Tag: Champions League

  • Show del Milan al Bernabeu, i rossoneri calano il tris al Real Madrid

    Show del Milan al Bernabeu, i rossoneri calano il tris al Real Madrid

    Il Milan vince per 3-1 nel big match della quarta giornata del nuovo format della Champions League contro il Real Madrid. La squadra di Fonseca merita la vittoria finale con una prestazione di sostanza e qualità. Morata, Leao e Reijnders guidano la squadra contro i Galacticos e portano a casa tre punti molto importanti. Ad aprire le danze ci pensa l’uomo che non ti aspetti, Thiaw con un colo di testa sul corner battuto dalla sinistra da Theo Hernandez. Il Real Madrid riesce a mettersi in partita con un rigore trasformato da Vinicius Junior. Sul finire del primo tempo, Leao protegge palla in area e tira in porta. Lunin riesce a respingere il tiro ma sulla palla vagante arriva Morata che spinge facilmente in porta. Il secondo inizia così com’era finito il primo, il Milan con grande confidenza e compattezza ed il Real che fa fatica a risalire il campo. La formazione di Ancelotti si rende poche volte pericolosa, Vinicius sbatte sulla gabbia preparata da Fonseca con Emerson Royal e Musah. Mbappé viene seguito a tutti campo da Thiaw e riesce a toccare facilmente palla solo a trenta metri dalla porta. Al 73′ arriva il colpo finale dei rossoneri, Leao si invola verso l’area avversaria con Lucas Vazquez che fa fatica a tenerlo. Il portoghese in maglia dieci arriva sul fondo e crossa basso nel mezzo per Reijnders che controlla e mette sotto le gambe di Lunin. Nel finale il Real Madrid accorcia le distanze con Rudiger ma il gol viene annullato per fuorigioco di Rodrygo. Il Milan così espugna il Bernabeu e sale a quota sei punti in classifica così come le Merengues.

  • La Juventus pareggia 1-1 in casa del Lille

    La Juventus pareggia 1-1 in casa del Lille

    Dopo la sconfitta a Torino contro lo Stoccarda, la Juventus pareggia in Champions League 1-1 in casa del Lille. La squadra di Thiago Motta dopo essere andata sotto al 27′ del primo tempo ristabilisce la parità al 60′ grazie al rigore trasformato da Dusan Vlahovic, il centravanti serbo risponde a Jonathan David autore del momentaneo vantaggio del Lille. Dopo quattro giornate la Juventus è a quota 7 punti attualmente al decimo posto in classifica.

  • Champions League, i risultati delle partite giocate nella serata

    Champions League, i risultati delle partite giocate nella serata

    Ecco di seguito i risultati della serata della Champions League .

    18:45 PSV vs Girona 4-0

    18:45 Slovan Bratislava vs Din. Zagabria 1-4

    21:00 Bologna vs Monaco 0-1

    21:00 Celtic vs RB Lipsia 3-1

    21:00 Dortmund vs Sturm Graz 1-0

    21:00 Lilla vs Juventus 1-1

    21:00 Liverpool vs Bayer Leverkusen 4-0

    21:00 Real Madrid vs Milan 1-3

    21:00 Sporting vs Manchester City 4-1

  • Champions League, Bologna sconfitto in casa dal Monaco

    Champions League, Bologna sconfitto in casa dal Monaco

    La partita di Champions League, Bologna – Monaco si è conclusa con il risultato di 0-1 in favore della squadra francese.

    Un brutto ko per il Bologna in casa che ora vede sempre più difficile il passaggio del turno in questa Champions League.

    Decide la sfida del Dall’ Ara, una rete realizzata nel finale all’ 87′ da Kherer.

    In classifica, Monaco terzo con dieci punti. Bologna invece con un solo punto oramai in trentesima posizione.

     

  • Champions League, poker dello Sporting al City di Guardiola

    Champions League, poker dello Sporting al City di Guardiola

    La partita valida per la Champions League tra Sporting – Manchester City si è conclusa con il risultato 4-1 in favore della squadra portoghese.

    Davvero una serataccia per i Citizen di Guardiola.

    Foden al 5′ porta in vantaggio gli Inglesi. Poi si è scatenato lo svedese Gyorkeres con una tripletta al 38′, e i due rigori al 49′ e all’ 81′. Inezzo anche la rete di Araujo al 47′.

    In classifica, i portoghesi balzano al secondo posto con dieci punti. City quinto con nove punti.

