Tag: Champions League

  • Inter, Simone Inzaghi: “Gara importante”

    Inter, Simone Inzaghi: “Gara importante”

    Ecco le parole del tecnico dell’ Inter Simone Inzaghi alla vigilia della partita di Champions League con S. Praga.

    Lo Sparta non gioca da un mese, ci aspettiamo un’Inter titolarissima?

    “Sappiamo dell’importanza della gara che affronteremo, sulla formazione ho ancora qualche dubbio. Veniamo fuori dalla partita con l’Empoli, meno di 48 ore fa, dovrò cercare di scegliere. Ho un paio di dubbi da sciogliere domattina: giochiamo contro una squadra che non affronta partite ufficiali dal 15 dicembre, ha fatto bene nell’ultima amichevole. È una squadra fisica, su questo campo ho giocato da calciatore e non è facile giocare”.

    Come sta Acerbi? Si aspetta un rinforzo?

    “Per quanto riguarda il mercato, la società, a partire dal presidente, è sempre qua con noi e sta monitorando. Io i giocatori che ho in questo momento non li cambierei per nulla al mondo. Acerbi sta lavorando bene, sembrava sul punto di poter rientrare già domenica con l’Empoli, però non riesce ancora a spingere al massimo e non abbiamo voluto forzare. Non ci sarà per questa e per Lecce, farà ancora un lavoro supplementare: ha bisogno di lavorare in solitaria, ma sono tranquillo. È un giocatore importantissimo per noi”.

    In percentuale, quanto conta la gara di domani?

    “È una partita come ne abbiamo tante durante l’anno, è una squadra fisica che verticalizza molto, che gioca in fase di non possesso col 3-5-2 che può cambiare in fase di possesso. È una squadra di valore, ha fatto bene nelle prime due gare, poi ha perso con avversari molto forti: ci vorrà una vera Inter, aggressiva e determinata, con tanti duelli. Dovremo essere bravi tecnicamente, lo Sparta ha la Champions nel suo DNA”.

    Si ricorda i suoi precedenti da calciatore qui?

    “Molto bene, ho giocato in casa a Roma quando ero alla Lazio, feci due gol. Poi al ritorno feci un assist per Ravanelli. Ci rigiocammo anche con Mancini allenatore e non fu una bella serata perché perdemmo e fummo eliminati. È la prima volta da allenatore, speriamo di poter fare una grande gara”.

    Ha detto in passato che in Italia non le riconoscono i giusti meriti. Perché, secondo lei?

    “Non c’è alcun problema, non mi piace che si parli di me. Quando si parla si deve parlare dell’Inter e dei miei giocatori, che secondo me stanno facendo un grandissimo percorso. Sappiamo da quante partite veniamo fuori e dobbiamo proseguire a fare quello che stiamo facendo, sia in campionato sia in Champions. Vogliamo essere protagonisti fino all’ultimo e vogliamo difendere lo scudetto che abbiamo sul petto, con tutte le nostre forze, sapendo che abbiamo avversari forti e competitivi come Napoli e Atalanta o qualche squadra che può rientrare in corsa. In Champions vogliamo essere protagonisti come lo siamo stati negli ultimi anni, è il DNA dell’Inter: non tralasciare nulla, cercando di fare più partite possibili, senza crearci alibi. Sappiamo che ci sono tantissime partite: da allenatore, mi piace giocarle e spero che tutti i miei calciatori mi possano aiutare da qui alla fine, ma non ho alcun dubbio. Qualsiasi giocatore metta in campo mi dà una mano, qualcuno ce l’abbiamo fuori e speriamo che rientri il più presto: giocando ogni 48/72 ore ho bisogno di tutti, non è semplice ma come noi lo fanno tante altre squadre”.

    Come sta Frattesi, sia a livello fisico che morale?

