Tag: Christian Eriksen

  • Manchester United-Eriksen, il danese può lasciare i Red Devils a parametro zero

    Manchester United-Eriksen, il danese può lasciare i Red Devils a parametro zero

    Sempre più probabile l’addio di Christian Eriksen con il Manchester United, il centrocampista danese andrà in scadenza il prossimo 30 giugno 2025 e non sembra esserci la volontà di avviare un dialogo per il rinnovo. L’ex calciatore di Ajax, Tottenham, Inter e Brentford può quindi lasciare il Manchester United a parametro zero nel corso della prossima sessione estiva di calciomercato.

  • Eriksen-Manchester United, il centrocampista danese può lasciare i Red Devils

    Eriksen-Manchester United, il centrocampista danese può lasciare i Red Devils

    Il centrocampista danese, classe 1992 Christian Eriksen in scadenza con il Manchester United il prossimo 30 giugno 2025 può lasciare i Red Devils già nel corso di questa sessione estiva di calciomercato. Il giocatore avrebbe avuto un confronto con Ten Hag riguardo al suo futuro, le possibilità di  una separazione anticipata dallo United sono concrete ma bisogna prima capire quali sono le squadre interessate all’ex calciatore dell’Inter. C’è l’intersse dell’Ajax che riporterebbe Eriksen a casa dopo che il centrocampista è stato protagonista con la maglia olandese dalla stagione 2009-2013 prima del suo passaggio al Tottenham.

  • Eriksen fa gol all’Europeo con la sua Danimarca 1100 giorni dopo il malore

    Quando si dice che il calcio non è solo uno sport, ma qualcosa che va un po’ oltre, che si spinge più in là dell’agonismo, della prestazione atletica, del gioco in campo, ci credete veramente? Se ieri hai visto Slovenia-Danimarca forse te ne sei effettivamente convinto. Se invece non sai cosa è successo in un semplice match dei gironi di Euro24, tra due squadre, non tra le favorite del torneo, allora cerco di raccontartelo io.

    Prima di iniziare a parlare di quello che è successo ieri bisogna fare un piccolo passo indietro. Devi tornare per qualche secondo con la testa a quello che è successo esattamente il 12 giugno del 2021. In quel periodo si giocava l’Europeo del 2020, che venne posticipato all’estate successiva a causa del Covid. Quel giorno che ho ricordato poco sopra, risalente a tre anni fa, era il giorno di Danimarca-Finlandia, si giocava a Copenaghen ed era la partita d’esordio delle due nazionali. Nel corso del primo tempo c’è Christian Eriksen in possesso di palla, nella metà campo avversaria, sul lato sinistro, con il corpo rivolto verso l’area di rigore avversaria. L’allora trequartista dell’Inter si accascia a terra e non si muove più. Arriva di corsa il suo compagno di nazionale, ma soprattutto il suo grande amico, Simon Kjaer, che lo gira su un lato e gli presta il primo soccorso. Molto probabilmente senza quel gesto così lucido del difensore rossonero, adesso forse staremo raccontando tutta un’altra storia. Eriksen è in campo che non respira, il cuore si è fermato non batte più. Eriksen potrebbe essere definito a tutti gli effetti morto. I compagni di squadra lo circondano per proteggerlo, per stargli vicino e per cercare di non far assistere a tutti a quello che sta succedendo. Quasi tutti sono girati di spalle, non ce la fanno a guardare, quasi però, perché lì che guarda c’è ancora una volta l’amico Kjaer. Lui ha fiducia, lui non può pensare che durante una competizione sportiva ad un certo punto un atleta come il suo amico in maglia dieci possa aver perso la vita. No, è impossibile, non Eriksen. Dopo alcuni minuti di fiato sospeso, Eriksen si riprende, respira, apre gli occhi, è ancora vivo. Esce trasportato dai medici in ospedale tra gli applausi dell’intero stadio e le lacrime, che da disperate si sono trasformate in speranzose, dei suoi compagni di squadra.

    Ecco adesso possiamo passare a ciò che invece è successo ieri. La vedete questa foto? Lui è sempre Christian Eriksen, non è senza vita a terra, non è disteso su un letto, non è davanti alla tv a guardare la sua Danimarca. No, nulla di tutto questo, è in mezzo al campo a guidare ed ad esultare con il suo popolo. Il mese è lo stesso, giugno, la competizione è la stessa, Europei, questa volta 2024, la partita è la gara d’esordio come tre anni fa, e la maglia è sempre la stessa, la sua numero dieci. Eriksen ieri non solo è tornato in campo per giocare gli Europei per la sua Nazione dopo esattamente 1100 giorni dal fattaccio di Copenaghen, ma ha segnato il gol del momentaneo vantaggio, che alla fine è valso il pareggio della sua Danimarca contro la Slovenia.

    Adesso tu che stai leggendo a cosa stai pensando? Pensi veramente che quando accendi la tv e guardi una partita siano solamente ventidue uomini che corrono appresso ad un pallone in un campo verde? Quel manto verde per Christian Eriksen è stato il sogno da realizzare quando era bambino, ma tre anni fa è stato il posto in cui per qualche minuto ha perso la vita. Ieri è tornato ad essere il luogo magico, in cui Eriksen ha segnato e gioito insieme alla sua gente. Quel posto magico che ha la forza di unire migliaia di anime per novanta minuti ed in cui tutto può succedere, proprio tutto. Mai come questa volta il malore in campo di tre anni fa ed il gol di ieri di Eriksen hanno dimostrato che il calcio è una questione di vita o di morte. Si, in questo caso prima di morte e poi di vita… E ora ti sei convinto? W il calcio!

  • Euro 2024, Slovenia-Danimarca termina 1-1

    Termina in parità con il punteggio di 1-1 la sfida di Euro 2024 tra Slovenia-Danimarca del Gruppo C. La Nazionale danese dopo essera passata in vantaggio nel primo tempo con la rete di Christian Eriksen al 17′ del primo tempo, subisce il pareggio della Slovenia a segno con il difensore Erik Janža al 77′. Un punto guadagnato per entrambe le squadre aspettando l’esito di Serbia-Inghilterra.