Il Porto vince una partita fondamentale per la permanenza in Champions League nel match esterno valido per la quarta giornata del gruppo B. L’esordio di Xabi Alonso in Champions non è positivo. Infatti il tecnico spagnolo, dopo il match di Bundesliga vinto contro lo Schalke, cade contro la formazione di Conceição. Il Porto inizia subito bene, al sesto minuto Galeno scatta sulla sinistra a campo aperto contro i due difensori del Bayer, rientra sul destro ed incrocia il tiro sul primo palo regalando il vantaggio ai suoi. Il Leverkusen attacca e Diaby conquista un calcio di rigore qualche minuto dopo. Dagli undici metri si presenta Demirbay, ma Diogo Costa come all’andata para e mantiene il vantaggio dei portoghesi. Nel secondo tempo gli ospiti chiudono la pratica con due calci di rigore trasformati entrambi da Taremi, che fissa così il punteggio sul 3-0 finale per i suoi.
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Il Marsiglia trascinato da Sanchez vince con lo Sporting anche al ritorno e sale al secondo posto
Il Marsiglia vince anche il ritorno con lo Sporting Lisbona nella trasferta portoghese, nella gara valida per la quarta giornata dei gironi di Champions League. I francesi passano per 2-0 e salgano così al secondo posto a sei punti come lo Sporting, ma in vantaggio visto i risultati dei due scontri diretti. Il match si apre con un fallo di Esgaio in area di rigore, che costa il rosso al difensore ed il penalty trasformato con freddezza da Guendouzi. Dopo appena dieci minuti la squadra di Tudor chiude già i conti, sulla destra corre via uno scatenato Harit, cross nel mezzo sul quale si avventa Sanchez, che trasforma con un tap-in facile, sesto gol per il cileno in stagione. Nel secondo tempo lo Sporting Lisbona rimane addirittura in nove per l’espulsione per doppia ammonizione di Gonçalves.
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Il Psg fatica con il Maccabi Haifa ma è guidata alla vittoria dai tre marziani
Il Psg porta a casa la seconda vittoria consecutiva dopo le due giornate delle fase a gironi della Champions League nella trasferta contro il Maccabi Haifa.
Il club parigino va sotto nel primo tempo, infatti al 24′ c’è un cross perfetto dalla destra di Haziza per Chery che con sicurezza fredda la difesa avversaria. La squadra di Galtier però si sveglia dalla compiacenza ed inizia a giocare. Al 37′ Messi inizia l’azione e serve sulla sinistra Mbappe, il fenomeno francese dribbla l’avversario in velocità, entra in area e recapita il pallone ancora alla Pulce, che firma il pareggio con un tap-in facile per lui. I padroni di casa non si intimoriscono e continuano a pressare e creare palle gol, la più clamorosa è un tiro mancino ancora di Chery che impegna Donnarumma in una parata non semplice. Nel secondo tempo a venti minuti dalla fine però Messi restituisce il favore a Mbappe, ed è questa volta il numero 7 a segnare il gol del sorpasso. Ne manca uno all’appello e ci pensa Verratti a due minuti dalla fine del match a lanciare Neymar che davanti al portiere non sbaglia, si iscrive al tabellino e fissa il risultato di 3-1 finale.
Quindi è primo posto in solitaria ed a punteggio pieno per il Psg, mentre il Maccabi, che tanto ha fatto soffrire questa sera gli avversari, si trova all’ultimo posto con zero punti.
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Copenaghen e Siviglia non si fanno male, pareggio a reti bianche
Copenhagen e Siviglia non vanno oltre lo 0-0 nella seconda giornata della fase a gironi della Champions League. La squadra di Lopetegui conferma il brutto periodo di forma e di risultati, quintultimo in Liga, e perde punti in vista della qualificazione agli ottavi. I danesi invece iniziano e finiscono male il match, ma nel mezzo vanno più volte vicine al gol spinti da un pubblico fantastico. Le due squadre rimangono ora agli ultimi due posti del gruppo, con City e Dortmund lanciate verso la qualificazione.
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L’Atalanta parte forte ma si arrende solo nel finale a CR7 & Co.