     

  • Champions League, le formazioni ufficiali di Lilla-Juventus

    Champions League, le formazioni ufficiali di Lilla-Juventus

    Champions League, le formazioni ufficiali di Lilla – Juventus.

    Lille (4-4-2) – Chevalier; Mandi, Diakité, Alexsandro, Gudmundsson; Zhegrova, André, Bouaddi, Sahraoui; David, Gomes. A disposizione: Mannone, Caillard, Mukau, Fernandez-Pardo, Bakker, Bayo, Costarelli, Baret, Lachaab. Allenatore: Bruno Genesio.

    Juventus (4-2-3-1) – Di Gregorio; Cabal, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Conceicao, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic. A disposizione: Perin, Pinsoglio, McKennie, Adzic, Fagioli, Weah, Douglas Luiz, Savona, Rouhi, Mbangula. Allenatore: Thiago Motta.

     

     

     

  • Champions League, le formazioni ufficiali di Real Madrid-Milan

    Champions League, le formazioni ufficiali di Real Madrid-Milan

    Champions League, le formazioni ufficiali di Real Madrid – Milan.

    Real Madrid (4-3-3): Lunin; Lucas Vazquez, Militao, Rudiger, Mendy; Valverde, Modric, Tchouameni; Bellingham, Mbappé, Vinicius. Allenatore: Ancelotti.

    Milan (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Fofana, Reijnders; Musah, Pulisic, Leao; Morata. Allenatore: Fonseca.

     

  • Champions League, le formazioni ufficiali di Bologna-Monaco

    Champions League, le formazioni ufficiali di Bologna-Monaco

    Champions League, le formazioni ufficiali di Bologna – Monaco.

    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Beukema, Lucumí, Miranda; Moro, Freuler; Iling-Junior, Fabbian, Ndoye; Castro. All. Italiano

    MONACO (4-2-3-1): Majecki; Vanderson, Singo, Kehrer, Mawissa; Camara, Magassa; Akliouche, Golovin, Ben Seghir; Embolo. All. Hutter

  • Inter, Simone Inzaghi: “Abbiamo da giocare due partite importanti”

    Inter, Simone Inzaghi: “Abbiamo da giocare due partite importanti”

    Vigilia della sfida con l’Arsenal di Champions League per l’Inter di Simone Inzaghi. Il tecnico nerazzurro presenta la gara in conferenza stampa ed ecco le sue dichiarazioni.

    Ha sottolineato qualcosa che non ha funzionato, su cosa pensa di dover lavorare?

    “Sappiamo dove stiamo lavorando bene, non dimentichiamo che nelle ultime otto partite l’Inter ha fatto sette vittorie e un pareggio. Poi dobbiamo sempre pensare che abbiamo contro degli avversari, dopo l’ultima partita ho fatto i complimenti alla squadra, sono stati bravissimi e hanno fatto tutto quello che gli avevo chiesto. L’unico neo è stato non aver chiuso la partita, chiaramente con tutte le occasioni avute non saremmo dovuto arrivare al 97′ sul risultato di 1-0, ma non dimentichiamo che ci sono avversari che provano a crearci problemi, come ha fatto il Venezia che ha giocato un’ottima gara e ci ha creduto fino alla fine. Ora ci aspettano due partite difficilissime, si ragiona partita dopo partita: la prima è l’Arsenal, una delle più forti d’Europa, sappiamo di aver speso tanto e cercheremo di giocare due grandi match”.

    La coppia Taremi-Lautaro è compatibile come caratteristiche? Come sta Arnautovic, dopo la gara di Berna non l’abbiamo più rivisto.

    “L’avreste rivisto, ha un problema da dieci giorni: un’infezione a un occhio, che fatica ad andare via. Vediamo domani, stamattina si è allenato bene: con questi ritmi basta un problemino per saltare tre partite. Però sta lavorando bene. Lautaro e Thuram mi sembrava che avessero recuperato abbastanza bene, Taremi è un po’ più fresco: siamo a 40 ore dalla gara contro il Venezia. Oggi ho schierato una squadra contro i più affaticati, domattina faremo allenamento leggero e cercherò di scegliere la formazione migliore”.

    Finora turnover maggiore in Champions League. Se non si perde contro l’Arsenal le possibilità di andare agli ottavi di finale sono concrete, è possibile comunque un robusto turnover?

