Tag: Champions League

  • Inter, Sommer: “Non dobbiamo avere paura”

    Inter, Sommer: “Non dobbiamo avere paura”

    Ecco di seguito, le parole del portiere dell’ Inter Sommer alla vigilia della sfida di Champions League contro il Manchester City.

    L’anno scorso hai avuto un’altissima percentuale di parate, domani c’è Haaland…

    “Non vedo l’ora di giocare la partita di domani, in Champions League. Siamo preparati, abbiamo lavorato al massimo per questo tipo di partita e non vedo l’ora”.

    Come vi sentite in questo avvio di stagione?

    “Finora penso che non abbiamo dimostrato il massimo che potessimo fare, però va bene così: sarà una stagione lunga, come lo è stata quella passata, peraltro molto emozionante. È normale che all’inizio alcune situazioni non vadano come vogliamo, ma non vediamo l’ora di iniziare questo nuovo torneo”.

     

    Come ci si sente ad affrontare Haaland?

    “È uno degli attaccanti migliori in giro per il mondo, ma del resto troviamo una squadra fortissima con un terminale offensivo eccezionale. Dobbiamo offrire una grande prestazione domani, contro una delle migliori squadre d’Europa. Dovremo cercare di giocare una grande partita”.

     

    La sensazione è che vincere lo scudetto abbia alzato anche l’ambizione europea dell’Inter. Vi sentite più forti?

    “È difficile per me pensare alla finale del 2023, non c’ero, però la scorsa stagione è stata fantastica con la vittoria dello scudetto. Ora inizia una nuova annata, non ci aspettiamo regali da parte degli avversari. Serviranno tanto lavoro, cuore, coraggio per fare una grande stagione in Champions League che è anche il nostro obiettivo. Dobbiamo metterci sempre più energia”.

     

    Da spettatore, cosa ti ha impressionato della finale del 2023?

    “Due anni fa sono rimasto impressionato, l’anno scorso ho rivisto tante cose che ho visto in quella finale. Tutti difendono la propria porta come se ci fosse un bambino, ci si sente così. È una cosa che mi colpisce, la capacità di dare tutto per tutti da parte di ciascun giocatore per vincere. L’ho visto l’anno scorso, la squadra ha difeso la porta con tutto quello che avevamo da dare”.

     

    Hai studiato in maniera particolare Haaland?

    “Preparo ogni partita alla stessa maniera. Ovviamente parliamo di una squadra con giocatori di grandissima qualità. Ho giocato diverse volte contro Haaland, so come gioca e cercherò di rappresentare una sfida per lui domani. Non penso che dobbiamo fermare Haaland, ma dobbiamo fermare il Manchester City: è una differenza importante. Lui riceve i palloni dai compagni, abbiamo preparato al meglio questa partita. Sono convinto che possiamo fare bene perché abbiamo tanta qualità da parte nostra, difendiamo bene e sappiamo tenere bene le distanze”.

     

  • Champions League, le formazioni ufficiali di Milan-Liverpool

    Champions League, le formazioni ufficiali di Milan-Liverpool

    Champions League, le formazioni ufficiali di Milan – Liverpool .

    Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Tomori, Pavlovic, Theo Hernandez; Reijnders, Fofana; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Morata. Allenatore: Paulo Fonseca.

    Liverpool (4-2-3-1): Alisson; Alexander-Arnold, Konate, Van Dijk, Tsimikas; MacAllister, Gravenberch; Salah, Szoboszlai, Gakpo; Diogo Jota. All. Slot.

  • Champions League, le formazioni ufficiali di Juventus – Psv Eindhoven

    Champions League, le formazioni ufficiali di Juventus – Psv Eindhoven

    Champions League, le formazioni ufficiali di Juventus – Psv Eindhoven .

    Juventus (4-2-3-1) – Di Gregorio; Kalulu, Gatti, Bremer, Cambiaso; Locatelli, McKennie; Gonzalez, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic. A disposizione: Perin, Pinsoglio, Danilo, Adzic, K.Thuram, Fagioli, Weah, Douglas Luiz, Cabal, Savona, Rouhi, Mbangula. Allenatore: Thiago Motta.

    PSV Eindhoven (4-3-3) – Drommel; Ledezma, Flamingo, Boscagli, Dams; Til, Schouten, Veerman; Bakayoko, de Jong, Tillman. A disposizione: Schiks, Smolenaars, Lang, Pepi, Mauro Junior, Driouech, Babadi, Land, Bresser, Saibari, Nagalo. Allenatore: Peter Bosz.

     

  • Bologna, le parole di Orsolini e De Silvestri

    Bologna, le parole di Orsolini e De Silvestri

    Alla vigilia della sfida di Champions League, parlano due giocatori del Bologna Orsolini e De Silvestri. Ecco le loro parole in conferenza stampa.

