Tag: Champions League

  • Le partite di martedì 1 ottobre 2024

    Le partite di martedì 1 ottobre 2024

    Le partite di oggi martedì 1 ottobre 2024

    00.00 Argentinos Juniors-Atletico Tucuman (Campionato argentino) – SPORTITALIA e MOLA TV

    14.00 Bayer Leverkusen-Milan (Youth League) – SKY SPORT CALCIO, NOW e UEFA TV

    16.00 Arsenal-PSG (Youth League) – UEFA TV

    18.30 Pro Patria-Novara (Serie C) – SKY SPORT (canale 259) e NOW

    18.45 Diretta Gol Champions League – SKY SPORT UNO, SKY SPORT (canale 251) e NOW

    18.45 Stoccarda-Sparta Praga (Champions League) – SKY SPORT CALCIO, SKY SPORT (canale 254) e NOW

    18.45 Salisburgo-Brest (Champions League) – SKY SPORT (canale 255) e NOW

    21.00 Diretta Gol Champions League – SKY SPORT (canale 251) e NOW

    21.00 Inter-Stella Rossa (Champions League) – SKY SPORT UNO, SKY SPORT 4K, SKY SPORT (canale 252) e NOW

    21.00 Bayer Leverkusen-Milan (Champions League) – SKY SPORT CALCIO, SKY SPORT (canale 253) e NOW

    21.00 Arsenal-PSG (Champions League) – SKY SPORT (canale 254) e NOW

    21.00 Slovan Bratislava-Manchester City (Champions League) – SKY SPORT (canale 255) e NOW

    21.00 Barcellona-Young Boys (Champions League) – SKY SPORT (canale 256) e NOW

    21.00 Borussia Dortmund-Celtic (Champions League) – SKY SPORT (canale 257) e NOW

    21.00 PSV-Sporting (Champions League) – SKY SPORT (canale 258) e NOW

     

  • Milan, Leao: “Orgoglioso di essere al Milan”

    Milan, Leao: “Orgoglioso di essere al Milan”

    Rafael Leao parla alla vigilia della Champions League della sfida Bayer Leverkusen-Milan, ecco le sue dichiarazioni

    Cosa significa avere indossato la fascia?

    “E’ sempre un orgoglio essere capitano del Milan: sono qua da sei anni. Quando gioco con questa maglia è sempre una responsabilità ma quando ho la fascia ancora di più”

    Come ti fanno sentire le lusinghe di Fonseca sul tuo lavoro difensivo?

    “Dal primo giorno il mister non mi ha parlato di gol e assist ma che voleva un giocatore cambiato in difesa, essere più concentrato nel lavoro difensivo: mi aiuta anche a essere migliore. Anche mentre stavamo venendo qua mi ha fatto vedere un paio di video in macchina. Una persona che mi sta aiutando tanto”

    Cosa ne pensi delle parole di Giroud sul suo essere più tecnico che carismatico?

    “La mia personalità è riservata, sono timido e non mi piace tanto parlare. Quando sono capitano, forse parlo un po’ di più prima della partita e sul campo ma la mia forza è rispondere con le mie qualità e aiutare la squadra con gol e assist”

    Cosa ti ha fatto vedere Fonseca?

    “Mi ha fatto vedere le azioni senza palla, il posizionamento per chiudere sul secondo palo. Più cose difensive”

    Dove può arrivare questo Milan in Champions?

    “Meglio pensare partita dopo partita, domani è difficile e importante. E’ importante vincere in Champions League, uno scenario molto bello. Ci dà fiducia”

    Punti più a un grande gol o a tanti recuperi difensivi?

    “Voglio vincere, se per vincere serve fare sacrifici, fare le cose per la squadra. I dettagli sono molto importanti in queste partite qua. Queste cosa fanno la differenza”

    Fonseca non ha fatto vedere l’Inter prima del derby: siete più coraggiosi?

    “Secondo me non sono stato sorpreso. Sappiamo già come gioca l’Inter e il mister non voleva metterci tante cose in testa: era una partita da andare lì e vincere, è un derby. Io non vincevo da due anni e nella mia testa volevo vincere: non volevo essere protagonista ma aiutare la squadra e vincere. Siamo più compatti e più squadra, non diamo spazi agli avversari in mezzo: io mi trovo meglio così a difendere senza palla e penso che anche gli altri si sentono bene con questa tattica”

    Cosa ne pensi di Boniface e del Leverkusen in generale?

