Tag: Champions

  • Tutto confermato, Daichi Kamada firma con il Crystal Palace

    Daichi Kamada, come vi avevamo raccontato nei giorni scorsi, non ha trovato l’accordo per il rinnovo con la Lazio. Infatti il centrocampista giapponese era arrivato nella Capitale da parametro zero ed aveva firmato un contratto di un anno con opzione. Il DS Fabiani ha raccontato che non sono state rispettate delle promesse fatte in precedenza e sono così terminati i colloqui tra le parti.

    In questo modo l’ex Eintracht Francoforte è ora libero di firmare un nuovo contratto. Nelle prossime ore infatti Kamada si legherà al Crystal Palace, ora si attende solo l’annuncio ufficiale.

  • Colpani è la prima richiesta di Palladino per la sua Fiorentina

    Raffaele Palladino, come vi abbiamo raccontato in questi giorni, sarà il prossimo allenatore della Fiorentina. Infatti ieri Vincenzo Italiano, dopo il match di recupero tra Atalanta e Fiorentina, ha annunciato il suo addio al mondo viola. L’allenatore del Monza è pronto alla nuova avventura che lo attende ed ha iniziato a pensare ai possibili obiettivi per il mercato estivo.

    Uno dei calciatori che è stato protagonista nel Monza di Palladino è Andrea Colpani. Così la prima richiesta dell’allenatore napoletano alla dirigenza viola sarebbe quella di portare a Firenze il talento italiano.

    Colpani ha collezionato in questa stagione 38 presenze arricchite da 8 gol e 4 assist. Questo potrebbe essere l’anno della sua definitiva consacrazione in una piazza storica e prestigiosa. Nel modulo di Palladino, l’ex Atalanta occupa la posizione di trequartista, che parte dall’esterno per poi definire o calcolare da sotto punta. Lo stesso spartito potrebbe ripetersi proprio in maglia viola, andando ad aggiungere caratteristiche al reparto avanzato toscano. La valutazione attuale di Colpani si aggira intorno ai 15 milioni di euro, cifra che la Fiorentina potrebbe assicurare tranquillamente al club biancorosso. Vedremo se nelle prossime settimane ci saranno effettivamente i primi contatti tra i due club.

     

  • Oggi è il giorno della finale di Champions League, Borussia Dortmund-Real Madrid per la storia

    Finalmente è arrivato il giorno della finale di Champions League, l’evento calcistico più prestigioso d’Europa per i club e più seguito al mondo che ogni anno attira circa un pubblico globale di 200 milioni di telespettatori. Questa sera la finale si giocherà in Inghilterra allo stadio di Wembley di Londra alle 21.

    Da una parte la squadra più titolata al mondo, il Real Madrid di Carlo Ancelotti vincitore già per 14 volte della UEFA Champions League, arrivato quest’anno a giocare la sua 18 esima finale della storia dopo un percorso molto complicato dove i Blancos hanno saputo eliminare il Lipsia agli ottavi con grande sofferenza, il Manchester City ai calci di rigore nei quarti e il Bayern Monaco in semifnale.

    Se oggi il Real Madrid è atteso a questa finale dove cercherà conquistare il suo quindicesimo trofeo in questa competizione, è grazie al suo attaccante spagnolo Joselu decisivo con una doppietta nella semifinale di ritorno giocata al Bernabéu contro il Bayern Monaco per la rimonta dei Blancos. Ancora una volta come nella sua ultima storia recente, il Real Madrid è riuscito a ripetersi rimontando negli utimi minuti la squadra bavarese ad un passo da raggiungere la finale e dimostrando la voglia di non mollare mai e di crederci sempre fino alla fine.

    La grande sorpresa di questa edizione della Champions League è l’altra finalista, il Borussia Dortmund allenato da Edin Terzić arrivato in finale meritatamente dopo 11 anni dalla sconfitta contro il Bayern Monaco. Un percorso difficile per il Dortmund a partire dalle fasi iniziali ma capace di conquistare il primo posto nel girone della morte di fronte al PSG, Milan e Newcastle.

    Agli ottavi di finale il Borussia Dortmund è stato sorteggiato con il PSV sconfitto al ritorno in Germania per 2-0 dopo il pareggio per 1-1 dell’andata. Nei quarti finale la squadra di Terzić è riuscita a conquistare il passaggio del turno ai danni dell’Atletico Madrid vincitore all’andata per 2-1 ma sconfitto in Germania 4-2, al termine di una partita roccambolesca.

    Sulla strada del Dortmund in semifinale ancora il PSG già avversario nel girone, questa volta però il club parigino ha trovato di fronte una squadra compatta in tutti in suoi ruoli e perfetta capace di ottenere due vittorie per 1-0.

    Appuntamento allora a stasera con entrambe le squadre che proveranno a riscrivere la loro storia, Carlo Ancelotti definito come il Re di Coppa proverà a vincere la sua quinta Champions League da allenatore e la terza sulla panchina del Real Madrid mentre il Borussia Dortmund, sogna di conquistare la sua seconda Champions League dopo quella vinta nella stagione 1996-1997 con quel 3-1 alla Juventus di Marcello Lippi all’Olympiastadion di Monaco di Baviera.

