Tag: Collina

  • 13 febbraio: tanti auguri all’ ex arbitro Collina nato nel 1960

    13 febbraio: tanti auguri all’ ex arbitro Collina nato nel 1960

    Oggi 13 febbraio è il compleanno dell’ ex arbitro Pierluigi Collina nato nel 1960. Considerato a tutti gli effetti uno dei migliori arbitri in assoluto. Tra le partite più importanti che ha diretto possiamo ricordare la finale del torneo calcistico maschile alle Olimpiadi 1996 (Nigeria – Argentina), la finale di Coppa UEFA 2003-2004 (Valencia – Olympique Marsiglia) e, soprattutto, le finali della Champions League 1998-1999 (Man. United – Bayern Monaco) e dei Mondiali 2002 (Brasile – Germania). Ritiratosi nel 2005, inizia a svolgere il ruolo di designatore arbitrale della prima divisione, per poi assumere il ruolo di presidente della Commissione Arbitri della FIFA.

  • Collina: “Lo scopo del Var era quello di diminuire gli errori. Da rivedere il fuorigioco”

    Collina: “Lo scopo del Var era quello di diminuire gli errori. Da rivedere il fuorigioco”

    Pierluigi Collina, ex arbitro di Serie A e presidente della commissione arbitri FIFA, in una intervista a La Gazzetta dello Sport ha parlato di come si evolverà il Var e delle innovazioni che saranno apportate nel mondo arbitrale. Sul Var afferma: «Lo scopo era un altro, più importante: eliminare gli errori rilevanti, quelli che influiscono sul risultato e di conseguenza sulla regolarità di una partita. E mi pare che l’obiettivo sia stato raggiunto». Sulla regola del fuorigioco dice: «Spetta a chi è in campo decidere se la posizione sia punibile o meno, chi sta al Var può solo segnalare il possibile offside, ma poi la scelta sarà dell’arbitro centrale. Nel calcio l’interpretazione è parte del regolamento e per quanto ci possano essere situazioni simili, non saranno mai uguali. E quindi, va accettato che ci siano visioni diverse. La tecnologia aiuta, ma non sostituisce in nessun modo l’uomo». Purtroppo questo si lega a delle pause lunghe: «Li capisco, stiamo sperimentando una nuova tecnologia per arrivare a risposte in tempi rapidi. Nella Fifa Arab Cup i test sono andati molto bene: siamo ottimisti sul fatto che al Mondiale 2022 possa essere usata». Inoltre Collina aggiunge: «Ci sono 10-12 telecamere che rilevano 29 punti del corpo del giocatore, 50 volte per secondo, un software analizza i dati in tempo reale calcolando alla perfezione il momento in cui avviene il passaggio e le posizioni dei calciatori. Non solo, lo fa inserendo già le griglie in modo da evidenziare l’offside. E poi le invia in automatico alla postazione Var che a quel punto ha già la risposta da dare all’arbitro nei casi di fuorigioco oggettivo. Che poi sono i più numerosi. I tempi? Sicuramente molto più rapidi di oggi». Infine sull’utilizzo della tecnologia da questa opinione: «Dobbiamo fare di tutto per non ricorrere alla tecnologia: grazie alla preparazione, la qualità di chi scende in campo deve sempre migliorare. L’arbitro è in continua evoluzione, non è solo il custode delle regole. Studia e si aggiorna per essere al passo dei tempi, deve sapere di calcio, conoscere le squadre e i calciatori che dirige. Tutto questo serve per sbagliare meno, ma siccome nessuno è infallibile, se poi accade ecco che la Var arriva in soccorso. Dopo, non prima». 

    VOCE AGLI ARBITRI – «Si arriverà anche a questo, ma non si può improvvisare. Occorre farlo nei tempi e nei modi giusti. Ci arriveremo». 

  • COLLINA ORGOGLIO ITALIANO, È IL MIGLIOR ARBITRO DI TUTTI I TEMPI

    La rivista France Football dopo aver votato la Top 11 All Time, ha scelto di nominare anche il miglior arbitro di tutti i tempi. Il quotidiano francese ha optato per un orgoglio della storia del calcio italiano, Pierluigi Collina. Il fischietto bolognese classe 1960 ha diretto ben 467 partite ufficiali dal 1977 al 2005, anno del suo ritiro dal campo di gioco. Oggi Collina è presidente della Commissione degli Arbitri della Fifa. France Football ha spiegato questa scelta dicendo che quando si pensa al ruolo dell’arbitro, il primo nome che viene in mente è quello proprio dell’arbitro emiliano. Sul podio ci sono anche Ken Aston al secondo posto e Michel Vautrot al terzo, nono posto per l’arbitro Stephanie Frappart, direttore di gara nell’ultimo turno di Champions tra Juventus e Dinamo Kiev.