Tag: Champions League

  • Un super Haaland e il Borussia Dortmund stendono il Siviglia

    La gara di Champions League tra Siviglia e Borussia Dortmund si gioca regolarmente allo Stadio Ramon Sanchez Pizjuan. Il primo parziale di gioco racconta una splendida partita ricca di occasioni importanti. I padroni di casa partono subito forte. Infatti, gli uomini di Lopetegui passano subito in vantaggio al settimo minuto, a segnare è casualmente il numero 7, Suso. Dopo aver subito il gol dello svantaggio, la freschezza e l’esperienza del Borussia Dortmund riesce a mettere in difficoltà gli spagnoli. Al diciannovesimo minuto Haaland serve Dahoud che con una gran botta, non dà scampo a Bono e riporta in parità la gara. Dopo neanche dieci minuti Haaland ribalta la partita segnando il gol del vantaggio tedesco. Sul finire del primo tempo il classe 2000, Haaland segna anche il 3-1 per il Borussia. Con questa rete realizzata il norvegese stabilisce un nuovo record. Inaffti, nessuno come Haaland è riuscito a segnare 18 gol in appena 13 presenze in Champions League. Il primo tempo giunge al termine sul punteggio severo di 3-1 per il Borussia Dortmund

    Durante il secondo tempo si vede molto di più il Siviglia del Borussia Dortmund. I tedeschi forti del risultato maturato nei primi quarantacinque minuti decidono di aspettare il Siviglia e nel caso di ripartire. Questa tattica non rende buoni frutti. Il Siviglia tiene praticamente per tutto il secondo tempo il possesso palla ma poche volte riesce a impensierire Hitz. La prima volta capita al settantatreesimo minuto con Rodriguez che colpisce il palo dopo aver calciato bene un calcio di punizione dal limite dell’area. La seconda volta è quella buona. Infatti, all’ottantaquattresimo minuto De Jong riesce a imbucare il portiere tedesco

    La partita finisce con la vittoria del Borussia Dortmund per 3-2. Grazie a questa vittoria il Borussia Dortmund è il favorito per la qualificazione alla fine della partita di ritorno. Il 9 marzo al Siviglia servirà un mezzo miracolo per ribaltare il punteggio iniziale.

  • Formazioni Ufficiali: Porto-Juventus

    Ecco le formazioni ufficiali di Porto-Juventus:

    PORTO (4-4-2): Marchesin; Manafà, Pepe, Mbemba, Zaidu; Corona, Otavio, Oliveira, Uribe; Marega, Taremi. All. Conceicao

    JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, De Ligt, Chiellini, Alex Sandro; Chiesa, Bentancur, Rabiot, McKennie; Kulusevski, Ronaldo. All. Pirlo

  • L’uragano Mbappé si abbatte al Camp Nou, il Paris Saint-Germain travolge il Barcellona 4-1

    Nela gara di andata degli ottavi di finale il Paris Saint-Germain travolge il Barcellona al Camp Nou 4-1 grazie a un devastante Kylian Mbappé che stasera si porta a casa il pallone autore di una fantastica tripletta e di molto altro, una prestazione memorabile quella del francese che sarà ricordata per sempre. In generale il PSG è stato padrone del campo dominando un Barcellona in grande difficoltà ma ormai questa non è più una novità, infatti i blaugrana hanno sofferto molto la fisicità dei parigini ma stasera non solo Mbappé ha fatto la differenza, ottima prestazione da parte di tutti. Nel primo tempo sono i catalani al 27° minuto a passare in vantaggio con Messi su calcio di rigore ma il Barcellona questa sera ha giocato con molta lentezza di fronte a un Paris Saint-Germain con qualità e velocità, arriva infatti dopo quattro minuti il pareggio grazie al primo goal della serata di Mbappé. Se nel primo tempo anche il Barcellona ha creato qualcosa nella ripresa è solo PSG e al 65° minuto Mbappé firma la sua doppietta portando in vantaggio la squadra di Pochettino, c’è spazio anche per Kean marcatore della serata con un bel colpo di testa ed è 3-1. Nel finale il subentrato Draxler dopo una bella discesa palla al piede serve Mbappé che di prima intenzione colpisce a giro e per la terza volta punisce Ter Stegen. Mbappé travolgente, PSG dominante da sottolineare anche in ottica Nazionale le prestazioni di Verratti, Kean protagonista del goal e Florenzi decisivo per la rete del 2-1. Il Paris Saint-Germain con questa vittoria così importante blinda la qualificazione ai quarti di finale.