    Orsolini: questo palcoscenico può essere il definitivo trampolino di lancio per la tua carriera?

    “Penso sia una grande occasione, non per Orsolini ma per tutti. Dobbiamo dimostrare che il Bologna, non Orsolini, può dare il suo contributo in questa competizione. Io spero di dare il mio contributo”.

    Per De Silvestri: quanto si soffre a stare fuori ma quanto è importante questo incarico da ‘capo branco’?

    “Dal lato professionale un po’ ci si rimane male, ma mi sento talmente tanto integrato in questo gruppo che credo di poter dare una mano, già a partire da domani. Sono contento che il mister mi abbia invitato in questa conferenza. Il gruppo sono sicuro che potrà dire la sua”.

    Per De Silvestri: Come ci si sente a vivere questa esperienza dall’esterno pur essendo così coinvolti in squadra?

    “Mi sento un bolognese a tutti gli effetti quindi vedo qualcosa di più profondo, oltre al campo. Ho cercato di spostare il mio focus su quello che posso dare alla squadra. Vedere anche solo il pallone della Champions è molto emozionante”

    Per Orsolini: stamattina avete stemperato la tensione con un torello… L’emozione è tanta?

    “Preparare una partita come questa alza molto la tensione e ogni tanto è necessario trovare soluzioni per stemperarla. Io e Lollo dal ritiro di Valles abbiamo sempre cercato di tirare il gruppo per cercare di far capire come comportarsi in una squadra importante come il Bologna, ma in realtà c’è poco da dire: tutti i ragazzi sono straordinari. Devo dire che anche il mister e lo staff ci stanno aiutando tanto per crescere e queste partite possono solo farci bene”.

    La partita di domani potrebbe segnare un nuovo punto di partenza per questa stagione?

    “Essendo il nostro un percorso nuovo siamo obbligati a trarre degli spunti positivi, tra cui riconosco quei 20 minuti di Como in cui si è visto che il gruppo è unito e solido e che ha fatto di tutto per mettere a posto una partita che era nata male per noi. In queste quattro partite si è visto un buon Bologna in casa, mentre fuori abbiamo concesso troppi errori e troppe ripartenze. Mi auguro che quei 20 minuti siano stati un’iniezione di fiducia importante per il gruppo in vista della partita di domani che abbiamo preparato in questi due giorni, con grande maturità e disponibilità del gruppo”.

    Per Orsolini: Anche per te quella di domani potrebbe essere la partita del riscatto?

    “Io non la definirei la partita del riscatto. Sono passate quattro giornate di campionato e questo per noi è l’anno 0 perché abbiamo cambiato l’allenatore e perso diversi giocatori. Ad oggi dobbiamo smaltire ancora i carichi del ritiro e i nuovi devono ancora inserirsi al meglio. Detto questo la Champions League è una competizione a sé in cui non servono motivazioni per preparare le partite: è una competizione che si presenta da sé. Ci andremo a giocare queste partite con la consapevolezza che siamo una squadra forte che può mettere in difficoltà molte squadra”.

    Per De Silvestri: In che cosa consiste il tuo ruolo?

    “Io devo continuare a lavorare per me e per la squadra, dentro e fuori dal campo. Devo essere il Lollo di sempre, abituato a fare gruppo e a dare una mano a tutti”.

  • Bologna, Italiano: “Non abbiamo timori”

    Bologna, Italiano: “Non abbiamo timori”

    Alla viglia della sfida di Champions League del Bologna, l’allenatore Vincenzo Italiano parla in conferenza stampa ed ecco le sue dichiarazioni.

    Che emozione è la Champions da allenatore?
    “Anche da parte mia c’è grande emozione. Sarà un percorso bellissimo da vivere con grande orgoglio. Non vogliamo fare le comparse ma mettere in difficoltà tutti”.

    Qual è il livello di questa Champions?
    “Il livello è alto. Partiamo affrontando un avversario esperto in questa competizione. Con questo nuovo formato, però, abbiamo la possibilità, soprattutto in casa, di fare vedere quanto valiamo. A partire da domani. Ci dobbiamo fare trovare pronti”.

    La partita di domani potrebbe segnare un nuovo punto di partenza per questa stagione?

    “Essendo il nostro un percorso nuovo siamo obbligati a trarre degli spunti positivi, tra cui riconosco quei 20 minuti di Como in cui si è visto che il gruppo è unito e solido e che ha fatto di tutto per mettere a posto una partita che era nata male per noi. In queste quattro partite si è visto un buon Bologna in casa, mentre fuori abbiamo concesso troppi errori e troppe ripartenze. Mi auguro che quei 20 minuti siano stati un’iniezione di fiducia importante per il gruppo in vista della partita di domani che abbiamo preparato in questi due giorni, con grande maturità e disponibilità del gruppo”.

