che siamo davanti al nostro pubblico, commettendo pochi errori che in casa nelle ultime due poteva raggiungere qualcosa in più”.

    Quella difesa a 5 nel finale a SanSiro?

    “L’avevo già proposta, quando ci sono le avvisaglie… è stato giusto aggiungere un difensore. Negli ultimi minuti con l’Inter che spinge, ci può stare. Negli ultimi minuti serve pensare alla sostanza, non ci sono più regole, come abbiamo fatto a Milano”.

    Come stanno gli acciaccati? Come sta la squadra? El Azzouzi e Cambiaghi?

    “L’unica cosa che temo in queste situazioni è il recupero delle forze. Abbiamo avuto uno sforzo disumano mercoledì e giocare sabato alle 15 è difficoltoso. Il mio pensiero è mettere in campo gente che può performare al 100%. Cambiaghi ed El Azzouzi stanno intensficando, li abbiamo introdotti nelle partitelle, sono in ritardo ovviamente, continueremo per alcune settimane in questo modo”.

    Lucumi come sta? Domani può giocare Ravaglia?

    “Jhon con la gestione del pallone e le letture è di grandissimo livello, nessuno è perfetto, deve mantenere per tutta la partita la spina attaccata, per il resto lui e Sam si stanno comportando bene. Dobbiamo abbassare gli errori, meno tirano gli avversari meno rischiamo di subire gol o situazioni pericolose. Penso giochi Ravaglia”.

    Il tipo di calcio che propone il Bologna può portare a perdere i punti nel finale? Pesa perdere questi punti?

    “Fa parte di una partita di calcio. Sono andato a rivedere quante volte sono stato rimontato e quante volte ho rimontato io: il dato si equivale. Con la Roma se andiamo sul doppio vantaggio non sarebbe accaduta la rimonta, con il Lecce invece nel finale abbiamo scardinato la loro difesa. Sono situazioni che si ripetono in ogni partita. L’Inter ha preso gol in Supercoppa nei minuti di recupero. In avanti tutti hanno qualità, se le partite rimangono vive devi stare molto attento. Io ne ho rimontate 18 e recuperate 19 in carriera, fa parte del cammino di una squadra. Negli ultimi 4 minuti con l’Inter siamo stati bravi e abbiamo portato via il punto. Con la Roma invece troppi pericoli. Se hai la possibilità di chiuderle sarebbe meglio, stroncare la reazione dell’avversario”.

    Sul pareggio dell?inter come si è spiegato il movimento di Odgaard all’indietro?

    “L’unica cosa che dico ai centrocampisti offensivi è che spesso si abbassano troppo a ricevere la palla, a volte non devono farlo perchè abbiamo già quattro difensori e due centrocampisti. Dalla panchina ho avuto la sensazione che fosse fallo: se vai a vedere il dettaglio poi Bastoni è vero prende la palla ma se l’arbitro avesse visto la dinamica sarebbe potuto intervenire. Però si, i trequartisti possono farsi gli affari loro, abbiamo già due centrocampisti e 4 difensori nella nostra metà campo”.

  • Napoli, Conte: “È una bella partita con l’Atalanta”

    Napoli, Conte: “È una bella partita con l’Atalanta”

    In vista della partita di domani contro l’Atalanta, il tecnico del Napoli Antonio Conte parla oggi in conferenza stampa ed ecco le sue dichiarazioni.

    E’ più clamoroso il primato o l’addio del giocatore più importante? Lei disse faremo di tutto per restare lassù, ma senza un’alternativa a Kvara?

    “Noi abbiamo fatto 47 punti con grande lavoro, ora ci soffermiamo a Kvara, ma se andiamo ad analizzare in maniera oggettiva questa squadra rispetto all’anno scorso è senza 3 giocatori, Osimhen, Kvara e Zielinski, 4 con Kim rispetto allo Scudetto. E’ oggettivo, poi ognuno può dire la propria e dire è più forte, ne esce rinforzato, indebolito, serve questo o quello, ma penso anche a Mario Rui che nell’anno dello Scudetto giocava lui. Pure Elmas, sì. Dicono c’è l’ossatura, ma ora è un altro Napoli. Con la partenza di Kvara è diverso da quello dello Scudetto e l’anno scorso non ha fatto un buon campionato. Noi dobbiamo continuare a lavorare perché sappiamo che il lavoro ci ha portato lì per tanto tempo, forse siamo stati la squadra che è stata più volte in testa, va dato merito al lavoro, ai ragazzi, al tempo stesso non bisogna dimenticare che è un altro Napoli rispetto a due anni fa, ora ancora di più senza un altro pezzo da 90 e affrontiamo le restanti 18 partite”.

