E’ tempo di grande calcio, ritorna l’Europa, la coppa dalle grandi orecchie, è tempo di grandi sfide, è il momento della Champions League, questa sera allo stadio Giuseppe Meazza in San Siro è Inter contro Borussia Mönchengladbach.
Esordio casalingo dunque per la squadra di Antonio Conte, che arriva a questo appuntamento con una grande voglia di riscatto e con quella determinazione di chi vuole fare bene. Il tecnico neroazzurro dovrà fare a meno ancora di alcuni giocatori importanti, soprattutto nel reparto difensivo, Skriniar infatti sarà ancora indisponibile, mentre solo panchina per i due recuperati Bastoni e Nainggolan. Il centrocampo anche riservare qualche sorpresa, viste le condizioni non ottimali sia Brozovic, lontanissimo dalla sue forma migliore e di Stefano Sensi. Chi invece sta scalpitando e non poco per una maglia da titolare sono Eriksen, al quale il tecnico neroazzurro potrebbe dare una nuova chance, e il cileno Alexis Sanchez, tornato a ottimi livelli.
Mister Conte potrebbe optare di nuovo ad un 3-4-1-2, con in porta il capitano Handanovic, difesa a tre composta da D’Ambrosio, De Vrij e Kolarov, linea di centrocampo composta da Hakimi, Barella, Vidal e Perisic, con Eriksen dietro le due punte Lukaku e Lautaro Martinez.
Anche il tecnico dei tedeschi Rose dovrà fare i conti con alcune assenze, su tutte quella di Zakaria, oltre a Lazaro passato in prestito ai tedeschi proprio dai neroazzurri.
Poche scelte per il tecnico Rose dunque ma idee chiare sulla formazione, 4-2-3-1 che vedrà Sommer fra i pali, linea difensiva composta da Lainer, Ginter, Elvedi, Bensebaini, a centrocampo agiranno Kramer e Neuhaus, mentre Hofmann, Stindl e Thuram agiranno dietro la punta Plea.
Non resta che attendere, l’Inter è pronta e carica, Conte neanche a dirlo, parola al campo, buona fortuna neroazzurri, bentornata Champions.
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INTER, TOCCA A TE!!!
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LAZIO-BORUSSIA DORTMUND 3-1: RITORNO DA SOGNO IN EUROPA!
La Lazio stasera è stata protagonista di una grande serata di Champions, gli uomini di Simone Inzaghi hanno battuto il Borussia Dortmund per 3-1 disputando una gara perfetta sotto ogni punto di vista fin dall’inizio, infatti l’approccio alla partita dei biancocelesti è stato quello da grande squadra con i tedeschi che sono andati sotto al sesto minuto grazie al goal di Ciro Immobile che ha sbloccato la partita.
La Lazio ha poi trovato il raddoppio con un’autorete del portiere avversario Hitz su colpo di testa di Luiz Felipe da calcio d’angolo. Un primo tempo dominato, nella ripresa il Borussia Dortmund ha provato a reagire con il goal del solito Haaland ma la sorpresa della serata è stato l’ex centrocampista della Salernitana Akpa-Akpro che ha chiuso i giochi.
Stasera la Lazio ha dimostrato grande spirito e determinazione meritando questa vittoria di prestigio, un ritorno in Europa da sogno che ha servito anche a ridare morale dopo la brutta prestazione di Sabato scorso. -
DINAMO KIEV-JUVENTUS 0-2: SHOW DI ALVARO MORATA!
Buona la prima! La Juventus vince in trasferta contro la Dinamo Kiev per 2-0 grazie a una doppietta firmata dal centravanti bianconero Alvaro Morata, regalando così alla squadra bianconera la prima vittoria in questa nuova edizione della Champions League, l’attaccante spagnolo continua a convincere dando continuità a quanto già fatto vedere nell’ultima giornata di campionato contro il Crotone. Entrambi i goal della Juventus sono arrivati nel secondo tempo all’inizio e nel finale di partita contro una Dinamo Kiev che non è riuscita mai ad impensierire davvero i bianconeri.
