Che non fosse una partita facile lo si era già capito nei giorni scorsi, che la Juventus di quest’anno non sia stata la solita squadra che siamo stati abituati ad ammirare è agli occhi di tutti, che Sarri abbia la sua dose di colpe è fuori discussione, che Ronaldo sia un fuoriclasse immenso è l’ennesima conferma.
La Juventus esce dalla Champions, lo fa nel modo più amaro. Dopo la gara d’andata persa per 1 a 0, i bianconeri erano chiamati a fare una partita gagliarda, ma come è successo spesso in questa stagione la squadra è andata a sprazzi, andando prima sotto con un rigore dubbio siglato da Depay per poi pareggiare di nuovo con un penalty molto generoso messo a segno da Cristiano Ronaldo. Nella ripresa i bianconeri ci provano con il solito fenomeno, che va a segno con una magia di sinistro, una sassata violentissima che non da scampo a Lopes. Nel finale esce in lacrime dopo l’ennesimo infortunio Paulo Dybala, in una serata nella quale le cose non sono proprio girate per il verso giusto.
La delusione in casa bianconera è tanta, non solo per il risultato, ma soprattutto per la prestazione. Una squadra spenta, lenta, macchinosa e prevedibile, tenuta in vita dalle giocate del solito marziano CR7. E ora? Cosa succederà in casa bianconera? Sicuramente il tecnico Sarri non sarà più così tranquillo come nei giorni scorsi, non tanto per oggi, ma un’eliminazione così netta unita ad una stagione tutt’altro che brillante, con numerosi alti e bassi, potrebbe aprire nuovi clamorosi scenari in casa Juventus.
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CHAMPIONS LEAGUE: “UN SUPER RONALDO NON BASTA, JUVE FUORI!”
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CHAMPIONS LEAGUE: “JUVENTUS E’ L’ORA DELLA VERITA’!!!”
Il grande giorno è arrivato, questa sera all’Allianz Stadium andrà di scena il secondo atto, quello decisivo, fra la Juventus ed il Lione del tecnico Garcia. Si ripartirà dall’1 a 0 per i francesi nella gara d’andata, gli uomini di Sarri e il tecnico stesso sono chiamati ad una risposta importante, soprattutto in campo europeo.
La Juventus sa benissimo dell’importanza di questa gara, lo sanno società, tecnico e giocatori. Un’eventuale eliminazione cambierebbe completamente i giudizi, già non del tutto esaltanti sulla stagione bianconera, che ha visto si la conquista del nono scudetto consecutivo, ma ne ha evidenziato alcuni limiti insoliti per storia e forza del club.
Il tecnico del Lione, ex conoscenza del nostro calcio Garcia, sa benissimo che il risultato dell’andata non potrà bastare e punterà sui suoi uomini migliori. Il francese si affiderà al suo 3-5-2 classico, con Depay che farà coppia in avanti con Dembélé, Bubois e Corner a fare le due fasce, la linea mediana tutta giovane sarà composta dal gioiellino Aouar, Caqueret gran corridore e Guimarães a costruire gioco. La linea difensiva sarà composta da Denayer, Marcelo e Marcal.
Maurizio Sarri sa benissimo di giocarsi molto nella gara di questa sera, una gara che partirà con il dubbio Dybala. L’argentino resterà in stand-by fino alla fine, con ogni probabilità sarà recuperato almeno per la panchina, dato che la Juventus non avrà attaccanti visto anche l’infortunio di Douglas Costa. Senza ogni dubbio ad affiancare Cristiano Ronaldo in avanti, ci saranno Higuain e Bernardeschi. L’undici bianconero con ogni probabilità vedrà Szczesny fra i pali, linea difensiva a quattro composta da Cuadrado, De Ligt, Bonucci e Alex Sandro, il centrocampo vedrà Rabiot, Pjanic e bentancur, davanti come detto in precedenza Higuain, Bernardeschi e l’uomo delle rimonte europee Cristiano Ronaldo.