    Con Neres 11 gol in 5 partite, è lui il post-Kvara o si attende qualcosa dalla società?

    “Dovete chiederlo al club, al direttore, io ribadisco che sono venuto qui per cercare di aiutare il Napoli in un momento di difficoltà. Ho sposato questo club, questa situazione, avevo il piacere di vivere un’esperienza in una città come Napoli, con tutta questa passione. Cerchiamo di fare le cose nel migliore dei modi, sappiamo quali sono i nostri limiti rispetto ad altri club, ma dico sempre che dobbiamo essere ambiziosi altrimenti non ci sarebbe quella voglia, determinazione, per lavorare e cercare di stare tra le prime del campionato. Testa bassa e pedalare, qualsiasi cosa accada, alcune cose possiamo indirizzarle, altre no e non perdiamo energie, devo darla tutta alla squadra. Oggi devo essere concentrato sulla squadra, stiamo facendo qualcosa di bello e devo tutelarlo, questi ragazzi lo meritano”.

    All’andata disse l’Atalanta ora è più forte di noi. In 2 mesi 7 vittorie su 9 e +4 in classifica, c’è ancora un gap?

    “Tu vedi le nostre statistiche, ma loro ne hanno vinte 11… forti erano e forti sono rimasti, hanno la consapevolezza di essere forti perché hanno vinto l’Europa League, battendo la squadra campione di Germania. Lo è da tempo, ma quando vinci acquisisci quella consapevolezza che te la puoi giocare con tutte. L’hanno dimostrato pure col Real, anche se hanno perso la partita, ma è stata apertissima. Detto questo, dobbiamo concentrarci su di noi, non su di loro, siamo cresciuti dall’ultima partita contro di loro e dobbiamo continuare nel processo. Non so come finirà, ma abbiamo bisogno anche di queste gare fuori casa contro squadre forti per misurarci, per capire quanto manca, quanto c’è da lavorare per avvicinarci di più e sperare di vincere un giorno”.

    Kvara era iconico, può generare una reazione ulteriore dalla squadra?

    “Io avevo detto che gennaio era particolare, si chiama mercato di riparazione, quindi uno-due, chi esce-entra… noi oggi siamo a metà mese e sono già usciti 4 giocatori, Caprile, Folorunsho, Zerbin ieri e Kvara, per dinamiche di spogliatoio, umane, si creano rapporti anche tra di loro, è inevitabile che scossoni così forti possono creare dei piccoli scompensi. Detto questo dovremo essere bravi a mantenere l’unità creata sino al 1 gennaio. Ho sempre detto che i punti che abbiamo fatto sono frutto di 24 giocatori, non 11 che giocavano. Dovremo essere bravi anche con i nuovi, e devo dire che sono soddisfatto perché hanno lo spirito, ma devono adattarsi alla metodologia e situazioni tattiche nuove e dovremo ricreare quell’alchimia per sopperire anche all’assenza di Kvara, ma non ci siamo mai lamentati, sono dinamiche calcistiche che ci sono state anche in passato e mi auguro ce ne siano meno in futuro (ride, ndr)”.

    E’ una sfida Scudetto, può aiutare a superare l’addio di Kvara?

    “Se club e giocatore alla fine hanno deciso di trovare la soluzione d’uscita, già lì il gruppo ha metabolizzato. Poi, come detto, la realtà quotidiana ti impone di metabolizzare subito, impegnarti ancora di più per sopperire a qualsiasi situazione che può sembrare penalizzante. Sfida Scudetto? La classifica dice che siamo in testa, l’Atalanta è vicina, come l’Inter, poi se mi volete far dire che è una sfida Scudetto io non me la sento ancora perché so che dobbiamo fare degli step, è ancora presto per dire questo di una nostra partita. Noi non guardiamo gli altri, abbiamo messo fieno in cascina che ci permette di fare una partita senza essere impiccati dal risultati domani a Bergamo, ma devono parlarci, ci devono rivelare e far capire a che punto siamo”.

    All’aeroporto troverete centinaia di tifosi a spingervi per il divieto di trasferta, con la Juve c’è già il sold-out. Quanto vi spinge questa passione?

    “Al di là dei risultati, la passione non la puoi togliere al tifoso napoletano, c’è un attaccamento che fai fatica a non percepire, è inevitabile che quando sei in testa è chiaro a tutti questa passione e noi dobbiamo alimentarla senza avere rimpianti, lasciando il campo sempre con la maglia sudata”.