Sprazzi di grande Atalanta non sono bastati a battere un squadra di stelle caricata dagli animi caldi attorno all’arena. La squadra di Gasperini è partita fortissima sfruttando gli errori di palleggio degli avversari, creando i soliti uno contro uno con i tre centrali ed i tre attaccanti dei Red Devils, e con una linea difensiva molto alta pronto a cercare e trovare la fantasia di Muriel ed Ilicic in avanti. Infatti i frutti di questo lavoro si vedono subito e l’Atalanta passa subito in vantaggio, al 15esimo minuto Muriel lanciato nello spazio trova la corsa di Zappacosta, imprendibile per la difesa inglese nella prima frazione, l’esterno destro nerazzurro crossa nel mezzo e trova il tap-in facile nel mezzo. Il vantaggio della Dea è meritato e viene arricchito dal raddoppio di Demiral sugli sviluppi di calcio d’angolo dalla destra battuto da Koopmeiners. Se la prima frazione si chiude con il doppio vantaggio degli ospiti, la seconda parte di gara sconvolge il piano partita iniziale. Infatti la squadra di Solskjaer sfrutta la linea difensiva alta dei nerazzurri e così Bruno Fernandes lancia Rashford nello spazio, l’attaccante inglese davanti a Musso non sbaglia riapre il match. Al 75esimo poi sugli sviluppi di corner battuto sempre dal talento portoghese, spizza Cavani sul secondo palo e Maguirre al volo firma il pareggio dello United. A pochi minuti dalla fine arriva il sorpasso finale dei padroni di casa, cross nel mezzo dalla sinistra di Shaw ed il solito Cristiano Ronaldo di testa firma la vittoria e lancia il Manchester in vetta alla classifica del gruppo F, l’Atalanta scende al secondo posto.
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Klopp batte Simeone, Griezmann fa il bello ed il cattivo tempo e Salah la decide
L’Atletico Madrid si arrende al cospetto del Liverpool nella gara casalinga valida per la terza giornata del girone B di Champions League. La squadra di Simeone come al solito lotta, resiste e riparte, i ragazzi di Klopp invece fanno la partita e governano il ritmo del match, possesso palla ampiamente a favore dei Reds mentre le occasioni sono praticamente pari da una parte e dall’altra. A sbloccare il match ci pensano gli ospiti, cross dalla sinistra di Robertson, sul secondo palo sbuca Salah che da zona defilata supera Ferreira Carrasco, finta di corpo su Lemar, dribbling su Koke e sinistro a giro, con una leggera deviazione di Kondogbia, e vantaggio inglese. Dopo appena cinque minuti c’è il cross dalla destra stavolta di Alexander Arnold a cui segue il rinvio così e così di Felipe e sul pallone vagante al limite dell’area parte un destro splendido al volo di Naby Keita, che significa raddoppio Reds. Ma da questo momento inizia lo show di Antoine Griezmann. L’Atletico Madrid si aggrappa al figliuol prodigo per riaprire il match. Ed infatti prima su una mischia in area di rigore l’asso francese riesca a girare in porta un pallone calciato di prima intenzione da Koke; poi al 34esimo minuto, servito al limite dell’area da Joao Felix, Le petit diable con controllo a seguire e si autolancia verso la porta avversaria ed in spaccata batte per la seconda volta Alisson. Nella seconda frazione però lo stesso Griezmann termina prima la partita, per un’entrata a gamba alta sull’orecchio di Firmino, l’arbitro decide che è rosso diretto. Nel finale di partita il Liverpool crea tanto e trova il vantaggio su calcio di rigore, dopo la carica da dietro di Hermoso su Diogo Jota. Dal dischetto si presenta Momo Salah che batte Oblak e manda il Liverpool sulla vetta della classifica, mentre l’Atletico rimane a sei punti al secondo posto. Al termine del match da registrare la mancata stretta di mano di Simeone a Klopp.
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FINALE DI CHAMPIONS A LISBONA CON IL PUBBLICO?
Non più la città di Istanbul e neanche Francoforte, la UEFA pensa a Lisbona per ospitare la finale di Champions League a porte aperte, in questo momento è la città portoghese a essere favorita come sede. Ovviamente lo stadio non avrà il pienone ma ricominciare a portare i tifosi allo stadio per un evento così importante è sicuramente un segnale forte, per questo motivo si sta lavorando a questa ipotesi.