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FORMAZIONI UFFICIALI: LAZIO-BORUSSIA DORTMUND
Ecco le formazioni ufficiali di Lazio-Borussia Dortmund:
Lazio (3-5-2): Strakosha; Patric, Luiz Felipe, Acerbi; Marusic, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto, Fares; Correa, Immobile. All. S. Inzaghi
Borussia Dortmund (3-4-2-1): Hitz; Piszczek, Hummels, Delaney; Meunier, Bellingham, Witsel, Guerreiro; Reus, Sancho; Haaland. All. L. Favre -
LAZIO: GLI UOMINI DI INZAGHI SFIDANO IL BORUSSIA DORTMUND
Sono passati tredici lunghi anni dall’ultima partecipazione della Lazio in Champions League, era il 2007 quando la squadra biancoceleste allenata da Delio Rossi veniva eliminata durante la fase a gironi al Bernabeu dal Real Madrid. Da allora la Lazio non riuscì più a centrare la qualificazione venendo eliminata ai preliminari nel 2015 dal Bayer Leverkusen, una competizione a lungo inseguita prima da Pioli e poi da Simone Inzaghi a un passo dal raggiungere la Champions League nel 2018 sfuggita proprio all’ultima giornata a favore dell’Inter di Spalletti. Ora, due anni dopo, la Lazio è presente e stasera i biancocelesti sfideranno il Borussia Dortmund di Haaland e compagni, un test già molto importante che metterà a dura prova i ragazzi di S.Inzaghi in una sfida di altissimo livello con Ciro Immobile che dovrà guidare l’attacco. Non sarà ovviamente una partita facile, il club tedesco oltre ad avere maggiore esperienza in campo europeo è molto pericoloso con tanti giocatori giovani e tecnici dalla velocità importante ma che sicuramente potrà concedere parecchio in fase difensiva, per questo motivo la Lazio dovrà essere brava a sfruttare gli spazi che saranno concessi in contropiede perché si sa che il Borussia Dortmund è una squadra offensiva che gioca prevalentemente in attacco a volte anche in maniera troppo rischiosa. La qualità dei calciatori biancocelesti può fare la differenza, inoltre la Lazio va in cerca di riscatto dopo l’ultima brutta sconfitta in campionato contro la Sampdoria.
La sfida andrà in scena alle 21.00 e verrà trasmessa in esclusiva su Sky solo per gli abbonati e sulle piattaforme streaming Sky Go e Now Tv, ecco le probabili formazioni di Lazio-Borussia Dortmund:
LAZIO (3-5-2) probabile formazione: Strakosha; Patric, Luiz Felipe, Acerbi; Marusic, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Fares; Immobile, Correa. All. Inzaghi.
BORUSSIA DORTMUND (3-4-1-2) probabile formazione: Bürki; Piszczek, Hummels, Delaney; Meunier, Bellingham, Witsel, Guerreiro; Reus; Sancho, Haaland. All. Favre. -
ANCHE LA DEA HA IL SUO LATO UMANO
“La perfezione non appartiene a questo Mondo”, così si dice quando ti trovi davanti a qualcosa di inaspettato. Perché sia chiaro non è incredibile che l’Atalanta abbia perso, soprattutto contro un avversario di livello altissimo come il Napoli, ma ciò che lascia sorpresi è il modo in cui ha perso la squadra di Gasperini. Infatti quello che ha colpito di più è che i nerazzurri di Bergamo nella gara del San Paolo abbiano deluso, più che per il risultato in sé, dal punto di vista del gioco e per una certa arrendevolezza tattica, sia degli uomini in campo, non ci sono state azioni degne di nota, sia del suo allenatore, nelle scelte iniziali e nel corso del match. La Dea ha fatto vedere così una sua debolezza, una sua imperfezione che fino a sabato scorso aveva sempre dimostrato di non possedere.
La sconfitta di Napoli ovviamente non deve essere presa come un segnale di crisi, ma come sicuramente un passo indietro dal punto di vista del gioco. Il gruppo guidato da Gasperini anche nelle sconfitte ha dimostrato di essere una squadra solida, compatta, che nel momento di difficoltà tende ad esaltarsi o comunque a continuare a perseverare nella proposta di gioco e nella fase d’attacco, cosa che a Napoli, oltre al gol dell’ispiratissimo talento Lammers, non si è vista. Ed inoltre il risultato pesante contro gli azzurri di Gattuso, deve essere un campanello d’allarme per l’intera stagione, perché quest’anno il campionato sembra più competitivo che mai, e le squadre che combattono per le prime posizioni sono certamente di più nel numero ma anche più complete e consapevoli rispetto alle scorse annate.
Ora però, prima di reimmergersi nella prossima gara di Campionato contro la Sampdoria, c’è l’appuntamento europeo. La Dea mercoledì alle 21 avrà di fronte i danesi del Midtjylland, un esordio tutto sommato alla portata della banda capitanata dal Papu Gomez e che deve essere vinta per non mettere poi a rischio il proseguo della Champions League. La squadra di Gasperini, con quanto fatto l’anno scorso nel cammino europeo, ha dimostrato ai top club in giro per il Continente di meritare quel palcoscenico e di saperci stare molto bene. Infatti all’esordio nella massima competizione europea, il club di Percassi ha raggiunto, quasi senza problemi, i quarti di finale, dove poi si è arresa ad una delle due finaliste del torneo, il Psg di Neymar e Mbappé.
Mercoledì sarà tutta un’altra storia, l’Atalanta dovrà iniziare un nuovo cammino in Champions, non più da “Cenerentola” del torneo, ma come realtà affermata anche in Europa e come squadra da temere per tutti, a partire dal Liverpool, testa di serie del girone. La Dea, è vero, ha mostrato il suo lato umano, ma l’impegno contro i danesi in settimana è il primo passo per tornare a far gustare la propria “divinità”.