     

     

  • Champions League, le probabili formazioni di Milan – Liverpool

    Champions League, le probabili formazioni di Milan – Liverpool

    Ecco di seguito le probabili formazioni della sfida Milan – Liverpool di Champions League.

    Milan (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Tomori, Pavlovic, Hernandez; Fofana, Loftus-Cheek; Pulisic, Reijnders, Leao; Morata. All. Fonseca

    Liverpool (4-2-3-1): Alisson; Alexander-Arnold, Konate, van Dijk, Robertson; MacAllister, Gravenberch; Salah, Szoboszlai, Luis Diaz; Diogo Jota. All. Slot.

     

     

     

  • Champions League, le probabili formazioni di Juventus – PSV

    Champions League, le probabili formazioni di Juventus – PSV

    Ecco di seguito le Probabili formazioni della sfida JuventusPSV Eindhoven di Champions League, partita in programma oggi.

    JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Kalulu, Gatti, Bremer, Cambiaso; Locatelli, Thuram; González, Koopmeiners, Yıldız; Vlahović. Allenatore: Thiago Motta.

    PSV EINDHOVEN (4-3-3): Benítez; Ledezma, Flamingo, Boscagli, Dams; Til, Schouten, Veerman; Bakayoko, de Jong, Tillman. Allenatore: Peter Bosz.

  • Le partite di oggi martedì 17 settembre 2024

    Le partite di oggi martedì 17 settembre 2024

    Ecco di seguito le partite di oggi MARTEDÌ 17 SETTEMBRE

    14.00 Juventus-PSV (Youth League) – UEFA TV

    16.00 Bayern-Dinamo Zagabria (Youth League) – UEFA TV

    17.30 Italia-Spagna Under 16 (Amichevole) – VIVO AZZURRO TV

    18.45 Diretta Gol Champions League – SKY SPORT ARENA e SKY SPORT (canale 251)

    18.45 Juventus-PSV (Champions League) – SKY SPORT UNO, SKY SPORT 4K, SKY SPORT (canale 252) e NOW

    18.45 Young Boys-Aston Villa (Champions League) – SKY SPORT CALCIO, SKY SPORT (canale 253) e NOW

    19.00 Maiorca-Real Sociedad (Liga) – DAZN

    21.00 Diretta Gol Champions League – SKY SPORT ARENA, SKY SPORT (canale 251) e NOW

    21.00 Milan-Liverpool (Champions League) – SKY SPORT UNO, SKY SPORT 4K, SKY SPORT (canale 252) e NOW

    21.00 Real Madrid-Stoccarda (Champions League) – SKY SPORT CALCIO, SKY SPORT (canale 253) e NOW

    21.00 Bayern-Dinamo Zagabria (Champions League) – SKY SPORT (canale 254) e NOW

    21.00 Sporting-Lilla (Champions League) – SKY SPORT (canale 255) e NOW

  • Milan, Morata: “Pronti per il debutto”

    Milan, Morata: “Pronti per il debutto”

    Insieme al tecnico Paulo Fonseca, c’è Alvaro Morata per la conferenza stampa di vigilia, di Milan – Liverpool, valido per la prima giornata  della Champions League.
    Ecco le sue dichiarazioni
    La tua rincorsa quando è iniziata?
    “Da quando ho firmato qui si immagina di giocare a San Siro in Champions; con il Liverpool potrebbe essere una semifinale o una finale. C’è voglia di lavorare al massimo, di rendere orgogliosi i nostri tifosi. Quando domani si sentirà l’inno della Champions… Non vediamo l’ora di giocare”.
    Come sta la squadra?
    “Vero che era importante vincere col Venezia, però la Champions è un’altra cosa. Non conta come ci arrivi. Quando ti alleni con quel pallone, capisci già l’importanza che ha”.
    Hai già segnato al Liverpool..
    “Un bel ricordo, ma ora ci sono nuove sfide. Se giochi nel Milan, devi sognare: ti guardi la maglia e c’è scritto il 7. Quindi devi lottare per la gente. C’è tanta qualità in questa squadra e possiamo vincere contro chiunque”.
    La tua ultima partita europea è contro una inglese, l’Inghilterra, in finale dell’Europeo.
    “Speriamo che abbia lo stesso finale… Non è una partita per capire a che livello siamo, dobbiamo sistematizzare tanti meccanismi. Comunque non abbiamo più tempo da perdere”.
    Differenza tra la Serie A e la Premier?
    “L’aspetto fisico. C’era molto più show, ma ora c’è anche in Italia. Non si era abituati ai 3-3… È più divertente la lega italiana”.
    Quanto è europea questa squadra?
    “Lo dico spesso ai miei compagni: è tutto da capire tra di noi. Poche volte ho visto tanta qualità come qui al Milan, e ho giocato in tante squadre forti. Ma la qualità non basta: devi credere che puoi farcela. Se tu sei dentro gli allenamenti, capisci che ci crediamo. Prima eravamo un po’ umorali: se subivamo un gol, andavamo già, se la dominavamo andavamo più forte. Non è stato un caso che abbiamo vinto col Venezia, ma per come abbiamo fatto gli allenamenti. Bisogna alzare il livello tra di noi. Dobbiamo crederci. Perché se non ci crediamo noi la gente non lo farà nemmeno”.
    Come ti stai trovando al ritorno in Italia?
    “È un piacere tornare in Italia a giocare. Ci sono squadre forti e giocatori forti. Noi abbiamo tanti giocatori che giocherebbero nelle squadre migliori d’Europa”.