    Squadre accreditate per lo Scudetto come Juve e Milan sono attardate, il Napoli è lì e sta anche giocando bene. E’ la svolta?

    “E’ difficile vincere i campionati o entrare in zona Champions se non produci qualcosa di bello e produttivo, poi ci sono situazioni più pompate ed altre meno a livello mediatico per vari motivi. Quando tu produci così tanti punti, non penso sia fortuna o un caso oppure perché altre stanno facendo meno. Noi stiamo crescendo, non è stato semplice, ci siamo adattati a tante situazioni, pure a tempistiche con arrivi all’ultimo momento, impostando la squadra diversamente all’inizio, ma la loro disponibilità mi ha permesso di trovare l’assetto giusto ma col background nostro quello che già avevamo fatto e torna sempre utile”.

  • Milan, Conceicao: “Milan – Juventus partita di equilibri”

    Milan, Conceicao: “Milan – Juventus partita di equilibri”

    Sergio Conceiçao, allenatore del Milan, presenta in conferenza stampa la vigilia di Juventus-Milan, sfida valida per la 21esima giornata di Serie A.

    Ecco le parole del tecnico portoghese

    Terza volta che Milan e Juve si affrontano nell’ultimo mese e mezzo: che partita si aspetta?

    “C’è equilibrio, sono due squadre forti. Due squadre che hanno giocatori molto interessanti, ma tutte le partite sono diverse. Domani dobbiamo affrontare una squadra che ha fatto una bella partita contro l’Atalanta, noi per quello che abbiamo a disposizione a livello di tempo stiamo lavorando su piccole cose che per me sono grandi cose. Ma abbiamo poco tempo, ci sono tante partite, partite importanti. Fino agli inizi di febbraio giochiamo in Champions, campionato e Coppa Italia. Dobbiamo essere pronti, dobbiamo avere l’atteggiamento giusto per arrivare ai nostri obiettivi”.

    Come sta Pulisic?

    “Pulisic è fuori, non mi va di bluffare. Ha ancora un po’ di fastidio, ma non mi va di rischiare. Non è niente di grave, ma se gioca una ventina di minuti rischia di aggravare la sua situazione è non voglio”.

    Camarda è pronto?

    “È giovane, ha la sua strada da percorrere, ma parte da una base importante: ha fame, talento e voglia”.

    La Juve si è rinforzata, il Milan ancora no…

    “A me non piace tanto il mercato di gennaio: è aperto per troppo tempo e crea sempre nei giocatori emozioni non positive. Il gruppo va equilibrato. Non è la cosa più importante per me oggi il mercato. Dopo la partita: io sto parlando con la dirigenza. Sapete che non è facile acquistare giocatori che possano dare qualcosa in più a questo gruppo. Tempo con ce n’è. Noi cerchiamo di parlare tra di noi e siamo d’accordo su quello che vogliamo”.

    Vuole più un difensore, un centrocampista o un attaccante?

    “Una vittoria domani. Capisco la vostra curiosità, ma scusatemi: il mio pensiero è sulla partita. Inutile che cerchi di fare un giro di parole per non rispondere sul mercato”.

  • Juventus, Thiago Motta: “La squadra sta bene”

    Juventus, Thiago Motta: “La squadra sta bene”

    L’allenatore della Juve ovvero Thiago Motta presenta la partita di domani Juventus-Milan, gara valida per la 21a giornata del campionato di Serie A, in programma alle 18.

    Come sta la squadra? Su Alberto Costa?

    “La squadra sta bene e si stanno preparando. Alberto sta molto bene e ha portato energia ed entusiasmo. Potrà aiutare la squadra”.

    Su Kolo Muani e Cambiaso?

    “Andrea lo vedo molto bene e domani giocherà. Sono molto contento di Randal, adesso stiamo aspettando delle pratiche burocratiche. Se tutto ok sarà col gruppo, sennò aspetteremo”.

    Possono giocare insieme Vlahovic e Kolo Muani?

    “Tutti i giocatori di alto livello possono giocare insieme”.

    Sulla scelta dei portieri?

    “Oggi abbiamo avuto una situazione con Mattia, ieri non ha potuto partecipare, speriamo possa essere col gruppo. Di Gregorio sarà portiere titolare domani. Sono molto contento dei portieri che abbiamo. Sta giocando molto più Michele e sono contento, delle prestazioni, ma degli allenamenti dei tre”.

    Come cambia il Milan senza Morata?

    “Alla fine stiamo parlando di giocatori di grande livello, abituati a giocare partite di grande livello. L’importante è essere pronti a fare una grande partita al massimo per poter raggiungere la vittoria”.