    “Si è allenato molto bene negli ultimi due giorni. Con l’Empoli è venuto in panchina, non si era allenato nei due giorni precedenti e non era disponibile. Ieri e oggi ha fatto talmente bene che sto decidendo se farlo partire dall’inizio o meno, se partire con lui o con Barella, che gioca da titolare da 7 partite consecutive. Sto valutando, se non giocherà ci darà una mano in corsa: negli ultimi due giorni ha lavorato bene ed è voluto stare con noi anche se non era al meglio. È sereno, al netto di tutto quello che si dice, e vederlo lavorare come ha fatto negli ultimi giorni mi lascia ben sperare a partire da domani”.

    Avete parlato con Buchanan, ha voglia di andare a giocare con continuità altrove?

    “Io ho chiesto a tutti i ragazzi, quando si è fatta una chiacchierata insieme, se qualcuno non fosse soddisfatto. Non penso, vista l’armonia. Ho chiesto e nessuno mi è mai venuto a dire che preferiva cambiare: per Buchanan vale il discorso fatto per altri. Ha avuto un infortunio importante e sta rientrando nel migliore dei modi, dovrà essere bravo lui a ritagliarsi degli spazi, ma ha la fiducia di tutta l’Inter, sapendo che ha bisogno di tempo perché viene da un infortunio abbastanza lungo”.

  • Champions League, le formazioni ufficiali di Atalanta – Sturm Graz

    Champions League, le formazioni ufficiali di Atalanta – Sturm Graz

    Ecco di seguito vediamo le formazioni ufficiali di Atalanta – Sturm Graz di Champions League.

    ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Toloi, Hien, Kolasinac; Palestra, De Roon, Pasalic, Zappacosta; Samardzic; Retegui, De Ketelaere.

    A disposizioni: Rui Patricio, Rossi, Cuadrado, Lookman, Ederson, Bellanova, Djimsiti, Ruggeri, Scalvini, Brescianini, Vlahovic.

    Allenatore: Gian Piero Gasperini

     

    STURM GRAZ (4-3-1-2): Scherpen; Malic, Aiwu, Wuthrich, Lavalée; Chukwuani, Stankovic, Yalcouye; Kiteishvili; Boving, Camara.

    A disposizione: Bignetti, Khudiakov, Zvoranek, Karic, Horvat, Jatta, Hierlander, Schopp, Geyrhofer, Grgic, Hodl, Kiedl.

    Allenatore: Jurgen Saumel

     

     

  • Milan, Musah: “Girona avversaria di buon livello”

    Milan, Musah: “Girona avversaria di buon livello”

    Yunus Musah, mediano del Milan, presenta in conferenza stampa la partita tra Milan e Girona, valida per la 7a giornata della Champions League di domani alle ore 21:00 a San Siro.

    Che Girona ti aspetti?

    “Li conosco bene. Dobbiamo essere molto solidi difensivamente”.

    Promessa di avere più continuità?

    “Noi diamo il massimo, stiamo cercando di allenarci e di migliorarci. Da quando il nuovo staff è venuto, abbiamo fatto bene in Arabia e questo ci dà tanta motivazione e tanta fiducia per poter fare grandi cose”.

    Cosa vuol dire giocare la Champions?

    “Siamo veramente fortunati di poter giocare questa competizione. In MLS si alzano presto per guardare le partite. Quando ero al Valencia, volevo giocare la Champions e per questo sono venuto al Milan”.

  • Milan, Conceicao: “Stiamo lavorando per migliorare”

    Milan, Conceicao: “Stiamo lavorando per migliorare”

    Sergio Conceiçao, allenatore del Milan presenta in conferenza stampa la partita tra Milan e Girona, valida per la 7a giornata della Champions League di domani alle ore 21:00

    Meglio in Champions che in campionato…

    “Essere nella miglior competizione per club al mondo è una motivazione grandissima e le grandi squadre, come il Milan, devono lavorare tutti gli anni per esserci. Stiamo lavorando per esserci anche l’anno prossimo. Per quest’anno cercheremo di mettere il Milan dove la storia dice che deve stare. Domani partita molto molto importante”.