  • Milan, Fonseca: “Non parlo di derby o Ibra, testa al Liverpool”

    Milan, Fonseca: “Non parlo di derby o Ibra, testa al Liverpool”

    Ecco le parole del tecnico del Milan Fonseca alla vigilia della sfida di Champions League contro il Liverpool .

    Quanto può contare l’impatto dei tifosi domani?

    “Credo sia sempre importante, lo è stato anche col Venezia dentro e fuori lo stadio. Domani ci sosterranno, abbiamo bisogno del loro amore”

     

    Con la vittoria in campionato il Milan può aver trovato la via giusta?

    “I successi portano sempre fiducia, col Liverpool però sarà tutto diverso. La squadra sta crescendo, vincendo si sta sempre meglio”

     

    Quali sono i punti di forza del Liverpool? Quali sono gli errori da non ripetere coni Reds?

    “Sono una grande squadra, fanno un bel gioco posizionale e hanno anche delle individualità. Noi dovremo essere difensivamente perfetti per poter vincere. Non bisogna assolutamente sbagliare, servirà essere completi. Ritengo il Liverpool una delle migliori squadre d’Europa”

     

    La partita di domani ci dirà quanto vale il Milan?

    “Domani avremo un’opportunità per capire se stiamo migliorando e imparando. Scopriremo il nostro reale valore”

     

    Dopo il Venezia ha parlato con Cardinale?

    “Sono sempre in contatto con Gerry prima e dopo le partite. Quello che ci diciamo resta tra noi”

     

    Cosa le ha detto Ibrahimovic? Zlatan pensa che c’è qualcosa da migliorare?

    “Parlo con lui di tutto sempre. Sono conversazioni normali su squadra e giocatori, oggi non ci siamo detti nulla di diverso rispetto al solito”

     

    Possono giocare gli stessi undici con Liverpool e Inter?

    “Sì, possono giocare sempre gli stessi ma potrei cambiare anche qualcosa. Devo riflettere sui vari impegni, non posso dimenticare che c’è il derby anche se la prossima partita è sempre quella più importante”

     

    Domani penserete più a difendere per cercare maggiore equilibrio?

    “Questa squadra in futuro può essere molto dominante. Difendere bene per me significa non perdere in primis la palla. Serve costruire una squadra che difende tutta unita”

     

    Crede che il Liverpool sia favorito domani?

    “Penso che sia una domanda particolare: le parole sono parole e restano tali. In questo momento sì, ma conta ciò che sentiamo ossia che possiamo e vogliamo vincere”

     

    Quelle di domani devono diventare le notti di Theo e Leao?

    Tutte le notti devono essere così. Per me conta giocare come squadra. Se lo siamo è più facile anche per i singoli emergere”

     

    L’ha convinta Reijnders dietro le punte?

    “Sì, ma ogni partita ha una strategia diversa. Mi è piaciuto a livello difensivo e offensivo così come Loftus-Cheek a centrocampo. Dobbiamo migliorare le connessioni tra i vari calciatori”

     

    Cosa ha scoperto di Fofana adesso che l’ha visto nel quotidiano tutti i giorni?

     

    “Youssuf è arrivato tardi, sta facendo un ruolo diverso da quello che ricopriva al Monaco. Lo vedo in crescita, sta imparando: ha anche bisogno di tempo per adattarsi alla Serie A”

     

    Come è cambiato il Liverpool da Klopp a Slot?

    “Non c’è molta differenza, ho visto cose molto simili ad esempio nella fase difensiva ma anche nel giocare verticalmente e sugli esterni”

     

    Siete pochi a centrocampo dopo il ko di Bennacer?

    “No. In rosa ci sono anche dei giovani di valore. Abbiamo dei giocatori bravi in quella posizione”.