    “Conosco Boniface e Chukwueze ce ne ha parlato in questa settimana: è un attccante pericoloso, tecnico e pericoloso. Dovremo stare attenti. Ma dovremo essere preparati per tutta la squadra: tutti i giocatori del Bayer giocano bene, i terzini Grimaldo e Frimpong. Non dobbiamo essere spaventati da Boniface ma dobbiamo rispettere le sue abilità”.

  • Milan, Fonseca: “Siamo in grande crescita”

    Milan, Fonseca: “Siamo in grande crescita”

    Fonseca, allenatore del Milan parla in conferenza stampa per presentare Leverkusen-Milan ed ecco le sue dichiarazioni

    Come sta Morata?

    “Ha fatto un grosso sforzo per giocare l’ultima partita. È in dubbio e lo gestiremo. Vediamo come starà domani, non vogliamo correre rischi”.

    Come cambierà il modo di giocare del Milan in Champions?

    “Il nostro modo non dico che è sempre lo stesso ma le intenzioni sono quasi sempre le stesse. Più avanti possiamo parlare in profondità di questo, ora è un po’ presto. Ma posso dire tanto sulle nostre forme di gioco, ma non credo sia il momento giusto per approfondire questa materia”.

    Vedremo nell’atteggiamento lo stesso Milan delle ultime partite? Anche negli uomini?

    “Non penso di cambiare. Noi dobbiamo avere continuità. Sappiamo che è una partita diversa, penso che sarà una partita simile a quella fatta col Liverpool ma dobbiamo dare continuità a quello che abbiamo fatto. Difensiviamente penso che la squadra sia cresciuta, è un bel test per vedere le nostre capacità difensive in questo momento. Ho detto ai giocatori che per battere una squadra forte come il Leverkusen dobbiamo fare una squadra difensivamente perfetta”.

    Sulla rotazione dei capitani, lo ha già fatto in passato?

    “Quando sono arrivato qui ho visto che i capitani sono i giocatori con più partite. Voglio rispettare questa cosa, ma voglio anche una leadrship condivisa, più allargata. Abbiamo la possibilità di avere più giocatori da capitani. Vogliamo condividere questa responsabilità, probabilmente domani sarà un altro giocatore a indossare la fascia. Ne abbiamo cinque…”.

    Qual è il suo stato d’animo rispetto a questo “nuovo inizio” in Champions?

    “Io sono sempre fiducioso. Questa è una partita diversa. È vero che abbiamo fatto bene in campionato nelle ultime partite, ma devo dire che la Serie A è molto diversa da queste partite che abbiamo in Champions League. Oggi mi hanno fatto leggere le parole di Xabi Alonso; quando si parla di squadre italiane si dice sempre la stessa cosa. Che le squadre italiane sono brave a difendere a giocare in contropiede. A me piacerebbe che quando si parla di Milan si dicano altre cose, dobbiamo lavorare perché non vogliamo essere così. Domani ovviamente difenderemo perché giocheremo contro una squadra molto forte, ma quando abbiamo la palla vogliamo ancora giocare. Sono curioso di vedere il comportamento della squadra in una partita diversa rispetto a quelle avute in Serie A”.

    Ha visto la partita dell’Atalanta in finale contro il Bayer?

    “Sì, l’ho vista. Questo dimostra quanto sia difficile la Serie A. Il Leverkusen ha affrontato uno scenario che qui, in Germania, non hanno questo tipo di situazioni uomo a uomo. Anche Rice, dell’Arsenal, ha detto che era difficile avere quello scenario di uno contro uno, di uomo a uomo. Cambiare la squadra per giocare contro una squadra che gioca uomo ad uomo è sempre difficile. Ma noi non siamo come l’Atalanta, non da uomo a uomo a tutto campo. Domani vedere il Milan non sarà la stessa cosa che vedere l’Atalanta quando hanno giocato contro di loro. L’Atalanta ha creato tante difficoltà al Bayer, ma se io non sono un allenatore da uomo a uomo non posso dire ai miei giocatori di andare a giocare così. Sarà totalmente diverso”.

    C’è un modo diverso di affrontare la Champions con il nuovo format?

    “Io quando preparo le partite preparo tutti i momenti. Difensivamente dobbiamo fare una partita difensivamente perfetta per vincere, ma io preparo tutte le situazioni. So che sarà difficile, ma quando avremo la palla vorremo essere una squadra offensiva, che attacca e che aggredisce il Bayer”.