  • Il Liverpool batte il Lipsia e avvicina si alla qualificazione ai quarti di finale

    La gara di Champions League tra Lipsia e Liverpool si gioca alla Puskas Arena in Ungheria per problematiche legate al Covid. Il primo tempo registra una partita giocata meglio per i Reds, nonostante il brutto periodo che sta passando in campionato. Il Lipsia, invece, prova in più riprese a segnare almeno un gol per rendere più semplice la qualificazione. Ma, la paura di subire il gol favorisce il parziale di 0-0 alla fine del primo tempo.

    Durante il secondo tempo il gioco è più velocizzato. I ritmi si alzano e arrivano anche i gol. Il gol che sblocca la partita arriva al cinquantatreesimo minuto. Un gravissimo errore di Sabitzer permette al Liverpool, e in particolare, a Salah di sbloccare il match a proprio favore. Partita all’insegna di errori per il Lipsia, che regala un’altra rete ai Reds e una mezza qualificazione ai quarti di finale. Questa volta a commettere l’errore fatale è Mukiele al cinquantottesimo minuto. Il difensore francese lisciando la palla, lascia campo aperto a Manè che davanti a Gulacsi rimane freddo e insacca il definitivo 2-0. Dopo il secondo gol realizzato, il Liverpool inizia a rilassarsi e lascia il pallino del gioco agli avversari. Il Lipsia, però, non sfrutta le tante occasioni create.

    La partita finisce con la vittoria del Liverpool per 2-0. Grazie a questa vittoria il Liverpool è il favorito per la qualificazione alla fine della partita di ritorno. Il 10 marzo al Lipsia servirà un mezzo miracolo per ribaltare il punteggio iniziale.

  • Formazioni Ufficiali: Barcellona-PSG

    Ecco le formazioni ufficiali di Barcellona-PSG:

    BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Dest, Piqué, Lenglet, Jordi Alba; De Jong, Busquets, Pedri; Dembélé, Messi, Griezmann. All. Koeman

    PSG (4-2-3-1): Navas; Florenzi, Marquinhos, Kimpembe, Kurzawa; Gueye, Paredes; Kean, Verratti, Mbappé; Icardi. All. Pochettino

  • Ufficiale: Champions League, Europa League e Conference League su Sky per il triennio 2021-2024

    Ora è ufficiale, Sky ha acquistato i diritti televisivi delle coppe europee per i prossimi tre anni la piattaforma satellitare mostrerà al pubblico la Champions League, Europa League e e la nuova Europa Conference League per il triennio 2021-2024. Tutte le partite saranno visibili su Sky Go e Now Tv.