    Cambia preparare la Champions?

    “Al di là del poco tempo che c’è stato, vedo i ragazzi concentrati. Devo essere io come allenatore a trovare per loro la mentalità giusta. Noi dobbiamo essere tutti giorni qua, loro mi stanno dimostrando di essere motivati tutti i giorni come squadre e a livello individuale. Le maglie non giocano, ma sono gli uomini che la indossano”.

    Non c’è continuità nei 90 minuti…

    “È vero. Io ho parlato al gruppo, ma la squadra è cosciente di quello che si deve fare. Bisogna credere in ciò che facciamo a livello tattico e tecnico. Il bello del calcio è un ricominciare continuo ed è una opportunità di migliorare”.

    Ti era mai capitata una squadra così poco continua in carriera?

    “Mi è capitato anche di peggio… Poi ci sono avversari di qualità e di valore e ogni partita ha la sua storia. E il risultato è quello che conta: il primo tempo contro la Juve è stato molto molto positivo, ma nel secondo tempo c’è mancato qualcosa. I giocatori ne sono coscienti e questa è la base”.

    Che cosa pensi possa arrivare dal mercato?

    “Ho detto dei cambi in Juve-Milan perché è la realtà. Domani ci saranno tre ragazzi: Camarda, Zeroli e Bartesaghi. I tifosi che sono l’anima del club, al di là delle simpatie per me o per la dirigenza, ci devono appoggiare; non devono essere il dodicesimo uomo in campo, ma il primo. Senza i tifosi, il club non esiste. Io farò di tutto, ma domani è importantissimo il supporto dei tifosi: siamo in un momento di difficoltà, con tanti assenti, ma abbiamo bisogno di tutti. Questo è un appello che faccio a tutta la gente. Non sono bello, non sono simpatico, ma i tifosi devono appoggiare la squadra, devono sostenere i giocatori. Lo devo dire: vedo troppe divisioni in un club storico come il Milan. È il Milan che ci perde”.

  • Bologna, Orsolini: “Dobbiamo dare il massimo”

    Bologna, Orsolini: “Dobbiamo dare il massimo”

    Alla vigilia della sfida di Champions League contro il Borussia Dortmund, per il Bologna  l’attaccante  Riccardo Orsolini parla in conferenza stampa.

    “Che messaggio mando a chi ha qualcosa da ridire su di me? La percentuale di errore per chi gioca nel mio ruolo è alta. A chi ha qualcosa da ridire rispondo di mettersi a sedere e aspettare, che qualcosa prima o poi combinerò”.

    Sei pronto per segnare il tuo primo gol in Champions?

    “Mi piacerebbe regalarmelo da solo. Ci tengo molto. Non abbiamo segnato molto in Champions e quindi ci proveremo. Domani è una bella opportunità per tutti noi: vogliamo sfruttare l’ultima in casa per cercare di fare punti. Faremo di tutto per cercare di vincere”.

    Che cosa ti aspettavi a maggio dell’anno scorso rispetto a questa esperienza in Champions?

    “Anche io sono orgoglioso del percorso che abbiamo fatto in Champions e di quello che abbiamo fatto per arrivarci. Da parte nostra c’è tanta soddisfazione, ma è chiaro che il livello della Champions era all’inizio una cosa un po’ nuova. Era chiaro che avremmo potuto incontrare qualche difficoltà. I risultati oggi si vedono e domani proveremo a mettere in difficoltà il Dortmund”.