    Che errore avete commesso col Liverpool che domani sera non vuole vedere?

    “Abbiamo fatto tanti errori col Liverpool, quando si sbaglia contro queste squadre è difficile e penso che noi abbiamo sbagliato più difensivamente. Contro queste squadre non ci saranno tante opportunità”.

    Come vorrebbe definire il modulo del Milan?

    “È difficile (ride, ndr). Continuo a dire che non è un 4-2-… Può essere tante cose. Dipende dal momento, dove stiamo giocando… Quello che io so è che quando si parla di Morata e Abraham siamo più offensivi ma giochiamo con loro perché lavorano tanto difensivamente. Siamo più forti sia offensivamente che difensivamente”.

  • Inter, Simone Inzaghi: “Sulla formazione, vedremo”

    Inter, Simone Inzaghi: “Sulla formazione, vedremo”

    Alla vigilia della Champions League dell’Inter, i nerazzurri sfidano lo Stella Rossa ed ecco le parole del tecnico Simone Inzaghi che parla in conferenza stampa.

     

    Com’è cambiato il tuo lavoro? E’ più psicologico quest’anno?

    “Ne avevo parlato nella conferenza nel giorno del raduno: vincere è difficile, confermarsi lo è di più. I ragazzi stanno lavorando con grandissimo impegno, ci manca continuità che abbiamo avuto l’anno scorso, va allenata. Tante squadre hanno avuto difficoltà in questo inizio, con 6 capoliste in 6 giornate diverse. Tutte stanno cercando di migliorarsi e stiamo cercando di farlo anche noi. A Udine abbiamo fatto una grandissima gara, con questi 2 gol subiti che stamattina sono stati motivo di analisi da parte nostra. Come ha detto De Vrij i gol subiti dipendono dalla fase difensiva di tutta la squadra”.

     

    La nuova formula della Champions?

    “L’anno scorso dopo 2 partite potevi fare bilanci e capire come sarebbe andato il girone, ora è un po’ un tutti contro tutti, con una formula avvincente. Sappiamo quello che prospetta il calendario che non è semplicissimo”.

     

    Frattesi ha parlato di distanza fra reparti e giocatori che si lanciano negli spazi. E’ così? Come ci si lavora?

     

    “La concentrazione è un elemento importantissimo. Sono d’accordo con Frattesi, abbiamo principi che portiamo avanti da tempo, ora serve ricompattarsi. Dite che si è rivista l’Inter con l’Udinese, ma si era già rivista con Lecce, Atalanta, Manchester City. Se non fossero entrate le due occasioni di sabato magari si starebbe parlando di altro. Questo per dire che in questo momento quando ci tirano contro magari segnano spesso perché troviamo avversari di valore, anche se magari concediamo lo stesso numero di occasioni di prima. Dobbiamo prestare ancora più attenzione”.

     

    Questa Champions è più adatta al vostro rendimento? E come gestirà il turnover, Lautaro giocherà per esempio?

     

    “Per gli attaccanti devo ancora decidere. Tutti e 4 – Lautaro, Thuram, Arnautovic e Taremi – hanno possibilità di giocare, dobbiamo ancora vedere i valori dell’allenamento di oggi. Penso che avremo una stagione ancora più difficoltosa, abbiamo bisogno di tutti. Per quanto riguarda la formula: il tempo lo dirà. E’ un tutti contro tutti, domani servirà grandissima attenzione. Loro hanno iniziato la stagione il 20 luglio, è una squadra molto ben allenata. Ci sono delle insidie, dovremo essere pronti”.

     

     

  • Inter, De Vrij: “Anche in difesa dobbiamo ritrovare solidità”

    Inter, De Vrij: “Anche in difesa dobbiamo ritrovare solidità”

    Stefan De Vrij è il giocatore scelto dall’Inter per affiancare Simone Inzaghi in conferenza stampa, alla vigilia della gara di Champions League contro là Stella Rossa.

    Una caratteristica dell’Inter è stata la difesa fortissima, come mai le difficoltà a inizio stagione?

    “Ne stavamo parlando prima, siamo consapevoli che dobbiamo migliorare, ma non penso solo ai difensori. È sempre una questione di tutta la squadra: quando l’anno scorso subivamo pochissimo era merito di tutti. Sappiamo di dover migliorare e stiamo lavorando con questo obiettivo”.

     

    Cosa è cambiato tra il derby e la vittoria di Udine?