  • TIRIAMO LE SOMME DI QUESTO 2020…

    Tra qualche ora diremo addio a questo 2020, un anno incredibile, strano e difficilissimo per tutto il mondo a causa di questo orrendo male che ha colpito tutti e tutto senza fare sconti a nessuno. Arrivati a questo punto, quando l’anno vissuto sta per uscire di scena ed inizia a fare capolino da dietro il tendone il nuovo, è il momento di tirare le somme e fare il punto su quello che è avvenuto che ha soddisfatto o ha deluso, ha sorpreso o sconvolto, ha dato speranze che poi sono state esaudite o invece illuse alla fine, per quanto riguarda il giuoco più bello del mondo. Anche il calcio infatti è stato duramente colpito da questa pandemia, per la prima volta nella storia non è stato assegnato il pallone d’oro, i campionati e le coppe europee sono state interrotte nel pieno, alcuni sono tornati in campo altri no, molti calciatori sono stati colpiti dal virus, e sopratutto abbiamo assistito a partite con stadi vuoti, e questo forse che ha fatto più male al calcio, perché questo sport vive ed è fecondo grazie ai suoi tifosi, alla gente che emoziona e si emoziona guardando quel pallone rotolare su un prato verde. Con questa premessa doverosa adesso tocca analizzare nello specifico cosa è avvenuto in questa anno solare, quindi prendendo in considerazione metà della scorsa stagione e metà di questa iniziata.

    Partiamo subito con il regalo più grande arrivato nel nostro campionato a gennaio, Zlatan Ibrahimovic ed il suo Milan. La squadra rossonera ha sorpreso tutti e non a caso saluta questo anno al primo posto in classifica, il lavoro di Pioli e dei suoi ragazzi va elogiato, ma più di tutto la spinta che ha dato il 39enne svedese è stata fondamentale oltre che per i risultati arrivati, il Milan non perde in campionato da marzo, ma per la mentalità, la crescita e la forza dimostrata dal gruppo con il suo arrivo.

    Come non parlare dell’Atalanta perché la difficoltà in questo inizio di stagione non può oscurare la magnificenza del gioco e dello spirito della squadra di Gasperini e l’impresa quasi sfiorata in Champions League, con la conquista dei quarti di finale all’esordio in questa competizione e con la semifinale quasi sfiorata e persa nei minuti di recupero contro il Psg. Ed oltre al percorso va esaltato come è stato compiuto tutto ciò, il lavoro ed il sacrificio della squadra, del suo tecnico e di tutta la dirigenza, un esempio da seguire per la dedizione e per la bellezza del gioco fatto vedere.

    Inoltre non possiamo non considerare la squadra vincitrice dello scorso campionato, la Juventus di Sarri, chiamato ad un compito difficilissimo, vincere il nono scudetto di fila ed imprimere un’impronta di gioco, il sarrismo, ad una squadra abituata per anni a tutt’altro stile. Adesso toccherà a Pirlo con le sue idee creative e moderne, continuare il percorso. Quanto fatto vedere finora sul piano dei risultati non soddisfa, ma non si può negare l’innovazione tattica apportata, che ha bisogno di tempo per essere applicata completamente. Ma da valorizzare è anche il percorso dell’Inter di Conte, i nerazzurri guidati dal tecnico salentino e da Lukaku hanno diminuito in campionato il gap dalla Juventus, con il secondo posto ad un punto dai bianconeri, e centrando la finale di Europa League persa per uno sfortunato autogol del belga nel finale. Per il momento sono ancora al secondo posto ad un punto dalla prima posizione, e dopo la delusione europea, lo scudetto diventa quasi d’obbligo.

    Guardando anche alle altre squadre del nostro campionato da ricordare è il ritorno della Lazio di Simone Inzaghi in Champions dopo 20 anni, il percorso del Sassuolo di De Zerbi, una squadra che ha iniziato un progetto tre anni fa ed ora stanno arrivando risultati inaspettati, la qualificazione in Europa League quasi sfiorata, ed ora il quarto posto in campionato. Inoltre volgendo le sguardo al campionato cadetto va considerata la cavalcata del Benevento di Filippo Inzaghi, con il record di punti in Serie B, che sta continuando anche in questa avventura nel massimo campionato, e la prima promozione storica in Serie A dello Spezia di Italiano, che continua a stupire tutti per il gioco d’attacco e propositivo proposto.