  • Bologna, Italiano: “Crediamoci ancora”

    Bologna, Italiano: “Crediamoci ancora”

    Alla vigilia della sfida di Champions League contro il Borussia Dortmund, parla il tecnico del del Bologna Vincenzo Italiano in conferenza stampa:

    “Cosa ci ha insegnato finora la Champions? A me tantissimo, è un percorso che ha dato grandi spunti a tutti. Siamo andati in giro per grandi palcoscenici con avversarie forti e un ritmo elevatissimo. Questo ci ha dato qualche prestazione di livello in campionato: questa esperienza l’abbiamo riportata e ci ha permesso di guadagnare punti. Domani cercheremo di mettere in difficoltà un’avversaria forte, anche se arriva da qualche sconfitta. Sono veloci e pericolosissimi, domani è l’ultima in casa e vogliamo sbloccare la casella delle zero vittorie”.

    Il Bologna è primo per intensità di pressione in Italia e terzo in Europa

    “Questo è un dato importante, ci fa capire che ciò che proponiamo dà risultati e soddisfazioni. Penso sia da approfondire e ci abbiamo lavorato anche stamattina. Possiamo migliorare, ma è un nostro aspetto e lo cerchiamo. Qualche gol lo sta portando. Se dovessimo lavorare bene, qualche occasione pericolosa la possiamo creare e vediamo di approfittare delle loro ultime incertezze”.

    Ha qualche rammarico per l’inizio di stagione?

    “Mi sarebbe piaciuto avere la condizione fisica e mentale di adesso, l’autostima, la consapevolezza ma anche gli attaccanti che si sono sbloccati, la compattezza… Fa parte tutto di un processo, peccato che i miglioramenti siano arrivati nell’ultimo periodo. Vogliamo dire la nostra nelle ultime due partite”.

    Quanto le dispiace non aver avuto prima questo Bologna?

    “Abbiamo pagato qualche difficoltà, gli infortuni, chi era in ritardo di condizione oltre a Ferguson appena rientrato. Ora è tutto diverso anche a livello ambientale, ci sono i risultati e si lavora più serenamente dopo le vittorie. Ma già domani possiamo regalare la prima vittoria in Champions, cosa che mi fa venire i brividi. Dobbiamo cercare di fare questo passo”.

  • Juve, Koopmeiners: “Sto recuperando”

    Juve, Koopmeiners: “Sto recuperando”

    Koopmeiners presenta Club Brugge-Juventus, gara valida per la settima giornata di Champions League in programma domani alle 21.

    Come ti senti?

    “Io penso che l’ultima partita è andata bene. Poi si possono fare sempre delle cose meglio, ma in generale siamo contenti. Vogliamo fare meglio nei risultati e con il Milan abbiamo preso fiducia per domani. Sarà una bella serata”.

    Centrocampo punto di forza della Juve?

    “Abbiamo avuto tanti infortuni nella prima parte di campionato. Poi eravamo una squadra con 10 giocatori nuovi anche a centrocampo. Ogni partita dobbiamo imparare. Dopo questi mesi, ogni giorno impariamo e anch’io ogni giorno imparo con Locatelli, Douglas, Thuram, Weston e Fagioli”.

    Ti manca il gol in Europa?

    “Ho fatto due gol a Lille, ma era fuorigioco. Voglio fare bene per la squadra con gol, assist e in difesa. Per me, però, conta solo la squadra”.

    Ti senti al 100% della forma?

    “Dire la % è sempre difficile. Voglio fare meglio e aiutare la squadra ogni giorno”.

  • Juventus, Thiago Motta: ”Abbiamo recuperato tutti”

    Juventus, Thiago Motta: ”Abbiamo recuperato tutti”

    Thiago Motta presenta Brugge-Juventus, sfida valida per la 7a giornata di Champions League in programma domani alle 21.

    Sei felice per l’abbondanza di scelte?

    “Sono felice di avere tutti a disposizione, perchè questo può aiutare la squadra e può darci continuità”.

    Sul Club Brugge?

    “È un’ottima squadra per i risultati che hanno ottenuto. Noi siamo pronti a tutto e vogliamo fare una grande prestazione per arrivare alla vittoria”.

    Vlahovic titolare?

