Tag: Champions League

  • Le formazioni ufficiali di Juventus-Maccabi Haifa

    Le formazioni ufficiali di Juventus-Maccabi Haifa

    Le formazioni ufficiali di Juventus-Maccabi Haifa

    JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, Bremer, Danilo, De Sciglio; McKennie, Paredes, Rabiot; Di Maria, Vlahovic, Kostic. All. Allegri
    MACCABI HAIFA (3-4-1-2): Cohen; Batubinsika, Goldberg, Seck; Sundgren, Mohamed, Abu Fani, Cornud; Chery; Pierrot, Tchibota.

  • Le formazioni ufficiali di Chelsea-Milan

    Le formazioni ufficiali di Chelsea-Milan

    Le formazioni ufficiali di Chelsea-Milan

    Chelsea (3-4-2-1): Kepa; Fofana, Thiago Silva, Koulibaly; James, Loftus-Cheek, Kovacic, Chilwell; Mount, Sterling; Aubameyang. Allenatore: Potter.

    Milan (4-2-3-1): Tatarusanu; Dest, Kalulu, Tomori, Ballo-Toure; Tonali, Bennacer; Krunic, De Ketelaere, Leao; Giroud.
    Allenatore: Pioli.

  • Champions League, i risultati di ieri sera

    Ecco di seguito i finali delle partite di ieri sera di Champions League:

    Gruppo A
    AJAX – NAPOLI 1-6 – 9′ Kudus (A), 18′ e 47′ Raspadori (N), 33′ Di Lorenzo (N), 45′ Zielinski (N), 63′ Kvaratskhelia (N), 81′ Simeone (N)
    LIVERPOOL – RANGERS 2-0 – 7′ Alexander-Arnold, 53′ Salah rig.

    Gruppo B
    BRUGGE – ATLETICO MADRID 2-0 – 36′ Sowa, 62′ Jutgla
    PORTO – LEVERKUSEN 2-0 – 69′ Zaidu, 87′ Galeno

    Gruppo C
    INTER – BARCELLONA 1-0 – 45’+2 Calhanoglu
    BAYERN -VIKTORIA PLZEN (giocata alle 18.45) 5-0 – 7′ e 50′ Sané, 13′ Gnabry, 21′ Mané, 59′ Choupo-Moting

    Gruppo D
    EINTRACHT FRANCOFORTE – TOTTENHAM 0-0
    MARSIGLIA – SPORTING CP 4-1 – 1′ Trincao (S), 13′ Sanchez (M), 16′ Harit (M), 28′ Balerdi (M), 84′ Mbemba (M)

  • Champions League, l’ Inter batte il Barcellona 1-0: decide la rete di Hakan Çalhanoğlu

    Champions League, l’ Inter batte il Barcellona 1-0: decide la rete di Hakan Çalhanoğlu