    “Robusto non penso, io sto ragionando partita dopo partita. Purtroppo abbiamo avuto Milan, Juventus e Napoli sempre dopo le partite di Champions: solo l’Inter ha sempre trovato una partita impegnativa, è sempre successo dopo la Champions. Noi a Empoli siamo rimasti in superiorità numerica e quindi non abbiamo speso tantissimo a livello di energie, prima del Venezia avevo tanti giocatori assenti per le tante partite ravvicinate. Calhanoglu, Zielinski, Asllani: tutti ci hanno creato delle problematiche. Domenica abbiamo speso di più rispetto a Empoli, ma stamani i ragazzi avevano recuperato comunque abbastanza bene, ma ho fatto un allenamento più al video che in campo”.

    A metà della prima fase della nuova Champions, si può fare un bilancio sul format. Le sta piacendo?

    “Per noi allenatori è molto più difficile, anche per i giocatori. Prima preparavi tre squadre, quindi fino a febbraio ti concentravi su tre squadre, era più semplice. Adesso devi ragionare su otto partite diverse: prima dopo le prime tre partite avevi in testa una classifica, mentre adesso sai le posizioni e quanti punti potrebbero servire, però poi magari i piazzamenti si decideranno su un gol fatto o subito. La squadra lo sa, probabilmente è un girone più affascinante, più divertente, ma anche più difficile. Lo spettacolo aumenta, ma è più impegnativo”.

    Guardando Champions e campionato, sarebbe più prezioso un successo sull’Arsenal o sul Napoli?

    “Beh, ci servirebbero entrambi. Sappiamo che giochiamo contro due squadre molto forti, adesso pensiamo a quella di domani: incontriamo una squadra tra le migliori d’Europa, molto riconoscibile con un grande allenatore. Se vedi l’Arsenal in mezzo a 100 squadre, senza sapere il nome, la riconosci. Si è giocata gli ultimi due titoli inglesi punto a punto con il Manchester City”.

    Arteta primo allievo di Guardiola, si aspetta una partita simile a quella col City?

    “Dovremo cercare di tenere la palla il più possibile, sappiamo che affrontiamo una squadra che fa una pressione offensiva importante. Sappiamo che sarà un problema per noi quando avranno la palla loro, ma vale anche il contrario”.

    Il calcio inglese la avvicina? Ci si vede, un giorno?

    “È un calcio molto affascinante, che piace a tutti gli allenatori. Non nego che c’è stata la possibilità, in questi anni, anche quando ero alla Lazio, però stavo bene alla Lazio e sto bene all’Inter. Mi piace, mi intriga, ma sono in una delle migliori squadre d’Europa e sto bene qua. Sul futuro nessuno ha certezze”.

    Arsenal e Napoli sono reduci da sconfitte. Si aspetta una motivazione in più da loro?

    “Sì, perché sappiamo tutti le grandi squadre come reagiscono dopo una sconfitta: guardate noi dopo il derby… Ci sta trovare squadre con motivi di rivalsa, ho visto la gara tra Arsenal e Newcastle: giocare in casa del Newcastle non è semplice, però è stata una partita aperta e affascinante. Troveremo una squadra che ha perso due giorni e mezzo fa, vorrà fare una grande gara a San Siro”.

    Un dato statistico su Thuram: conquistati sette rigori da quando è all’Inter su diciassette conquistati in totale. Numeri così, solo so fratello Pippo… Ha portato anche diverse espulsioni avversarie, c’è una spiegazione tecnica?

    “Sta lavorando benissimo, deve continuare. Domenica ho visto valutazioni non giuste per la gara che ha fatto, ha sbagliato due gol importanti come altri compagni, ma ha fatto un grande match. Oggi mi ha detto di aver recuperato abbastanza bene e valuterò. È un grandissimo valore aggiunto per noi, deve continuare in questa crescita”.

    Nelle scelte che farà domani ragionerà solo sulla condizione atletica o anche in vista della gara contro il Napoli?

    “Beh, chiaramente noi allenatori dobbiamo fare tante scelte, quotidianamente. Il Napoli adesso non è nei miei pensieri, c’è l’Arsenal. Faccio un esempio: se Bastoni è al 100%, con l’Arsenal gioca. Oggi non era al 100%, anche se è un ragazzo di grande disponibilità. Era un po’ affaticato, ma mi ha detto che ci sarebbe e devo valutare. A Empoli era riuscito a spendere il giusto, domenica è uscito coi crampi. Oggi ha fatto un allenamento leggero, stasera valuteremo i dati e decideremo se sarà in grado di partire contro l’Arsenal, non pensando al Napoli. La nostra priorità è quella, è una delle quattro favorite per vincere la Champions League”.