    La Juve è in crescita sul piano fisico?

    “La squadra è sempre stata bene dal punto di vista fisica. Lo sapete anche voi che abbiamo avuto delle situazioni non facili da gestire. Vedo sempre bene i ragazzi”.

    Il punto sugli infortunati?

    “Dusan sarà con il gruppo domani. Non ci saranno Bremer, Cabal, Conceicao e Milik. Dusan ha passato un periodo fuori senza partecipare al lavoro della squadra, recuperando da un fastidio”.

    Cosa ha detto a Kolo Muani?

    “Mi aspetto tutto da Randal sia dentro che fuori dal campo. A lui ho chiesto allenarsi bene, lavorare bene, fare tutto ciò che bisogna fare per essere a disposizione. L’ho chiesto a lui, lo chiedo a tutti”.

    Cosa insegnano i precedenti?

    “C’è qualcosa di positivo quando mi fa una domanda? Tantissime cose negative dalla domanda. Penso che la partita di andata sia stata una partita giocata in un modo anche in base alle nostre situazioni, a come siamo arrivati a questa partita. I pareggi? Ne ho già parlato tante volte, siamo i primi a non essere contenti, tante partite ho fatto bene, non basta quello che abbiamo visto in campo. Vedo un miglioramento della squadra ma non solo dall’ultima partita, ma ribadisco perché è importante: non siamo contenti dei risultati, né dalla classifica. Vogliamo essere in alto e lavoriamo tutti i giorni per la vittoria, che è il nostro obiettivo. Abbiamo un’altra partita importante, una grande squadra, nel nostro stadio. Abbiamo fatto una buona preparazione per arrivare a questa partita, per l’obiettivo finale che è la vittoria. Tante cose positive, vero anche quello che c’è di meno positivo. Siamo i primi a volere un altro tipo di risultato e lavoriamo al massimo per poter arrivare”.

    Il mercato è un’opportunità o una minaccia?

    “Il mercato lo conosciamo e fa parte del gioco. Andrea lo vedo molto bene e domani giocherà. Alberto fa parte del gruppo e ci aiuterà e Randal lo stiamo aspettando”.

    Che cosa ha visto di diverso contro l’Atalanta?

    “Vedere la partita in alto è un’emozione diversa da allenatore. Vedere dall’alto non è la stessa cosa. Sto vedendo una squadra che sta migliorando. Ho visto qualche errore tecnico, perchè siamo una squadra tecnica. Però alla fine con la tecnologia che abbiamo oggi, guardo la partita dall’altro. Queste sono cose che aiutano e ci permettono di farle vedere e parlare con i giocatori. Io vedo sempre la partita dall’alto, ma non in live. La sensazione è diversa e mi è dispiaciuto tanto non essere lì. Continuo a pensare che il mio rosse fosse ingiusto”.

    Quanta differenza farebbe andare o non andare in Champions?

    “Vogliamo di sicuro stare in zona Champions. Domani abbiamo un’opportunità importante di giocare in casa contro il Milan. Ovviamente domani non finirà il campionato e mancherà tantissimo”.

    Quanto ti dispiacerebbe perdere Cambiaso?

    “Già non mi piace parlare di mercato, poi figuriamoci di un se… Andrea Cambiaso sta benissimo e domani giocherà”.

    Ha chiesto di non vendere nessuno?

    “Si ho già chiesto e hanno venduto tutti (ride ndr).

  • Nuovo acquisto per l’ Holstein in Bundesliga

    Nuovo acquisto per l’ Holstein in Bundesliga

    Per l’Holstein Kiel, squadra della Bundesliga è arrivato l’acquisto di John Michael Tolkin, terzino sinistro 22 anni americano che ha firmato con i tedeschi un contratto a lungo termine.

    Al suo ex club dei New York Red Bulls andranno circa 2,5 milioni.

  • SerieA, la classifica aggiornata del campionato

    SerieA, la classifica aggiornata del campionato

    Ecco di seguito la classifica aggiornata dopo i recuperi della 19a giornata nel campionato di Serie A

    Napoli 47 (20 partite giocate)

    Inter 44 (19)

    Atalanta 43 (20)

    Lazio 36 (20)

    Juventus 34 (20)

    Fiorentina 32 (19)

    Milan 31 (19)

    Bologna 30 (19)

    Udinese 26 (20)

    Roma 24 (20)

    Genoa 23 (20)

    Torino 22 (20)

    Lecce 20 (20)

    Empoli 20 (20)

    Como 19 (20)

    Parma 19 (20)