    “Abbiamo subito una brutta sconfitta, purtroppo. Sapevamo che era im portantissimo rialzarci subito, su un campo difficile, contro una squadra che era anche in salute e aveva fatto ottimi risultati. Sapevamo quanto era importante, abbiamo fatto cose buone e altre meno, da migliorare. Ma alla fine siamo stati squadra”.

     

     

    Alti e bassi da Monza a Udine, passando per City e Milan. Come mai?

    “Penso che sono tutte partite diverse, per esempio quella contro il Monza è stata totalmente diversa da quella contro il City. A Monza giochi contro una squadra che si mettono tutti dietro e noi siamo stati un po’ lenti, non bravi e non siamo riusciti a trovare il gol. Alla fine, abbiamo portato a casa un punto. Col City è stata una partita molto diversa, è una squadra che spesso ti mette in difesa: siamo stati bravi a difendere tutti insieme e abbiamo fatto un’ottima prestazione, sono tutte partite a sé, una diversa dall’altra”.

     

    Qualcuno ha paragonato questo inizio di stagione a quello di due anni fa, con un rendimento diverso tra campionato e Champions, ma anche tanti gol sbagliati davanti e qualcuno di troppo concesso. Può essere così?

    “Penso che dobbiamo lasciare il passato dov’è, alle spalle. Sta parlando di due anni fa, questa è una nuova stagione: il nostro avvio poteva sicuramente essere migliore, ma sarà una stagione lunghissima e non sarà uguale a quella. Come dicevo prima, noi dobbiamo spingere, lavorare, cercare di migliorare”.

     

    Quest’anno avete più difficoltà ad accettare le partite sporche, in cui vi dovete abbassare un po’ di più?

    “Ne abbiamo parlato tanto, e penso che abbiamo anche lavorato. Dobbiamo cercare, soprattutto contro squadre che si abbassano e si mettono là, penso per esempio a Genova che è stata una partita non facile, di trovare soluzioni per un giro palla più veloce. Forse dobbiamo prendere posizioni migliori: ci abbiamo anche lavorato e può anche essere che domani sarà una partita nella quale dimostreremo che stiamo migliorando”.

     

    Frattesi ha detto che spesso la squadra lascia i difensori da soli. Sei d’accordo?

    “Sì, è quello che dicevo prima e che diciamo tutti noi all’interno dello spogliatoio. È sempre una questione di squadra, è un’analisi giusta e tutti insieme cerchiamo di migliorare”.

     

    Cosa pensate nello spogliatoio della nuova Champions?

    “È tutto nuovo, sia per voi che per noi. Ci hanno spiegato come è cambiato il format, ci rendiamo conto che ogni partita è importantissima e può anche essere fondamentale. Come abbiamo sempre fatto, guardiamo una partita alla volta e non troppo avanti. Oggi conta la gara di domani”.

     

  • Leverkusen, Xabi Alonso: “Il Milan è una grande”

    Leverkusen, Xabi Alonso: “Il Milan è una grande”

    Il tecnico del Bayer Leverkusen Xabi Alonso presenta, la sfida di domani di Champions League contro il Milan. Ecco le sue dichiarazioni.

    “Affronteremo una grande squadra, con qualità individuale. Servirà la nostra miglior prestazione in campo, ma siamo pronti. Non c’è stato tanto tempo per prepararla ma va bene così”.

    Avete un piano gara?

    “Ovviamente abbiamo un piano partita, poi in 95 minuti può succedere tutto. Conosciamo il nostro stile di gioco e non mi aspetto una partita come quella contro il Bayern Monaco, ma saremo pronti”.

    Che sfida si aspetta?

    “Dovremo essere sempre concentrati, per tutta la sfida. Non vogliamo lasciargli dominare la partita, sono bravi nei contropiedi. Nell’ultima sfida hanno fatto 3 gol in 5 minuti… Quello è il Milan, con tutti i suoi grandi giocatori. Hanno velocità e qualità, per noi sarà una grande partita ma in Champions tutti gli avversari sono di grande livello”.

    Che Morata si aspetta?

    “Un grande giocatore, siamo in contatto. E’ molto maturo ora, è il capitano della sua Nazionale, ha accumulato esperienza, è competitivo ed intelligente. Spero che domani non abbia la sua miglior giornata”.

    Di Pulisic cosa pensa?