L’ultima parola spetterà al campo, la Juventus è nota per grandi imprese, basti ricordare l’opera d’arte compiuta nella rimonta sull’Atletico Madrid di Simeone, con una tripletta di un CR7 monumentale. Questa sera alle 21’00, sapremo la verità. -
“RIPONETE LE PENNE, C’E’ L’EUROPA DA CONQUISTARE”
Cari giornalisti, cari media, cari lettori, cari tutti, forse è il caso di dire e fare “basta!”. Vedo meteore che vagano senza una meta, bandiere che sventolano di qua e di là a seconda di come tira il vento, che tristezza.
Vedo società come la Roma, che sta vivendo già una situazione molto difficile e delicata, essere massacrata continuamente, a quale scopo? Nessuno, magari in questo momento società, tecnico e squadra avrebbero bisogno di altro tipo di supporto, però è più facile massacrare, così poi magari qualcuno potrà sferrare il colpo di grazia.
La Juventus ha vinto il nono titolo consecutivo, eppure niente, un bravi, un paio di complimenti, poi? Sarri non è da Juve! Sarri non è un vincente, io prenderei questo o vedrei bene lui. Il rispetto dov’è? Ah dimenticavo, la Juventus è ancora in corsa per la Champions League.
Mister Conte! Quanto li hai resi felici? Gli hai fornito un assist a porta vuota, non aspettavano altro. Fino a sabato mattina si parlava solo di Messi, il sogno Messi, Messi-Inter ci siamo. Ora? Anche un fenomeno come l’argentino può passare in secondo piano, è più facile massacrare un tecnico vincente, un uomo che vive con passione quello che fa, che magari di getto può essere anche andato oltre con le parole, ma potrebbe aver dato un grande aiuto alla società, aprendole magari gli occhi. Però no! Conte alla gogna, ah indovinate? L’Inter è in Europa ancora, però lo farà con una situazione catastrofica, con un tecnico “sciagurato” che ha riportato la società lassù dove merita.
Ora basta, direi che c’è un limite a tutto. Il giornalismo è importante, ma che sia COSTRUTTIVO, IMPARZIALE, GIUSTO e soprattutto COERENTE. Ci sono delle squadre che hanno ancora una stagione da terminare e meritano il supporto e il sostegno di tutti, quindi riponiamo le penne ed incoraggiamo al meglio in una stagione dove il peggio è già stato protagonista purtroppo. -
CHAMPIONS LEAGUE 2020/21: UFFICIALI LE DATE
L’ UEFA ha diramato le date ufficiali per la prossima Champions League, si parte il 20 ottobre con la prima giornata dei gironi che termineranno il 9 dicembre. A febbraio tra il 16 e il 24 ci saranno gli ottavi, tra il 9 e 17 marzo ci saranno i quarti di finale, le semifinali invece si disputeranno tra il 27 aprile e il 5 maggio. La finale sarà il 29 maggio 2021 ad Istanbul.
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LA UEFA HA STABILITO COME CONCLUDERE LA STAGIONE EUROPEA
La Uefa ha deciso, come concludere le stagioni di Champions e d’ Europa league, annunciando quale sara’ lo svolgimento. Terminati gli ottavi delle competizioni, verranno disputate per ognuna di essa, una final eight, per stabilire la squadra vincitrice. Pertanto sono state definite anche le nazioni dove si svolgeranno: per la prima, in Portogallo, dove tra le favorite, c’e’ sicuramente lo strepitoso Bayern Monaco di Flick, che per ogni partita giocata, sta diventando sempre piu’ temibile, ma anche perche’ negli ottavi d’andata, si e’ imposta a Londra, contro il Chelsea, 3-0, e perche’ ha ritrovato quei giocatori che con la gestione di Niko Kovac, si erano persi. Per quanta riguarda, la seconda, in Germania, sara’ un’enigma, perche’ ci sono tante squadre che hanno belle possibilita’ per arrivare lontano, su tutte l’Inter, la Roma, il Siviglia, il Wolverhampton e cosi’ via, quindi ci sara’ molto da godersi, inoltre non dimentichiamoci che nei sedicesimi, ci sono gia’ state eliminazioni eccellenti e questo rende sicuramente, ancora piu’ incerto il pronostico.