    Hellas Verona 19 (20)

    Cagliari 18 (20)

    Venezia 14 (20)

    Monza 13 (20)

  • Serie A, le designazioni arbitrali della prossima giornata del campionato

    Serie A, le designazioni arbitrali della prossima giornata del campionato

    Queste le designazioni arbitrali del prossimo turno di campionato di Serie A

    Roma – Genoa venerdì 17/01 h.20.45

    Zufferli

    Baccini – Bahri

    IV: Rapuano

    VAR: Di Bello

    AVAR: Camplone

     

    Bologna – Monza sabato 18/01 h.15.00

    Mariani

    Imperiale – Bercigli

    IV: Perenzoni

    VAR: Camplone

    AVAR: Marini

     

    Juventus – Milan sabato 18/01 h.18.00

    Massa

    Bindoni – Scatragli

    IV: Bonacina

    VAR: Mazzoleni

    AVAR: Abisso

     

    Atalanta – Napoli sabato 18/01 h.20.45

    Colombo

    Alassio – Peretti

    IV: Giua

    VAR: Di Paolo

    AVAR: Di Bello

     

    Fiorentina – Torino h.12.30

    Marinelli (foto)

    Vecchi – Raspollini

    IV: Crezzini

    VAR: Marini

    AVAR: Longo

     

    Cagliari – Lecce h.15.00

    Sacchi

    Perrotti – Dei Giudici

    IV: Aureliano

    VAR: Serra

    AVAR: Mazzoleni

     

    Parma – Venezia h.15.00

    Fourneau

    Di Gioia – Di Monte

    IV: Ferrieri Caputi

    VAR: Meraviglia

    AVAR: Chiffi

     

    H. Verona – Lazio h.18.00

    Fabbri

    Lo Cicero – Garzelli

    IV: Rutella

    VAR: Abisso

    AVAR: Paterna

     

    Inter – Empoli h.20.45

    Feliciani

    Di Iorio – Zingarelli

    IV: Tremolada

    VAR: Guida

    AVAR: Di Paolo

     

    Como – Udinese lunedì 20/01 h.20.45

    Cosso

    Rossi M. – Rossi L.

    IV: Doveri

    VAR: Paterna

    AVAR: Serra

     

  • Serie B, le designazioni arbitrali della prossima giornata

    Serie B, le designazioni arbitrali della prossima giornata

    Ecco le designazioni arbitrali per la 22ª giornata del campionato di Serie B:

    Bari-Brescia

    Arbitro: Arena

    Assistenti: Vigile, Bianchini

    IV° Ufficiale: Pezzopane

    VAR: Meraviglia

    AVAR: Gariglio

     

    Carrarese-Spezia

    Arbitro: Sozza

    Assistenti: Tegoni, Lombardo

    IV° Ufficiale: Ancora

    VAR: Manganello (on-site)

    AVAR: Muto (on-site)

     

    Catanzaro-Pisa

    Arbitro: La Penna

    Assistenti: Politi, Pascarella

    IV° Ufficiale: Colaninno

    VAR: Minelli

    AVAR: Paganessi

     

    Cittadella-Mantova

    Arbitro: Ghersini

    Assistenti: Trasciatti, Monaco

    IV° Ufficiale: Gangi

    VAR: Pezzuto

    AVAR: Di Vuolo

     

    Cremonese-Cosenza

    Arbitro: Galipò

    Assistenti: Mondin, D’Ascanio

    IV° Ufficiale: Poli

    VAR: Di Martino

    AVAR: Guida

     

    Modena-Frosinone

    Arbitro: Monaldi

    Assistenti: Rocca, Emmanuele

    IV° Ufficiale: Pizzi

    VAR: Nasca

    AVAR: Pagnotta

     

    Palermo-Juve Stabia

    Arbitro: Massimi

    Assistenti: Passeri, Regattieri

    IV° Ufficiale: Iannello

    VAR: Baroni

    AVAR: Marcenaro

     

    Sampdoria-Cesena

    Arbitro: Collu

    Assistenti: Moro, Ricciardi

    IV° Ufficiale: Ramondino

    VAR: Volpi

    AVAR: Guida

     

    Salernitana-Reggiana

    Arbitro: Ayroldi

    Assistenti: Cavallina, Votta

    IV° Ufficiale: Di Reda

    VAR: Chiffi

    AVAR: Gualtieri

     

    Sassuolo-Sudtirol

    Arbitro: Perri

    Assistenti: Cipriani, Ceolin

    IV° Ufficiale: Mucera

    VAR: Gariglio

    AVAR: Di Martino