    Nella notte più buia, l’Inter ritrova la luce. I nerazzurri battono 1-0 il Barcellona a San Siro, grazie alla rete di Hakan Çalhanoğlu, arrivata a fine primo tempo, con buona probabilità la miglior frazione di gioco disputata da Skriniar (oggi capitano) e compagni in questa stagione. Simone Inzaghi, che aveva predetto una serata di sofferenza, la costruisce accettando l’unico modo di affrontare il Barça da vent’anni a questa parte: palla a loro e noi ci difendiamo. Il piano di gara riesce, anche a costo di mettere la difesa a cinque per tutti i novanta minuti, perché di fatto è stata una gara in fase di non possesso. E il risultato sarebbe anche potuto essere più ampio, se la seconda parte del programma – quella che prevede contropiede letali – l’Inter l’avesse applicata fino in fondo senza le consuete imprecisioni negli ultimi venti metri. A differenza del Bayern, il Barcellona di Xavi si conferma fattibile: appeso a Lewandowski, che è il miglior centravanti d’Europa ma per una notte è stato annullato da un terzetto difensivo tornato ai fasti dell’anno di Conte. È il primo atto di una gara a eliminazione diretta da 180 minuti, il cui ritorno si celebrerà mercoledì prossimo al Camp Nou. È soprattutto la svolta, almeno potenzialmente, che si chiedeva all’Inter e al suo allenatore. Ora non resta che confermarsi. Il Toro smania per giocare e Inzaghi lo accontenta: coppia con Lautaro. Si rivedono come da previsioni Onana in porta e De Vrij in difesa, out Asllani con Calhanoglu in versione regista. Il Barça risponde con la difesa a quattro, in mezzo i giovanissimi Gavi e Pedri col maestro Busquets, Dembélé e Raphinha a supporto di Lewandowski. Il Barcellona costruisce, l’Inter aspetta e difende praticamente a cinque. È il film della partita, sceneggiatura non originale ma già chiara sin dai primissimi minuti. Qualche brivido sulla schiena di Onana, non chiamato a interventi per tutto il primo tempo, soltanto sui classici passaggi orizzontali che tante gioie hanno portato agli avversari dei nerazzurri in questa stagione. Al 21′ proteste interiste: Eric Garcia ferma con la mano l’incedere della palla, Vincic non assegna il rigore per un fuorigioco millimetrico di Lautaro. OFR curiosa ma corretta. Esagerato parlare di gol annullato pochi minuti dopo, quando Correa parte in posizione di evidente offside e batte ter Stegen. La principale occasione per i catalani è una sfuriata di Dembélé che però il pallone lo manda sull’esterno della porta difesa dal camerunese. Segnali di vitalità nerazzurri certificati quando si sta per rientrare negli spogliatoi: Calhanoglu da fuori s’inventa la rasoiata che il portiere tedesco non può respingere. 1-0 allo scadere del primo tempo, la botta di fiducia di cui l’Inter ha bisogno. Il ritmo resta lo stesso, il terzetto Skriniar-De Vrij-Bastoni pare quello dei tempi migliori. Nella storia della partita, gli ultimi venti metri dell’Inter restano imprecisi: Barella e Lautaro pasticciano due volte nella stessa azione, vanificando un potenziale contropiede. Mosse a scacchi a cavallo dell’ora: Inzaghi toglie a sorpresa Correa per far entrare Dzeko, Xavi risponde schierando Ansu Fati al posto di un evanescente Raphinha. La miglior occasione del Barça al 62′ con il solito Dembélé: tiro fortissimo, Onana devia di polpastrelli e il palo fa il resto. Passata una paura, ne arriva un’altra: al 67′ Pedri batte Onana, uscito in maniera coraggiosa ma non proprio perfetta. Il pari del Barça dura il tempo di un VAR: tocco di mani di Ansu Fati, sufficiente per portare Vincic ad annullare la rete. E riparte la sofferenza nerazzurra, con i soliti errori in rifinitura e il fortino lì dietro a reggere. Inzaghi cambia De Vrij per Acerbi e le fasce, la squadra di Xavi attacca a testa bassa. Nel finale bordata di fischi per Kessié, indimenticata “presidente” del Milan e standing ovation per Calhanoglu. A coronare un patimento durato una serata, il rigore valutato da Vincine negli infiniti otto minuti di recupero per un presunto fallo di Dumfries e infine non concesso.

    INTER-BARCELLONA 1-0(45’+2 Calhanoglu)

  • Il Brugge vince 2-0 contro l’Atletico Madrid

    Il Brugge vince 2-0 contro l’Atletico Madrid

    Atletico Madrid sconfitto in Belgio dal Brugge che vince 2-0 grazie alla rete nel primo tempo di Kamal Sowah e al raddoppio nella ripresa di Ferran Jutglà, delude la squadra del Cholo Simeone alla seconda sconfitta in Champions League in questa stagione e clamorosamente ultima nel Gruppo B con soli 3 punti. Il Brugge è primo a punteggio pieno, 7 goal all’attivo e nessuno subito.

  • Il Napoli straripa ad Amsterdam, Ajax travolto 6-1

    Il Napoli straripa ad Amsterdam, Ajax travolto 6-1

    Devastante il Napoli di Luciano Spalletti che dopo le prime due super vittorie in Champions League contro Liverpool e Rangers, travolte ad Amsterdam l’Ajax vincendo in goleada 6-1 al termine di un’altra partita giocata in maniera superlativa e firmata dalla doppietta di Giacomo Raspadori e dalle reti di Giovanni Di Lorenzo, Zieliński, Kvaratskhelia uscito nel secondo tempo per infortunio e del Cholito Simeone autore del 6-1 finale. Il Napoli sale a nove punti in classifica in testa al Gruppo A a punteggio pieno mentre l’Ajax è terza in classifica con tre punti.