     

     

  • Il Burnley per il post Kompany pensa a Lampard

    Il Burnley, dopo l’addio di Kompany ed il suo approdo al Bayern Monaco, è in cerca di un nuovo allenatore. Il club inglese è appena retrocesso in Championship dopo una sola stagione in Premier League. L’idea dei The Clarets è quella di trovare un tecnico giovane ma che abbia già una dose di esperienza e conosca il campionato.

    Queste caratteristiche portano ad un nome, molto apprezzato dal Burnley. Stiamo parlando di Frank Lampard, attualmente libero dopo l’esperienza ad interim sulla panchina del Chelsea nella scorsa stagione. La leggenda dei Blues ha già fatto un percorso in Championship, con il Derby Country, ed, oltre al Chelsea, è stato anche allenatore dell’Everton. Vedremo nei prossimi giorni se alla fine la scelta del Burnley ricadrà proprio su Frank Lampard.

  • L’Arsenal ne fa sei al Lens e vola agli ottavi da primo in classifica

    L’Arsenal ne fa sei al Lens e vola agli ottavi da primo in classifica

    L’Arsenal vince la gara casalinga di questa sera contro il Lens valida per la penultima giornata dei gironi di Champions League. I Gunners passano per 6-0 e approdano così agli ottavi di finale da primi in classifica, mentre invece i francesi si giocheranno all’ultima giornata la permanenza in Champions, la discesa in Europa League o addirittura l’addio alle competizioni europee.

    La gara finisce già nel primo tempo, infatti i ragazzi di Arteta archiviano la pratica calando il pokerissimo. Apre le danze Kai Havertz al tredicesimo, dopo poco arrivano in successione le reti di Gabriel Jesus, Saka e Martinelli. Nei minuti di recupero poi c’è anche la firma del norvegese Odegaard. Nella seconda frazione gli inglesi abbassano i ritmi ed il possesso lo tiene il Lens, ma all’86esimo minuto arriva il sesto gol con un calcio di rigore trasformato da Jorginho.

  • Il Manchester City rimonta il Lipsia ed approda agli ottavi da primo in classifica

    Il Manchester City rimonta il Lipsia ed approda agli ottavi da primo in classifica

    Il Manchester City riesce a rimontare il Lipsia e vince 3-2 nella penultima gara dei gironi di Champions League. Con questo risultato i ragazzi di Guardiola si qualificano agli ottavi di finale da primi in classifica. Nonostante la sconfitta però anche i tedeschi volano alla fasi ad eliminazione diretta come secondi.

    Il match prende da subito una brutta piega per i padroni di casa, infatti in venti minuti il bomber Openda porta il Lipsia in vantaggio di due gol ed il primo tempo si chiude quindi sul 2-0 per gli ospiti. Nella seconda frazione però è tutta un’altra musica ed Haaland avvia la rimonta. Nel finale di partita prima Foden e poi Julian Alvarez completano l’opera e regalano la vittoria ai Citizens.

  • Lipsia scatenato, contro una Stella Rossa incapace di reagire

    Gran prestazione da parte dei tedeschi, che con 27 tiri, di cui 10 in porta vincono una partita mai sofferta. La Stella Rossa può solo guardare tentando un piccolo accenno di reazione al ’70 con il gol del giovane Stemenic. Per i padroni di casa invece vanno a segno Raum al ’12, il giovane olandese Simons al ’50 e Dani Olmo al ’84 per chiudere i conti. Lipsia che segue il Manchester, seppur con te punti di svantaggio, in seconda posizione a 6 punti. Stella Rossa ad un punto con lo Young Boys.

  • Notte fonda per il Benfica, la Real Sociedad è in vetta al girone D

    Il Benfica conclude il girone d’andata del gruppo D con zero punti, mentre con la vittoria in terra portoghese di questa sera la Real Sociedad sale in vetta alla classifica insieme all’Inter a quota sette punti. Molto deludente l’avvio in Champions League delle Aquile, che, oltre a non collezionare neanche un punto, hanno fatto fatica anche a segnare e creare occasioni. Anche stasera il pallino del gioco lo hanno avuto in mano gli spagnoli di San Sebastian, che si portano in vantaggio al 63′ con un cross basso dalla sinistra di Barrenetxea ed il pallone depositato in porta dal solito Brais Mendez. I padroni di casa tentano la reazione ma non vanno mai vicini al gol del pareggio.

  • Maguire regala la vittoria al Manchester contro il Copenaghen

    Partita sofferta per i Diavoli Rossi che riescono a sbloccarla solamente grazie al difensore più chiacchierato d’Europa.
    Harry Maguire spinge un cross perfetto pennellato dal danese Eriksen da calcio d’angolo al ’72.
    Il Manchester vince la sua prima partita in Champions, dopo 2 sconfitte consecutive, portandosi a 3 punti nel girone e riaprendo il discorso qualificazione.

  • Gioia e dolore per i blaugrana, vincono ma Lewandowski si infortunia

    I blaugrana espugnano l’Estádio do Dragão. Al ’34 si infortunia Lewandowski, brutta notizia per Xavi, che però, grazie al sostituto Ferran Torres, porta a casa i 3 punti, facendolo balzare il Barcellona in testa al proprio girone.
    C’è da registrare anche l’espulsione per doppio giallo a Gavi, che ingenuamente si fa cacciare al ’93.
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