Mancano solo gli annunci ufficiali, ma la Triestina ha scelto il suo nuovo allenatore. Si tratta dell’ex Brescia e Spal Josep Clotet la quale è già in città per firmare un contratto fino al 30 giugno 2025.
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Ufficiale: Clotet è il nuovo allenatore della Torpedo Mosca
L’ex allenatore del Brescia Pep Clotet riparte dalla Russia, infatti il tecnico spagnolo ha firmato un contratto annuale con la squadra della Torpedo Mosca.
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Ufficiale: Brescia, Possanzini al posto di Clotet
Attraverso un comunicato sul proprio sito, “Brescia Calcio comunica di aver sollevato Pep Clotet dall’incarico di allenatore della Prima Squadra. L’allenamento di domani pomeriggio verrà diretto da Davide Possanzini”.
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Brescia: nuovo esonero in vista per Clotet; contatti con Serse Cosmi
La stagione del Brescia fino a questo momento è stata molto negativa, fatti di pessimi risultati e cambi di allenatori. Proprio Clotet richiamato da poco tempo potrebbe essere nuovamente esonerato. La dirigenza in queste ore infatti è in contatto con Serse Cosmi per la possibile sostituzione. Sono attesi sviluppi a breve.
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Clotet torna sulla panchina del Brescia
Dopo una giornata di riunioni e riflessioni seguita da confronti di carattere tecnico, e vista la temporanea indisponibilità del Direttore Sportivo per motivi di salute personale, il Brescia Calcio ha deciso di riaffidare la guida tecnica della Prima Squadra a Pep Clotet. Si ringrazia Alfredo Aglietti e tutto il suo staff per la disponibilità augurandogli le migliori fortune per il prosieguo della carriera. Reintegrati anche Daniele Gastaldello nel ruolo di vice allenatore e Salvatore Sciuto in quello di preparatore atletico.
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Il Brescia esonera Clotet al suo posto Aglietti
Fino a qualche ora non era in discussione, ma anzi, confermatissimo dal presidente Massimo Cellino, ora tutto è cambiato. Perché, come si legge sull’edizione on line di Bresciaoggi, nella notte il Brescia ha optato per il ribaltone in panchina, con Pep Clotet di fatto già esonerato; in viaggio verso la Lombardia, Alfredo Aglietti, scelto per la sostituzione del tecnico catalano.
Sembra ormai mancare solo l’ufficialità dell’operazione. -
Brescia, Clotet: “Buon rapporto con Cellino. Non mi sento in discussione”
In vista della sfida contro il Pisa di domani il tecnico del Brescia Pep Clotet in conferenza stampa si sofferma anche sul confronto con il presidente Cellino, che lo ha confermato sulla panchina, andato in scena ieri: “Non so cosa abbia detto pubblicamente o cosa abbiate scritto, con lui ho una relazione che va oltre l’aspetto professionale, parliamo quotidianamente. Non dico pubblicamente quello che ci siamo detti, ma è stata una riunione che rientra nella nostra quotidianità. Io difensivista? Non commento di solito le opinioni esterne perché ognuno ha la sua, ma a inizio stagione si diceva che fossimo troppo aperti e dovessimo lavorare sulla difesa. Ora il contrario, siamo troppo chiusi, ma io resto concentrato sul mio lavoro. – continua Clotet difendendo Viviani come riporta l’edizione on line del Giornale di Brescia – Non posso pensare di gestirlo in questo momento, cerco di trarre il massimo dalle risorse che ho a disposizione. I numeri fisici di Federico sono in crescita e lunedì ha fatto registrare i dati più alti della sua stagione. Detto ciò, non sono mai stato in una società in cui si attaccano i propri giocatori, io sono il suo allenatore e lo difendo. Voglio ricordare che il Brescia lo voleva già a gennaio, quando c’era un altro al mio posto. Non mi piace che venga fischiato per una palla servita all’indietro: non sono d’accordo con questo comportamento, alla lunga può danneggiare una società. Ma lui ha la capacità e l’esperienza per dimostrare perché è arrivato qui a Brescia. Pisa? Ha rinforzato la squadra rispetto alla passata stagione in cui ha raggiunto la finale playoff e con il ritorno di D’Angelo sono tornate le sensazioni dello scorso anno. Contro di loro non è facile trovare gli spazi, è una squadra forte anche su palla inattiva“.
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Brescia, in bilico la panchina di Clotet
Dopo la sconfitta casalinga di ieri per 2-0 contro il Parma, inizia a traballare la panchina di Clotet del Brescia. Sono in corso in queste ore riflessioni e quindi sono anche attesi degli sviluppi.