    Guardando invece oltre i nostri confini nazionali non possiamo non parlare: del Bayern Monaco di Flick, vincitore del triplete, squadra che ha macinato record su record, con una rosa costruita in maniera perfetta, con giovani eccezionali e soprattutto con un’idea tattica moderna, all’avanguardia e creativa; del Liverpool di Klopp vincitore della Premier League con tanti primati, 99 punti in classifica e con la dimostrazione di dominio e superiorità esibiti nel corso dell’intera stagione; del Psg di Tuchel, esonerato in questi giorni, ma vincitori di 4 trofei in quest’ultimo anno e l’approdo in finale di Champions League, persa poi contro il Bayern; infine siamo costretti a menzionare un giovane attaccante che sta segnando gol a valanga e collezionando altrettanti record, il norvegese classe 2000 del Borussia Dortmund Erling Håland.

    Insomma un 2020 difficile, pieno di ostacoli, ricco di difficoltà ed eventi tristi, nel quale però il calcio, nonostante il silenzio dei suoi tifosi, l’assenza di colori sugli spalti, è riuscito ad accompagnare la nostra quotidianità regalandoci ancora una volta momenti di gioia ed euforia.

    Che il 2021 sia un anno pieno gioia e sia un periodo di rinascita per tutti e che possa riportare in questo mondo che cerchiamo di raccontare ogni giorno tutto ciò di cui il calcio ha necessario bisogno per vivere ed emozionare.

    Auguri da tutta la Redazione di Tuttocalciomercato24! 

     

  • INTERVISTA ESCLUSIVA TCM24 AD EVA GINI: “CHE BELLO IL DERBY IN VETTA! SARÀ UN MERCATO DI OCCASIONI…”

    Ecco di seguito in esclusiva sul nostro sito l’intervista alla giornalista sportiva Eva Gini, noto volto di Sportitalia ed Inter Channel. La ringraziamo per la disponibilità e la gentilezza avuta nei nostri confronti e per la professionalità dimostrata fin dal primo momento in cui le abbiamo proposto questa intervista.

    • Le due squadre milanesi stanno vincendo e si sono confermate ai primi posti della classifica, come ai vecchi tempi, la Juventus è in costruzione ed, anche se più giù, è la favorita visti i 9 scudetti di fila. Secondo lei qual è la più attrezzata per vincere e qual è la sua favorita?

    “E’ bello rivedere, dopo 10 anni, il derby di Milano in vetta alla classifica. Le due milanesi sono distanti un solo punto e il divertimento è assicurato. La classifica resta molto cortae la Juventus tiene il ritmo anche dopo il passo falso contro la Fiorentina. Gennaio sarà un mese che potrà dire parecchio sulle ambizioni delle big. Ci sono tante partite e tanti scontri diretti. I bianconeri hanno esperienza e la rosa più profonda, il Milan sta facendo cose straordinarie e l’Inter ha fame e sicurezza. E’ un bel campionato.”

     

    • Parliamo ora delle sfide europee. Un suo giudizio sui sorteggi di Champions delle tre italiane rimaste agli ottavi. Secondo lei Lazio, Atalanta e Juventus come continueranno il loro percorso europeo, dove potranno arrivare?

    “In Champions nessuna partita è scontata, lo abbiamo visto nella scorsa edizione, quando la Juve è stata eliminata dal Lione. Sulla carta i bianconeri sono all’altezza del Porto, ma anche Lazio e Atalanta hanno dimostrato di potersela giocare contro avversari difficili.”  

     

    • Ricollegandomi alla domanda precedente, rispetto alle proprie avversarie ancora tutte presenti in Europa, può essere un vantaggio per l’Inter in ottica scudetto avere la testa solo al campionato?

    “Non penso che l’Europa sia una distrazione, giocare in Champions da prestigio e sicurezza. Sicuramente comporta anche un grande dispendio di energie che l’Inter, per questa stagione, non avrà.”