    “Non posso dire. Sabato ho fatto una scelta tecnica, anche se è tornato da un problema al flessore. La nostra filosofia è nella qualità del minutaglie che facciamo”.

    Con il Milan c’è stata la svolta?

    “Vedo una crescita, ma non solo nelle ultime partita. Vedo una crescita dall’inizio. La vittoria ci ha dato più entusiasmo e più energia per preparare una partita complicata come quella di domani. Dobbiamo dare il massimo per arrivare alla vittoria”.

    Con il Milan è la partita più vicina al suo gioco?

    “Siamo contenti perchè siamo arrivati alla vittoria. Però anche in altre partita avevamo giocato molto meglio, ma non eravamo riusciti a vincere”.

    Su Mbangula?

    “La sua evoluzione è molto buona. Lo scorsa anno giocava nella Next Gen e dobbiamo fare i complimenti a chi ha lavorato nel settore giovanile, perchè abbiamo lui, Savona e Yildiz. Mbangula, quando ha giocato, ha fatto sempre molto bene ed ha aiutato la squadra”.

    Avete una priorità tra Champions e campionato?

    “Il nostro obiettivo è vincere domani. Vogliamo fare una grande prestazione per arrivare alla vittoria”.

    Con due vittorie potete arrivare ai quarti? Tu come stai?

    “Ho un po’ di raffreddore, ma con una bella partita staro al 200%. L’obiettivo è vincere domani, perchè mancano due partite con due squadre forti. Dopo queste partite vedremo a che punto saremo”.

    Nessun pensiero al Napoli?

    “Non è il momento di pensare al Napoli. Dobbiamo pensare solo a domani. Siamo concentrati per fare una grande partita domani”.

    Come stanno Yildiz, McKennie e Conceicao?

    “Vedremo domani. Francisco viene da un po’ di tempo che non gioca, Kenan l’abbiamo cambiato per non rischiare. Weston ha avuto un affaticamento nel primo tempo, avete visto come ha finito la partita. Domani andrà in campo la miglior squadra possibile”.

  • Tris dell’Arsenal nel match casalingo contro il Monaco

    Tris dell’Arsenal nel match casalingo contro il Monaco

    L’Arsenal cala il tris nel match casalingo valido per la sesta giornata di Champions League contro il Monaco. La squadra di Arteta vince per 3-0 i monegaschi e sale al terzo posto in classifica a pari punti con altre squadre. Il club francese invece scende in sedicesima posizione. L’incontro si sblocca nella prima frazione con la rete di Saka grazie all’assistenza di Gabriel Jesus. Nel secondo tempo il talento inglese dei Gunners si mette ancora in proprio e regala il raddoppio ai suoi. Nel finale poi arriva il terzo gol con l’assist di Saka e la conclusione vincente di Havertz, che fissa il risultato finale.

  • La Juventus batte il City, passo avanti dei bianconeri e baratro per i Citizens

    La Juventus batte il City, passo avanti dei bianconeri e baratro per i Citizens

    La Juventus porta a casa tre punti con un peso specifico enorme nel match casalingo contro il Manchester City. Nella sesta giornata di Champions League i ragazzi di Thiago Motta schiantano per 2-0 i Citizens. Continua il momento nero degli uomini di Guardiola, che collezionano la seconda sconfitta nella massima competizione europea e la sesta in stagione. Succede tutto nel secondo tempo con i bianconeri che tengono meno la palla ma creano le occasioni più pericolose. Al 53′ arriva il gol che sblocca il match, con un cross dalla sinistra di Yildiz ed il colpo di testa di Vlahovic. Ad un quarto d’ora dalla fine del match arriva il raddoppio dei padroni di casa, con McKennie che inizia l’azione con il lancio per Weah. Il centrocampista americano, sul cross del connazionale, gira al volo e sigla la rete finale. Con questo risultato la Juventus sale al quattordicesimo posto in classifica, mentre invece il City rimane tra le prime ventiquattro ma rimane a rischio qualificazione.