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Abbiamo avuto il piacere di contattare e fare alcune domande a Matteo Canovi, co-fondatore dell’agenzia di consulenza calciatori e calciatrici Recanovi e nipote del più longevo procuratore ancora in attività, ovvero Dario Canovi.
Marco: “Partendo dal calcio giocato e quindi dalla Coppa Italia, che Juventus ha visto? Pensa che la sconfitta in finale contro il Napoli possa avere ripercussioni sul proprio futuro?”
M. Canovi: “Il clima non è di certo dei migliori. Le prestazioni contro Milan e Napoli, aldilà della sconfitta finale, hanno evidenziato difficoltà nel gioco e di forma. Di sicuro non ci saranno stravolgimenti immediati in quanto la Juventus e in piena corsa per il titolo in campionato e in Champion’s League. Il successo in una delle due competizioni potrebbe cancellare il malumore sorto in quest’ultima settimana.”
Marco: “Che mercato si aspetta dai bianconeri?”
M. Canovi: “I conti della Juventus non sono dei migliori. Non penso li vedremo protagonisti di un mercato scoppiettante. Per il momento hanno riscattato definitivamente Kulusevski. Per far quadrare i conti potrebbero decidere di fare partire un big.”
Marco: “Il big potrebbe essere Dybala verso l’Inter?”
M. Canovi: “Esattamente. Dybala è un pallino di Marotta e potrebbe essere il sostituto ideale di Lautaro Martinez in caso dovesse trasferirsi a Barcellona. Sembrerebbe che l’attaccante bianconero abbia dato segnali di apertura verso l’Inter e la richiesta della Juventus per farlo partire si aggirerebbe attorno ai 90/95 milioni di euro, parte della cifra che i nerazzurri incasserebbero dalla cessione di Lautaro.”
Marco: “Oltre a Dybala circolano altri profili in orbita Inter. Son, Gabriel Jesus, cosa ne pensa?”
M. Canovi: “In questo momento il mercato è in fase embrionale quindi i nomi che vengono fatti sono numerosi. Son e Gabriel Jesus sono due profili interessanti che potrebbero far comodo a Conte. Personalmente credo più in Son in quanto per caratteristiche potrebbe agire anche da esterno e quindi un suo arrivo non prescinderebbe da quello di Dybala. L’Inter ha le idee molto chiare e ha capito che per poter competere ad alti livelli dovrà allestire una rosa competitiva con un occhio anche alla panchina. In questi giorni è circolato il nome di Belotti che però potrebbe essere il terzo o quarto attaccante in squadra. Certo è che più giocatori forti hai e meglio è.”
Marco: “Il nome di Sabitzer lo accosterebbe all’Inter?”
M. Canovi: “Ho sentito anche io di questa voce ma non con troppa insistenza. E’ un profilo molto interessante ma non credo che il Lipsia se ne privi tanto facilmente.”
Marco: “Sull’altra sponda di Milano, in casa Milan, tiene banco il rinnovo di Donnarumma? Dove vede il suo futuro?”
M. Canovi: “Gigio Donnarumma è milanista e ha sposato la causa in maniera viscerale. Da ragazzino scelse il Milan quando era praticamente tutto pronto per iniziare la propria avventura all’Inter. Altra dimostrazione d’amore nei confronti dei rossoneri ha avuto luogo due anni fa, quando decise di rifiutare i 14.5 milioni di euro offerti dal PSG per rimanere al Milan. Ora però un ruolo chiave protrebbe averlo il suo agente Mino Raiola che punta sempre a far ottenere il massimo ai propri assistiti. Il Milan ha le idee confuse sul futuro, con un progetto che non sembra del tutto chiaro. Per questo Raiola punterà probabilmente ad un trasferimento di Donnarumma a parametro zero, credo alla Juventus.”
Marco: “Il Milan accetterà secondo lei di perdere Donnarumma a zero?”
M. Canovi: “Chiaramente no e il giocatore non vorrebbe fare tale torto alla sua attuale società. Diciamo che se da una parte l’amore per il Milan del giocatore è vivo, dall’altra credo che il suo agente, in queste circostanze, possa davvero condizionarne la prossima mossa pro-Juve.”
Marco: “Non vede dunque possibilità di una permanenza in rossonero del portiere?”
M. Canovi: “Le cose potrebbero cambiare qualora la proprietà del Milan passasse di mano. E’ notizia attuale l’interessamento dell’imprenditore francese Bernard Arnault, proprietario del gruppo del lusso LVMH, che vorrebbe acquisire i rossoneri. Il vero problema sta nel fatto che la valutazione e la proposta sarebbero subordinate alla realizzazione del nuovo stadio. Di certo l’avvento della nuova proprietà, con un progetto ben preciso, potrebbe far rinsavire Donnarumma e soprattutto il suo agente.”
Marco: “Le faccio un’ultima domanda. Ibrahimovic resta o va via?”
M. Canovi: “La sensazione è che vada via e rimpiazzarlo non sarà affatto facile.”
Ringraziamo ancora una volta Matteo Canovi per il tempo dedicatoci.