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“INTER, ORA TESTA ALLA CHAMPIONS”
“Un derby perso è perso, quindi brucia la sconfitta, fa male, da fastidio, e l’indomani si parte sempre con la sagra della critica: “Quello è scarso!”, “Come si fa a giocare così?”, “Ma un cambio di modulo?”, “Io avrei fatto giocare questo al posto di quell’altro”, e via dicendo, ci sta, fa parte del gioco del tifoso e della critica.
A me personalmente l’Inter non è dispiaciuta, è chiaro che ha incontrato enormi difficoltà, soprattutto dietro, d’altronde quando ti trovi davanti un fenomeno come Ibra, con una difesa buona si, ma non la titolare, ci sta che soffri enormemente e puoi perdere, come è accaduto, la partita. Non a caso infatti anche un milanista ‘doc’ come il Dottor Galliani, che ha espresso ovviamente e giustamente la sua gioia per la vittoria in un derby, ha riconosciuto sportivamente, come alcune assenze per i neroazzurri abbiamo gravato e non poco sul risultato finale della gara.”
E’ tempo dunque di lasciarsi alla spalle questa partita, perché c’è subito la possibilità del riscatto, si perché ritorna la Champions League, mercoledì sera sarà Inter contro i tedeschi del Borussia M’Gladbach. Il tecnico neroazzurro Antonio Conte, potrà contare di nuovo sui recuperati Bastoni, che potrà riprendere il suo ruolo in difesa, e Radja Nainggolan, pronto a ritagliarsi un ruolo da protagonista in mezzo al campo, e Stefano Sensi, assente nel derby a causa della squalifica rimediata nella gara di campionato contro la Lazio.
L’Inter e mister Conte tornano quindi in Europa, in una gara tutt’altro che facile, ma con la voglia e la determinazione di fare bene in questa competizione, con la voglia di continuare quel percorso di crescita con la grinta e l’entusiasmo di sempre, ripartendo appunto da quei punti di forza che l’hanno contraddistinta nella scorsa stagione, il tecnico, la forza dei due attaccanti, il centrocampo arricchito dalla qualità e intensità di due mastini come Vidal e Nainggolan, la brillantezza e classe infinita di Hakimi e in quel bunker difensivo che ha fatto la differenza lo scorso anno.
Inter metti da parte il campionato, c’è un mercoledì da leoni ad attenderti, cuore, grinta, voglia e testa per onorare al meglio la Champions.
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LA CHAMPIONS LEAGUE SBARCA SU AMAZON PRIME VIDEO
La Champions League dal triennio 2021-2024 verrà trasmessa anche su Amazon Prime Video, infatti l’azienda di commercio statunitense avrebbe trovato un accordo da 80 milioni a stagione per i diritti, in totale saranno trasmesse 17 partite dal servizio streaming di Amazon. Ora si attendono anche le offerte da parte di Sky, Dazn e Mediaset.
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CHAMPIONS LEAGUE, JUVENTUS E INTER IN CHIARO: ECCO TUTTO IL PROGRAMMA
La Mediaset trasmetterà in chiaro la Champions League che andrà in onda anche quest’anno su Canale 5 ma saranno trasmesse solo le partite che vedranno protagoniste Juventus e Inter, mentre gli scontri europei di Atalanta e Lazio visibili solo agli abbonati di Sky.
Qui il programma dettagliato delle partite che andranno in chiaro su Canale 5:
Mercoledì 21 ottobre: Inter-Borussia Moenchengladbach
Mercoledì 28 ottobre: Juventus-Barcellona
Martedì 3 novembre: Real Madrid-Inter
Martedì 24 novembre: Juventus-Ferencvaros
Martedì 1° dicembre: Borussia Moenchengladbach-Inter
Martedì 8 dicembre: Barcellona-Juventus -
ATALANTA: UN SOLO ESCLUSO NELLA LISTA CHAMPIONS
Presentata anche la lista dell’Atalanta per la fase ai gironi della Uefa Champions League, un solo escluso nelle scelte di Gasperini, infatti l’unico giocatore rimasto fuori è il difensore croato Sutalo con Mattia Caldara che invece nonostante l’infortunio farà parte della rosa.
Ecco tutta la lista completa per la fase a gironi dell’Atalanta scelta da Gian Piero Gasperini:
PORTIERI: Gollini, Carnesecchi, Sportiello, Rossi. DIFENSORI: Toloi, Caldara, Palomino, Romero, Djimsiti, Hateboer, Gosens, Piccini, Depaoli, Mojica. CENTROCAMPISTI: Freuler, De Roon, Pasalic, Pessina, Malinovskyi, Gomez. ATTACCANTI: Ilicic, Zapata, Muriel, Miranchuk, Lammers.