  • Inter, Darmian: “Abbiamo grandi ambizioni”

    Inter, Darmian: “Abbiamo grandi ambizioni”

    Matteo Darmian è il giocatore dell’Inter in conferenza stampa alla vigilia della partita di Champions League contro l’Arsenal. Ecco le sue parole.
    Veterano dell’Inter, si dice che resta la squadra più forte. La sensazione è che non siate ancora al livello dell’anno scorso. Cos’è più difficile da replicare?
    “Le ambizioni sono sempre alte, quando giochi in un club importante come l’Inter vuoi sempre raggiungere gli obiettivi massimi. Ogni giorno si può migliorare e cerchiamo di farlo, magari in campionato quest’anno abbiamo lasciato qualche punto però siamo lì e vogliamo continuare nel percorso di crescita iniziato da anni. Poi se siamo favoriti o no lo dirà il campo”.
    Nuovo format Champions, vi siete fatti un’idea di quanto manchi per raggiungere l’obiettivo di arrivare nelle prime otto?
    “È il primo anno di questo format, è una novità per tutti e noi non facciamo questi pensieri. Siamo concentrati sulla partita di domani, contro una squadra forte che esprime un grande gioco. Noi non siamo da meno e lo vogliamo dimostrare nel nostro stadio”.
    Per come gioca l’Arsenal, spinge molto sulle fasce, dovrete stare un po’ bassi?
    “Noi cercheremo di fare la nostra partita, tenendo conto delle qualità e delle caratteristiche dell’Arsenal. Sappiamo la qualità di Saka e degli altri giocatori offensivi che hanno, dovremo lavorare a livello di squadra e fare del nostro meglio per metterli in difficoltà quando avremo la palla”.
    È diverso il peso della maglia con lo scudetto sul petto?
    “Io penso di no, penso che la volontà e la voglia di difendere uno scudetto è una cosa importante. Deve esserci una voglia feroce di difenderla, penso che serva grande volontà di vincere: conosco bene questo gruppo di ragazzi, per come lavora non ho dubbi sulla qualità e sulla determinazione”.
    Hai studiato in maniera particolare Saka?
    “No, bisogna fare attenzione a tutti. È un giocatore importante per loro, ha grandi qualità nell’uno contro uno. Ma, come ho detto prima, l’Arsenal non è un giocatore ma un collettivo importante, di qualità. Servirà un grande lavoro di squadra a livello difensivo e non solo”.
    Lautaro si è lamentato del settimo posto al Pallone d’Oro. In cosa deve migliorare e in cosa potete aiutarlo voi compagni?
    “Non so se sia giusto o meno, Lauti è un grande giocatore ed è normale ambisca sempre al massimo. È quello che vogliamo anche noi, raggiungere sempre il massimo, i nostri obiettivi. Per quanto mi riguarda e riguarda la squadra, cercheremo sempre di metterlo nelle condizioni migliori. Ma non ha bisogno di tante parole, è un grande giocatore e un grande capitano”.
    Slot ha parlato di intensità differente tra Premier League e Serie A, cosa ne pensi?
    “Non so, io ho avuto modo di giocare in Premier e sicuramente è un calcio un po’ diverso, come la cultura. C’è meno tattica e quindi sembra che le partite siano più veloci, però penso che anche il campionato italiano sia difficile. Lo dimostra il fatto che anche le squadre inglesi, non solo quando incontrano le italiane, abbiano delle difficoltà. Domani noi cercheremo di fare la nostra partita, consapevoli della nostra forza e della nostra qualità. Rispetteremo gli avversari, cercando di vincere sempre le nostre partite”.
    Come si sta inserendo Zielinski?
    “Oltre a essere un grande giocatore, è un bravissimo ragazzo. Si è inserito sin da subito nel gruppo, è un ragazzo che ci sta dando e ci darà una grande mano”.
    Come vi sentite a livello fisico e mentale?
    “Ci sentiamo bene, veniamo da un periodo positivo e sappiamo benissimo che vincere aiuta a vincere. Non abbiamo avuto tanti giorni per preparare questa partita, ma l’abbiamo fatto nel migliore dei modi. Son gare che si preparano da sole, daremo il massimo”.
    Dove si può collocare l’Arsenal? È una pretendente alla vittoria della Champions come voi?
    “Questo lo dirà il campo, sicuramente sono due squadre forti. L’Arsenal nelle ultime stagioni ha conteso il titolo al Manchester City, è attrezzata e forte. Noi negli ultimi anni abbiamo vinto trofei importanti. Sarà difficile, ma vogliamo portare a casa tre punti”.