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Brescia, Clotet: “Serve fare bene”
“Nessuno è felice dopo la sconfitta contro la Reggina. Volevamo dare una gioia ai nostri tifosi in casa, ma bisogna dare anche merito ad un avversario oggettivamente più strutturato di noi e costruito per raggiungere la Serie A”. Il tecnico del Brescia Pep Clotet chiude così i discorsi sulla sconfitta nell’ultimo turno in conferenza stampa concentrandosi sulla sfida al Cosenza: “La squadra non è remissiva, purtroppo il gol a freddo non ci ha favorito, anzi non vede l’ora di riscendere in campo domani. Affronteremo una squadra insidiosa che lotta per la salvezza e giocherà col coltello tra i denti. Noi dobbiamo scendere in campo nella stessa maniera e dare il 120% perché vogliamo fare bene. Rispetto alla sfida contro la Reggina recuperiamo Karacic di rientro dal Mondiale, mentre Bisoli, Cistana, Huard, Olzer e Adorni, squalificato, rimangono indisponibili. – continua lo spagnolo come riporta il sito del club – Sono sicuro che chi giocherà al loro posto darà il massimo e sarà all’altezza della situazione. Credo molto in questo gruppo, in questi ragazzi, e nel lavoro che stiamo facendo quotidianamente. Abbiamo un percorso da fare e il gruppo cresce ogni giorno di più con ambizione, volontà e voglia di migliorarsi. Le defezioni non sono un alibi, ma bisogna essere realisti nel dire che purtroppo siamo in una situazione di emergenza perché, anche se abbiamo recuperato Karacic, dovremo fare a meno di Adorni”.
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Brescia, Clotet: “Con il Benevento è un big match”
In vista della gara contro il Benevento, che apre la 6^ giornata del campionato di Serie B, in casa Brescia è mister Josep Clotet a parlare alla stampa. Ecco le sue parole, riprese da bresciaingol.com: “Noi cerchiamo di lavorare sempre in serenità, a prescindere dai risultati. Ci siamo soffermati su come migliorare il livello fisico e tattico, in particolare anche la fase difensiva. Ci tengo a dire che la nostra vittoria a Modena è stata giusta, loro ci hanno messo principalmente in difficoltà sui corner. Ci siamo difesi bene sul loro calcio molto verticale e diretto, ripartendo bene e andando anche a chiudere i conti con il rigore di Bianchi. Il segreto del Brescia di adesso è che tutti stiamo dando il 120% e cresciamo a partire anche dagli errori che poi analizziamo e correggiamo. E’ un percorso ideale di crescita. A Frosinone abbiamo commesso errori di distanza, li abbiamo corretti e siamo riusciti a vincere tre partite che considero scontri diretti”.
Ora però, appunto, il Benevento: “Loro hanno dichiarato chiaramente che vogliono puntare alla Serie A e hanno speso tanto. Sono una squadra fisica ed esperta. Vengono da una sconfitta con il Cagliari dove sono stati sfortunati, potevano vincere. Avendo perso in casa avranno ancora più voglia di rivincita, ma noi giochiamo in casa e avremo il favore del nostro pubblico. Dobbiamo giocare questa partita minuto dopo minuto perché il Benevento ha tante armi per metterci in difficoltà, noi dovremo fare le giuste letture in ogni momento”.
A proposito di pubblico casalingo: “La risposta dei tifosi sarà molto anche perché la squadra lo merita. Chiunque giochi sta facendo bene, possiamo vincere o perdere, ma siamo una squadra che darà sempre tutto per far innamorare i tifosi. Il nostro modo di stare in campo è importante per ripagare i tifosi del loro affetto: così facendo acquisiamo consapevolezza e mentalità. A Modena l’apporto dei tifosi è stato molto importante per vincere la partita”.
Andando quindi alla squadra: “Bisoli? Chi gioca è perché sta bene e lo merita. La squadra gioca bene sia con che senza il suo capitano. Le panchine di Niemejier? Sono state partite con spazi che volevo occupare con altre opzioni. Lui si sta allenando bene, è una preziosa alternativa, arriverà anche il suo momento, non dimentichiamo che deve adattarsi a una lega che non conosce. Olzer non posso ancora dire che è pronto, ma domani sarà convocato”.
Conclude: “Abbiamo vinto contro quelle che hanno il nostro obiettivo e in base a questo va considerata la nostra classifica. Dobbiamo affrontare tutti gli avversari con serenità a scontrarci con chi ha speso tanto per andare in Serie A ci farà capire nuove cose. Il calcio è cambiato molto quando passò dai due ai tre punti per vittoria. Questo favorisce chi ha voglia e capacità di scendere in campo solo per vincere. Se stai pareggiando, cerchi di andare a vincere e perdere magari poi ti ricapita anche la volta successiva, ma ogni squadra dovrebbe avere la capacità di andare sempre a vincere. Il calcio è questo. Non ha senso tenere un pareggio quando puoi pensare di vincere. Un anno in Spagna vinse il Valencia: inizialmente aveva fatto tanti pareggi, ma poi cominciò anche a vincere tanto, altrimenti quei pareggi non sarebbero serviti a nulla”.