     

    • Dietro alle tre ci sono Roma, Napoli, Lazio, Atalanta e le sorprese Sassuolo ed Hellas Verona. Secondo lei quale di queste squadre potrà raggiungere la Champions League? E invece per l’Europa League ci possono essere sorprese? In più in questi anni anche le squadre di medio-bassa classifica fanno tanto possesso palla, creano tanto, non hanno paura. Quale tra queste l’ha sorpresa di più?

    Roma e Napoli mi sembrano, al momento e tra queste, le due squadre più attrezzate per l’Europa dei grandi, ma il campionato è ancora lungo e anche la lotta per un posto in Champions sarà fino alla fine.

    Mi hanno colpita Sassuolo e Verona. Due squadre che hanno una identità precisa e che non si snaturano mai. Il Sassuolo sta rendendo grandi tanti giocatori che sembravano solo promesse, mentre Juric si sta dimostrando capace di lanciare nuovi volti, dopo sessioni di mercato quasi di sole uscite.

     

    • Ronaldo, Ibrahimovic, Lukaku e tanti altri, dopo anni un po’ particolari e difficili, la Serie A è tornata ad essere un campionato top tra quelli europei ed un posto dove i campioni vogliono giocare?

    “I fatti al momento dicono questo. Il percorso è ancora lungo, ma questi giocatori sono importantissimi per l’immagine della Serie A nel mondo.”

     

    • Tra poco ci sarà il mercato di riparazione della sessione invernale. Si parla di un possibile addio del Papu Gomez, Mandzukic è ancora svincolato e tanto altro. Cosa si aspetta da questo mercato? E chi piazzerà il grande colpo?

    “Sarà un mercato diverso. Senza investimenti clamorosi, ma con opportunità da cogliere. Spiace molto per il Papu, è uno dei giocatori che ha reso l’Atalanta una big. Mandzukic è un guerriero e non penso proprio che la sua carriera sia finita…”

     

    •  Il campionato femminile, l’arbitro Stephanie Frappart nel match di Champions League tra Juventus e Dinamo Kiev e votata nella top 11 all time dei direttori di gara, tante giornaliste e conduttrici preparate e molto attente all’intero panorama calcistico, e lei n’è un ottimo esempio, il mondo femminile ha conquistato quello calcistico. Cosa ne pensa a proposito?

    Grazie! Penso che sia arrivato il momento di non distinguere più tra uomo e donna nel mondo del lavoro, ma serve concentrarsi sui risultati e sulle competenze. Ruoli e lavori si devono assegnare solo per merito

    Rinnoviamo il ringraziamento alla gentilissima dott.ssa Gini per la cortesia dimostrata augurandole il meglio per il futuro!

    La redazione di Tuttocalciomercato24.

  • UFFICIALE ” LE 16 PARTITE DEL MERCOLEDI DI CHAMPIONS LEAGUE SE LE ASSICURA AMAZON PER IL TRIENNIO 2021-2024 “

    Arriva una svolta importante nel mercato dei diritti tv, infatti Amazon ha ufficializzato di essersi assicurato il triennio dal 2021-2024 per le partite di Champions League che si disputeranno ogni mercoledì, dove è prevista sempre la presenza di una squadra di serie A. Inoltre è stato comunicato anche l’ acquisto per lo stesso periodo anche i diritti per la Supercoppa Europea.

  • SORTEGGIO OTTAVI DI FINALE UEFA CHAMPIONS LEAGUE

    Conosciamo le avversarie di Juventus, Atalanta e Lazio agli ottavi di finale di Champions League.

    Le date: Andata: 16-17 e 23-24 febbraio; Ritorno: 9-10 e 16-17 marzo

    Ecco tutti i sorteggi:

    Borussia Moenchengladbach – Manchester City

    LAZIO – Bayern Monaco

    Atletico Madrid – Chelsea

    Lipsia – Liverpool

    Porto – JUVENTUS

    Barcellona-Paris SG

    ATALANTA-Real Madrid

    Siviglia-Borussia Dortmund