  • Champions League, poker del Marsiglia allo Sporting Lisbona

    Champions League, poker del Marsiglia allo Sporting Lisbona

    Dopo due sconfitte il Marsiglia ottiene i primi tre punti in questa edizione di Champions League. 4-1 sullo Sporting CP con tanti ringraziamenti ad Adan. Il portiere spagnolo è stato il protagonista della sfida del Vélodrome, vanificando in un amen il vantaggio dopo 51 secondi dei lusitani firmato Trincao, con un gol “alla Del Piero”. L’ex meteora del Cagliari ha enormi colpe sulle reti di Sanchez e Harit, infine si fa espellere al 23′ a seguito di una scellerata uscita dall’area di rigore prendendo il pallone con le mani. Balerdi fa il tris sempre nel primo tempo e nella ripresa, in undici contro dieci, l’OM può gestirla facilmente e si permette di arrotondare il risultato con Mbemba. Da sottolineare che la partita, prevista per le 18.45, è iniziata oltre 20 minuti dopo è stato posticipato di 15 minuti a causa del traffico che ha bloccato la squadra portoghese, scatenando l’ira di Igor Tudor.

    Classifica
    Sporting CP 6
    Tottenham 3*
    Eintracht Francoforte 3*
    Marsiglia 3

    *una partita in meno

  • Champions League, cinquina del Bayern Monaco

    Champions League, cinquina del Bayern Monaco

    Il Bayern Monaco supera per 5-0 il Viktoria Plzen all’Allianz Arena nella sfida della terza giornata del Gruppo C di Champions League 2022/23. Successo agevole per i bavaresi contro i cechi e passaggio del turno ipotecato. La squadra di Nagelsmann ci mette appena 20 minuti per chiudere la contesa con tre gol e un dominio totale. Sanè la sblocca con un gran gol al 7′, Gnabry raddoppia al 13′ e Manè fa il terzo al minuto 21. Il tecnico tedesco riesce a risparmiare energie ad inizio ripresa ma non cambia il risultato. Al 51′ arriva la doppietta per Sanè mentre 8 minuti dopo c’è la gioia per il subentrato Choupo-Moting. Il Bayern Monaco sale così a 9 punti a punteggio pieno, resta a 0 e quasi spacciato il Viktoria Plzen.

  • Champions league, Marsiglia-Sp. Lisbona inizia in ritardo

    Marsiglia-Sporting Lisbona è iniziata in ritardo a causa del traffico, che ha bloccato la squadra portoghese, arrivata dopo il previsto al Velodrome. Igor Tudor, tecnico dell’OM, come documentato dal filmato pubblicato da RMC Sport, era letteralmente infuriato nel tunnel degli spogliatoi per la snervante attesa. L’ex vice di Pirlo alla Juventus si è rivolto così agli arbitri: “Sono le 19. Si fa quello che si vuole qua, che c***o è? È la Champions League eh! Facciamo quello che si vuole qui, 19 o 19.15… Cosa facciamo qui? Incredibile. Lo fanno apposta, così siamo più danneggiati noi di loro che siamo qui da 10 minuti”. E quando Massa prova a calmarlo, risponde così: “Non me ne frega un cazzo”.

  • Le formazioni ufficiali di Inter-Barcellona

    Le formazioni ufficiali di Inter-Barcellona

    Le formazioni ufficiali di Inter-Barcellona con Simone Inzaghi che recupera Lautaro e lo schiera dal primo minuto con Correa. Onana in porta, De Vrij centrale difesa. I laterali sono Darmian e Dimarco, a centrocampo resta fuori Asllani: con Barella e Mkhitaryan c’è Calhanoglu.

    Xavi conferma lo schieramento difensivo a quattro, out Piqué. A centrocampo Pedri e Gavi con Busquets, mentre Raphinha e Dembélé avranno il compito di supportare Lewandowski.

    INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Correa. Allenatore: Simone Inzaghi.
    BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Sergi Roberto, Christensen, Eric Garcia, Alonso; Gavi, Busquets, Pedri; Raphinha, Lewandowski, Dembélé. Allenatore: Xavi.