    “E’ in un momento di forma molto buono, è un giocatore importante per il Milan perché ha un impatto fortissimo sulla squadra. Sta fra le linee, è veloce, ma non posso concentrarmi solo su di lui, penso anche a gente come Leao o Morata”.

    Il momento di Andrich?

    “Ha giocato molto bene contro il Bayern. Abbiamo creato occasioni, domani vedremo come scenderemo in capo ma sono contento delle sue prestazioni. E’ sempre concentrato e prende buone decisioni, lo abbiamo visto sul campo”.

    La finale di Champions del 2005 col Milan?

    “Fondamentale per la mia carriera. Dopo 20 anni ne parliamo ancora di quella notte… E’ un bellissimo ricordo quello di Istanbul, poi due anni dopo abbiamo perso col Milan ma quella vittoria del 2005 è stata incredibile. E’ stato 20 anni fa, dobbiamo pensare a domani. Il Milan è comunque la storia della Champions, l’ho sempre seguito, fin da Sacchi e Capello. Ci sono stati grandi giocatori e affrontarli è per noi un onore”.

    Che Milan si aspetta?

    “Giocare contro le squadre italiane è sempre difficile, servirà grande pazienza col possesso palla perché loro sono sempre pronti a difendere bassi ma allo stesso tempo difendono bene. Lo stile di Paulo Fonseca è chiaro, hanno un’idea e un modulo definito. Vedremo domani che tipo di partita saremo in grado di fare, ma vogliamo essere protagonisti, noi siamo pronti”.

  • L’Atalanta pareggia in casa senza reti contro l’Arsenal

    L’Atalanta pareggia in casa senza reti contro l’Arsenal

    Termina 0-0 il match valido per la prima giornata della nuova Champions League tra Atalanta ed Arsenal. A Bergamo si assiste ad una piacevole partita, giocata bene tatticamente tra le due squadre. Anche se con diversi sistemi di gioco, le due formazioni si incastrano bene tra di loro. Non ci sono stati grandi ritmi, ma un buon equilibrio per tutto il match, su tutti si è distinto il centrocampista nerazzurro Ederson. È proprio lui che regala all’Atalanta l’episodio più importante della serata, conquistando un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Retegui che però vede il suo tiro parato da Raya anche miracolosamente sulla ribattuta. Le due squadre alla fine si accontentano di un punto per uno.

  • Il Monaco trova la vittoria contro il Barcellona nella prima giornata di Champions

    Il Monaco trova la vittoria contro il Barcellona nella prima giornata di Champions

    Il Monaco vince per 2-1 contro il Barcellona nella gara di esordio del nuovo format della Champions League. I blaugrana ad inizio match restano in dieci uomini per l’espulsione di Eric Garcia, dopo una forzatura in costruzione di Ter Stegen. I padroni di casa ne approfittano e trovano subito il vantaggio con Akliouche sul cross dalla sinistra di Vanderson. Alla mezz’ora di gioco però nonostante l’inferiorità numerica, il Barcellona trova il pari con il solito Lamine Yamal che calcia con il mancino sul primo palo. Nel secondo tempo la fatica si fa sentire tra le fila catalane e così il Monaco trova il gol della vittoria. Sempre su assistenza di Vanderson, stavolta è Ilenikhena a trovare la rete del vantaggio. Tre punti d’oro per i monegaschi, mentre esordisce male Flick in Champions con il suo Barcellona.

  • Champions League, i risultati delle partite di oggi

    Champions League, i risultati delle partite di oggi

    Champions League, ecco i risultati delle partite di oggi .

    ore 18.45 Feyernoord-Bayer Leverkusen 0-4

    ore 18.45 Stella Rossa-Benfica 1-2

    ore 21.00 Atalanta-Arsenal 0-0

    ore 21.00 Monaco-Barcellona 2-1

    ore 21.00 Atletico Madrid-Lipsia 2-1

    ore 21.00 Brest-Sturm Graz 2-1

     

  • Champions League, l’Atletico Madrid vince in extremis contro il Lipsia

    Champions League, l’Atletico Madrid vince in extremis contro il Lipsia

    Il risultato della partita di Champions League tra Atletico Madrid e Lipsia è stato di 2-1 in favore della squadra allenata da Simeone.

    Dopo solo quattro minuti tedeschi in vantaggio, con Sesko. Al 28′ pareggio degli spagnoli, con il bomber Griezman.

    Quando sembra vicino il pareggio, allo scadere al 90′ Gimenez segna la rete della vittoria per i Colchoneros.